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Messaggi - sapa

#511
Citazione di: Kobayashi il 11 Giugno 2021, 10:04:57 AM
Ho recentemente partecipato a delle lezioni sulla biodinamica tenute dal responsabile tecnico di un'azienda di piccole dimensioni (con 5-6 dipendenti).

L'agricoltura biodinamica segue le norme di quella biologica con l'aggiunta di metodi che derivano da un'interpretazione della natura differente rispetto a quella della scienza moderna.

L'aspetto controverso non è tanto la loro particolare visione della natura e delle influenze dei pianeti sullo sviluppo delle piante, ma è la presunzione, senza controlli sperimentali, di poter manipolare queste forze per ottenere dei benefici per le colture.

Voglio dire, si può anche ritenere che la natura sia troppo complessa per poter essere compresa tramite la scomposizione e la manipolazione della scienza moderna e che quindi sia opportuno procedere con uno sguardo, diciamo, olistico etc., ma che poi si asserisca, per esempio, che la maturazione degli ortaggi tragga beneficio da un paio di cucchiaini di quarzo sbriciolato e diluito in 50 litri di acqua da spruzzare su un ettaro di coltivazioni... beh, questo va dimostrato, non può essere solo tratto da immagini simboliche di tradizioni esoteriche, altrimenti rimaniamo nell'ambito dei rituali magici.

Pensavo che i composti biodinamici fossero come dei farmaci omeopatici, ovvero sostanze naturali mischiate al terreno in modo da renderlo migliore senza l'uso di fertilizzanti chimici, e immaginavo che tali "ricette" fossero il risultato di tradizioni antiche ma robuste come l'uso di erbe medicinali, e della ripetizione di sperimentazioni della singola azienda sui propri campi... invece si tratta di qualcosa di più ingenuo, legato più che altro a bisogni psicologici.

L'ennesima delusione...
Non parlerei di "ingenuità" e di "soddisfazione di bisogni psicologici", ci sono tecnici molto preparati che si occupano di biodimanico. La vulgata comune sull'argomento, accosta le pratiche che caratterizzano l'agricoltura biodinamica all'alchimia e all'esoterismo e, di fatto, gli stessi biodinamici non nascondono che le loro tecniche esulano dai principi di quantificazione. Le forze in gioco, cioè, non sono del tutto e unanimamente dimostrabili, ma questo, in sè, che male sarebbe? Il punto è: se faccio agricoltura biodinamica, sono perciò conforme ai regolamenti che normano il bio? La risposta è sì. Dunque, dove sta lo scandalo o la delusione? Se poi io, consumatore, voglio mangiare prodotti ottenuti con il cornoletame, che male sto facendo?
#512
Citazione di: Eutidemo il 11 Giugno 2021, 13:43:48 PM
Ciao Alexander
Hai azzeccato perfettamente la congiunzione "se", ma hai dimenticato che si tratta di una congiunzione con "valore ipotetico"; per cui essa non regge l'"indicativo", bensì il "congiuntivo ipotetico ".
Quindi non dovevi scrivere:
"Se producono un prodotto migliore, più naturale e biologico, di quello dell'agricoltura intensiva, che t'importa se amano fare la danza della pioggia?"
Bensì:
"Se producessero un prodotto migliore, più naturale e biologico, di quello dell'agricoltura intensiva, cosa t'importerebbe se per ottenerlo facessero la danza della pioggia?"
***
Il fatto è che non è MAI stato dimostrato, in nessun modo, se non con affermazioni "anapodittiche", che l'"agricoltura biodinamica" produca un "prodotto migliore"; ed infatti non esiste in tal senso nessuno studio di nessun tipo e di nessun genere, ma solo "vuote chiacchiere!"
***
Alcune delle quali, peraltro, oltre che "vuote" sono pure alquanto "inesatte"; come, ad esempio, quella secondo la quale nell'"agricoltura biodinamica" non si usano "pesticidi".
Il che non è affatto vero!
***
Ed infatti, fra i prodotti utilizzati, compare anche qualche "pesticida"; il quale, sia pure di origine naturale, pur sempre un "pesticida" rimane.
