Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#5086
Attualità / Re:RILASCIO DI CAROLA RACKETE
04 Luglio 2019, 04:45:41 AM
Ciao Ipazia. :)
Adesso mi sembra di aver accertato che il GIP si è semplicemente limitato a non convalidare il fermo della Rackete, che non era una condanna, bensì una semplice misura cautelativa.
Al riguardo avevo già spiegato che, come sancito dalla Corte Costituzionale con Sentenza n. 265 del 21 Luglio 2010, l'applicazione della misura cautelare, quale quella che era stata applicata a Carola Rackete:
- non può essere considerata in alcun caso  una sorta di giudizio anticipato di COLPEVOLEZZA, se confermata;
- non può essere considerata in alcun caso  una sorta di giudizio anticipato di INNOCENZA, se non confermata.
Questo lo stabilirà il PROCESSO!
A parte questo, il fermo cautelativo in sè e per sè, non corrisponde, direttamente o indirettamente, alle finalità proprie della sanzione penale...come invece sembra credere Salvini.

***
Per dirla in SOLDONI, non è affatto vero che la Rackete: "...non farà un giorno di galera e se ne uscirà con le stimmate della perseguitata politica ed eroina dei diritti umani", in quanto, "se" riconosciuta colpevole a seguito del regolare processo che è in procinto di iniziare, verrà quasi sicuramente condannata ad una pena detentiva.
Ma non possiamo già vaticinare, sin da ora, quelli che saranno gli esiti processuali!
Al riguardo, comunque, pur non avendo io elementi sufficienti per emettere un mio parere (per quel "pochissimo" che può valere), secondo me alcuni capi di imputazione sembrano indubbiamente fondati; tutto sta a vedere se alcune condotte dell'imputate, a mio avviso intrinsecamente "contra legem", possano o meno essere "scriminate" dallo STATO DI NECESSITA'.
Al riguardo, a titolo di cronaca, ricordo che lo  "stato di necessità" è una causa di giustificazione prevista dal codice penale italiano all'art. 54, il quale recita: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.".
Ma se tale causa di giustificazione ricorresse nel caso di specie, saranno i Giudici di merito (e poi di diritto) a stabilirlo, a seguito dell'accertamento dei fatti...non certo noi.
Un saluto :)
#5087
Attualità / Re:RILASCIO DI CAROLA RACKETE
04 Luglio 2019, 04:13:59 AM
Citazione di: Jacopus il 03 Luglio 2019, 15:03:20 PM
Eutidemo tu pretendi troppo. Una volta, neanche tanto tempo fa, i politici conoscevano bene il diritto e lo consideravano una preziosa forma di tutela della democrazia.
Gli altri, i non addetti ai lavori, ammettevano la loro ignoranza e accettavano i discorsi giuridici specialistici.
Oggi, invece, come puoi osservare, i politici non hanno mai letto il saggio di Weber, sul politico come professione, e quindi vanno a briglia sciolta seguendo gli umori della gente e sobillando sulla loro parte più emozionale e irascibile.
Dall'altro lato "gli elettori" sono tutti diventati tuttologi, fisici, ingegneri, medici, criminologi, strateghi, e soprattutto odiatori seriali.
I tuoi interventi echeggiano un mondo ottocentesco, proteso verso la tutela di una certa razionalità argomentativa, fondata sulle istituzioni dell'uomo e sulle sue tradizioni, ed in campo giuridico le nostre tradizioni sono maestose.
Peccato che nel mondo attuale la tua flebile voce razionale è sommersa da un immenso mare di grida sconnesse e irrazionali, protese a sfogare la propria rabbia verso gli obiettivi sbagliati.

Temo che la tua diagnosi sia ineccepibile :(
#5088
Attualità / Rilascio di Carola Rackete
03 Luglio 2019, 14:46:58 PM
Premetto che, nel momento in cui scrivo, in base alle notizie da me reperite su INTERNET, non mi è ben chiaro quello che è EFFETTIVAMENTE successo; per cui sarei grato se qualcuno, eventualmente meglio informato, intervenisse per fornire al riguardo notizie più esatte di quelle che adesso risultano a me.
Così possiamo parlarne con maggiore cognizione di causa.

***
Ciò premesso, mi sembra di aver capito che il GIP non ha convalidato il fermo "cautelare" di CAROLA RACKETE, ritenendo che non ne sussistessero i presupposti; il che, però, non significa affatto che la stessa non verrà comunque sottoposta a PROCESSO ORDINARIO:
- per violazione dell'articolo 1100 del codice della navigazione, che sanziona con con una pena che va dai 3 ai 10 anni chi fa violenza o resistenza a una nave da guerra;
- per violazione degli articoli 110 e 428 del codice penale, che sanziona con una pena che va dai 5 ai 12 anni chi rischia di provocare il naufragio di un'altra nave.

***
A seguito di tale regolare processo, la detta RACKETE potrà essere ASSOLTA o CONDANNATA, ma non prima; a meno che non ci sia stata archiviazione del procedimento.
Che, però, non mi pare ci sia stata.
Per cui, se le cose stanno così, non capisco perchè Salvini :
- strilli come una gallina spennata, come se la RACKETE  fosse già stata assolta;
- la voglia espellere dall'Italia, mentre invece bisognerebbe consentirle di restare qui, a piede libero, per partecipare al processo.
Sarebbe un CONTROSENSO.
Ma forse mi sfugge qualcosa.

