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Messaggi - Eutidemo

#5071
Citazione di: Ipazia il 08 Luglio 2019, 14:43:46 PM
Citazione di: Eutidemo il 08 Luglio 2019, 13:43:02 PM
Quali altre ipotesi avresti in mente?:)

Dopo la genialata di Agrigento, il GIP. Oppure dare possibilità di ricorso a istanza di secondo grado alla Procura nel caso non siano accolte le sue richieste.

Non hai capito. :)
Intendevo dire quali altre ipotesi avresti in mente di giudizi "collegiali" (oltre quelli da me elencati), visto che quelli "monocratici" ti sembrano troppi; il che potrebbe anche essere condivisibile, per certi aspetti.
Quanto alla "possibilità di ricorso a istanza di secondo grado alla Procura nel caso non siano accolte le sue richieste.", non riesco a capire che cosa intendi, visto che siamo ancora in primo grado e che, cmq, la Procura  non è un giudice di appello!
#5072
Ciao Altamarea.
Posso ben comprendere che a te la cosa non piaccia, ma, almeno per ora, la nostra è ancora una libera democrazia, nella quale, in base all'articolo 21 della Costituzione, tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

***
Quanto al tuo invito a  "smetterla di insultare i politici di destra, altrimenti rischi la querela", ti faccio presente che, secondo l'interpretazione dell'art.21 della Costituzione fornita dalla  Corte di Cassazione, Sezione III Civile, con sentenza 10 marzo 2014, n. 5499, rientrano nella libertà di pensiero e parola anche "...l'ironia ed il sarcasmo nei confronti dei poteri di qualunque natura, comunque si esprima anche con una critica corrosiva e impietosa, basata su una rappresentazione che enfatizza e deforma la realtà per provocare l'irrisione, ed è svincolato da forme convenzionali, per cui è inapplicabile il metro della correttezza dell'espressione". ;)

***
In ogni caso, a differenza di altri, io non ho mai calunniato, insultato o ingiuriato gratuitamente nessuno (attribuendo, ad esempio, il reato di immigrazione clandestina a determinati soggetti e categorie di soggetti, senza alcuna prova); ma, in molti casi, ho deprecato la STUPIDITA' e la INCONGRUENZA dei comportamenti di determinati soggetti politici (e degli allocchi che danno loro retta).
Cosa che mi riservo di fare ancora in ogni occasione, per contrastare come posso il "NULLA" che avanza; anche se dubito di poterlo fermare, solo con la forza della ragione! :(

***
Ammetto di averlo fatto anche irridendo taluno con epiteti molto poco rispettosi, però sempre nell'ambito di argomentazioni articolate e complesse; le quali possono anche essere sbagliate, ma che, comunque, hanno eminentemente carattere razionale...e che quindi non possono assolutamente essere considerati "insulti".
Posso anche capire che le mie argomentazioni possano risultare lunghe e noiose, a chi è abituato a bearsi soltanto dei brevissimi ed insulsi slogan propagandistici di Salvini; ma non posso farci niente, mi dispiace, i miei ragionamenti sono di un'altra "lega"!

***
Comunque deve stare attento LUI a non essere querelato; perchè se c'è qualcuno che non si fa nessuno scrupolo ad insultare ed a ingiuriare gratuitamente il prossimo, è proprio il nostro incomparabile ministro "delle interiora". :D
***
#5073
Ciao Ipazia. :)
Circa i giudici "monocratici" potresti anche avere ragione; ed infatti il tribunale giudica in composizione "collegiale":
- nelle cause nelle quali è obbligatorio l'intervento del pubblico ministero, salvo che sia altrimenti disposto;
- nelle cause di opposizione, impugnazione, revocazione e in quelle conseguenti a dichiarazioni tardive di crediti di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e alle altre leggi speciali disciplinanti la liquidazione coatta amministrativa;
- nelle cause devolute alle sezioni specializzate;
- nelle cause di omologazione del concordato fallimentare e del concordato preventivo;
- nelle cause di impugnazione delle deliberazioni dell'assemblea e del consiglio di amministrazione, nonché nelle cause di responsabilità da chiunque promosse contro gli organi amministrativi e di controllo, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari e i liquidatori delle società, delle mutue assicuratrici e società cooperative, delle associazioni in partecipazione e dei consorzi;
- nelle cause di impugnazione dei testamenti e di riduzione per lesione di legittima;
- nelle cause di cui alla legge 13 aprile 1988, n. 117.
- nelle cause di cui all'articolo 140-bis del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206;
- nei procedimenti in camera di consiglio disciplinati dagli articoli 737 e seguenti, salvo che sia altrimenti disposto.
Quali altre ipotesi avresti in mente?:)
#5074
Ciao ACQUARIO69 :)
Tu ti  domandi retoricamente: "...a che servono (tutte) le leggi,se poi queste finiscono nei fatti per essere "bypassate"?"
E poi ti rispondi scrivendo: "Le conseguenze sono secondo me di aver scaturito l'entrata in un girone infernale dove ognuno va solo per conto suo in "diritto" di dire e fare quello che vuole, tanto oramai non ci sono più regole certe!"

