Ciao Paul
Beh certo, naturalmente in questa UE la deflazione la si paga sui salari e sugli stipendi, è ovvio (mentre una
volta l'inflazione era scaricata sulla moneta). Non sottovaluterei (ed è naturalmente un eufemismo...) il ruolo
delle banche, che possono indebitarsi per somme di decine di volte superiori al capitale posseduto e, attraverso
il cosiddetto "leverage", guadagnare somme enormi (o non guadagnare, ma mai perdere, come insegna Krugman...).
Mi sembra evidente che una delle prime riforme da fare sarebbe quella di distinguere l'attività bancaria
tradizionale dalla attività finanziaria. Nessuno ci sta pensando: molto male (c'è qualcuno che dubita che i
salvataggi vadano regolarmente a debito?).
Alzare salari e stipendi sarebbe indispensabile, ma come si fa? Tutte le trattative di rinnovo dei contratti
nazionali (tutte...quel poco che ne è rimasto cioè) sono al ribasso. Le imprese non appena si vedono toccare
i privilegi (signorsì...) acquisiti nel corso degli anni se ne vanno dove la manodopera non costa un fico secco.
Di abbassare le tasse sul lavoro non se ne parla (come si fa? Alzando il debito?).
Boh, spero di sbagliarmi ma per me la situazione è, diciamo, "abbastanza" seria...
saluti
Beh certo, naturalmente in questa UE la deflazione la si paga sui salari e sugli stipendi, è ovvio (mentre una
volta l'inflazione era scaricata sulla moneta). Non sottovaluterei (ed è naturalmente un eufemismo...) il ruolo
delle banche, che possono indebitarsi per somme di decine di volte superiori al capitale posseduto e, attraverso
il cosiddetto "leverage", guadagnare somme enormi (o non guadagnare, ma mai perdere, come insegna Krugman...).
Mi sembra evidente che una delle prime riforme da fare sarebbe quella di distinguere l'attività bancaria
tradizionale dalla attività finanziaria. Nessuno ci sta pensando: molto male (c'è qualcuno che dubita che i
salvataggi vadano regolarmente a debito?).
Alzare salari e stipendi sarebbe indispensabile, ma come si fa? Tutte le trattative di rinnovo dei contratti
nazionali (tutte...quel poco che ne è rimasto cioè) sono al ribasso. Le imprese non appena si vedono toccare
i privilegi (signorsì...) acquisiti nel corso degli anni se ne vanno dove la manodopera non costa un fico secco.
Di abbassare le tasse sul lavoro non se ne parla (come si fa? Alzando il debito?).
Boh, spero di sbagliarmi ma per me la situazione è, diciamo, "abbastanza" seria...
saluti