***
Salvini parla come se già ci fosse stata una sentenza che l'ha assolta, ma non è affatto così; la mancata convalida del fermo, infatti, non significa affatto questo.
Nè, peraltro, il precedente fermo significava che la Rackete fosse colpevole...come  Salvini andava tronfiamente proclamando su tutti i media.
Ed infatti, in base all'art. 27, comma 2, Cost. l'imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva e quindi la pena della reclusione può essere applicata solo successivamente la sentenza irrevocabile di condanna; il che non è in contraddizione con l'art. 13, comma 5, Cost. che consente la limitazione della libertà personale anche prima della sentenza irrevocabile per il tramite della custodia cautelare, che, appunto, era quella applicata a Carola Rackete.  
Ma, come sancito dalla Corte Costituzionale con Sentenza n. 265 del 21 Luglio 2010, l'applicazione delle misure cautelari, quali quelle che erano stata applicate a Carola Rackete:
- non può essere legittimata in alcun caso da una sorta di giudizio anticipato di colpevolezza;
- né corrispondere, direttamente o indirettamente, a finalità proprie della sanzione penale...come invece sembrava credere Salvini.

***
In conclusione:
- o ho  capito male io quello che è successo, per carenza e contraddittorietà delle informazioni in mio possesso  (il che è possibilissimo);
- o ha capito male Salvini, in quanto, pur essendo molto più informato di me, ha un'idea molto sommaria del nostro diritto penale e processuale (e, purtroppo, non solo di quello).
***
#5089
Ciao Ipazia. :)
Vedo che, non avendo argomenti razionali da contraporre ai miei, ti limiti a ripetere ossessivamente in modo apodittico (o meglio "anapodittico") gli stessi acefali o anacolutici slogan privi del benchè minimo costrutto logico o razionale; dei quali ti ho già più volte dimostrato, almeno dal mio punto di vista, l'infondatezza.
Però, consideraro che trovo impossibile dialogare con un disco rotto, che non replica MAI "a tono" a quello che io scrivo (giusto o sbagliato che sia) ma gira sempre a vuoto su se stesso ripetendo ossessivamente quello che aveva già monotonamente suonato prima, credo che spegnerò il grammofono; la faccenda, infatti, sta diventando un po' noiosa.
Presumo anche per te.

***
Replicherò soltanto all'unica cosa "nuova" che hai detto: "I tribunali applicano le leggi decise dal popolo sovrano in una democrazia degna di tale nome".
Al riguardo, sebbene so che sarà inutile spiegartelo, perchè tanto tu non leggerai quello che scriverò, tieni presente che, in una liberaldemocrazia degna di tale nome.

1) 
I tribunali applicano le leggi decise (o meglio, "emanate") NON dal popolo, BENSI' dai suoi rappresentanti; il che non è esattamente la stessa cosa.

2)
Comunque, anche a voler sorvolare su tale imprecisione, nel caso di specie, non esiste alcuna legge del seguente tipo varata dal popolo sovrano: "Tutte le ONG vanno condannate, in quanto organiche al traffico di migranti".
O sbaglio?
Le leggi italiane (e internazionali), vietano indubbiamente sia il traffico di esseri umani sia l'immigrazione clandestina, PERO' demandano ai Giudici,  caso per caso, di ACCERTARE in base a prove concrete, e per ogni "singola" fattispecie, se una nave sia o meno complice di un illecito traffico di esseri umani; per cui, se mancano tali prove, in base all'art.533 CPP (norma votata dai rappresentanti del popolo sovrano), gli imputati di quel caso verranno ASSOLTI.
Ti garantisco che, se un pubblico ministero volesse basare l'accusa solo sul fatto che: "...l'imputato è indubbiamente colpevole, in quanto è razionale ritenere che tutte le navi delle ONG siano complici traffico di esseri umani!!!", verrebbe cacciato a pedate dall'Aula di Giustizia, tra le risate e le pernacchie del pubblico.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ma se non cambi disco (e magari musica), il grammofono stavolta lo lascio spento.
Saluti! ;)
#5090
Ciao IPAZIA. :)

1)
Tu scrivi: "La corbelleria del porto sicuro (per partire, ma non per tornare  ;D ) si aggira chiamando la guardia costiera di partenza prima che i naufraghi siano naufraghi. Pagandola per il servizio se del caso. Come fece Minniti."
Da quello che scrivi, per me non è ben chiaro "CHI" mai dovrebbe chiamare la guardia costiera di partenza (libica)  prima che i naufraghi diventino naufraghi; nè mi è ben chiaro "PERCHE'" mai la si dovrebbe chiamare, visto che, se ancora non c'è stato naufragio, non si capisce "A QUALE TITOLO" la guardia costiera libica dovrebbe intervenire.
Ed infatti, a quanto mi risulta, nè il diritto internazionale nè il diritto libico, vietano a chicchessia di allontanarsi in barca dalle coste libiche, per andare dove desidera; sarebbe come se la guardia costiera italiana catturasse la tua barca e la riportasse indietro, solo perchè ti stavi spingendo troppo al largo. L'intervento è previsto solo in caso di naufragio.
Tutto il tuo ragionamento si fonda sull'implicito principio che la LIBIA debba essere considerata come un enorme LAGER, in cui IMPRIGIONARE i migranti, per evitare che giungano sin qui; in tal caso la guardia costiera, in effetti, avrebbe la stessa funzione dei SECONDINI DI UN CARCERE, i quali cercano in ogni modo di impedire la fuga dei reclusi.
Ed invero, sebbene nè il diritto internazionale nè il diritto libico lo consentano, è proprio quello che ha fatto Minniti; soluzione che  a me non è piaciuta per niente.
Tuttavia, quantomeno, lui e Gentiloni avevano iniziato ad intervenire sul Governo Libico per indurlo a mutare il LAGER in CENTRI DI ACCOGLIENZA più umani; percorso del tutto abbandonato da Salvini:
- al quale interessa soltanto che i migranti non arrivino qui;
- ma al quale non frega assolutamente niente se marciscono e muoiono in disumani campi di concentramento (come ormai definitivamente accertato).

