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Messaggi - Eutidemo

#4951
Attualità / Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
12 Agosto 2019, 15:29:34 PM
Però, visto che Salvini legge le indicazioni sul PIL con il grafico tenuto capovolto, il suo ottimismo, in fondo, è comprensibile!

Un saluto, e VIVA l'Italia. :)
#4952
Attualità / Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
12 Agosto 2019, 12:44:37 PM
Ciao Bobmax :)
Sono perfettamente d'accordo con te che, andare adesso alle elezioni, potrebbe risultare molto pericoloso; ed infatti, attualmente, la demagogia di Salvini è trionfante, per cui, se stravincesse, le conseguenze potrebbero essere  davvero inquietanti.
Questo, anche considerando che sarebbe lui ad eleggere il prossimo Presidente della Repubblica, oltre agli altri organi di garanzia; ed inoltre considerando che è sua dichiarata intenzione "depotenziare" il terzo potere, cioè, quello giurisdizionale.

***
Resta da vedere se sarebbe molto "democratico" impedire al popolo di esprimersi subito, visto il risultato delle elezioni europee ed i sondaggi tutti a favore di Salvini; dai quali, in effetti, risulterebbe che la maggioranza lo vorrebbe subito da solo (o quasi) al governo del Paese.
Secondo me, però, ragionando pacatamente, sarebbe tutto perfettamente "democratico", in quanto:
a) 
La nostra Costituzione, saggiamente, prevede che le elezioni politiche avvengano ogni cinque anni, e non ogni qual volta elezioni di altro genere o i sondaggi rivelino che "il popolo" ha cambiato opinione; questo non ha la benchè minima rilevanza, altrimenti staremmo a votare in continuazione.
b)
In ogni caso, un governo PD M5S (ammesso che sia realizzabile) non costituirebbe affatto un RIBALTONE, perchè lo scorso anno gli Italiani non avevano affatto votato una coalizione LEGA-5-STELLE; e, quindi, una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle, non costituirebbe in alcun modo un tradimento del voto espresso dagli elettori, visto che, tutto sommato, i partiti più votati furono proprio Partito Democratico e Movimento 5 stelle, e la Lega era (e tutt'ora è) solo terza in classifica.
Quindi, se è stato riconosciuto lecito il "matrimonio di convenienza" post elettorale tra LEGA e M5S, non vedo perchè mai non dovrebbe essere adesso riconosciuto lecito il "matrimonio di convenienza" post elettorale tra PD e M5S.
Perchè mai l'uno sì e l'altro no?
c)
In ogni caso, quando c'è una crisi di Governo, il ricorso alle "elezioni anticipate", costituzionalmente, è l'ultima delle opzioni, in quanto il Presidente della Repubblica, dopo aver ascoltato una serie di rilevanti personalità politiche (leader di partito, capogruppo parlamentari, presidenti di Camera e Senato ecc.), e non solo le "fregole" di Salvini, può adottare diverse soluzioni: 
- Rinvio alle camere del governo alle camere per la verifica della sussistenza del rapporto fiduciario in entrambi i rami del parlamento;
- Nomina di un nuovo governo, presieduto dallo stesso presidente del Consiglio dei ministri, con modifiche della compagine ministeriale;
- Nomina di un nuovo presidente all'interno della stessa maggioranza;
-  Nomina di un nuovo presidente espressione di una maggioranza differente da quella che sosteneva il governo uscente;
- Elezioni anticipate, nel caso in cui verifichi che nessuna delle precedenti soluzioni è possibile.

***
Ciò premesso, tu ritieni che potrebbero essere sufficienti pochi mesi per ribaltare la situazione; io, invece, non lo penso affatto.
Ed infatti, secondo me:
1)
O le elezioni anticipate si evitano del tutto, ed allora, in quattro anni (in realtà meno), si potrebbe verificare qualunque cosa, anche un calo dei consensi di Salvini; soprattutto, come dici tu, agendo concretamente nella lotta ai privilegi (che non consiste certo nella riduzione del numero dei parlamentari), venendo incontro alle "reali" esigenze della popolazione, rilanciando l'occupazione e la produzione ecc..
2)
O le elezioni anticipate ci si limita soltanto a ritardarle, esasperando così i già esacerbati umori popolari, e senza poter realizzare niente di quanto sopra, in soli pochi mesi.

