Citazione di: niko il 04 Aprile 2025, 12:09:09 PMOk, volevo dire senza precedenti recenti.E perché mai un immigrato russo in Estonia dovrebbe votare se non é cittadino estone? Direi che l'estonia fa già tanto se i russi li tollera nel suo territorio, visto e considerato che quando ospiti un russo in casa tua poi gli senti dire che quella é casa sua. C'é questa tendenza dei russi a non rendersi conto che le loro cattive azioni hanno delle conseguenze, gli altri poi li rifiutano e fanno bene.
Il resto e' tutta fuffa, la Russia non ha motivo di aggredire nessuno dei suoi attualli vicini e tutti questo lo sanno... a parte stati canaglia come l'Ucraina, che nel 2008 ha presentato richiesta di adesione alla nato, in spregio al suo specifico impegno a non farlo sancito in un trattato del 1997, e il resto, appunto e' storia nota...
Guerre potrebbero esserci semmai solo se l'occidente continua a sostenere l'invalidazione di elezioni in cui vincano partiti ritenuti "filorussi" come in Romania... o magari se situazioni come quella dell'Estonia si ripetono, in cui e' stato impedito il voto a tutti gli
"immigrati regolari non provenienti dalll'ue"
Al chiaro scopo di non far votare gli immigrati regolari provenienti dalla Russia...
La "democraticita' " dell'occidente, si smentisce da sola, e i russi non staranno a guardare il massacro e l'umiliazione del loro stesso popolo, anche non residente entro i confini.
Voglio vedere quando, magari per l'isteria demenziale antiislamica, se non direttamente per quella antirussa, arriveremo pure qui in Italia, ad elezioni discriminatorie in cui votano gli stranieri regolarmente presenti u.e, e non votano quelli non u.e... cosa ne pensera' il "valoroso popolo", del paese gia' firmatario delle leggi razziali...
Quanto alle elezioni invalidate, esse lo sono perché evidentemente sono state compiute delle irregolarità e quindi é intervenuta la magistratura.
D'altronde se la Russia dovesse intervenire per questi invalidamenti non farebbe altro che confermare il sospetto che sia proprio la Russia a condizionare le elezioni, e quindi a maggior ragione bisogna stare in allerta.
Se poi ci sono russi dalle nostre parti che si sentono maltrattati, nessuno gli nega il diritto di tornare nella loro patria, e di rimanerci, anche perché io credo che in prospettiva sarà sempre più difficile che cittadini russi vengano accettati legittimamente nella UE, con l'esclusione, naturalmente, dei pochi dissidenti che dalla Russia riescono a fuggire.