2)
Tu scrivi: "Essendoci autorevoli dubbi internazionali sulla natura negriera delle ONG, abbordarle comporterebbe complicazioni a non finire. Quindi è meglio mandarle laddove questi dubbi sono stati sollevati."
Constato molto tristemente che, parlando di "natura negriera delle ONG", tu dimostri di non aver minimamente letto l'articolato ragionamento che io avevo fatto al riguardo nel mio precedente post; ed infatti, invece di contestarlo con tue diverse argomentazioni, cosa che io avrei sportivamente accettato, tu ti limiti semplicemente ad IGNORARLO.
Troppo comodo così!

3)
Tu scrivi: " La maggioranza degli italiani non ha alcun dubbio sulla loro natura negriera. E tanto basta anche in democrazia liberale."
QUESTO LO DICI TU, di testa tua, ma io ne dubito fortemente; ed anche se così fosse, la cosa non significherebbe ASSOLUTAMENTE NIENTE.
Ed infatti, in una democrazia liberale, non è la maggioranza del popolo a stabilire se determinate imbarcazioni effettuano o meno una attività illecita, poichè tale accertamento è demandato ai Tribunali, e non a fantomatiche maggioranze popolari; Tribunali che, per ora, al riguardo non hanno ancora accertato assolutamente ASSOLUTAMENTE NIENTE.

4)
Quanto a "imbarbarire l'Europa", su questo sono perfettamente d'accordo con te; il guaio, purtroppo, è che i barbari sono già qui, e (s)ragionano in modo molto pericoloso.
Io li manderei tutti in Africa (possibilmente nei lager libici), in cambio dei migranti!




 

 
#5091
Tematiche Filosofiche / ANTIGONE
03 Luglio 2019, 07:31:11 AM
Penso che sia nota a tutti la storia dell'Antigone di Sofocle, la quale infranse apertamente la legge della propria città, per obbedire a quella che le dettava la sua coscienza, e per questo fu condannata a morte; io ebbi a che fare con tale tragedia sia quando presi il Diploma al Liceo Classico, sia quando presi la Laurea con una Tesi sul "DIRITTO NATURALE" in Filosofia del Diritto.

***
Ed infatti non c'è dubbio alcuno che Antigone possa considerarsi l'eroina del GIUSNATURALISMO, intendendo tale termine in senso molto "lato"; e, cioè che, al di sopra della legge scritta dello Stato, c'è la legge della propria coscienza, a cui l'uomo deve sempre e comunque prestare ottemperanza anche a scapito della prima.
A tale concezione, si oppone quella del POSITIVISMO GIURIDICO, per la quale l'unica legge a cui cui l'uomo deve sempre e comunque prestare ottemperanza è quella dello Stato, anche se è in contrasto con quello che gli detta la sua coscienza.
Ho semplificato al massimo, perchè, a seconda dei luoghi, dei vari periodi storici e dei diversi contesti culturali, tali due concenzioni hanno assunto aspetti e contenuti molto diversi (e molto più articolati di come li ho sintetizzati qui io); però, nella sostanza, mi sembra che le mie definizioni siano abbastanza congrue.

***
In primo luogo, però, occorre evitare un equivoco:
- il giusnaturalismo non significa violare la legge scritta, per fare quello che ci pare e che ci risulta più "comodo" e conveniente (per esempio, non pagare le tasse, perchè ci sembrano troppo alte);
- significa invece disattendere quello che prescrive la legge scritta, per obbedire ad un'altra legge, non scritta, che, a torto o a ragione, noi riteniamo superiore (per esempio, come è accaduto, sottrarre ebrei in fuga alla polizia, a rischio della propria stessa vita.)

***
A questo punto, però, bisogna evitare di cadere in un altro equivoco; quello, cioè, per il quale, in uno "Stato democratico" non potrebbe mai accadere che vengano emanate leggi inique come quelle razziali.
Per cui il problema non si pone, e la legge scritta andrebbe sempre rispettata.
Ma le cose non stanno affatto così!
Ed infatti, semmai bisognerebbe parlare di "Stato liberal-democratico" (costituzionale); ed invero, in uno "Stato democratico" allo stato puro, senza freni "liberal-costituzionali", una assembea di cinquecento volpi e quattrocento polli potrebbe promulgare leggi sostanzialmente non troppo "EQUE".
Ed infatti, non sempre la maggioranza, solo perchè è maggioranza, ha necessariamente ragione!


***
Per non parlare delle "Democrature" in stile Putin, che sono soltanto della Dittature Mascherate.
Ma, anche a voler prendere in considerazione la più illuminata delle Democrazie Liberali (ammesso che ne esistano), non necessariamente le leggi da essa emanate potranno sempre  corrispondere all'idea di giustizia di ogni singolo cittadino.
Per cui il problema si porrà sempre, sebbene in minor misura.