***
Poichè, purtroppo, anche io vedo difficilmente realizzabili entrambe le cose, temo fortemente una avanzata inarrestabile del GRANDE NULLA, sebbene io mi riprometta di combatterlo fino all'ultimo con tutte le mia scarse e residue forze.
Molti miei amici hanno riso guardando la seguente fotografia (che, ahimè, non è frutto di un fotomontaggio), mentre a me, l'idea di finire nelle mani di uno che fa finta di leggere i bilanci dello Stato nello stesso modo, sinceramente MI TERRORIZZA!


Un saluto! :'(
#4953
Attualità / Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
12 Agosto 2019, 11:47:41 AM
Ciao Anthonyi. :)
Veramente io non avevo affatto scritto che, in caso di rinvio delle elezioni anticipate, la Lega potrebbe arrivare al 60 %; io, invece, avevo scritto che il consenso di Salvini schizzerebbe subito al 60%, nel caso in cui PD e M5S si coalizzassero  dando vita, o apertamente o in modo istituzionalmente "velato", ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura, evitando del tutto le elezioni anticipate.
Il che è molto diverso! ;)

***
Sono però d'accordo con te, che, se oggi la Destra è "largamente" egemone è solo perché tanti a sinistra decidono di non votare; tuttavia occorre prendere atto che, storicamente, in Italia la destra ha quasi sempre avuto un certo margine di egemonia, maggiore o minore a seconda dei tempi.

***
Sulla circostanza, infine, che c'è un fattore di questa situazione del quale non si tiene conto, e, cioè, che, con la nascita di un governo senza LEGA, Salvini perderebbe il più importante strumento di propaganda che ha usato fino ad oggi, cioè il Ministero degli Interni; quindi, secondo te, se gli si togliesse quel giocattolo vedremmo un'Italia nella quale si parla molto meno di Salvini e dopo un po' anche il suo consenso si ridurrebbe.
Confesso che è un aspetto al quale non avevo affatto pensato; e che, invece, è in effetti degno di attenta riflessione.
Sul momento, però, non saprei dirti fino a che punto potrebbe pesare tale circostanza, che è comunque di notevole rilievo; ci dovrei pensare meglio.
Grazie, comunque, per lo spunto.

***
Un saluto. :)
#4954
Attualità / Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
12 Agosto 2019, 11:28:06 AM
Ciao InVerno. :)
Condivido la maggior parte di ciò che hai scritto; però, se si votasse a breve termine, l'equilibrio, secondo me, risulterebbe notevolmente sbilanciato a favore della destra.
Ed infatti, nelle ultime elezioni del 2018, M5s e PD hanno cumulato complessivamente più del 50% dei voti, con una conseguente ATTUALE maggioranza parlamentare (quasi) assoluta.
SITUAZIONE 2018

Diversamente, almeno stando ai sondaggi, se si votasse adesso nel 2019  M5s e PD, insieme, non raggiungerebbero neanche il 40% dei voti.
SITUAZIONE 2019


***
Perciò penso che l'alleanza tra M5s e PD (ammesso che sia mai realizzabile), sia una opzione  possibile solo nell'attuale legislatura, sebbene in contrasto con la volontà di voto espressa dagli italiani nei sondaggi; dopo le prossime elezioni, invece, non avrebbe più molto senso, neanche sotto il profilo meramente numerico.

***
In ogni caso penso anche io che, in tale caso, Renzi come Salvini tenterebbe comunque di fagocitare quel poco che resta di Di Maio; il quale, quindi, dubito che possa accettare una cosa del genere!

Un saluto! :)
#4955
Attualità / Elezioni: l'alternativa del diavolo!
12 Agosto 2019, 07:09:43 AM
In caso di elezioni a breve termine, questa volta  è pressochè CERTO chi le vincerà e chi le perderà; su questo non credo che possa esserci discussione alcuna.
Poichè, quindi, tutte le parti politiche sono ben consapevoli di tale circostanza, esaminiamo le alternative che a loro si pongono.

