In questa confusione dovrebbe prevalere un principio di precauzione , ed è preoccupante il fatto che i genitori si arrendano all'uso smodato che ne fanno i figli , anche in tenera età.
Limitatamente all'allarme dovuto alla diffusione delle antenne 5g, secondo un articolo apparso recentemente su "Le Scienze" ,la pericolosità dovrebbe essere inferiore alla rete di antenne 4g.
Infatti , sebbene lavorino a frequenze maggiori , grazie alla loro maggiore potenza ne è richiesto un minor numero.
Questo per quanto riguarda la valutazione media del rischio.
Il rischio però, aggiungo io , sarà maggiore per chi si trova vicino alle antenne.
Per quanto riguarda invece il pericolo nell'uso dei dispositivi mi pare non dicesse nulla.
Credo che l'opposizione al 5g sarà inevitabile ,quanto velleitaria ,come è successo gia'con il 4g. Giusto il tempo che la gente ne capisca i vantaggi , ai quali poi non vorrà' rinunciare , diventando sorda agli allarmi a cui adesso si mostra ancora sensibile.
Si tratta comunque di una rivoluzione alle porte, della cui portata forse non ci rendiamo ben conto. L'affare è molto più appetibile di quello del 4g , quindi è da prevedere che scorrettezze , reticenza e corruzione aumenteranno in proporzione , compreso il pressappochismo dell'utente finale.
Sarà' più difficile convincere i condominii a mettere una antenna sul tetto, ma bisognerà convincere un numero minore di condomini .
Basterà aumentare il compenso.
È una storia che conosciamo già e che si ripeterà , tale e quale .
Riassumendo.
Il rapporto vantaggi / rischi cresce considerevolmente a fronte di un rischio medio che non cresce .
Ciò, per quanto riguarda le antenne.
Per quanto riguarda invece i device , della cui pericolosità non saprei dire , che oggi si riducono allo smartphone ,col 5g saranno invece destinati a diversificarsi e aumentare in numero spropositato.
Saremo sommersi.
Limitatamente all'allarme dovuto alla diffusione delle antenne 5g, secondo un articolo apparso recentemente su "Le Scienze" ,la pericolosità dovrebbe essere inferiore alla rete di antenne 4g.
Infatti , sebbene lavorino a frequenze maggiori , grazie alla loro maggiore potenza ne è richiesto un minor numero.
Questo per quanto riguarda la valutazione media del rischio.
Il rischio però, aggiungo io , sarà maggiore per chi si trova vicino alle antenne.
Per quanto riguarda invece il pericolo nell'uso dei dispositivi mi pare non dicesse nulla.
Credo che l'opposizione al 5g sarà inevitabile ,quanto velleitaria ,come è successo gia'con il 4g. Giusto il tempo che la gente ne capisca i vantaggi , ai quali poi non vorrà' rinunciare , diventando sorda agli allarmi a cui adesso si mostra ancora sensibile.
Si tratta comunque di una rivoluzione alle porte, della cui portata forse non ci rendiamo ben conto. L'affare è molto più appetibile di quello del 4g , quindi è da prevedere che scorrettezze , reticenza e corruzione aumenteranno in proporzione , compreso il pressappochismo dell'utente finale.
Sarà' più difficile convincere i condominii a mettere una antenna sul tetto, ma bisognerà convincere un numero minore di condomini .
Basterà aumentare il compenso.
È una storia che conosciamo già e che si ripeterà , tale e quale .
Riassumendo.
Il rapporto vantaggi / rischi cresce considerevolmente a fronte di un rischio medio che non cresce .
Ciò, per quanto riguarda le antenne.
Per quanto riguarda invece i device , della cui pericolosità non saprei dire , che oggi si riducono allo smartphone ,col 5g saranno invece destinati a diversificarsi e aumentare in numero spropositato.
Saremo sommersi.