Ad esempio lo "Spinosad", il quale è un "insetticida" commercializzato dalla multinazionale americana Dow AgroScience, ora Corteva dopo la fusione con DuPont Crop Protection, ovvero anche i pesticidi a base di "Bacillus Thuringiensis"; tali preparati, regolarmente registrati come prodotti "fitosanitari" (cioè "pesticidi") presso il Ministero della Salute, sono in grado di proteggere le colture tramite la medesima tossina contenuta nelle piante OGM resistenti ai lepidotteri.
Ed infatti, il gene che è stato trasferito nel loro DNA è stato appunto ricavato dal "Bacillus Thuringiensis"; il che, tradotto in soldoni, significa che in "agricoltura biodinamica" si aborrono gli OGM, però si usano esattamente gli stessi batteri dai quali quei geni sono stati ricavati.
;)
***
Tuttavia, per concludere, hai assolutamente ragione nel dire che il legislatore non si dovrebbe occupare delle credenze o del folklore degli agricoltori biodinamici, ma solo di valutare se essi propongono un prodotto che si può definire "biologico" secondo gli standard vigenti; ed è proprio per questo che equiparare l'agricoltura biodinamica a quella biologica è una cosa assolutamente priva di senso.
Allo stesso modo, se un "agricoltore biologico" di fede cristiana prega Dio affinchè il suo prodotto cresca sano, genuino e organoletticamente gradevole, non vedo alcun bisogno di equiparare,  per legge, l'"agricoltura biologica" all'"agricoltura cristiana".
Non so se ho reso il concetto!
***
Un saluto!
***
Eutidemo, spinosad e Bacillus Thuringiensis sono in all. 2 del reg. 834 e 889, con il quale si certifica il biologico. I biodinamici, se possono li evitano e le loro pratiche, a sentir loro, dovrebbero proprio servire ad evitare quegli impieghi.
#513
Intervengo in questa discussione, che avrei voluto aprire io qualche settimana fa, alllorquando, cioè, fece scalpore la "levata di scudi" di una senatrice a vita di Forza Italia, che si opponeva in modo veemente alla equiparazione dell'agricoltura biodinamica a quella biologica, secondo me sbagliando. Premetto che io certifico il biologico da molti anni per un Organismo di Controllo accreditato e, come conosco abbastanza il bio, nel bene e nel male, incontro spesso operatori che praticano entrambi i metodi. Non ho letto il testo di legge, ma so che un agricoltore biodinamico segue, con la sua tecnica, di fatto e in pratica tutte le regole imposte agli agricoltori biologici dai reg. UE 834 e 889, attualmente in vigore. Tra i fitofarmaci e i fertilizzanti ammessi in all. 1 e 2 dei suddetti regolamenti, figurano i preparati biodinamici, che cita con stupore Eutidemo (prep. 500-501 e un altro che non ricordo). Dunque, cosa osta al riconoscimento automatico come biologica di un'azienda biodinamica? Non c'è alcuna differenza. Poi, è vero, ci sono molte convinzioni e pratiche, nel biodinamico, che possono sembrare astruse e forse lo sono, ma vanno a confliggere con i suddetti regolamenti, in modo tale da precluderne la conformità? No e quindi, perchè un agricoltre biodinamico, che oggi segue un disciplinare privato e si certifica con quello, non può essere certificato anche per il mercato del biologico? Detto questo, ci sarebbe da parlare della reale convenienza del consumatore di prodotti bio e biodinamici a consumare tali prodotti, ma è un altro discorso e faremmo notte....
#514
Citazione di: Jacopus il 09 Giugno 2021, 16:46:52 PM
Sapa. Non credo che qui corri il rischio di dover abbandonare il forum. Se quello che dici è vero, è altrettanto vero che il cristianesimo prima e l'illuminismo poi ci hanno condizionato a credere a leggi universali, fra cui quella secondo la quale un figlio vale più di una capra e che tutti hanno diritto di provare a migliorare la propria sorte, una volta dismessa la società feudale.