***
Tranquilllo, le REGOLE CERTE CI SONO eccome; ma, forse, tu non hai ben chiaro cosa sia un COMBINATO DISPOSTO di norme diverse (tutte certissime), le quali coesistono armonicamente insieme nell'ambito di uno stesso COERENTE ORDINAMENTO GIURIDICO.

***
Ed infatti, tra:
- il  decreto legge 14 giugno 2019 n.53 ("Decreto sicurezza bis");
- l'art.54 del Codice Penale;
- l'art.593 comma 2 del Codice penale;
NON SUSSISTE IL BENCHE' MINIMO CONTRASTO, NE' LOGICO, NE' GIURIDICO!
Sostenere che il primo sia "bypassato" dal secondo e dal terzo disposto normativo, significa non avere la benchè minima idea di come funzioni la legge; il GIRONE INFERNALE è solo nella testa di chi non capisce, o, come Salvini, fa finta di non capire.

***
Per chiarire meglio perchè non vi sia alcun contrasto tra una norma ed un'altra, se l'altra prevede una deroga alla prima, ti farò un ESEMPIO che dovrebbe risultare chiaro "lippis et tonsoribus".
L'art. 575 del codice penale, che sanziona come uno dei peggiori delitti l'OMICIDIO VOLONTARIO, sancendo che "chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno", usando in tuo un po' improprio linguaggio, viene però BYPASSATO dall'art.52 del codice penale, il quale prevede che non sia punibile, neanche con un giorno di galera, chi abbia commesso un OMICIDIO, "per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta", e lo stesso vale, anche se lo ha commesso "in stato di necessità" ex art.54 del codice penale.

***
Pertanto, ne consegue che non sussiste alcuna confusione normativa, ma solo una grande confusione nella testa di chi ignora il funzionamento delle leggi (come forse nel caso di Salvini, se non finge); ed infatti se taluno viola il  decreto "Decreto sicurezza bis", o QUALSIASI ALTRA LEGGE DELLO STATO, "...per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o ALTRI dal pericolo attuale di un danno grave alla persona", in forza dell'art.54 del codice penale, costui NON E' PUNIBILE.
Non c'è nessuna contraddizione in questo, in quanto è la STESSA LEGGE A PREVEDERLO; il che, a quanto mi risulta, accade in tutti i Paesi del mondo, perchè il contrario risulterebbe del tutto INSENSATO!

***
Ovviamente questo non significa AFFATTO che chiunque possa violare impunemente il decreto "Decreto sicurezza bis", il quale, come ho detto, per quanto discutibile possa esserne il contenuto, in quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2019, è da considerare PIENAMENTE in vigore a partire dal 15 giugno 2019; ciò significa che, nel caso in cui qualcuno non lo rispetti, il giudice dovrà verificare CASO PER CASO, e valutando i concreti ELEMENTI DI PROVA, se l'agente abbia agito o meno in STATO DI NECESSITA' O MENO.

***
Se poi, da un lato, si parte dal principio che tutti i giudici sono "toghe rosse", e, dall'altro, si parte dal principio che tutti i giudici sono "toghe nere", senza considerare che, magari, c'è anche qualche "toga grigia", e che non è detto che le stesse "toghe rosse" e  le stesse "toghe nere", quando giudicano, cercano comunque di mantenersi il più imparziali possibile, allora tanto vale tornare a vivere nella giungla.