***
Ciò premesso:
1) 
A FAVORE DEL POSITIVISMO GIURIDICO, in generale si può dire che, in qualunque tipo di Stato e di Regime, per quanto criticabile esso possa essere, se ogni cittadino rispettasse solo le leggi che ritiene giuste e disobbedisse a quelle che reputa ingiuste, si potrebbe cadere nel caos più completo...con un inevitabile danno per l'intera collettività.
2) 
A FAVORE DEL GIUSNATURALISMO, invece, si può dire che, se si ritiene PER PRINCIPIO "giusto" obbedire sempre e comunque alla legge scritta di uno Stato a prescindere dal suo contenuto, in tal modo si finirebbe per ritenere giustificata anche l'obbedienza alle leggi più inique, come quelle RAZZIALI, ed considerare un crimine dare rifugio ai fuggitivi dai lager (o cose simili).

***
Ciò detto, peraltro, occorre tenere presente che la legge scritta, più che sul CONSENSO, è basata sulla FORZA; per cui, a prescindere dal fatto che un cittadino condivida o meno una certa legge, se la infrange, incorre in una sanzione. Come, appunto, Antigone...che pagò con la vita la sua disobbedienza civile.
Ne consegue che il rischio del CAOS di cui al punto 1), normalmente non si pone; e, nei casi in cui storicamente esso si è posto, è stato chiamato RIVOLUZIONE. La quale è inevitabile nel caso in cui lo "iato" tra legge scritta e legge non scritta diventa troppo "stridente".
In uno Stato liberaldemocratico, però, "di solito" la cosa si risolve molto più semplicemente con "nuove elezioni".

***
A livello individuale, invece, almeno personalmente, io ritengo di dover sempre e comunque obbedire a quello che mi detta la mia coscienza (giusto o sbagliato che esso sia), a prescindere da quello che impone la legge scritta; però, ovviamente, in determinati casi devo essere anche disposto a subire le conseguenze legali che derivano dalla mia violazione della legge scritta.
A mio parere, però, è molto meglio subire queste ultime, che non le sanzioni morali della mia coscienza.
Ma questa è solo la mia personale opinione!
***
#5092
Citazione di: Ipazia il 02 Luglio 2019, 14:49:46 PM
Citazione di: baylham il 02 Luglio 2019, 14:26:39 PM
La tragedia è che mancando le navi e i controlli delle ONG dedicate a questi compiti, le navi militari sono poche e le navi mercantili, per evitare problemi, si tengono alla larga dai soccorsi: il risultato è l'aumento della probabilità di morte per i migranti, l'obiettivo implicito della politica dell'attuale governo.

La tragedia è che se un italiano caricasse moglie gravida e figli minori su un canotto stracolmo per andare in Africa non lo si tratterebbe da migrante, ma da folle criminale e gli si toglierebbe la potestà genitoriale oltre alla meritata galera. Mi stupisce che dilettanti di filosofia non sappiano allargare la prospettiva fino a questa elementare verità.

La cosa veramente tragica della stupidità, e che spesso non ci consente  di capire quanto siamo diventati disumani!  :(
#5093
Ciao Ipazia.
Tu scrivi: "Mi si evitino le corbellerie sui "porti sicuri": mica ce li hanno condotti con la forza in Libia; hanno perfino pagato per andarci!"
Temo che tu sia MOLTO male informata!
Ed invero, nessun migrante dell'Africa Sub-Sahariana  ha mai avuto la bizzarra idea di pagare il viaggio per poter risiedere in Libia; la realtà, invece, è che hanno pagato il viaggio (in alcuni casi cedendo i propri organi) per venire a risiedere in Europa..."passando" per la Libia.
Come chi attraversa di corsa le fiamme, pur di trovare scampo saltando dalla finestra!
Per ragioni di carattere geografico, infatti, per arrivare in Europa, almeno secondo determinati provenienze, è necessario PASSARE per la Libia; il che è indubbiamente MOLTO PERICOLOSO, perchè, se durante il tragitto si viene catturati dai libici, si finisce in veri e propri LAGER, nelle mani di spietati aguzzini (come ormai definitivamente accertato).

E se anche si riesce a traversare la Libia indenni, il tragitto marittimo è comunque MOLTO PERICOLOSO; ed infatti, nel solo 2018, sono morti ANNEGATI circa 2.000 migranti...molti corpi dei quali sono stati sospinti, dalle pietose onde, sulle nostre spiagge.

Intervistati sul perchè si fossero sottoposti a tanti rischi per venire qui, la maggior parte dei superstiti ha dichiarato: "MEGLIO  RISCHIARE LA MORTE IN MARE, CHE MORIRE DI FAME NEL NOSTRO PAESE, O FINIRE NEI LAGER LIBICI".
Vedremo quello che, un giorno, dirà la STORIA su questi fatti.
#5094
Citazione di: baylham il 01 Luglio 2019, 19:44:50 PM
"Chiunque sia in grado di intervenire ha l'obbligo giuridico di farlo e in caso contrario si configurerebbe come omissione di soccorso (secondo gli articoli 1113 e 1158 del codice della navigazione), con le eventuali aggravanti dovute a conseguenze drammatiche, in primo luogo naufragio e omicidio colposi"

I sedicenti tutori della legge, feroci contro le delinquenti, criminali ONG, non rispettano le leggi?
Mi viene spontaneo il dubbio su chi siano i delinquenti, i criminali?
Oppure chi sia lo sceriffo di Nottingham e chi Robin Hood.