I)
E' di tutta evidenza come a Salvini convenga votare immediatamente, per una serie di ragioni abbastanza palesi, di cui ricorderò solo le principali:
a)
Intende evitare di essere coinvolto nella legge finanziaria "prima" delle elezioni; poichè, chi ci dovesse mettere la firma sotto "prima", è "poi" molto difficile che le elezioni le possa vincere.
b)
A prescindere da questo, e da altre ragioni (pericolo estensione del Russiagate ecc.), è di tutta evidenza che quello da lui raggiunto è il massimo dei consensi che può ragionevolmente aspettarsi, e che, quindi, col tempo non può che fisiologicamente diminuire; ma se tale consenso diminuisce "dopo" le elezioni, poco male (avrebbe pur sempre a disposizione 5 anni)...l'importante è che non diminuisca "prima".
Quindi, come ho detto, a Salvini conviene votare il prima possibile; e non deve tanto scervellarsi a decidere se gli convenga o meno procrastinare o accellerare il voto.
Ed infatti, una volta vinte le elezioni, o da solo o con la damigella Melonina che gli tiene lo strascico, avrà a sua disposizione come minimo cinque anni per fare quello che vuole, senza rischi di altre "elezioni anticipate", visto che un governo monocolore nè è sostanzialmente esente; quindi, anche se il suo consenso dovesse precipitare al 5%, per cinque anni sarebbe comunque al sicuro (possibili derive autoritarie a parte, nel qual caso sarebbe al sicuro per sempre).

II)
Metto insieme Partito Democratico e Movimento 5 stelle, poichè, a ben vedere, hanno entrambi un'unica alternativa; che non può essere soltanto quella di procrastinare di qualche mese le elezioni, visto che tanto, comunque, le perderebbero lo stesso.
Nè è ipotizzabile che possano presentarsi assieme alle elezioni contro la Lega, perchè in tal caso non solo perderebbero le elezioni, ma le perderebbero ancora più malamente; in tal caso, infatti, con tutta probabilità, i loro voti si ridurrebbero della metà.
Secondo me, invece, Partito Democratico e Movimento 5 stelle hanno un'unica "concreta" alternativa:

a)
Rassegnarsi, con il maggior "aplomb" possibile, all'inevitabile sconfitta in elezioni immediate o un po' dilazionate, ma con la speranza di vincere le successive elezioni dopo cinque anni; ed infatti (salvo derive autoritarie nel frattempo), secondo me è quasi certo che un governo Salvini risulterebbe così disastroso, che, dopo cinque anni di calvario, gli Italiani non gli darebbero mai più la maggioranza.
Però bisogna vedere se gli gli Italiani sarebbero ancora in grado di votare in modo "veramente" libero; perchè non c'è dubbio che le "elezioni burletta" non si negano mai a nessuno!

b)
Coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo istituzionalmente "velato", ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura; in tal caso, in effetti, non c'è dubbio alcuno che il consenso di Salvini schizzerebbe subito almeno fino al 60% ed il loro scenderebbe al 10%...ma quattro anni sono lunghi, e non si può mai sapere cosa potrebbe accadere nel frattempo.
Ora come ora la vittoria di Salvini, infatti, è certa, ma, tra quattro anni, chi lo può sapere?
Per cui, almeno sotto il profilo meramente cinico-logico-probabilistico, coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo mascherato, ad un governo che cerchi di resistere i restanti quattro anni della legislatura, potrebbe essere, almeno in teoria, la soluzione più "conveniente" sia per il Partito Democratico, sia per il Movimento 5 stelle.

***
Però, ci sono altri aspetti da considerare.

1)
Un soluzione del genere, non costituirebbe affatto un RIBALTONE, perchè lo scorso anno gli Italiani non avevano affatto votato una coalizione LEGA-5-STELLE; e, quindi, una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle, non costituirebbe in alcun modo un tradimento del voto espresso dagli elettori, visto che, tutto sommato, i partiti più votati furono proprio Partito Democratico e Movimento 5 stelle, e la Lega era (e tutt'ora è) solo terza in classifica.

2)
E' invece sicuramente vero che Partito Democratico e Movimento 5 stelle hanno ben poco in comune; però, populismo a parte, anche Lega e Movimento 5 stelle avevano ben poco in comune, eppure hanno firmato lo stesso un "contratto di governo" (non votato dagli italiani).