***
Come già ho scritto, IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI! :(
***
#5075
Ciao Jacopus. :)
Circa Hannah Arendt, senza voler tracciare paralleli storici ASSOLUTAMENTE "improponibili" con quanto sta ora accadendo in Italia, il tuo riferimento mi ricorda molto il suo famoso saggio: "La banalità del male"; i cui concetti di base, in altra sede, io ho sintetizzato dicendo che, secondo me, la cosa più tragica dell'ignoranza mista alla stupidità, e che non ci consentono di renderci conto di quanto stiamo diventando DISUMANI.
In tale saggio, infatti, la Arendt sostenne che il male perpetrato dalla maggior parte dei tedeschi che si resero corresponsabili della Shoah, fosse dovuto non tanto a un'indole maligna, ben radicata nell'anima (come sostenne nel suo "Le origini del totalitarismo" a cui tu ti riferisci) quanto piuttosto a una completa inconsapevolezza di cosa significassero le proprie azioni; dovuta soprattutto ad ignoranza, irrazionalità, ed assenza di soglia critica nei confronti della propaganda di Goebbels, i cui insulsi slogan venivano ripetuti a pappagallo.
IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI!
Un saluto
#5076
Ciao Paul11. :)
Sebbene la mia esperienza giuridica sia limitata a specifici settori, ed anche in quelli non possa certo definirsi eccelsa, cercherò di risponderti come meglio posso; però ti invito a prendere le mie risposte con cauto beneficio d'inventario.

1) 
Circa il decreto legge 14 giugno 2019 n.53, noto come "Decreto sicurezza bis", così come nel caso di qualsiasi altra legge dello Stato, l'art.54 del Codice Penale considera NON PUNIBILE chi non l'abbia rispettata: "...per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o ALTRI dal pericolo attuale di un danno grave alla persona".
Tale norma va coordinata con l'art.593 comma 2 del Codice penale, che punisce con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a duemilacinquecento euro, colui che, di fronte ad una persona "in pericolo", omette di prestare l'assistenza occorrente per trarla in salvo...sia pure, nel far questo, disattendendo qualche legge in vigore.
Credo che il senso di tali norme sia abbastanza chiaro di per sè, senza miei ulteriori commenti.

2)
Ne consegue che l'obbligo di soccorrere è SICURAMENTE più importante di qualsiasi legge, e, soprattutto dei (de)cretini di Salvini, che non hanno assolutamente NIENTE a che vedere con la cosiddetta "salvaguardia dei confini di stato"; la quale, infatti, è demandata al Ministero della Difesa (per contrastare aggressioni militari), e, semmai, a quello dell'Economia (per contrastare il contrabbando), e non certo al Ministero dell'Interno.
Ed invero, la stessa locuzione "salvaguardia dei confini di stato", che concerne precipuamente la difesa da invasioni armate da parte dello straniero, è usata molto IMPROPRIAMENTE dai demagoghi sovranisti, in quanto non ha niente a che vedere con il fenomeno migratorio; il quale deve essere indubbiamente regolato e controllato, anche alla stregua del decreto legge 14 giugno 2018 n.53, ma ad altri fini e sotto altri aspetti (condivisibili o meno che essi siano).

3)
Alla stregua di quanto sopra, ne consegue che, nel caso di specie, non si tratta affatto di "leggi conflittuali tra di loro" (stato di necessità, omissione di soccorso e decreto sicurezza bis), bensì di norme che convivono tranquillamente nel nostro Ordinamento Giuridico da secoli; si tratta solo di applicarle e coordinarle tra di loro in modo appropriato a seconda dei singoli casi concreti.

4)
Il soggetto istituzionale che, prima di firmarla e promulgarla, verifica preventivamente la costituzionalità di una legge, è, "in una certa misura", è il Presidente della Repubblica.
A tal fine, lo strumento considerato politicamente e istituzionalmente il più forte è il rinvio alle Camere, normato dall'articolo 74 della Carta Costituzionale, che recita: "Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata".
Se, tuttavia, le Camere approvano nuovamente la legge, questa va in vigore, e può successivamente essere cassata solo dalla Corte Costituzionale.

5)
Quanto all'eventuale conflittualità con il diritto preesistente, questa non può mai verificarsi, in quanto l'ordinamento giuridico regola la successione delle leggi nel tempo, prevedendo che la nuova legge abroghi quella precedente qualora:
a) ci sia un'espressa previsione in tal senso da parte del legislatore (abrogazione espressa);
b) ci sia incompatibilità tra le nuove norme e quelle precedenti (abrogazione tacita);
c) la nuova legge ridisciplini l'intera materia prima regolata dalla legge previgente (abrogazione implicita). 