Direi che, in ogni caso, potrebbe sempre ricorrere l'art. 593 del codice penale, che considera DELITTUOSO omettere di prestare l'assistenza occorrente a persone che si trovino in apparente pericolo; come, ad esempio, i passeggeri di un barcone in precarie condizioni di galleggiamento.
Sarebbe davvero singolare se, prima di imbarcarli a bordo, il Capitano della nave di soccorso dovesse mettersi a verificare lo stato della chiglia del barcone e le sue possibilità di sgottamento...per non rischiare di fare da tassista ad immigrati clandestini! ;D  ;D  ;D
#5095
Ciao Ipazia.
Mi dispiace contraddirti, ma anche le "navi da guerra" sono tenute a soccorrere i naufraghi (senza mettersi ad indagare sul posto se siano finti o veri); e la Legge n° 110, G.U. 18/07/2017, il cui testo ho riportato più volte, VIETA loro, finti o veri che essi siano, di riportarli da dove sono venuti, in Libia, così come pure confermato recentemente dal nostro stesso Ministero degli Esteri.
Quanto alle "navi negreriere", che, come ti ho spiegato in un precedente post, sono OGGETTIVAMENTE in conflitto di interessi con le "navi ONG", non devono affatto essere allontanate dalla marina da guerra, ma, se possibile, abbordare e catturate: e i negrieri consegnati alla giustizia. :)
#5096
Citazione di: baylham il 01 Luglio 2019, 18:04:50 PM
Citazione di: Ipazia il 01 Luglio 2019, 16:42:00 PM
Se sei un vaso di coccio, non ti metti a trattare coi vasi di ferro. Cerchi, in separata sede, di diventare di ferro pure tu. Purtroppo i trafficanti di schiavi in conto Italia hanno ancora la maggioranza a Bruxelles e la vedo dura, su quel versante. Dovremo imparare a fare tutto da soli. Difesa dei confini inclusa. Mandando navi da guerra serie che non lascino dubbi sulla loro natura giuridica.

Per le navi della marina non valgono le norme internazionali sul soccorso in mare?
Immagino un incrociatore, una nave della marina italiana impegnata nel soccorso dei naufraghi dei barchini o dei gommoni in avaria per poi portarli in un porto sicuro, che è quello che sta succedendo e succederà sempre più senza le navi delle ONG. Una geniale comicità involontaria.

Anche loro sono organici alla filiera dell'immigrazione clandestina?

Hai ragione.
Ma ti ricordi quello che è successo alla DICIOTTI? :(
#5097
Ciao paul11.
Proprio non capisco il tuo dubbio.
Ed infatti, quello che ha scritto Annemie Turtelboom, il Membro della Corte responsabile della relazione, aveva esattamente lo scopo di fugare QUALSIASI DUBBIO, in quanto i contribuenti dell'UE devono sapere:
- che il loro denaro è versato ad organizzazioni definite in modo appropriato;
- che la Commissione dovrà risponderne in toto.
Il suo intento, quindi, non era affatto quello di manifestate un proprio dubbio,  come mi sembra che abbia capito tu, ma, esattamente IL CONTRARIO, e, cioè, era quello di tranquillizzare i contribuenti dell'UE, fugando i loro dubbi. :)
#5098
Ciao Ipazia.

1)
Tu scrivi: "Il gioco a ribasso non tiene conto di spese legali (anche l'avvocato d'uffico paghiamo), sanitarie, ordine pubblico e minori (anche il tutor ha diritto al suo pizzo). La spesa procapite è sicuramente sottostimata."
Mi fa piacere che tu sia in grado di effettuare stime migliori di quelle ufficiali; ma, finchè non mi indichi le tue fonti, e non mi esponi in dettaglio e numericamente i tuoi calcoli, la tua resta una affermazione del tutto gratuita e quindi priva di credibilità.
IN OGNI CASO, quanto alle "spese di ordine pubblico e costi sociali vari", secondo me essi SONO MOLTO MAGGIORI ADESSO, in quanto, invece di essere assistiti nei Centri, col DECRETO (IN)SICUREZZA essi sono stati scaricati nelle strade; laddove, privi di sostentamento, molti di loro sono "costretti" a delinquere, o ad essere cooptati dalle organizzazioni criminali  dello spaccio di droga e della prostituzione.
Secondo me, invece, la DISMISSIONE DAI CENTRI, DOVREBBE AVVENIRE CONTESTUALMENTE AL RIMPATRIO....MA NON PRIMA!
Perchè il DECRETO (IN)SICUREZZA non ha previsto questo?
Per i motivi sub 4): cioè creare appositamente il malcontento da sfruttare elettoralmente.

2)
Tu scrivi: "Lo stato di diritto a delinquere realizzato in italia tutela assai bene i suoi beniamini. Se scarcerano la capitana negriera significa che nemmeno il decreto sicurezza bis è sufficiente ad invertire la rotta. Ai tempi dell BR bastava molto meno per essere accusati di associazione a delinquere."
Evidentemente tu non hai la benchè minima idea di cosa sia uno STATO DI DIRITTO; ed infatti, per poter "scarcerare" qualcuno, costui prima deve essere "incarcerato" in base ad un regolare processo...il quale, nel caso della Comandante che ha raccolto i naufraghi, ancora deve iniziare.
Se, invece, ti riferisci alla "carcerazione preventiva", non si tratta di una PENA DETENTIVA, bensì di una mera "misura cautelare personale coercitiva", per mezzo della quale, con provvedimento urgente ed a carattere TEMPORANEO, il magistrato - qualora ritenga che lo strumento possa essere utile per le indagini nel caso di acquisizione o genuinintà della prova, o qualora presuma che l'indagato possa darsi alla fuga, o reiteri il crimine per cui è indagato - sottopone a restrizione della libertà la persona.
Al riguardo, vedi gli artt. 272 ss. c.p.p., ciò deve avvenire  entro un ragionevole limite MASSIMO di durata (come sancito anche dall'art. 5 co. III della C.E.D.U.); per cui è ovvio che ti devono "scarcerare".
Mi rendo conto che, nel Paese di BRUTILANDIA si tratta solo di sottigliezze giuridiche; ma, per fortuna, nonostante i rischi di degrado politico e culturale di cui molti si stanno attualmente facendo promotori, siamo ancora in ITALIA!

