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Messaggi - Eutidemo

#5101
Ciao Paul 11
Le tue "ignobili" FAKE NEWS,  più che una CONFUTAZIONE, meriterebbero una DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE ex art.595 del codice penale; ed infatti, se tu hai effettivamente elementi "concreti" in tuo possesso, perchè, invece di scrivere qui le tue gratuite infamie, non ti rivolgi all'Autorità Giudiziaria?
Sarebbe tuo dovere di buon cittadino! ;)
O no?

***
So bene che le tue ridicole accuse vanno per la maggiore, soprattutto nei talk show televisivi di DESTRA: là si farnetica che le Ong sarebbero alimentate dal cosiddetto "business dell'immigrazione" lungo le rotte del Mediterraneo...senza prova alcuna (che non sia il difettoso naso di Salvini).  :D  :D  :D

***
Ed infatti, i bilanci delle Ong, a partire dalla tedesca Sea Watch, sono PUBBLICI e dichiarati alle agenzie delle entrate del paese di registrazione; le quali procedono sempre al controllo di veridicità di tali bilanci. 
Tu o Salvini li avete verificati, e c'è qualcosa che non vi torna? :D  :D  :D

***
Le ONG si classificano, per propria natura, come attività senza fini di lucro, rette su donazioni private e largamente TRACCIABILI; ed infatti è sufficiente connettersi al web e sfogliare nei database delle istituzioni responsabili. 
A volte, invece, i volumi di finanziamenti raccolti e il loro impiego sono divulgati dalle dirette interessate, come succede nel maggior parte dei casi.

***
La presunta fonte del loro «business», avvallata anche da esponenti del governo Lega-Cinque stelle, invece, consisterebbe nell'incentivare le partenze dalla costa nordamericana per facilitare gli afflussi in Italia e altri Paesi europei. 
Ad oggi, però, la congettura si è rivelata ASSOLUTAMENTE infondata, come ha anche dimostrato un "fact-checking" a cura dell'ISPI, (Istituto per gli studi di politica internazionali):  ed infatti, da tale REPORT, risulta "oggettivamente" che non esiste una correlazione diretta fra presenza delle Ong e partenze (il cosiddetto "pull factor", il fattore di "speranza" indotto dalla disponibilità di imbarcazioni di soccorso).

***
In che modo TU hai potuto verificare la falsità di tali dati?

***
La tua è solo mera BECERA PROPAGANDA, non fondata su alcun elemento CERTO...che non siano mere congetture non suffragate da alcun fatto.

***
Peraltro, anche se ci fossero dei concreti sospetti su una o due singole e specifiche ONG, a parte il fatto che prima di sputare infamie bisognerebbe aspettare almeno una sentenza di primo grado (che per ora non c'è per NESSUNA ONG), anche in tal caso QUESTO NON VORREBBE DIRE CHE TUTTE LE ONG SONO COINVOLTE NEL TRAFFICO DI ESSERI UMANI.
Altrimenti, in base al caso SIRI, per non parlare di Bossi e Belsito, già condannati come ignobili furfanti, e molti altri, io potrei dire che TUTTI I LEGHISTI SONO LADRI E/O CORROTTI!
Cosa che io mi guardo bene dal dire, perchè una affermazione del genere costituirebbe una INDEBITA ILLAZIONE priva di fondamento.
Come mi astengo io, quindi, consiglio anche a te di astenerti da illazioni gratuite.
Poi fai pure come ti pare...augurandoti che nessuno ti denunci per diffamazione (o, peggio, per calunnia); Salvini può dire e fare quello che vuole, perchè ha lo scudo parlamentare che gli consente di commettere i reati senza conseguenze...ma tu no ;)
***
#5102
Ciao Ipazia. :)
Un vizio del ragionamento in effetti c'è, e mi sembra che in esso cadano entrambe le contrapposte parti politiche.

