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Messaggi - Socrate78

#511
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
18 Febbraio 2019, 14:08:45 PM
La volontà di autosufficienza si vede del resto anche in molti che frequentano il forum, di fatto il loro ateismo e in generale quello di molti atei nasconde la pretesa della mente umana di fare a meno di Dio, del trascendente, quindi è il mito dell'autosufficienza a generare la visione atea del mondo. Il fatto che dopo la morte fisica dovrai in qualche modo rendere conto ad un Dio della tua vita cozza contro l'idea secondo cui ognuno è padrone della propria vita e può decidere che cosa farne, quindi si nega Dio perché fa comodo non dover rispondere a niente e a nessuno delle proprie azioni.
#512
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
17 Febbraio 2019, 12:08:54 PM
Nietzsche fu uno degli uomini semmai più anti-spirituali della terra, poiché riconduceva ogni valore trascendente a pura falsità ed inganno, agli istinti meno nobili dell'uomo, quindi la sua filosofia è una negazione della spiritualità, è distruttiva insomma. Non credo si possa negarlo, è un concetto che egli rimarca in tutta la sua opera e credo che anzi lui si offenderebbe ad essere definito uno degli uomini più spirituali che siano mai apparsi.
#513
Come mai socialmente il consumo di alcol ( PESANTE stupefacente a tutti gli effetti) è accettato mentre quello della cannabis è considerato in maniera molto negativa? In effetti ciò è un grande inganno. L'alcol infatti può avere effetti gravissimi sulla salute a vari livelli ed inoltre ha tra gli altri effetti quello di stimolare l'aggressività e la violenza, infatti si calcola che il 40% dei crimini violenti sia legato in qualche modo al consumo di alcol, soprattutto nei casi di risse e violenze domestiche. Lo stesso dicasi per la nicotina, il fumo di sigaretta è cancerogeno ed è responsabile della morte di tante persone che hanno danneggiato lentamente i loro polmoni, ma lo Stato guadagna su qualcosa che accelera la morte, comportandosi di fatto come un cinico spacciatore. Inoltre l'alcol e il fumo creano spesso una pesante dipendenza. La cannabis invece al contrario fa diminuire di molto gli istinti aggressivi e i suoi composti hanno anche proprietà anticancerogene, e nonostante si dica che crei dipendenza ciò non è così vero, anzi, forse è la sostanza ricreativa più sicura. Sbaglio a pensarla così?
#514
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
14 Febbraio 2019, 15:11:54 PM
@Kobayashi: Anche tu continui quindi a pensare che l'idea di una vita dopo la morte sia illusoria, tuttavia niente dimostra che la prospettiva è ingannevole. Io se permetti continuo a pensare che esista qualcosa dopo, e attenzione, non ci credo nemmeno perché sia Cristo a dirlo, in fondo non mi importa nemmeno molto di tutto quello che Cristo abbia detto, sono credente in un mondo trascendente, ma a modo mio, e non sono affatto sicuro che Gesù sia davvero Dio. In fondo a ben guardare le parole di Gesù sono contraddittorie ed egli per me era soltanto un uomo anche se decisamente illuminato, un ebreo che ragionava con tutti i limiti del suo tempo, le sue parole piene di contraddizioni. I Vangeli non sono nemmeno sicuro siano autentici, ma credo che non finisca affatto tutto con questa vita e voglio crederci sino in fondo. E tu non puoi dirmi che è errato, non hai le prove, nessuna prova. In fondo anche la nascita ha analogie molto forti con la morte, il nascere in fondo è un morire alla vita che si faceva nel grembo materno, quella vita è finita con la nascita che ci ha permesso di approdare ad un'altra dimensione, e come la morte anche la nascita è accompagnata da dolore, ma è un passo necessario per approdare in una dimensione diversa da quella dell'utero materno. O non è forse così? Quindi che cosa c'è di tanto folle nel dire che anche la morte possa essere una specie di approdo verso un'altra dimensione? Quello che penso è anzi che l'origine di tutto, di ogni cosa, sia fondamentalmente spirituale, tutto deriva da una Coscienza primordiale che ha fatto evolvere ogni cosa, e finché viviamo qui, in questo mondo, ci sentiamo separati, divisi, ci facciamo la guerra o siamo tentati di farci tanto male, ma viviamo per evolverci nell'amore, nell'unione, e credo che se viviamo in questo modo dopo la morte fisica l'anima si ricongiungerà con la Coscienza da cui tutto deriva ed ogni divisione sparirà e con essa la possibilità della violenza e del male, questo è il mio concetto di paradiso. Siamo qui per EVOLVERCI, per progredire verso uno stato sempre migliore che vedrà il suo compimento in un orizzonte trascendente. In fondo è questo che Gesù vuole dirci quando afferma che bisogna essere tutti "una cosa sola", egli aveva intuito che tutto deriva da una Coscienza d'amore e che bisogna essere uniti a tale matrice. Se invece si vive nel male, nella violenza, nell'odio, allora l'anima rimarrà in tale condizione anche quando lascerà il corpo, e quindi sperimenterà uno stato di angoscia, qualificabile come "Inferno". Ora, dimmi, puoi confutarmi? Prova se riesci.