3)
Tu scrivi: "Basta la razionalità per vedere l'organicità della flotta alla filiera dell'immigrazione clandestina.".
Ti ho già spiegato RAZIONALMENTE perchè non è affatto così; ma, se tu ti trinceri nei tuoi preconcetti, senza minimamente valutare le mie argomentazioni, è TUTTO INUTILE.
Tuttavia, con altri argomenti, ci proverò ancora; però cerca di seguire i miei ragionamenti (che possono anche essere errati), in buona fede e senza PREGIUDIZIALI MENTALI.
In primo luogo occorre distinguere tra "immigrati irregolari" e "immigrati clandestini"; secondo l'accezione burocratica, i secondi sarebbero gli stranieri che sono entrati in Italia senza regolare visto di ingresso, mentre gli irregolari sarebbero gli stranieri che hanno perduto i requisiti necessari per lo permanenza sul territorio nazionale.
Il che può anche andare bene   "burocraticamente".
Però, sotto il profilo "giuridico" dell'ENTRATA nel nostro territorio, a mio avviso, per comprendere bene le diverse caratteristiche del fenomeno, la DISTINZIONE va necessarialmente effettuata in un modo un po' diverso, e, cioè, tra:
- IMMIGRATI IRREGOLARI "MANIFESTI", i quali, raccolti in mare o per altra via, giungono in ITALIA senza visto (e, quindi, in modo irregolare), ma APERTAMENTE, al fine di richiedere l'ASILO, e, nel frattempo, per essere ospitati nei CENTRI DI ACCOGLIENZA.
- IMMIGRATI IRREGOLARI "CLANDESTINI", i quali, oltre ad essere IRREGOLARI, sbarcano "CLAM", cioè, come spiega l'etimologia latina, "DI NASCOSTO", cioè cercando di sbarcare non nei porti, ma con mezzi propri o degli SCAFISTI lungo le coste non sorvegliate, o attraverso i valichi alpini con l'aiuto di "passeurs", o addirittura in aereo, per poi essere gestiti direttamente da varie ORGANIZZAZIONI CRIMINALI (di solito per la prostituzione e il lavoro nero), ed evitando in ogni modo di essere ospitati nei CENTRI DI ACCOGLIENZA.
Penso sia difficile dubitare di tale OGGETTIVA differenziazione del fenomeno migratorio italiano; sebbene, purtroppo, a questo punto molti, quasi sempre involontariamente, cadono in CONFUSIONE.
Ed infatti, quando tu scrivi: "Basta la razionalità per vedere l'organicità della flotta alla filiera dell'immigrazione clandestina", dici una cosa complessivamente ERRATA; che, però:
- in un certo senso è anche in parte vera;
- in un altro senso, invece, non solo è complessivamente  errata, ma è esattamente IL CONTRARIO DELLA REALTA'.
Seguimi con mente aperta, perchè so bene che sei una persona INTELLIGENTE (anche se un po' prevenuta).
a)
Le ONG sbarcavano, e tutt'ora cercano di sbarcare in Italia, gli  IMMIGRATI IRREGOLARI "MANIFESTI", i quali, raccolti in mare e senza visto (e, quindi, in modo irregolare), vengono condotti nei porti e consegnati alle Autorità iraliane che li smistano nei CENTRI DI ACCOGLIENZA per valutare chi ha diritto di restare e chi invece deve essere respinto; il che, a parte una necessaria modifica del Trattato di Dublino (che è un discorso a parte), dovrebbe essere "fisiologico", se non fosse che alcune COOPERATIVE che gestivano i CENTRI ne hanno fatto un BUSINESS ECONOMICO per arricchirsi indecorosamente, in modo più o meno legale.
Il che, peraltro, avviene sistematicamente in ITALIA da secoli, a prescindere dal fenomeno migratorio, in quanto è notorio che molto spesso gli Istituti che percepiscono RETTE dallo Stato per gestire soggetti in situazione di difficoltà, quali gli ORFANOTROFI, i GERONTOCOMI ecc., se ne approfittano.
In questo senso, si può anche dire, come suppongo intendi dire tu,  che, se le ONG smettessero di condurre in Italia IMMIGRATI IRREGOLARI "MANIFESTI", il BUSINESS di tali strutture (in parte legittimo ed in parte no), si ridurrebbe drasticamente.
Tuttavia, così come per gli ORFANOTROFI, i GERONTOCOMI ecc, così anche per i CENTRI DI ACCOGLIENZA, il problema non è tanto A MONTE, bensì A VALLE; perchè se lo Stato controllasse meglio come vengono gestititi i suoi contributi, il problema della "legalità" non si porrebbe o si porrebbe in misura minore.
b)
Per quanto, invece, concerne il DIVERSO E BEN PIU' GRAVE FENOMENO degli IMMIGRATI IRREGOLARI "CLANDESTINI", i quali, oltre ad essere IRREGOLARI, arrivano "DI NASCOSTO" in ITALIA, cioè cercando di sbarcare non nei porti a bordo di NAVI ONG, bensì con mezzi messi a loro disposizione dagli SCAFISTI lungo le coste non sorvegliate, o attraverso i valichi alpini con l'aiuto di "passeurs", o addirittura in aereo, per poi essere gestiti direttamente da varie ORGANIZZAZIONI CRIMINALI (di solito per la prostituzione e il lavoro nero), ed evitando in ogni modo di essere ospitati nei CENTRI DI ACCOGLIENZA, in tal caso, ESATTAMENTE AL CONTRARIO DI QUANTO TU SOSTIENI, l'OPERA DELLE ONG ROMPE LE UOVA NEL PANIERE ALLE "FILIERE CRIMINALI" DEI NEGRIERI, PERCHE' DIROTTA I FLUSSI ALLA LUCE DEL SOLE, INVECE CHE NELLA CLANDESTINITA' DELLE COSTE ISOLATE.
*********************
OPS, mi scuso per aver usato troppe maiuscole, ma adesso non ho proprio tempo per riscrivere.
*********************