3)
E' ancora più vero che una coalizione Partito Democratico e Movimento 5 stelle era già stata tentata, con esiti disastrosi, lo scorso anno; per cui, dopo la serie di accuse ed insulti reciproci durante e dopo il fallito tentativo, riproporre adesso una tale coalizione (sia pure dissimulata) risulterebbe davvero MOLTO arduo.
E' però anche vero che, prima del famigerato "contratto di governo", pure Lega e 5 Stelle si erano insultati ben più sanguinosamente, giurando ciascuno sulla vita dei propri figli che non avrebbero mai fatto un governo insieme; eppure l'hanno fatto, continuando ad insultarsi vicendevolmente pure dopo.
Per cui, "inciucio di potere" per "inciucio di potere", non ci vedrei poi una così grande differenza, di cui scandalizzarsi troppo!

4)
Il problema più grande di tale soluzione, è che richiederebbe una "dose industriale" di cinismo politico, e, comunque, sarebbe a rischio di fallimento ben prima della fine della legislatura; come, appunto, è accaduto al governo gialloverde.

***
Premesso quanto sopra, non ho la benchè minima idea di quello che accadrà; però, purtroppo, temo che qualunque cosa succeda, molto difficilmente sarà una buona cosa per noi Italiani.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma la vedo proprio come la marchesa che camminava sugli specchi! :(
***
#4956
Tematiche Filosofiche / Re:Was ist Aufklärung
12 Agosto 2019, 04:35:09 AM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Agosto 2019, 03:49:31 AM
Denket nach, bis ihr wollt, aber gehorcht

Il cui "corollario" logico-giuridico, secondo me, è il famoso "Gesetz ist Gesetz" :)
#4958
Tematiche Filosofiche / Re:Sari il barbiere
12 Agosto 2019, 04:28:04 AM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Agosto 2019, 02:56:02 AM
Questa è una definizione bellissima. Tuttavia non esaurisce la dicotomia dialettica tra "immagine di sé/se stesso". Come stilegma fisico essi non coincidono, a meno che l'Immagine e l'Il Barbiere non coincidano perfettamente. Barbiere può radere perfettamente l'Immagine di sé, confortato dallo specchio. La luce ha una velocità estrema, tuttavia non infinita. Quindi il barbiere che rade e il barbiere che è rasato non possono mai coincidere.

Questo è vero!
Ma così come la simultaneità non significa identità, allo stesso modo la non-simultaneità non significa non-identità; ed infatti io sono lo stesso di ieri, sebbene, in effetti, quello di oggi sia un po' più vecchio :)
#4959
Attualità / Re:Salvini è un fascista?
11 Agosto 2019, 15:59:15 PM
Ciao Inverno.
Hai ragione! ;)
Così come il fascismo storico aveva un un controllo sulla vita delle persone radicalmente più capillare rispetto a quello delle passate dittature, allo stesso modo, grazie all'evoluzione tecnologica, oggi gli Stati oggi possono ottenere un controllo sulla vita delle persone ancora più capillare di quanto non fosse possibile allora; e, purtroppo, non solo gli Stati, ma anche enti e società private dotate delle sufficienti risorse finanziarie,  possono fare più o meno lo stesso.
Però, se ci si tiene un po' al passo con i tempi, "un po'" è comunque possibile difendersi.

***
La prima, fondamentale, regola è quella di navigare SEMPRE in "modalità incognita" con il proprio  browser, al fine di evitare i cosiddetti "cookies"; cioè, in italiano, i "biscottini".
Ed infatti, ad esempio, se cerchi biglietti aerei in "modalità normale" più ripeti la ricerca su una determinata traccia più ti vedrai aumentati i prezzi dei biglietti; come mai?
I "colpevoli" sono, appunto, i cookies, ossia le tracce che lasci dietro di te quando sei online e che marcano i tuoi passaggi come fossero orme; seguendo tali orme, le compagnie aree utilizzano questo stratagemma per aumentare i prezzi dei voli che tu scegli, avendo capito le tue esigenze e preferenze.