Il welfare fa gola ai migranti non meno che agli autoctoni. Il nostro modo di vivere tollerante è la calamita di tante persone. Qui talvolta si sente di un pugno dato da un bullo di quartiere a due omosessuali che si baciano. In molti altri paesi il pugno (o peggio) te lo da il poliziotto di quartiere. Un forum come questo, in tre quarti del pianeta terra, sarebbe già stato chiuso, e in un quarto del pianeta Ivo Nardi e tutti i moderatori sarebbero anche stati condannati. La violenza sessuale è un reato contro la persona, non contro la morale, le donne diventano medico, capo della Polizia, ricercatrici.
Finché le persone saranno attratte dalle nostre società vorrà dire che le nostre società sono aperte e tolleranti.
L'ipocrisia però vuole che queste regole di libertà debbano valere solo per gli autoctoni, per coloro che possono mostrare un pedigree attestante la loro presenza in Europa da almeno 200 anni. Non funziona così. Se vogliamo essere coerenti dovremmo accogliere e nello stesso tempo modificare le assurde diversità di reddito, iniziando a tassare seriamente, a rendere pubbliche le ricchezze private, a pretendere allo stesso tempo, servizi pubblici efficienti, a combattere la criminalità organizzata, quella sì, abilissima nello sfruttare il welfare. Ovviamente lo fa in modo pulito, mettendo sabbia al posto del cemento, comprando politici e poliziotti, vendendo droga ed armi, riciclando scorie nucleari sopra navi dirette in Kenya. Sono uomini d'affari, mica disperati armeni, cui la polizia turca ha incendiato la casa e violentato la sorella.
Ciao Jacopus, pur nella consapevolezza che siamo fuori tema, provo a risponderti. Da noi arrivano ben pochi armeni o siriani ,la realtà dice che stanno arrivando persone dalla Tunisia, Nigeria, Kenia, Sudan, Marocco, Algeria, oltre a tanti asiatici dal pakistan e dal Bangladesh. Alcuni posson fare richiesta di riconoscimento dello status di profughi, gli altri sono per lo più i cosiddetti migranti economici. Sia ben chiaro, io non voglio certamente che vengano lasciati in balìa delle onde, è giusto soccorrerli e portarli a riva, ma è tutto ciò che viene dopo che risulta insostenibile. Ed è altresì insostenibile ciò che, invece, si è sostenuto per anni, quando ci è stato detto che si trattava di risorse umane delle quali avevamo bisogno. Ciò di cui avevamo e abbiamo bisogno è manodopera specializzata, che, a parte gli ultimi tempi pandemici, è sempre arrivata con corridoi appositi e dotata di documenti. I poveretti che arrivano e finiscono a spaccarsi la schiena nei campi di pomodoro prima o poi si ribellano, ma poichè sono schiavi tout court, o finiscono ammazzati, o si devono dare alla macchia. Invece di cercare d' infinocchiare l'opinione pubblica, sarebbe stato meglio dire la verità e parlare alle coscienze, dicendo chiaro e tondo, per esempio, che chi si definisce osservante cattolico ha il dovere morale dell'accoglienza, secondo il dettato e la parola di Cristo,  sia in termini di contribuzione personale a livello di volontariato ed economico, sia mettendo a disposizione le proprietà immobiliari di cui dispongono. Perchè io sento tanti di questi sepolcri imbiancati, asserire che sono molto contenti di pagar tasse per questo sistema, per me deleterio, di accoglienza, ma dal dare e mettere del proprio se ne guardano bene. Conosco persone di sinistra-sinistra, non catto di qua o di là, che sono disposte a votare Salvini, pur di porre un freno a questa accoglienza dissennata e deleteria. Sbagliando, perchè non saranno certo gli slogan di quel personaggio a risolvere la faccenda. Penso che se si facesse un referendum sul quesito " Siete contenti di come viene affrontata la questione immigrazione in Italia?", sarebbe una vittoria schiacciante dei no. Poi, ci sta tutto il tuo discorso sulla redistribuzione delle ricchezze e la giustizia sociale, è perfettamente condivisibile, ma tu lo vedi realizzabile in tempi che non siano biblici? E guarda, non è nemmeno in discussione il problema della sicurezza, è proprio l'integrazione che io vedo difficile ed ecco che, se non ci sarà integrazione, allora seguirà anche il problema della sicurezza.