#515
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
12 Febbraio 2019, 23:38:30 PM
No, non è vero che io guardo il mondo dividendolo in chi crede e chi invece non crede, tuttavia constato che anche chi non crede spesso pretende di affermare che il suo ateismo è l'unico modo vero di vedere il mondo, e il credente è necessariamente nell'errore, è appunto un ingenuo che crede alle favole e si culla nei sogni. Ma l'idea che la realtà si esaurisca nella materia è appunto una FEDE anche quella, non c'è niente che dimostri che sia così, come non c'è nulla che dimostri che la mente e la coscienza si identifichino tout court con il cervello. Infatti se fosse così in quale parte precisa del cervello sarebbe situata la coscienza? Nessuno scienziato l'ha circoscritta, ed il fatto che i nostri pensieri e sentimenti derivino dalle reazioni chimiche cerebrali è solo un'ipotesi, forse un'ipotesi plausibile, ma nulla di più.
#516
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
11 Febbraio 2019, 18:11:15 PM
Ne sei sicuro Ipazia? E se l'inferno esistesse veramente? Sempre voi atei/agnostici a dire che è tutto strumentale, tutte le credenze religiose strumentali al potere, sarà pure in larga parte vero, ma questa non è affatto una dimostrazione razionale che sia TUTTO falso, e che l'intera costruzione sia errata completamente. Il soprannaturale negativo è anch'esso testimoniato eccome, vi sono testimonianze di esorcisti come Padre Amorth che non credo siano affatto frutto di impostura strumentale e che anzi secondo me rivelano come sia difficile ricondurre la realtà alla pura materia ed ogni credenza nel soprannaturale alle macchinazioni del potere. Attualmente e a differenza che nel passato, inoltre, nelle prediche religiose NON si parla affatto di demoni, di Inferno, ma anzi si cerca proprio in tutti i modi di non parlarne, di tacerne, si cerca di negare l'Inferno come argomento tabù, quindi l'accusa di strumentalizzare tali cose oggi proprio non sta in piedi, anzi semmai c'è la tendenza anche in ambienti ecclesiastici a non parlarne proprio. Una volta in una trasmissione televisiva si parlava proprio di questo, del soprannaturale e dell'origine del male, intervistarono filosofi e scienziati atei, che riconducevano tutto ad origini materiali ed umane, intervistarono un esorcista che disse: "L'origine vera del male è solo una,è Satana" e lo disse con una gravità e una sicurezza come di chi ha sperimentato una realtà terribile, inconfutabile nella sua evidenza e nella sua mostruosità. Ma tanto con voi atei è inutile parlare, perché partite dal presupposto che tutte le credenze siano  strumentale, falso, e chi ci crede sia solo un ingenuo senza senso critico, in pratica una specie di non-adulto che crede ancora alle favole o agli incubi che dir si voglia.