6)
Pare anche a me che il Decreto Legge sicurezza bis, non sia ancora passato al vaglio dell'iter parlamentare; ma, comunque, in quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2019, è PIENAMENTE in vigore a partire dal 15 giugno 2019, e quindi (per criticabile che esso sia), fatte salve le sopra dette eccezioni, deve essere rispettato come qualunque altra legge dello Stato.

7)
Sono d'accordo con te che sarebbe ora di finirla con le sceneggiate e le strumentalizzazioni politiche, prima di tutto sancendo e armonizzando il diritto di migrazione economica, il diritto e status di rifugiato (il diritto di salvaguardia dei confini statali lasciamolo alle FFAA), armonizzando il tutto e finendola con i populismi.

***
Però, ad onor del vero, benchè non se ne parli molto (perchè è poco "populistico"), anche noi abbiamo da anni le leggi volte a contingentare gli ingressi di migranti economici; ad esempio la legge 6 marzo 1998, n. 40 previde un c.d. "decreto flussi" da approvarsi con cadenza annuale dal 2001, in base ad appositi decreti del governo pro-tempore.
Ed infatti, anche quest'anno, con notevole RITARDO, il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 marzo 2019,   ha provveduto alla programmazione dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2019 (GU Serie Generale n.84 del 09-04-2019), per ben 30.850 lavoratori stranieri ammessi ad entrare regolarmente in Italia nel solo 2019, in base ad apposita domanda (anche ONLINE). 
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/04/09/19A02411/sg
Tuttavia tali afflussi sono stati mal regolati e gestiti, in quanto:
- i permessi vengono burocraticamente rilasciati con irregolare ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge (soprattutto adesso, ma come pure accadde sotto il governo Renzi);
- in determinati settori produttivi il flusso di lavoratori è stato "immotivatamente" ridotto da Salvini, rispetto alle legittime richieste delle imprese italiane, che ne avevano, invece, impellente bisogno.
Solo per fare un esempio, fino al 2015, la quota di extracomunitari assegnati all'agricoltura veronese oscillava tra 1.200 e 1.300 persone; ma adesso,  il ministero dell'Interno lo ha immotivatamente ridotto a quota trecento su un fabbisogno di un migliaio.
E' ovvio che, così facendo, si "inceppa" il flusso migratorio regolare, incentivando quello irregolare e danneggiando sia la nostra economia sia il rispetto della legge.
Se Salvini lo faccia apposta non lo so, ma di certo la cosa gli fa MOLTO GIOCO per poter gridare "AL LUPO AL LUPO" ogni 40 disgraziati che "scavalcano" la fila e arrivano qui irregolarmente.
Tutto sta a vedere fino a quando gli elettori italiani non si accorgeranno del TRUCCO, e, finalmente, MANGERANNO LA FOGLIA.
Ed infatti, come disse una volta LINCOLN: "Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo."
Saluti
#5077
In primo luogo, penso sia opportuno sintetizzare brevemente le varie fase della sceneggiata verificatasi ieri a Lampedusa.

***
FASE UNO
La Alex di Mediterranea  era approdata a Lampedusa poco dopo le 17 di ieri, violando l'ALT imposto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini in applicazione del "decreto sicurezza- bis"; e, quindi, oggettivamente infrangendo la (sia pur discutibile) legge.
Pertanto, per ordine del nostro (mini)ministro dell'interno, il molo commerciale era stato presidiato da polizia e carabinieri in assetto di guerra, con l'ordine tassativo di non consentire NESSUNO sbarco; ed infatti, al fine dichiarato di "difendere i confini della Patria", Salvini aveva eroicamente proclamato, battendosi spavaldamente il petto: "NON AUTORIZZO NESSUNO SBARCO!!!". >:(

FASE DUE
Qualcuno, un po' più avveduto del nostro deplorevole (mini)ministro di polizia,  GIURIDICAMENTE PIU' SPROVVEDUTO ED IGNORANTE dell'ultimo dei questurini reclutato nelle campagne, gli fece però presente che, se qualcuno fosse morto a bordo per disidratazione o altro motivo, lui avrebbe corso il rischio di essere incriminato per OMICIDIO DERIVANTE AD OMISSIONE DI SOCCORSO a fronte del quale il decreto (in)sicurezza- bis non conta un piffero. :-\