#515
Citazione di: Ipazia il 08 Giugno 2021, 18:14:28 PM
La gerarchia morale individuale vale quel che vale. Di fronte a fenomeni epocali che si riconoscono nefasti non basta mettersi la coscienza a posto aiutando il bisognoso, ma è pure necessario indagare le cause del suo esserlo. Di fronte al valore della vita umana testimoniato da chi partorisce figli per imbarcarli su un gommone appena svezzati non vedo perchè devo impormi un valore della vita umana di grado superiore. Soprattutto se non ho gli strumenti per modificare le cause di tale procreazione irresponsabile.
Per aver scritto qualcosa di molto simile su un altro forum, ho dovuto abbandonarlo. In pratica, a un post nel quale si diceva " Pensate a quei poveri genitori che si trovano costretti a imbarcare un figlio minore su un barcone, che ansia e che sofferenza devono provare...", mi sono permesso di rispondere che questo pensiero attribuiva valori che sono tipici della nostra società, a forme di società diverse, per le quali un figlio è una bocca da sfamare e vien dopo, in quanto a importanza, a una mucca o a una capra, che invece le bocche del nucleo famigliare o tribale le sfamano. Ovviamente, ho specificato che non si poteva generalizzare, ma questo non è servito ad evitare di vedermi appiccicata l'etichetta di razzista-salvinista-lepenista-neonazista e chi più ne ha, più ne metta. Continuo a pensare che la stra-grande maggioranza di coloro che approdano sulle nostre coste sia composta da cacciatori di welfare, tra i quali ci sono sicuramente persone animate da buone intenzioni verso il nostro paese, ma tra i quali alligna anche un buon numero di  individui, ai  quali basta metter piede sul suolo italiano, conoscendone le leggi e i regolamenti che normano l'accoglienza. Entrambe le categorie , comunque, si troveranno a dover avere a che fare con l'impossibilità o quasi di integrarsi e il fenomeno intero, così come è attualmente,  avrà, come ha, l'unico risultato di ingrassare mafie arabe e nostrane, lasciando moltitudini intere ai margini, preda della miseria e dell'insoddisfazione. Detto questo, però, stiamo andando OT. Il discorso di viator era un altro, mi sembra. L'irregolarità vaccinale, come  già detto, accomunerà forse molti irregolari stranieri, ma anche molti regolari autoctoni, secondo me.
#516
Io  ho come la sensazione che il problema degli "irregolari" sia abbastanza globale e non solo italiano. L'irregolare è colui che decide di rendersi tale, all'attualità, di fatto, chi approda oggi sulle nostre spiagge viene sottoposto a tampone e quarantena e, alla fine, forse, come detto giustamente, siamo più irregolari noi che non ci siamo ancora vaccinati. Un altro aspetto degno di nota, secondo me, è che non risultano, dall'inizio della pandemia, morìe per covid tra gli immigrati. Forse, perchè arrivano persone per lo più giovani e, chissà, magari hanno delle difese immunitarie più attrezzate?
#517
Ciao Eutidemo, non escluderei affatto che il CTS si risolva a prescrivere l'uso di una "mascherina da naso" e che qualcuno, poi, ne pretenda l'uso al ristorante. Fin dall'inizio della pandemia, quando ancora non erano disponibili DPI, avevo prospettato anche che si arrivasse  a regolamentare la respirazione, prescrivendo di trattenere il respiro per 15 secondi ogni minuto, per diminuire del 25% il rischio di contagio. E sono convinto che qualcuno si sarebbe attenuto a questa eventuale regola, se fosse stata adottata! A presto.

#518
Citazione di: Eutidemo il 31 Maggio 2021, 05:43:51 AM
Ciao Sapa. :)
Innanzittutto devi tenere conto del fatto che, ai sensi del terzo comma dell'art.192 c.p.p., la cosiddetta "chiamata di correo" deve essere suffragata da "altri elementi di prova che ne confermino l'attendibilità"; i quali, nel caso in esame, per adesso probabilmente mancano.
In ogni caso, e proprio per tale motivo, al posto del GIP incaricato, io avrei fatto esattamente la stessa cosa che ha fatto lui!
***
Cioè, avrei lasciato completamente liberi Luigi Nerini, il gestore dell'impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio, e poi li avrei messi sotto stretta ma "molto discreta" sorveglianza; e, ciò, proprio allo scopo di coglierli "col sorcio in bocca", mentre eventualmente cercavano di "comprare" la testimonianza favorevole di altri addetti, forse informati dei fatti.