#517
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
11 Febbraio 2019, 13:34:17 PM
Io resto convinto che lo spirito (Coscienza) sia qualcosa di diverso rispetto al cervello o sistema nervoso, il sistema nervoso è solo e semplicemente lo strumento che permette allo spirito di manifestarsi, ma esso può esistere anche senza. Il corpo/cervello è quindi secondo me soltanto come il televisore che trasmette un programma, il televisore è il mezzo che serve per trasmetterlo ma il programma esiste anche se il televisore è rotto.  Lo spirito è energia pura che si manifesta nel corpo, che è anch'esso in fondo energia, per usare un'altra metafora il corpo è l'hardware, lo spirito è il sofware se si vuole usare un paragone informatico, ma lo spirito credo che possa essere cosciente anche dopo la morte del corpo non identificandosi con esso, ed inoltre portandosi dietro tutte le esperienze della vita, che risultano scritte in esso come quando si scrive su un disco rigido di un computer. La memoria resta eccome anche dopo la morte, rimane tutto scritto nello spirito. Vi sono molte testimonianze (vedi il mio thread sulle esperienze di pre-morte) in cui le persone affermano di aver visto se stesse al di fuori del corpo mentre i medici cercavano di rianimarle dopo un'incidente ed erano in piena coscienza, pensavano e riflettevano, addirittura cercavano di comunicare con i presenti per dichiarare che in fondo erano "vive" e non ci riuscivano, come vedi queste testimonianze erodono l'idea secondo cui lo spirito si identifichi con il sistema nervoso centrale. Queste testimonianze confutano del tutto i tuoi presupposti se sono autentiche, poiché la coscienza e la memoria di quelle persone c'erano ancora ed erano ben vive e presenti, soltanto che non potevano più almeno temporaneamente manifestarsi nel corpo. In un'ultima analisi E' una questione di fede, non si può dimostrare con la razionalità e quindi Viator è inutile che tenti di convincermi che non ci sia nulla dopo questa vita, io credo che esista qualcos'altro, di diverso e forse più pieno. E io non desidero, come credi, semplicemente di sopravvivere e quindi mi autoconsolo con l'oppio della fede, no, credo davvero che ci sia del vero indipendentemente da qualsiasi valutazione palliativa e autoconsolatoria, anzi, potrebbe anche aspettarmi una vita molto peggiore di questa, eppure credo che non cessi tutto con la morte.
#518
Tematiche Filosofiche / Re:Teoria sull'immortalità
09 Febbraio 2019, 13:11:48 PM
TUTTO falso, almeno per me. Le cose per me non stanno così, l'anima esiste davvero, non è un semplice software vergine come un disco rigido di un computer su cui poi si scrive. L'anima non si reincarna, mai, mi rifiuto di crederlo e di pensarlo, un dio che ti fa reincarnare per me non merita rispetto alcuno, poiché ti farebbe sempre ripiombare in vita facendoti dimenticare tutte le tue esperienze, facendoti dimenticare anche il senso per cui ti reincarni e facendoti quindi in un certo senso morire per un'infinità di volte,tutto questo secondo me equivarrebbe solo ad un'enorme presa in giro, ad un gioco oserei dire sadico. La separazione è reale, davvero l'Io di ognuno è qualcosa di distinto, di diverso, dall'Io di un altro, perché l'anima è unica e irripetibile, l'Io è davvero speciale. A Gesù hanno sempre fatto dire e faranno tutto e il contrario di tutto, e Buddha secondo me disprezza con le sue teorie la parte razionale e cosciente dell'uomo, infatti la meditazione non consiste altro se non nel sedare la capacità di pensiero attraverso la suggestione del mantra, ma così facendo non c'è nessuna garanzia che si sperimenti il divino, anzi, credo proprio che si è solo come drogati, che si illudono di raggiungere chissà quali vette mistiche mentre invece è come se vivessero chiusi in un loro mondo falso, in una sorta di "autismo" felice. Io non mi fido di queste tecniche di meditazione, secondo me sono ingannevoli nel dare all'individuo un vero accesso ad una realtà più autentica, non è detto che se avverti la sensazione di toccare l'Assoluto allora davvero sei in contatto con esso. Unire sessualmente più corpi possibili? Mah, il sesso non è garanzia di unione vera, solo di piacere fisico, nel sesso si è concentrati in realtà sul proprio godimento, si possono persino disprezzare le persone con cui si copula.