FASE TRE
Salvini, sebbene consapevole di poter commettere tutti i crimini che vuole (dal SEQUESTRO DI PERSONA alla OMISSIONE DI SOCCORSO), perchè tanto l'autorizzazione a procedere dei giudici verrà sempre e comunque respinta dai suoi consorziati politici, tuttavia, prudenzialmente, ha ritenuto di tenere conto del saggio consiglio dei suoi avvocati.
Per cui, come in altri analoghi casi, ha seguito la seguente collaudata e spregiudicata TATTICA:
- impedire fino all'ultimo che i naufraghi sbarcassero tutti assieme, vietando fisicamente l'accesso dei moli;
- consentire, però, lo sbarco dei naufraghi, un poco alla volta, portando a terra quelli che, col passare dei giorni, man mano diventavano sanitariamente sempre più a rischio.
Ed infatti, una imputazione per LESIONI o OMICIDIO, a causa non solo di OMISSIONE, ma, addirittura, di IMPEDIMENTO DI SOCCORSO, in effetti sarebbe un po' troppo pure per lui!

FASE QUATTRO
Bypassando il programmato STILLICIDIO di sbarchi (cioè, fino ad esaurimento scorte di "migranti sani" a bordo) che Salvini aveva in mente, per decisione di qualcuno con un po' di sale in zucca e con un po' più di cuore, all'1.30 della notte i migranti di nave Alex di Alex di Mediterranea  sono stati fatti tutti sbarcare  nel porto di Lampedusa.
I migranti, 46 secondo quanto confermato da fonti di Alex di Mediterranea , sono stati condotti all'hotspot (dove si trovano già in tanti dopo i ripetuti sbarchi 'fantasma'.).

***
CONSIDERAZIONI
Con riguardo al caso specifico, e ad altri analoghi, IO NON VOGLIO QUI ASSOLUTAMENTE AMPLIARE IL DIBATTITO ALLA QUESTIONE GENERALE DEI MIGRANTI, che ho già trattato ampiamente in altre sedi; per cui non replicherò ad interventi OFF TOPIC, che non costituirebbero altro che divagazioni dal tema!
Intendo, invece, semplicemente, evidenziare la STUPIDITA' "INTRINSECA" di determinati comportamenti (quale quello specifico qui in esame), i quali sono insensati in sè stessi, a prescindere dal fine che si prefiggono, e dall'orientamento politico di chi li pone in essere, o di chi li critica.

***
Ed infatti, partiamo dal presupposto che io condivida completamente:
-  le finalità "antimmigratorie" di Salvini;
- i mezzi che lui usa per perseguire tali finalità (cioè, chiudere i porti, per "scuotere" il senso di responsabilità degli altri Paesi europei).
Ok?
Pur se io condividessi (in via di ipotesi) tutto ciò, lo sconsiglierei però vivamente dal fare troppo conto sulla stolidità acritica di chi lo ascolta; la quale, sia pure ormai molto diffusa, ha tuttavia un limite (anche tra gli stessi leghisti, che non sono certo degli sciocchi).

***
Ed infatti:
- un conto è dirottare verso un altro Paese europeo "mediterraneo" una grande nave, che si trova ancora in alto mare, come accadde con l'ACQUARIUS l'anno scorso;
- un altro conto, invece, è "proclamare" di voler impedire lo sbarco ai passeggeri di una barchetta, con passeggeri ormai arrivati allo stremo, e che, come la Alex di Mediterranea , è <<GIA'>> attraccata alla banchina di un porto italiano.
Ed infatti un porto non può più considerarsi CHIUSO, per chi già, sia pure illegittimamente, ci è già entrato dentro!;D

***
Ed infatti, ammesso pure che la Alex di Mediterranea  potesse benissimo dirigersi altrove, e che sbarcando a Lampedusa abbia violato la nostra legge, risulta del tutto "normale" che si proceda contro il suo comandante e l'equipaggio, sequestrando la nave dopo aver fatto sbarcare i migranti; su quello che il suo comandante poteva e doveva fare, invece di entrare forzosamente in un nostro porto, si può discutere...ma, se A TORTO O A RAGIONE, è "comunque" entrato in porto, il discorso cambia.
In tal caso, infatti, che si proceda contro il suo comandante e l'equipaggio, e sequestrando la nave, è perfettamente legittimo (salvi gli esiti dei seguenti processi), MA PROCLAMARE DI VOLER IMPEDIRE LO SBARCO AD EQUIPAGGIO E PASSEGGERI, SECONDO ME E' UNA AUTENTICA "FESSERIA"!!!