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Ovviamente, io ignoro sia le motivazioni sia gli ipotetici scopi della liberazione dei due; però so che spesso questo avviene per le ragioni che ti ho appena spiegato.
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Mi sono assicurato che nè Luigi Nerini nè Enrico Perocchio siano iscritti a questo FORUM; altrimenti mi sarei guardato bene dal metterli sull'avviso.
;)
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Ed infatti anche io penso che siano colpevoli.
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Un saluto! :)
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Buongiorno Eutidemo, penso che sia senza dubbio come dici tu. Visto, però, che, mentre il proprietario dell'impianto si è saggiamente astenuto dai commenti, l'altro, il Perocchio, ha rilasciato dichiarazioni di innocenza, arrivando a dire che " se avesse saputo della manomissione, avrebbe sicuramente fermato l'impianto", qualora si dimostrasse che entrambi sapevano, venga tenuto conto dell'aggravante di mendace dichiarazione e mancato pentimento! Almeno questo....Un saluto anche a te.
#519
Citazione di: daniele22 il 30 Maggio 2021, 22:34:09 PM
Buona sera Sapa ... Eccomi qua ... Quando si è mai visto un profeta commentare le sue profezie prima che si compiano? Beh! almeno Galli e Crisanti l'hanno fatto. Un altro che mi viene a mente è stato il profeta Daniele ... fatalità ... Il suo libro però l'ha fatto dopo che erano successi i fatti che lui stesso aveva predetto molto tempo dopo che era morto. Chissà come avrà fatto?
Bisogna saltare la roggia ... sarà larga si e no venti centimetri ... La nostra lingua ci ha fatto credere che le cose esistono
Ciao daniele22, concordo con te che in molti, se non praticamente tutti, ci troviamo prigionieri di confini e barriere per lo più psicologiche, che riteniamo insormontabili. Circa all'età di 20 anni, rimasi affascinato dai libri di Henry Miller e dalla sua scelta di ritirarsi per buona parte della sua vita in un luogo incontaminato e selvaggio della costa californiana. A prezzo di notevoli sacrifici, come narra lui stesso, ma con un senso impagabile di libertà. Mi sono sempre riproposto di seguire il suo esempio, magari in luoghi più vicini e meno selvaggi, ma devo dire che ancora oggi, a 60 anni suonati,  non ho saltato la roggia, nonostante avverta sempre più il peso di un'esistenza, quella attuale, della quale ho perso il motivo e la direzione. Non so se era questo il senso delle tue parole, mi sfugge ancora a chi tu ti riferisca, quando parli di seduzione e abbandono nei territori del passato. Io credo che nessuno ci abbia sedotti e abbandonati, se siamo prigionieri è perchè abbiamo scelto di esserlo, vuoi per omologazione e conformismo, vuoi per comodità/necessità. Le motivazioni, o scuse, che mi trovo a darmi per non aver ancora progettato e attuato la "fuga" alla Henry Miller sono tante: la famiglia, gli affetti, i genitori anziani che hanno bisogno di me e adesso, ahimè, la mia stessa età....Tutta una serie di lacci e lacciuoli, insomma, dai quali è difficile liberarsi e che mi rendono prigioniero. Perchè, alla fine, tutti rimaniamo affascinati da Papillon (Steve Mc Queen) e dalla sua fuga rocambolesca (" Bastardi, sono ancora vivo!"), ma in moltissimi facciamo la fine di  Louis Dega (Dustin Hoffman). Non so se intendevi qualcosa del genere, nel caso così non fosse, ti pregherei di spiegarti meglio. A presto.
#520
Citazione di: Eutidemo il 30 Maggio 2021, 13:55:59 PM
Ciao Alexander. :)
La circostanza per la quale il giudice non ha ritenuto che sussistessero i "presupposti" e le "condizioni" per la custodia cautelare, non significa affatto nè una anticipata archiviazione del procedimento, nè, tantomeno, una sentenza anticipata di assoluzione nel caso di rinvio a giudizio.