4)
Quanto alla presunta LINEA DI FERMEZZA di Salvini, e al FAR TUTTO DA SOLI, mi pare di aver argomentato a sufficienza (in ben 5 punti), come la STRATEGIA DI SALVINI non mi sembra affatto rivolta a risolvere il problema migratorio, bensì :
- a protrarlo il più possibile, possibilmente aggravandolo;
-  a farlo  sembrare più grave di quanto effettivamente non sia;
- a far sembrare, almeno per chi ingenuamente ci casca come un allocco, che sia LUI l'unico che sta effettivamente risolvendo il problema.
Per chi non abbia gli occhi foderati di prosciutto, la COSA E' EVIDENTE...perchè i fatti hanno dimostrato che è una strategia elettorale che paga!
Ma se non si vuol vedere, non c'è nessuno che possa aprirti gli occhi a forza! ;)
#5099
Ciao Baylham.
Hai ragione, le incomprensioni sono normali nella comunicazione. ;)

***
Circa l'interpretazione dell'art.6 del TRATTATO DI DUBLINO, sin dal mio post introduttivo, io stesso avevo premesso che la mia interpretazione poteva benissimo "...prestarsi a qualche eccezione lessicale..."; e stai sicuro che, a tale riguardo,  l'Olanda di eccezioni avrebbe da sollevarne molte altre (soprattuto circa il significato di "GRENS", come loro denominano la nostra "FRONTIERA", e della differenza con il "CONFINE").
Tuttavia, io resto della mia idea; che, peraltro, non è solo mia.

***
Quanto, alla mia argomentazione "subordinata" circa la GIURISDIZIONE, in tal caso si prescinde, in parte, dall'interpretazione dell'art.6 del TRATTATO DI DUBLINO, in quanto essa si basa sulla competenza a giudicare le persone in base al LUOGO in cui sono state poste fisicamente in essere determinate condotte.
Al riguardo, infatti, in base al diritto internazionale, NON C'E' IL MINIMO DUBBIO che la SEA WATCH in alto mare sia territorio olandese; questo neanche l'Olanda lo nega.
Ma anche a tale riguardo la questione potrebbe farsi di lana caprina, per cui, visto che la cosa sembra ormai superata, è inutile continuare starci a girarci tanto intorno.

***
Quanto al fatto che, per "molti" la soluzione del problema dei migranti, sarebbe quella di fargli rischiare la morte lungo il tragitto per impedirgli di ARRIVARE, sebbene anche io sia in drastico disaccordo con quei "molti" che dici tu, per onestà intellettuale, io direi un po' meno drasticamente di te, che,  per quei "molti" la soluzione del problema dei migranti, sarebbe quella di fargli rischiare la morte lungo il tragitto per dissuaderli dal PARTIRE
Però, secondo me, non è che questo, "moralmente, sia molto meglio; ed inoltre, anche "praticamente". risulta molto poco controfattuale.
Ed infatti la congettura in questione si è rivelata ASSOLUTAMENTE infondata, come ha anche dimostrato un "fact-checking" a cura dell'ISPI, (Istituto per gli studi di politica internazionali):  da tale REPORT, risulta "oggettivamente" che non esiste una correlazione diretta fra presenza delle Ong e le partenze dalle coste libiche (il cosiddetto "pull factor", cioè il fattore di "speranza" indotto dalla disponibilità di imbarcazioni di soccorso in caso di naufragio).
Risulta, infatti, che i migranti partono lo stesso, a prescindere da quello che fanno o non fanno le ONG.