***
Quanto al fatto che qualsiasi macchina può venire spenta da remoto, magari è ancora più preoccupante il fatto che, sempre da remoto, possono disattivarti anche i freni o lo sterzo; ed infatti il numero di dispositivi connessi ad INTERNET è in continuo aumento, e di conseguenza aumenta anche il numero di potenziali punti d'accesso per un malintenzionato.
Questa scoperta ha costretto il gruppo Fiat Chrysler a ritirare dal mercato 1,4 milioni di automobili, al fine di produrne di nuove con maggiori garanzie anti-hackeraggio!
In mancanza, secondo me, basta usare un "jammer" per impedire interferenze esterne, ma il problema è che, però, finchè è attivo  "oscurerà" pure il tuo cellulare; non è difficile comprarlo per qualche decina di euro su INTERNET, ma mi pare che in Italia ne sia proibito l'uso (ormai non esiste un ladro che non ne abbia uno in tasca).

***
Quanto ad INTERNET, essa non viene usata dalla Dittature solo per tenere sotto controllo i propri "elettorati di facciata", visto che, al riguardo, possono ricorrere ancora al vecchio metodo degli arresti di massa degli oppositori (come ha fatto Putin pochi giorni fa), ma, purtroppo, anche e soprattutto per influenzare e manipolare le elettori delle democrazie occidentali.
Siamo sotto attacco cibernetico!
Ed infatti la Commissaria europea per la Giustizia, Vera Jourova, all'inizio di aprile 2019 è andata a Washington per discutere e denunciare questa minaccia internazionale; che ripropone la guerra fredda in versione cibernetica.  
Qualche giorno dopo la denuncia è stata rilanciata dal capo dell'FBI, Wray, che al Council on Foreign Relations ha detto: "Non si tratta di un pericolo legato solo ad un ciclo elettorale, ma una minaccia che dura 365 giorni all'anno". 
Poi ha aggiunto che le interferenze russe durante le elezioni "midterm" del 2018 sono state "la prova generale per il grande show del 2020". 
Peraltro, l'intelligence americana ha guardato con grande attenzione anche al voto europeo di fine maggio, perché lo considerava un test di quanto Mosca cercherà di fare negli Usa durante le presidenziali del prossimo anno; da tale monitoraggio "sembra" che sia risultato che gli unici servizi di controspionaggio europei poco attenti a contrastare, o, quantomeno, a controllare tale fenomeno "invasivo", siano stati quelli italiani e quelli greci. :(

***
In tal occasione, invero, centinaia di account Twitter sono finiti sotto osservazione dei Servizi segreti occidentali; di conseguenza, sono stati individuati 250 account di Twitter attivi in Francia 100 in Germania, per influenzare il voto del 26 maggio a fovore dei partiti "filorussi". 
Di solito si tratta di bots, ma anche di persone fisiche, che, mentre in alcuni casi sono vere e proprie "spie russe", in altri casi vengono invece reclutate quasi a loro insaputa dai gestori della propaganda russa, che notano la propensione a rilanciare le "fake news" o il materiale di strutture come la Internet Research Agency di San Pietroburgo, chiaramente collegata all'FSB (ex KGB). 
Alcuni di costoro vengono pagati:
- o direttamente dalle strutture ufficiali russe;
- o con piccoli contributi difficili da tracciare, inviati da persone che fingono di apprezzare il loro lavoro e vogliono sostenerlo.

***
Nel frattempo la strategia di Mosca si è evoluta, da quando nel 2017 erano stati scoperti 37 siti italiani che condividevano i codici di Google AdSense con la Russia, fino all'attacco a Mattarella del 2018, quando domenica 27 maggio, a partire dal tardo pomeriggio, migliaia di profili di Twitter, con tutta evidenza collegati all'Internet Research Agency di San Pietroburgo, iniziano improvvisamente e "simultaneamentre" a bombardare la Rete con la stessa identica parola d'ordine: #MattarellaDimettiti. 
Dopo di allora, però, mentre il controspionaggio degli altri Paesi UE ha individuato account "taroccati" dai russi A BIZZEFFE, a quanto mi risulta, i nostri servizi di sicurezza esterni (AISE) ed interni (AISI) , non ne hanno più rilevato neanche uno; o meglio, sembrerebbe proprio che abbiano interrotto ogni indagine al riguardo.
Ma spero di sbagliarmi! ::)

