Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 13:32:01 PMSalvo exploit del genere questo conflitto è diventato strategicamente subordinato a quel che accadrà nella grande polveriera Taiwanese di cui ambo le parti in contesa considerano l'accensione inevitabile.Stante il maggior peso assunto dalla Cina è in atto una ridefinizione delle zone di influenza, e a parte i proclami e i ricatti incrociati, non è detto che non ci si arrivi pacificamente, perchè tutto ciò fa parte della trattativa in atto. Non essendoci più potenze a livello planetario, le zone di influenza si ridurranno probabilmente ai dintorni di ogni potenza, così la Cina si allargherà fino a Taiwan, e l'America fino in Groenlandia.
Questa ridefinizione può prevedere zone cuscinetto, e l'Ucraina penso che sarà una di queste, mentre non credo che lo sarà appunto Taiwan.
Se poi a questo accordo non ci arrivassero, e si arrivasse invece alla guerra, qualunque questione di principio, compresa Taiwan potrà essere l'alibi per giustificarla.
Ognuno dovrà rinunciare a qualcosa in cambio di altro, ma nessun territorio sarà difeso davvero per pure questioni di principio, Europa compresa.
Il buono di Trump è che non permette a nessuno di farsi illusioni.
Entro certi limiti risicati ognuno potrà scegliere da che parte stare, ma non chi ha le testate atomiche altrui alloggiate in casa propria.
L'ultimo che ha avuto il coraggio di farlo, Craxi, è finito male.

