Citazione di: Ipazia il 27 Agosto 2019, 14:46:42 PMCitazione di: anthonyi il 27 Agosto 2019, 11:56:18 AM
Direi che il calcolo di convenienza migliore, per il PD (Al di là degli interessi di Renzi), sarebbe quello di andare alle elezioni.
In questo eventuale governo c'è solo da spartirsi rogne e responsabilità, dopo i 14 mesi tragici del governo del rinnovamento. Uno lo può fare perché preoccupato del destino dell'Italia, però, se questo governo deve diventare solo uno strumento di propaganda per il M5s, per cercare di salvare la situazione tragica della caduta dell'elettorato, facendo probabilmente un'opposizione interna esattamente come ha fatto Salvini con M5s, allora non sarà neanche possibile aiutare il nostro paese.
Forse per le faide interne al PD, ma non per il PD partito. Andare alle elezioni significa 5 anni di governo di destra che rischia di risolvere il problema migranti, con i blocchi, e quello economico con tanto manganello liberal-liberista (trainato da FI e sostenuto dalla CE), e qualche contentino, ar popolo cojone risparmiato dar cannone, coi soldi recuperati dai clandestini e la liberazione del carrello della spesa. Ricetta economics ottimale che prelude, con l'aiuto di qualche ripresina, ad un decennio tondo di governi di destra.
Tutto questo per una faida tra renziani e zingarettiani ?
Metti che invece riesca a convertire M5S sulla via di Damasco e a suon di legnate più o meno soft al popolo marchiate CE, qualche contentino populista natalizio e un ciclo economico meno sfavorevole si potrebbe arrivare persino alla Resurrezione. Coi voti ripresi a M5S.
Ipazia, intanto andando ad elezioni il PD recupererebbe voti e parlamentari, si ritroverebbe all'opposizione della destra, cioè in una posizione più consona e naturale di quella attuale. Poi lo voglio vedere Salvini a mantenere le promesse che ha fatto senza la possibilità di trovare capri espiatori nei M5s, come ha fatto fin adesso.
Certo l'alternativa sarebbe convertire M5s, ma non mi sembra una prospettiva realistica, anche in questi giorni caldi quelli, invece di discutere per la costruzione di un governo che dovrebbe interessare soprattutto loro, continuano a fare propaganda. C'è il caso di Di Maio che la parola PD non la pronuncia neanche sotto tortura, eppure sta trattando con loro, difficile estrinsecare questo caso di dissociazione mentale, e gli effetti che può produrre.
Un saluto