***
Ed infatti, i PRESUPPOSTI, in "estrema sintesi", sono:
1) Teorica applicabilità, per i fatti imputati, dell'ergastolo o della reclusione superiore a certi limiti.
2)  Gravi indizi di colpevolezza.
***
Però i presupposti di cui sopra non bastano, in mancanza di determinate CONDIZIONI; e, cioè, se non ricorre almeno una delle seguenti esigenze di misure cautelari, e, cioè:
a)  Quando sussistono specifiche ed inderogabili esigenze attinenti alle indagini relative ai fatti per i quali si procede, in relazione a "situazioni di concreto ed attuale pericolo per l'acquisizione o la genuinità della prova", fondate su circostanze di fatto espressamente indicate nel provvedimento a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio;  ma tali  "situazioni di concreto ed attuale pericolo" non possono essere individuate nel rifiuto della persona sottoposta alle indagini o dell'imputato di rendere dichiarazioni né nella mancata ammissione degli addebiti.
b) Quando l'imputato si è dato alla fuga o sussiste concreto e attuale pericolo che egli si dia alla fuga, sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione; però le situazioni di concreto e attuale pericolo non possono essere desunte esclusivamente dalla gravità del titolo di reato per cui si procede.
c) Quando, per specifiche modalità e circostanze del fatto e per la personalità della persona sottoposta alle indagini o dell'imputato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali, sussiste il concreto e attuale pericolo che questi commetta altri particolari gravi delitti (sul cui dettaglio sorvolo).
***
Dopo aver valutato tali elementi, il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per il caposervizio della funivia, Gabriele Tadini, e liberato completamente Luigi Nerini, il gestore dell'impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio; ma, come ho detto, questo, almeno per ora, non implica nè una anticipata archiviazione del procedimento, nè, tantomeno, una sentenza anticipata di assoluzione nel caso di rinvio a giudizio, per nessuno dei tre.
***
Un saluto! :)
***
Ciao Eutidemo, come al solito ti ringrazio per le spiegazioni giuridiche e procedurali. Qui, però, la liberazione del proprietario dell'impianto e del direttore d'esercizio a meno di 1 settimana dai fatti lasciia un po' interdetti. Perchè qui noi abbiamo un capo-servizio, cioè un dipendente, che ha ammesso la sua colpa, dichiarando però che della cosa erano al corrente altre persone, tra le quali ha annoverato i 2 rilasciati. Probabilmente, la cosa non è dimostrabile attraverso l'analisi di documenti o di intercettazioni, quindi vale la parola di 1contro quella degli altri 2, ma mi risulta difficile che un operaio, di fatto, si assuma una responsabilità tale, lasciando del tutto all'oscuro i suoi superiori e il proprietario dell'impianto. Non sussiste, quindi, il dubbio che, rilasciando Nerini e Perocchio, questi possano tentare di "comprare" la testimonianza di altri addetti, forse informati dei fatti, costituendo ciò un inquinamento delle prove?
#521
Buon pomeriggio a tutti, chiedo ai nostri "profeti" di sforzarsi di uscire dalla modalità "pagina della Sfinge" e di chiarire un po' il senso delle loro parole. In particolare, chi "ci avrebbe sedotto e abbandonato nei territori del passato", secondo Daniele 22 e chi, secondo Alexander, ci parlerebbe di liberazione, mentre ci incatena sempre piu? Maestro, il senso lor m'è duro.... ::)
#522
Ciao Eutidemo, trovo la pena di 10 anni di reclusione decisamente inadeguata, se sarà acclarato il dolo, nel caso in questione. 14 morti, causati da un impianto difettoso manomesso ad arte per evitare di doverlo bloccare, non possono generare una pena di poco più di 8 mesi di carcere/vittima. Qui c'è stato un disastro, un' ecotombe che, probabilmente, in tempi pre-covid sarebbe stata di proporzioni doppie o triple. Io spero che sia previsto anche un cospicuo risarcimento, che se da una parte andrebbe a "ristorare", seppure in modo  simbolico, i parenti delle vittime, dall'altra funzionerebbe da contrappasso e deterrente per qualsiasi altro caso del genere. Hai voluto anteporre la tua avidità, alla sicurezza dei tuoi clienti? Fili in carcere per almeno 20 anni e, quando ne esci, ti trovi a dover far la fila alla Caritas per far pranzo e cena.Ogni tanto, devo dire, vorrei che si tornasse alla legge del taglione, con farabutti di questo genere! A presto.
