Se non sei mai nato NON SEI e pertanto è privo di senso affermare che la cosa migliore per l'uomo è NON ESSERE MAI NATO. Per ciò che non è non può essere stabilito ed esistere un migliore o un peggiore che può essere stabilito solo per ciò che è. A parte questo c'è anche un fondo di vigliaccheria in tutto questo. Temo la sofferenza insita nell'essere e quindi FUGGO. Non so quanta sofferenza sarei capace di portare, anche se ne ho vissuta parecchia durante la mia vita, e istintivamente tutti gli esseri tendono a fuggirla, anche i vari autori dei testi biblici. Ma ci sono anche molti passi in cui si invita a non temere alcun male, perché sempre ci sei vicino, pur andando per una valle OSCURA. Ovvio che , se vedi la morte come annientamento, la sofferenza appare del tutto priva di senso e ti auguri e operi perché finisca prima possibile il tormento.