***
Per concludere, sono d'accordo con te che parlare di "fascismo" può illuderci del fatto che ci avviciniamo a qualcosa che già "conosciamo", quando in realtà sarà irripetibilmente "nuovo" e ci sta passando sotto gli occhi un nuovo pericolo; le nuove "democrature" e "dittature", infatti, usano metodi di manipolazione all'apparenza forse meno coercitivi, ma sicuramente molto più subdoli ed efficaci...soprattutto perchè si avvolgono dell'appoggio cibernetico dei Russi, i quali, in questo campo, secondo me sono davvero INSUPERABILI (come lo erano anche ai tempi della guerra fredda)!
Un saluto! :)
#4960
Attualità / Re:Salvini è un fascista?
11 Agosto 2019, 11:48:53 AM
Citazione di: bobmax il 10 Agosto 2019, 23:06:24 PM
Ritengo errato e fuorviante ricondurre Salvini al fascismo.

Perché il fascismo è stato soltanto una delle tante manifestazioni di un male che giace in noi, nella profondità del nostro essere.

Questo male se ne sta magari a lungo silente, per poi emergere con una nuova manifestazione.

l'Italia pare essere un terreno fertile per il suo sviluppo.
Da noi infatti è nato il fascismo, e poi il berlusconismo, e ora forse il salvinismo...

Diverse manifestazioni del medesimo male: il Nichilismo!

Anche questo è un aspetto che è indubbiamente degno di attenta considerazione; e che merita di essere adeguatamente sviluppato :'(
#4961
Attualità / Re:Salvini è un fascista?
11 Agosto 2019, 11:42:51 AM
Ciao Anthonyi :)
Anche a me sembra che sarebbe la prima volta che un candidato leader di partito gestisse gli Interni sotto elezioni, ma non ne sono certo al 100%; in ogni caso anche io  credo che Mattarella non lo permetterà. 

***
Salvini è sicuramente un "demagogo", il che significa che è un "dittatore in potenza", ma non che lo diverrà necessariamente "in atto".
Peraltro, come ho già scritto, Salvini "tecnicamente" non può essere in alcun modo definito un "fascista", ovvero un "falangista", un "nazista", un "peronista" ecc. perchè si tratta di modi storicamente e geograficamente diversi di declinare il fenomeno "autoritaristico" ed "illiberale" in epoca moderna.
Ognuno lo fa a modo suo, e così Salvini, anche se al neofascismo liscia indubbiamente il pelo; almeno se è vero che il "servizio di sicurezza" nei comizi, glielo offrono, solitamente, i picchiatori di Casa Pound. 

***
Quanto alle "tangenti sul petrolio", è una vicenda storica molto complessa, riferita dallo storico Mauro Canali (ma contestata da altri storici), secondo la quale sembra che  Arnaldo Mussolini, abituato ad "inzuppare il pane" anche in altre circostanze, avesse ricevuto la prima rata di una tangente pari a un milione di lire, a cui ne sarebbero dovute seguire altre dalla Società Italo-Americana del Petrolio, filiale italiana della Standard Oil americana. 
Pare che Matteotti ne fosse venuto a conoscenza, oltre alla faccenda di loschi traffici di armi con la mafia lituana da parte del fratello di Farinacci, e che volesse rivelare il tutto in occasione delle elezioni del 1924; secondo Mauro Canali questo fu il motivo principale del suo omicidio, e della sparizione borsa che portava con sè.
Da quello che ho letto, mi sembra una tesi storiografica molto plausibile; sebbene, almeno personalmente, non pare che Benito Mussolini ne abbia tratto alcun guadagno personale, sebbene ne fosse sicuramente informato! 

***
In ogni caso, tale vicenda, "petrolio" a parte, secondo me non ha assolutamente nessuna somiglianza col presunto finanziamento russo alla Lega, perchè, in quest'ultimo caso, stando a quanto risulta dalla intercettazione (che ho letto riga per riga) e ad altri elementi, non c'è di mezzo nessuna tangente personale per Salvini o per Savoini, i quali avrebbero agito esclusivamente nell'interesse, sia pure illecito, del loro partito; semmai pare che, ad essere corrotti personalmente, possano essere stati dei funzionari russi.
 