#523
Citazione di: atomista non pentito il 28 Maggio 2021, 14:54:10 PM
Buongiorno a Tutti. Premesso : fatto AstraZeneca ocomecavolosichiama  martedi' scorso. Dopo 24 ore rimbalzino per "botta" da anticorpi. Presa una tachipirina dopo 4 ore passato tutto ( era febbre , mal di testa che non ho mai avuto in vita mia , "ossa rotte") Giorno dopo tranquillamente al lavoro con la risposta alla domanda come stai ? = mai stato meglio ( anzi forse oggi dopo 2 gg sento un leggero effetto doping). Cio' premesso e considerato che in questo forum si fa grande sfoggio normalmente di cultura applicata e praticamente mai si leggono cose " campate in aria" , mi indicate qualche pubblicazione ( scientifica mi raccomando) per la quale il vaccino ad adenovirus accenderebbe maggiori "perplessita'" rispetto a quelli ad RNA messaggero ? Perché le pubblicazioni scientifiche e soprattutto i numeri reali pare dicano altro. Cmq legittima la scelta di non vaccinarsi in quanto anche in questo caso i numeri dimostrano che questo vaccino e' piu' che altro una cura preventiva ( per i piu' agee) per non lasciarci le penne nell'eventualita'....... personalmente sono sufficientemente egoista per avere l'aspirazione di esistere ancora un po' anche se Ipazia dovesse starnutirmi addosso ( scherzo ovviamente)
Ciao atomista, prima di rispondere alla tua legittima domanda, permettimi che te ne faccia una io: esistono evidenze scientifiche che attestino un reale vantaggio per le classi di età over 60, con la somministrazione del vaccino Astra Zeneca? Al momento a me risulta solo che questo vaccino, originariamente destinato agli under 55, avendo, con la somministrazione massiva ed esclusiva a quest'ultima classe di età, manifestato eventi avversi importanti, per quanto statisticamente poco frequenti, soprattutto per soggetti di sesso femminile, sia diventato consigliabile (e quindi imposto) solo per gli over 60. Ora, è chiaro che la sperimentazione sul campo relativamente a quest' ultima fascia di età è in atto, ma vabè, vedremo come va a finire. La cosa porta a pensare che la somministrazione agli over 60 sia raccomandata, solo perchè sotto quella fascia di età il prodotto ha dimostrato di poter essere pericoloso. Detto questo, io non ho evidenze scientifiche che attestino la maggior pericolosità di Astra Zeneca, rispetto al vaccino di Pfizer o di Moderna, anzi, come dici giustamente, stando ai dati ufficiali sembra che in quanto ad effetti avversi i vaccini sostanzialmente si equivalgano. La domanda che mi faccio io, però, è: perchè la casistica di effetti avversi conseguenti alla somministrazione del vaccino anglo-svedese è così pompata, mentre ben poco risalto vien dato a quelle relative agli altri vaccini a rma? Si deve pensare che l'informazione sia prezzolata e al soldo delle 2 multinazionali, per screditare Astra Zeneca? Sinceramente non lo so. Io posso solo dire che attorno a quest'ultimo vaccino è stata fatta molto confusione (prima, consigliato sotto i 55 anni, poi in poche settimane esteso fino ai 65, infine in ulteriori poche settimane "imposto" esclusivamente sopra i 60) e che l'efficacia clinica accreditata vari dal 59,5% al 62,6% (https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-vaccino-astrazeneca), il che non mi sembra una gran performance. Non sono un medico, sono un semplice agronomo, ma ho curato personalmente l'iter registrativo di alcune molecole insetticide e fungicide, per noi si parlava di efficacia di un prodotto al di sopra del 90%, altrimenti non si perdeva nè tempo e nè denaro. Probabilmente, in campo medico non è la stessa cosa, ma sapere che un vaccino ti protegge in poco più di 1 caso su 2 di possibilità di contagio a me, personalmente, fa un po' scendere la catena. A presto
#524
Citazione di: anthonyi il 28 Maggio 2021, 14:36:28 PM