***
Ed infatti, anche il più fanatico seguace di Salvini, se appena ha collegato le orecchie al cervello, si è reso conto che Capitan Grancassa STAVA DICENDO DELLE STUPIDAGGINI!
Ed infatti, ovviamente, era IMPENSABILE che la piccola barchetta a vela potesse riprendere il largo con a bordo 46 persone in condizioni ormai così precarie; ed infatti, lo stesso Salvini non ha mai preteso tanto, perchè era evidentemente ASSURDO!
Ma non si è reso conto, però, che era ancora più ASSURDO (e ridicolo), proclamare che, comunque, "non li avrebbe mai fatti sbarcare"; ed infatti, non era certo immaginabile tenerli a nella barca a tempo indefinito.

***
In questo caso, infatti, mancava persino il pretesto ricattatorio della DICIOTTI (li faccio sbarcare solo se qualcuno se li piglia) visto che, da giorni,  in Germania più di 70 città si erano dichiarate disposte ad accogliere le persone salvate.
Senza contare che il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer, aveva scritto al collega Salvini, dicendo che la Germania era pronta ad accogliere parte dei migranti che si trovano a bordo anche di altre due navi delle ong, oltre alla Alex a Lampedusa.
E si badi che la Germania ospita 10 volte i migranti che ospitiamo noi, cosa che spesso Salvini dimentica (o fa finta di dimenticare).

***
Ma era certo RIDICOLO pretendere che la Alex di Mediterranea  potesse arrivare direttamente in Germania VIA MARE; come pure Salvini, giorni fa, non si peritò di PRETENDERE, dimostrando così di essere completamente ignorante non solo in materia giiuridica, ma anche in geografia ed in arte nautica.
Forse, sebbene con indubbio disdoro per i cavalli, farebbe meglio a dedicarsi all'IPPICA!
#5078
Tematiche Filosofiche / Re:ANTIGONE
04 Luglio 2019, 15:00:44 PM
Citazione di: viator il 04 Luglio 2019, 13:01:06 PM
Salve. Per Eutidemo : "Accuse ???". Non mi sembra che Codici Penali, Civili o di altro genere prevedano che egoismo e presunzione siano reati.
Le mie erano osservazioni di carattere logico-ironico (la logica si presta assai all'ironia, secondo me, perchè è spesso produttrice di paradossi).
Comunque anch'io sono egoista e presuntuoso, se ciò ti può sollevare. Succede un paio di volte al giorno : quando mangio.
Mica lo faccio per altruismo, e poi scelgo piatti che presumo possano piacermi mentre mia moglie vorrebbe darmi quelli che mi facciano bene alla salute !! Salutoni.

Lo avevo capito benissimo che le tue erano "accusedi carattere logico-ironico; come, di conseguenza, sono state anche le mie "comparse difensive".
Non ti preoccupare, non mi adonto tanto facilmente!
Salutoni. :)
#5079
Attualità / Re:RILASCIO DI CAROLA RACKETE
04 Luglio 2019, 12:42:36 PM
Ciao Anthony. :)
Il pericolo di fuga non attiene in particolare alla nazionalità dell'indagato, bensì soprattutto ad altre caratteristiche e circostanze; ed invero la maggior parte di quelli che fuggono all'estero sono Italiani.
Ed infatti, tale aspetto non è stato considerato in modo particolare ai fini del fermo; anche perchè lo stesso Salvini ha detto che non solo non si sarebbe opposto, ma, anzi, se la Rackete non se ne fosse andata all'estero di sua iniziativa, l'avrebbe forzata lui ad andarsene, con un foglio di via.
Quindi, di quale pericolo di fuga stiamo parlando?

***
E in effetti, su (indebita) pressione di Salvini, il prefetto di Agrigento ha firmato un provvedimento di espulsione per Carola Rackete; ma questo sarà valido solo se controfirmato dal magistrato della città siciliana, cosa che, al momento in cui scrivo, non mi risulta sia ancora avvenuta.