#519
Sì purtroppo Lou, SI, l'imperialismo made in USA falsa ogni cosa, ti manipola, ti fa credere il falso, io non mi fido né mi fiderò mai a prescindere di tutto quello che ci viene detto, specialmente se arriva da un paese come gli USA, il centro dell'imperialismo globale.  Hanno detto che Saddam Hussein aveva armi chimiche sino al collo, l'hanno fatto credere agli americani e all'opinione pubblica mondiale, le armi NON c'erano, basta solo questa enorme bugia per non credere a tutto quello che dicono. Gli USA creano mostri per poter dominare paesi, per imporre governi fantoccio per i loro interessi. Più in generale, che cosa ne sai di chi "denuncia" qualcosa? Può essere stato pagato, persino ricattato per dire determinate cose, può essere un oppositore politico che però mente per screditare un governo che odia, si possono fare manipolazioni di foto per testimoniare torture che non esistono o che si riferiscono a contesti che non c'entrano nulla, pensa che quando nel 1989 ci fu il crollo del comunismo in Romania gli oppositori politici per accusare Ciausescu di crimini depredarono i cadaveri degli obitori (sì, proprio così...) e li misero in bella mostra sulla piazza per documentare falsamente uno sterminio! E l'opinione pubblica abboccò, solo alcuni osservatori attenti rilevarono che quei cadaveri avevano la classica incisione a Y sul torace, segno che erano stati sottoposti ad autopsia e non a squartamento........
#520
Io invece non credo che noi siamo davvero determinati sino in fondo, non possiamo avere il controllo dei pensieri che ci vengono, ma possiamo sempre decidere di scacciar via i pensieri che riteniamo sbagliati, cattivi, disfunzionali alla nostra crescita morale e al nostro benessere. Ad esempio se mi vengono pensieri pessimistici posso decidere di concentrarmi sulle cose positive e scacciarli, se mi vengono pensieri improntati a sentimenti negativi (odio, disprezzo, disistima) posso analizzarli criticamente e rigettarli, come pure all'opposto, se mi rendo conto di essere troppo disponibile, generoso e fiducioso, posso cambiare atteggiamento consapevolmente. Non è libero arbitrio questo? E' la mia volontà che riesce a superare anche ciò che si affaccia alla mia mente. Oppure ritenete che anche quell'atto di volontà non sia libero e determinato irrevocabilmente da qualcos'altro? Perché in fondo per dimostrare che non siamo liberi bisognerebbe dire che l'uomo è fatto solo di materia determinata da leggi fisiche incontrovertibili (come il tempo atmosferico), ma se abbiamo una parte spirituale (definiamola COSCIENZA) essa potrebbe non essere soggetta alle leggi della materia e quindi essere libera. Anzi, potrebbe persino essere proprio la coscienza spirituale a "comandare" la nostra parte materiale e quindi a determinarne gli stati.
#521
In Cina non si comprende se il capitalismo sia davvero stato restaurato oppure se invece non sia proprio così, e quindi la Cina solo apparentemente assuma una veste capitalistica. Sembra quasi che la Cina stia inaugurando un modello in cui, nonostante elementi capitalistici, l'economia è ancora comunque controllata dallo Stato, il modello a cui mi sembra ispirarsi è forse quello dell'Argentina di Evita Peron, una terza via tra capitalismo e socialismo. Oppure non è così per voi?
#522
Attualità / Re:Gilet jaunes: non sbagliano un sabato.
06 Febbraio 2019, 21:54:23 PM
Le rivendicazioni dei gilet gialli sono giuste se vogliono opporsi alle ingiustizie della globalizzazione, tuttavia intravedo il pericolo di una strumentalizzazione da parte della destra di Le Pen, il movimento è molto eterogeneo e all'interno vi sono anche esponenti della destra francese che sono ostili a Macron ma appoggiano la Le Pen. Insomma, gilet gialli può andar bene, ma se si fossero chiamati "Gilet rossi" mi sarebbe sicuramente piaciuto di più........
