Senza nulla togliere alla teologa catalana, pensavo bastasse il precetto principale del trattare gli altri come si vorrebbe essere trattati. Se non basta, forse vuole dire che qualcuno nella chiesa vorrebbe essere trattato come un emarginato e condannato per questioni che non dipendono da lui, ma dalla volontà di Dio che a sua immagine l'ha creato, un immagine che evidentemente contiene anche un elemento queer.