***
Tra l'altro, mi pare che tra pochi giorni, la Rackete dovrebbe essere interrogata dai giudici per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, essendo imputata anche di tale reato; per cui, qualcuno dovrebbe spiegare a quell'eccelsa mente giuridica di Salvini, che spedire all'estero una tizia sotto indagine penale in Italia, non è una mossa molto saggia per un "vero" Ministro di Polizia. ;D  ;D  ;D

***
#5080
Tematiche Filosofiche / Re:ANTIGONE
04 Luglio 2019, 11:43:56 AM
ciao Paul11 :)
Trovo la tua esposizione molto perspicua ed intrigante, soprattutto quando scrivi che: "C'è qualcosa che è a monte della morale/etica, è qualcosa molto simile ad un sentimento di piacere che non è un oggetto di appropriamento, di consumo.".
Mi sembra quasi un approccio epicureo alla soddisfazione che si prova quando si obbedisce alla propria coscienza; che, però, essendo io un seguace di Seneca, posso capire, ma non approvare del tutto.

***
Molto interessante è anche la tua osservazione che "il rapporto fra coscienza soggettiva e coscienza sociale è storicamente dialettica e sposta l'asse del diritto (più o meno verso l'individuo, come più o meno verso la comunità sociale) spostando le gerarchie nelle costruzioni delle priorità dei valori etico-morali (pensiamo ai rapporti diversi nelle relazioni fra loro di libertà-eguaglianza- giustizia), nelle diverse tradizioni culturali così come mutano storicamente con la cultura che l'accompagna."
Rispetto al mio, il tuo è un approccio molto più "storicistico", che però ritengo del tutto CONDIVISIBILE!

***
Basti pensare a come l'OLOCAUSTO ed il conseguente PROCESSO DI NORIMBERGA, abbiano spostato l'asse della concezione giuridica da una "Weltanschauung" positivistica kelseniana basata sul legalismo  giusformalistico ("gesetz ist gesetz"), ad una visione di tipo costituzionalistico-giusnaturalistico, fino ad ammettere, in talune Costituzioni, persino il "DIRITTO DI RESISTENZA". 
Tale diritto-dovere, per esempio, è previsto dall'art.20 della Costituzione Tedesca, mentre, purtroppo, non nella nostra; ed infatti, durante i lavori dell'Assemblea costituente, fu respinto l'emendamento di Giuseppe Dossetti, volto ad introdurre nella Costituzione Italiana un articolo secondo cui "La resistenza individuale e collettiva nei confronti dei pubblici poteri che vìolino le libertà fondamentali, rappresenta, un diritto ed un dovere di ogni cittadino".
Peccato!
Un saluto!
#5081
Tematiche Filosofiche / Re:ANTIGONE
04 Luglio 2019, 11:12:30 AM
Ciao Iano. :)
Ho perfettamente compreso la natura del tuo problema, che, purtroppo, è comune in molti luoghi di lavoro.
Al riguardo, molti anni fa, uscì un bellissimo film di Sidney Lumet, interpretato da Al Pacino e dedicato a SERPICO, circa il quale (non più in distribuzione), posso segnalarti solo il seguente LINK documentaristico.
https://www.youtube.com/watch?v=kNXrLqZ9ijM
Un saluto. :)
#5082
Tematiche Filosofiche / Re:ANTIGONE
04 Luglio 2019, 11:02:02 AM
Citazione di: Jacopus il 03 Luglio 2019, 18:14:37 PM
Antigone é stata contrapposta a Socrate. Socrate infatti accettò la sentenza di morte anche se era consapevole che fosse ingiusta perché era la decisione "etica" della collettività ateniese, a cui doveva sottomettersi il soggetto singolo.
Se il discorso di Eutidemo ha una sua validità, vorrei aggiungere un altro argomento, grazie a Socrate: il diritto ad opporsi alle regole positive (leggi) è sicuramente legittimato se le leggi sono state promulgate da un governo autoritario o dittatoriale. Nel caso di un governo eletto democraticamente, le giustificazioni scemano grandemente. Ci si può impegnare a cambiare quelle leggi, opporre vizi da eccepire in sede di giudizio, ma la legge dovrebbe essere rispettata, nei limiti in cui quella legge non va contro una legge superiore e la legge massima in Italia è la Costituzione.