Sembra quasi, però, che le contestazioni alla globalizzazione non stiano venendo da partiti o forze politiche di sinistra, ma spesso da formazioni che sono vicine addirittura alla destra (sovranisti, conservatori estremi, ecc.), quasi come se la sinistra attuale non abbia più la forza di fare breccia nelle società e si sia snaturata tantissimo, lo vediamo anche nella politica nostrana, il PD è ridotto ad essere un'accozzaglia di ex-comunisti rinnegati, democristiani, addirittura berlusconiani pentiti, ecc.
#523
Attualità / Re:uno stato binazionale
06 Febbraio 2019, 21:46:35 PM
In realtà, da un punto di vista prettamente storico, gli "ebrei" di Israele non avrebbero nessun diritto reale a stare dove sono attualmente, cioè in quella porzione di terra che hanno battezzato Israele. Eh sì, è proprio così, non sono semiti!. Infatti vi siete mai chiesti da dove veramente provengono gli ebrei che nei secoli hanno popolato le terre dell'Europa orientale, la Polonia, la Germania? Essi non sono originari (almeno in massima parte) dagli ebrei che anticamente abitarono la Palestina, ma sono i discendenti dei KAZARI, una popolazione che abitava un territorio compreso tra la Polonia, l'Ucraina e la Russia occidentale, e che si convertì all'ebraismo molto tardi, nell'alto Medioevo. Gli ebrei ashkenaziti derivano proprio dai Kazari. Quindi essi NON hanno avuto nessun rapporto storico con la Palestina, l'unico legame che possono vantare è un legame di tipo mentale dovuto alla religione, ma la loro vera patria è l'EUROPA, l'Europa orientale, precisamente la Polonia, la Russia, la Germania. Etnicamente non sono semiti, capite? La vicenda storia della Diaspora ebraica, come è stata raccontata nella vulgata ufficiale, in realtà non è vera: gli antichi Romani non riuscirono a spopolare l'intera regione della Palestina dopo la distruzione del Tempio, molti ebrei rimasero (soprattutto nelle campagne) e una volta entrati in contatto con gli arabi islamici si convertirono all'Islam. Di conseguenza i palestinesi sono più ebrei dei presunti "ebrei" europei, infatti molti di loro dopo la distruzione del Tempio rimasero in quelle terre e si convertirono sì all'Islam, ma etnicamente rimasero semiti, se nell'albero genealogico si vogliono trovare gli antenati degli ebrei dell'Israele biblica bisogna paradossalmente cercarli nei Palestinesi, non negli ebrei di adesso.

#524
Se nessuno però caro Sgiombo mettesse al mondo figli l'umanità andrebbe giocoforza ad estinguersi lentamente e non ci sarebbe nemmeno più chi inizierà a combattere per un mondo migliore, con meno ingiustizie: infatti se il destino dell'uomo è l'estinzione a che gioverebbe combattere per il bene?
#525
Il fatto che il Dio buono e onnipotente sia per forza una falsità, un'idiozia, non è nemmeno dimostrabile, perché anche questa è un'opinione. Non escluderei quindi che Dio stesso possa avere qualcosa che somigli ai nostri valori, ai nostri criteri di bene e di male. Un'entità soprannaturale potrebbe in fondo essere anche vista come "buona", ma di una bontà che noi non riusciamo del tutto a comprendere e che comunque la sensibilità e la fede di alcuni mistici forse è riuscita parzialmente a cogliere. Se si ammette inoltre che Dio ha creato o abbia fatto evolvere in qualche modo il mondo, oltretutto egli avrebbe prodotto anche l'intelligenza umana, quindi la sua essenza secondo me non può essere totalmente aliena dall'umano e dai suoi valori, dai suoi ideali di bene,  dai criteri della nostra intelligenza, perché altrimenti vorrebbe dire che il presunto Dio NON partecipa assolutamente delle realtà che egli stesso ha fatto scaturire, ed è questa semmai la vera contraddizione.