Citazione di: sapa il 28 Maggio 2021, 11:22:59 AM
Se posso e non dò fastidio a nessuno, porto la mia testimonianza odierna, a proposito della vaccinazione con Astra Zeneca. Premetto che dal 6 di maggio, data con la quale hanno aperto la vaccinazione per la mia classe di età (over 60), ho provato a prenotare con il FSE e ho dovuto sempre rinunciare perchè mi si apriva il bugiardino di Astra Zeneca ( citato letteralmente, il nome astruso non compare), poi, parlandone con il mio medico di base, mi sono fatto convincere a non disdire, perchè, secondo lui, all'esame anamnestico pre - vaccinazione, avrei avuto buone probabilità che mi cambiassero la somministrazione in programma. Così, oggi, mi sono presentato e ho trovato tanti addetti gentilissimi che mi hanno guidato alla volta di un medico, altrettanto gentile, al quale ho subito premesso che la prescrizione stampata in verde a destra del modulo non mi stava bene. Il bravo dottore, allora, si è quasi messo a piangere, dicendomi che facevo un errore madornale, perchè Astra Zeneca è, a suo dire, un vaccino affidabilissimo ed efficace. Davanti alla mia irremovibile volontà di non farmi somministrare quella sostanza e alla mia ammissione di essere un testone, quando gli ho detto "Dottore, non c'è problema, ritenterò più avanti", lui però mi ha risposto "Sarà la stessa cosa, lei non ha le categorie giuste per accedere a un altro tipo di vaccino", al che gli ho risposto" Vabè, vorrà dire che non mi vaccinerò, io almeno la buona volontà ce l'ho messa!". Lui si è messo a ridere bonariamente,  scuotendo però la testa, e mi ha fatto firmare la rinuncia alla somministrazione di quel vaccino. Insomma, ho perso e fatto perdere una decina di minuti di tempo (devo dire che non c'era tanta gente, al cospetto invece di tanti medici che risultavano di conseguenza inoperosi, quindi non mi sento nemmeno troppo in colpa), ma sono contento almeno di essere uscito allo scoperto! Adesso, non mi si potrà dire che sono un no-vax e il generale Figliuolo non dovrà venirmi a "stanare", come invece ha sostenuto si debba fare con quei milioni di over 60 che ancora non si sono prenotati. Di sicuro, però, ho certificato la mia capa tosta, da bravo romagnolo!
Hai fatto la tua esperienza Sapa, però lasciami dire che ti sei preparato poco, ho visto gente portare papiri di documentazione comprovante le patologie per le quali dovevano ottenere Pfizer, e molti ci riescono. Poi vai a sapere se le certificazioni sono vere o aggiustate.
Comunque tanto che stanno facendo le dosi di Vaxzevria stanno finendo, il contratto non è stato rinnovato per cui credo che oltre luglio non dovresti avere problemi a trovare il tuo vaccino preferito
Ciao anthonyi, avevo il mio faldone sottobraccio, con esami, analisi e farmaci prescritti, ma non ci ha nemmeno guardato. Ha dato un'occhiata al modulo che ti fanno riempire, con la descrizione sintetica delle varie problematiche e ha detto che non rientravo nelle categorie prescritte per il cambio di vaccino. Son sincero, di inventare delle patacche non me la sono sentita, tra l'altro ho sempre il dubbio che porti male! Adesso vediamo, sinceramente intendevo vaccinarmi più per "dovere sociale", che per reale paura del virus...
#525
Citazione di: Ipazia il 28 Maggio 2021, 11:44:07 AM
Come da copione, ma sperimentarlo di persona serve sempre. Zaia sta già parlando di terza vaccinazione in autunno. Se teniamo duro ci siamo risparmiati le prime due e nel frattempo la sperimentazione va avanti e, sperare è lecito, troveremo vaccini migliori (ieri la notizia di una 40.nne inglese morta di trombosi-astrazeneca). Anche l'anno scorso il vaccino che-non-c'era, ma già estendeva a priori la sua ala protettrice, ha concesso una tregua estiva. E quest'anno che c'è, pure. Ci risentiamo ad ottobre.
Occhio, Ipazia, che a giorni ti chiamerà il generale! :D :D :D