Correttissime e condivisibilissime considerazioni, a cui non ho nulla da aggiungere o eccepire :)
#5083
Tematiche Filosofiche / Re:ANTIGONE
04 Luglio 2019, 10:59:42 AM
Ciao Viator. :)
Circa le tue accuse, osservo quanto segue:

1)
Non è vero che io sia un "asociale", perchè, seguendo la mia coscienza, io ritengo di dover disattendere determinate leggi, proprio perchè le ritengo socialmente dannose o inique, in via di principio, per tutti, non solo per me; questo mi sembrava di averlo spiegato molto bene.

2)
E' invece vero che sono un "presuntuoso", in quanto, ovviamente, non posso che agire in base a ciò che io "presumo" sia giusto; non posso mica agire in base a quello che "presumi" sia giusto tu o la società!
Ritengo, infatti, che il mio giudizio etico non possa essere che individuale ed "autonomo"; non "eteronomo" e demandato ad un ente sociale, ideologico o religioso esterno alla mia coscienza.
In questo modo, ovviamente, mi può anche capitare di sbagliare; però preferisco sbagliare seguendo quello che mi detta la mia coscienza (e la mia ragione), che essere nel giusto solo perchè mi sono accodato al gregge.

3)
Ti ringrazio per avermi riconosciuto il pregio della "coerenza"; ma forse, in questo, sei stato troppo generoso nei miei confronti.
Ed infatti, sebbene io mi sia sempre ripromesso, in tutte le situazioni, di mantenere la mia coerenza...purtroppo non sempre è stato così; me ne vergogno, ma quello che è vero è vero!

Un saluto :)
#5084
Attualità / Re:RILASCIO DI CAROLA RACKETE
04 Luglio 2019, 06:46:27 AM
Ciao Anthony :) .
Non ho letto direttamente le motivazioni del provvedimento di revoca della carcerazione preventiva, per cui posso esprimermi solo "de relato"; ma, salvo che la stampa non abbia alterato il contenuto del provvedimento, amplificando alcune sue motivazioni a scapito di altre, anche io ho notato che il GIP si è soffermato un po' TROPPO su aspetti che dovrebbero, invece, competere al successivo processo.
Ed infatti, la carcerazione preventiva, che NON HA CARATTERE PUNITIVO (come pensa Salvini), può essere applicata ad un SOGGETTO CHE E' ANCORA PRESUNTO INNOCENTE, solo nei seguenti casi:
1) esistenza di gravi indizi di colpevolezza;
2) rischio concreto di reiterazione del reato;
3) pericolo di fuga;
4) possibile inquinamento delle prove.
Nel caso di specie mancavano sostanzialmente  le condizioni sub 2), 3) e 4), per cui "presumo" che la procura avesse disposto il fermo cautelare precipuamente sulla base di cui al punto 1); e, cioè, al "fumus boni iuris" di colpevolezza.
Questo, probabilmente, spiega il motivo per il quale il GIP si è soffermato soprattutto su tale aspetto.
Però, come ho detto, non avendo io letto direttamente le motivazioni del provvedimento di revoca della carcerazione preventiva, la mia è solo una "congettura".
Ad ogni modo, almeno secondo me, la tua osservazione è molto pregnante! ;)
Un saluto
#5085
Attualità / Re:RILASCIO DI CAROLA RACKETE
04 Luglio 2019, 04:55:13 AM
Ciao Anthony:)
E' vero che il GIP (non il procuratore) che ha revocato la custodia cautelare, come tu scrivi: "...non si è limitato a quello, ma ha anche riempito la sua delibera di argomentazioni (a tuo parere improprie), che ripropongono le tesi della Rackete e Company."
Al riguardo, premesso che il GIP non poteva certo limitarsi a revocare il fermo senza una adeguata motivazione, tale motivazione (corretta o meno che essa sia) è comunque assolutamente ininflunte sul processo di merito che si dovrà tenere.
Ed infatti,  come sancito dalla Corte Costituzionale con Sentenza n. 265 del 21 Luglio 2010, l'applicazione della misura cautelare, quale quella che era stata applicata a Carola Rackete:
- non può essere considerata in alcun caso  una sorta di giudizio anticipato di COLPEVOLEZZA, se confermata;
- non può essere considerata in alcun caso  una sorta di giudizio anticipato di INNOCENZA, se non confermata (a prescindere dalle motivazioni della revoca).
Questo lo stabilirà il PROCESSO!
A parte questo, il fermo cautelativo in sè e per sè, non corrisponde, direttamente o indirettamente, alle finalità proprie della sanzione penale...come invece sembra credere Salvini.
Un saluto  :)