***
Per cui, a mio parere, contrastando l'opera delle ONG, che, almeno, consegnavano i migranti "irregolari" nelle Capitanerie di Porto (da dove poi venivano instradati in centri controllati), Salvini sta rischiando di provocare l'afflusso incontrollato di migranti "clandestini" lungo le coste, infiltrandosi dalle quali nelle campagne, essi vengono poi cooptati dai Caporali o dalla malavita organizzata.
***
#5100
Ciao Ipazia.
In ordine alle tue considerazioni, rilevo quanto segue:
1)
Quanto alla CORTE DEI CONTI EUROPEA, si è semplicemente limitata a correggere una delle TANTE disinformate balle di Salvini, e, cioè, che: "Per ogni richiedente asilo, noi paghiamo 35 euro al giorno attraverso varie voci"; in realtà, invece, secondo il report della Corte dei Conti, il costo unitario medio a richiedente asilo per il sistema di accoglienza italiano, al giorno, era pari a 29,5 euro, in quanto i 35 euro erano il massimale d'asta, non il dato reale.
2)
Quanto al procuratore Zuccaro, a me non risulta affatto che le sue indagini abbiano mai condotto alla condanna di nessuna ONG per complicità con i trafficanti di esseri umani; nè, almeno per ora, hanno mai condotto alla condanna di nessuna ONG le indagini di altre procure.
3)
Ammesso e non concesso che ciò dovesse avvenire IN FUTURO, peraltro, la condanna di una o due ONG non significherebbe affatto che sono tutte marce; altrimenti, dalle condanne di Bossi, Belsito ed altri ladri di denaro pubblico leghisti, dovremmo desumerne che tutti i dirigenti della Lega sono dei furfanti...il che, secondo me, sarebbe una ILLAZIONE ILLEGITTIMA.
Ed infatti, se si ragiona con l'inferenza "ab uno disce omnes" in un caso, poi bisognerebbe ragionare allo stesso modo in tutti gli altri.
4)
Non so da quale fonte sei venuta a conoscenza del fatto che, dopo il FLOP di Zuccaro, "metà flotta dei trafficanti si è defilata".
Ed infatti, anche considerando che si tratta di navi che operano nella clandestinità, mi sembra che sia un po' difficile fare accertamenti del genere.

***
Quanto alla "clamorosa udienza in commissione di Catrambone circa la Moas", essa disse semplicemente: "Non ci sono più le condizioni per operare rispettando i nostri valori. Noi non vogliamo far parte di un meccanismo che non dà alcuna garanzia che le persone salvate arrivino in un porto sicuro. E allora meglio dedicarsi ad altre realtà dove c'è ugualmente bisogno, andiamo in Myanmar".

***
Quanto alla STRATEGIA di Salvini, non è molto semplice capire quale essa sia; e, soprattutto, se miri a risolvere davvero il  problema dell'immigrazione, ovvero ad aggravarlo per poter poi sfruttare in ambito elettorale il malcontento che ne deriva.
A meno che il nostro miniministro dell'interno (e maxiministro della propaganda) sia un completo "minus habens" TAFAZZISTA (come italiano), io, però, propenderei per la seconda ipotesi.
***
Ed infatti, come ho già avuto modo di esporre in dettaglio in altra sede:
1)
Dopo aver affermato che il modo migliore per frenare l'immigrazione è AIUTARLI A CASA LORO, poi, nel DEF il governo di Salvini ha ridotto proprio tali aiuti; al riguardo "carta canta"...basta leggere il DEF.
2)
Salvini fa comunella proprio con i Paesi che rifiutano la ridistribuzione dei migranti che si trovano qui in Italia; i quali Paesi, ANZI, minacciano addirittura di rimandarci indietro quelli che sono già da loro.
3)
In ben sette delle riunioni dei ministri degli interni europei per modificare il Trattato di Dublino (che ci penalizza), si è presentato ad una sola, facendo pressochè scena muta.
4)
Con il primo decreto (in)sicurezza, invece di far uscire i migranti irregolari dai centri di accoglienza, per recapitarli direttamente in aeroporto per imbarcarli verso il Paese di provenienza, li ha fatto uscire da tali centri solo per:
- scaricarli a tempo indeterminato nelle strade delle città a delinquere;
- scaricarli a tempo indeterminato nelle strade delle campagne ad essere preda dei Caporalati dell'agricoltura.
5)
Contrastando l'opera delle ONG, che, almeno, consegnavano i migranti "irregolari" nelle Capitanerie di Porto (da dove poi venivano instradati in centri controllati), Salvini sta rischiando di provocare l'afflusso incontrollato di migranti "clandestini" lungo le coste, infiltrandosi dalle quali nelle campagne, essi vengono poi cooptati dai Caporali o dalla malavita organizzata.
Da qui a dire che è  proprio Salvini ad essere organico alla filiera del traffico criminale di esseri umani, CE NE CORRE; ed anzi  io tenderei ad escluderlo nel modo più categorico...sebbene, secondo me, in taluni casi, la sua condotta in un certo senso, potrebbe anche OGGETTIVAMENTE favorirli.
Ritengo invece MOLTO più probabile, che, con le descritte MOSSE STRATEGICHE DA 1 a 5, lui, FACENDO FINTA DI CONTRASTARLO CON LE SUE SMARGIASSATE "NAVALI", punti INVECE soprattutto a MANTENERE VIVO IL PROBLEMA IMMIGRATIVO, PIU' CHE A RISOLVERLO; ed infatti, una volta che lo risolvesse sul serio, verrebbe meno uno dei motivi principali per cui la gente, ingenuamente, lo vota.
Una volta vinta la guerra, Churchill fu rimandato a casa!
***
In effetti, ora che ci penso, con il suo inqualificabile comportamento da bullo di provincia, forse vuole "appositamente" ISOLARCI in Europa, per renderci dei PARIA e preparare così una nostra forzata uscita dall'Unione; ed invero, non c'è dubbio che in tal caso potrebbe fruire di generose SPONDE EXTRAEUROPEE, che sono indubbiamente "ILLIBERALI" come lui, cioè, TRUMP e PUTIN.
***
:(