***
In ogni caso, sebbene io sia portato ad escludere l'ipotesi di un illecito arricchimento personale di Salvini (ed anche di Savoini, commissioni per la mediazione a parte), sono d'accordo con te che quello che sta facendo Salvini oggi, tra le sue varie cause, possa avere anche quella di tentare di anticipare un potenziale allargamento dello scandalo Russo, seppellendolo nell'immediato sotto il rumore della propaganda elettorale (e dopo, se dovesse andargli bene, allora non sarà più un problema).
Tuttavia i principali motivi della sua "fretta elettorale", secondo me sono ANCHE altri; però non ne parlo qui per non andare troppo O.T.
Un saluto :)
#4962
Attualità / Re:Salvini è un fascista?
11 Agosto 2019, 07:49:34 AM
Ciao Viator.
Secondo me occorre distinguere tra teoria e pratica.
Al riguardo:

1) 
Sotto l'aspetto teorico, il "fascismo" viene descritto da pagina 847 a pagina 884 dell'"Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti del 1932" (volume XIV); nelle sue "Idee fondamentali" da Giovanni Gentile, e nella "Dottrina politica e sociale" dallo stesso Benito Mussolini (oltre ad una breve trattazione storica di Gioacchino Volpe).
E' una lettura interessante, che vi invito a fare. ;)

2)
Sotto l'aspetto pratico, però, il "fascismo" corrispose solo in parte alla descrizione teorica fornitane dai sui "alti sacerdoti"; storicamente, infatti, almeno in base all'idea che me ne sono fatta leggendo l'opera integrale su Mussolini di Renzo De Felice, il Fascismo storicamente fu (in "estrema" sintesi):

a) 
"Nazionalista di sinistra", secondo il programma sansepolcrista del 1919, in quanto esso prevedeva:
- il suffragio universale, ed anche l'eleggibilità, per le donne;
- Il minimo di età per gli elettori abbassato ai 18 anni;
- la partecipazione dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria;
- l'affidamento alle organizzazioni proletarie della gestione di industrie o servizi pubblici.
Ed altro ancora, sebbene non mancassero sin da allora alcune connotazioni di destra molto spiccate.

b)
"Imperialista di destra" (e codino), nel periodo della dittatura tra il 1925 ed il 1943, con connotazioni totalitarie mitigate solo dalla Monarchia, dal Vaticano e dall'Industria; in tal periodo, il fascismo ebbe tendenze sempre più militaristiche, guerrafondaie ed espansionistiche.
Inoltre, nel '38, il Fascismo ebbe anche una svolta antisemita; mentre prima il suo era solo un "razzismo di tipo imperiale", rivolto principalmente verso la popolazione africana (vedi il reato di "madamato").

c)
"Estremista e sanguinario", di destra estrema, ma con una verniciatura superficiale e strumentale di sinistra, nel periodo tra il 1943 ed il 1945.

***
Ciò premesso, ed anche considerando che, a seconda dell'interlocutore con il quale parlava, Mussolini ha dato del fascismo le definizioni più diverse e contraddittorie (essendo fondamentalmente un bugiardo opportunista), tu hai perfettamente ragione sostenendo che nei dizionari e nella storiografia si trovano centinaia di descrizioni e di interpretazioni diverse del fascismo; questo, infatti, dipende dal periodo storico di riferimento, e dallo specifico approccio dello studioso.
Il quale approccio, peraltro, è inevitabilmente condizionato anche dalle pregiudiziali politiche del commentatore; me compreso, ovviamente!

***
Quanto a Salvini, come ho detto,  non è sicuramente un fascista del '19, nè degli anni '30, nè degli anni '40; nè, ovviamente, lo diventerà mai, perchè lui vive nel secolo successivo ai vari fascismi storici della prima metà del '900, così come sopra molto sinteticamente descritti.
Secondo me, peraltro, non gli piacerebbe neanche diventarlo (soprattutto un fascista del '19), mentre invece gli piacerebbe molto diventare un nuovo "Mussolini"; nel senso, cioè, di assumere un controllo il più completo possibile del potere statale italiano, depotenziando come meglio può qualsiasi limite freno o istituzione di controllo democratico a tale potere.

***
Se ci riuscisse, l'Italia avrebbe MOLTO da perdere, in quanto, anche se "perfettamente" democratica non lo è  mai stata, sicuramente, almeno in senso "relativo", lo è stata MOLTO di più:
- prima, 
- e soprattutto dopo, 
Mussolini.
Se non ci credete, chiedetelo a Matteotti, ai fratelli Rosselli, ed alle centinaia di migliaia di morti in guerre completamente inutili e mal preparate.
Il potere è necessario...ma è anche necessario che sia sempre accortamente LIMITATO!

