Citazione di: DeepIce il 01 Giugno 2016, 17:29:49 PMCerto che se uno ascolta il telegiornale, la tentazione di pensarla come Hobbes un po' gli viene. È una versione brutale della politica. Se si parta dall'assunto platonico che il potere corrompe sempre, e la politica è gestione del potere, la democrazia risulta essere un allargamento della corruzione. Quindi rimane da stabilire se è meglio uno o pochi molto corrotti, oppure diluire la corruzione fra molti. È un discorso pessimista che ben si sposa con la misantropia di fondo che condividono molti filosofi. Questo legame fra grandi pensatori e sfiducia nell'uomo dà da pensare.
Premetto che sono sempre stato affascinato dal pensiero di Hobbes, ne condivido l'antropologia, molto meno la politica.
Andando al succo del topic vorrei sottoporvi una questione.
Hobbes parte dal presupposto che gli esseri umani sono come bestie, per questo motivo hanno bisogno di devolvere i propri diritti ad un sovrano che garantisca poi la pace e la convivenza civile. Fin qui ci siamo.
Ora la mia domanda è la seguente, il sovrano di Hobbes non è un essere umano? Non rientra anche lui nel "bellum omnium contra omnes"?
Tra l'altro Hobbes sostiene che il potere deve essere illimitato e centralizzato. Dovrei quindi accettare di essere governato da una belva come me?