***
Quanto alle "corporazioni", indubbiamente, da noi sono sempre state potentissime; ma, la "carta delle corporazioni" di Mussolini non ha niente a che vedere con quello che attualmente si intende per "corporazioni".
Quelle fasciste, infatti, riguardavano interi settori produttivi, ed inglobavano interessi contrapposti; per poi essere (teoricamente) inserite nel meccanismo legislativo grazie alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni (1939).

Un saluto :)
#4963
Attualità / Salvini è un fascista?
10 Agosto 2019, 15:36:10 PM
Secondo me, dire che Salvini è un fascista, è nello stesso tempo:
- tecnicamente del tutto errato, perchè lui non utilizza in alcun modo i mezzi tipici del fascismo storico per raggiungere il potere (squadracce ecc.):
- sostanzialmente non del tutto errato, perchè, pur utilizzando mezzi completamente diversi, mira però allo stesso identico fine, e, cioè, quello di  realizzare uno Stato Etico di carattere illiberale, come, appunto, era il fascismo.

*** 
In altre parole, fascismo e salvinismo sono due modi (molto) diversi per declinare una cosa (molto) "simile": cioè un AUTORITARISMO di carattere più o meno "accentuato", che si situa in una posizione ancora non ben definita tra DITTATURA e DEMOCRATURA.
Come, d'altronde, lui stesso ha pubblicamente dichiarato, allineandosi ad ORBAN e PUTIN; il quale, come ha detto, costituisce il suo "faro di riferimento"!


***
Cercare di realizzare tutto questo attraverso le elezioni invece che con la violenza, attiene al "mezzo", e non al "fine", poichè manovrare "demagogicamente" e "fraudolentemente" l'elettorato attraverso:
- una propaganda basata precipuamente sulla menzogna, cioè, promettendo di distribuire caramelle che non si possiedono (sperando che qualcuno ci faccia credito per comprarle);
- una manipolazione digitale dei consensi, tramite la psicometria basata sui "like" (vedi il caso Cambridge Analytica, collegata a Steve Bannon);
secondo me, costituisce una alterazione, più o meno grave a seconda dei casi, del meccanismo democratico.

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Ed infatti,  dopo "l'aggressiva campagna" dei servizi segreti russi nel prendere di mira le elezioni americane 2016, nelle ultime elezioni del 2019 tutti i Paesi europei hanno allertato i propri servizi informatici di controspionaggio elettronico, per contrastare eventuali interferenze russe; a quanto mi  risulta, però non il nostro, poichè, dopo la scoperta dell'attacco su TWITTER dei "troll", di evidente provenienza russa contro Mattarella, nel maggio 2018, non mi pare che ci sia stato più un serio contrasto contro eventuali tentativi di condizionamento dell'elettorato italiano attraverso INTERNET (da parte russa, e non solo).
Quindi, quantomeno in via cautelativa e senza voler accusare nessuno di nulla, ritengo che sarebbe senz'altro più opportuno che nelle prossime elezioni il Ministero dell'Interno, e quindi AISE ed AISI, non siano nelle mani di Salvini; anche perchè mi pare (ma potrei anche sbagliarmi) che non sia mai accaduto che un leader di partito abbia controllato il Ministero dell'Interno "sotto elezioni".

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Quanto al fatto che Salvini abbia chiesto apertamente, in pubblico, di mirare ad essere investito dei "PIENI POTERI",  con la "consacrazione" voto popolare, non dimentichiamoci MAI che Hitler vinse democraticamente le elezioni del 1933, e dopo chiese i pieni poteri dal REICHSTAG; tuttavia non penso che questo sia sufficiente per poterlo considerare un "leader democratico".

Ovviamente, con questo, non intendo "assolutamente" accostare Salvini a Hitler (o a Mussolini), poichè ci sono enormi differenze tra i due; come tra Hitler e Mussolini, d'altronde!

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Un saluto a tutti! :)
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#4964
Tematiche Filosofiche / Re:Sari il barbiere
10 Agosto 2019, 06:56:15 AM
L'immagine è solo un'ombra con maggiori dettagli! :)