***
Ed infatti:
A)
E' VERO che la maggior parte dei migranti irregolari, in seguito al controllo della loro provenienza, risultano poi non avere il DIRITTO ALL'ASILO, e, quindi, devono essere rispediti al Paese di origine; per poi richiedere legalmente l'accesso in "economico" per lavorare in Italia in base al DECRETO 84/19.
Sono 30.850 i migranti che potranno fare ingresso regolarmente in Italia con il decreto flussi 2019, in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ​Serie Generale n. 84 del 9 aprile 2019).
B)
E' tuttavia anche VERO che una parte residuale dei migranti irregolari, in seguito al controllo della loro provenienza, risultano poi avere "effettivamente" il DIRITTO ALL'ASILO, o in quanto profughi di guerra, ovvero anche in base all'art.10 della nostra Costituzione, e quindi, hanno in "DIRITTO" a restare qui, alla stessa stregua di me che scrivo, e di voi che mi leggete (e dello stesso Salvini), e non per una benevola "CONCESSIONE" del nostro Governo.
Poichè su questi due punti NON C'E' GIURIDICAMENTE E LOGICAMENTE CONTROVERSIA ALCUNA, salvo quella scaturita dall'ignorante preconcetto di taluni (non certo voi, ovviamente), passiamo ad esaminare cosa ne deriva.

***
Orbene.
Stando le cose nei termini di cui sopra, ne deriva che:
1)
In base agli accordi assunti con l'Unione Europea nell'estate 2015, le persone PER LE QUALI VIENE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL'ASILO,  DEVONO essere OBBLIGATORIAMENTE ricollocate da Italia e Grecia verso gli altri Stati europei;  per cui gli Stati che si sono rifiutati di accogliere i nostri migranti (gli "amici" di Salvini) sono già stati sottoposti a procedura di infrazione, mentre gli altri ne hanno già accolti buona parte, sebbene non ancora a sufficienza.
Però, fortunatamente, il problema è molto RELATIVO, perchè, come sopra ho scritto (e come giustamente osservi tu), le persone PER LE QUALI VIENE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL'ASILO costituiscono una MINORANZA ABBASTANZA GESTIBILE!
2) 
Con gli accordi con l'Unione Europea dell'estate 2018, invece, si è cercato di risolvere un problema gestionale MOLTO PIU' "OSTICO"; e, cioè, come ridistribuire in Europa le persone PER LE QUALI OCCORRE "ANCORA" VALUTARE IL DIRITTO ALL'ASILO, le quali, per una molto discutibile applicazione dell'art.6 del Trattato di Dublino (accordi di Sofia a parte), vengono scaricate tutte nel PAESE DI PRIMO INGRESSO.
Tale Paese, in effetti, non è sempre l'Italia (la Germania ha assorbito un flusso dieci volte il nostro), ma, comunque, si tratta di un principio sbagliato,  in quanto, indubbiamente, la CONVENZIONE DI DUBLINO DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MODIFICATA.
Ed infatti è inconcepibile che l' esame della domanda di asilo debba AVVENIRE A CASACCIO, attribuendo la competenza allo sventurato "Stato d'ingresso", bensì  dovrebbe essere equamente assegnato "pro quota" OBBLIGATORIA programmata a tutti gli Stati dell'Unione, a prescindere da dove sbarca o da quale nave è raccolto l'immigrato da esaminare. 
Il povero Conte, nell'estate 2018, provò a concordare l'"OBBLIGATORIETA'" della RIDISTRIBUZIONE TRA TUTTI I PAESI EUROPEI DEI MIGRANTI SBARCATI IN ITALIA (come nel caso 1 dei già "asilati"); ma, poichè Salvini gli impose di non contrariare troppo i suoi "refrattari" amici sovranisti (ed anche per la resistenza di Macron), l'unica cosa che riuscì ad ottenere fu una RIDISTRIBUZIONE MERAMENTE "VOLONTARIA" TRA TUTTI I PAESI EUROPEI.
Con le conseguenze che oggi vediamo, e di cui Salvini non può certo lamentarsi; ed infatti il suo Governo ha sottoscritto nero su bianco un accordo, in base al quale NOI ITALIANI STESSI abbiamo  accolto il principio che non possiamo forzare nessuno a prendersi i nostri migranti, per esaminarli.
Tra l'altro, da allora, i Ministri degli Interni dei Paesi Europei si sono tuttavia riuniti più volte per giungere comunque ad un accordo che rendesse obbligatoria la ridistribuzione, ma, SU BEN SETTE RIUNIONI EUROPEE PER CONCERTARE LA MODIFICA DEL TRATTATO DI DUBLINO...SALVINI SI E' PRESENTATO UNA VOLTA SOLA (dormendo).
Posso sbagliarmi, ma per me il suo comportamento è comprensibile solo se si conclude che a lui fa più comodo non modificare affatto tale trattato, perchè, visto che la cosa produce giustificato scontento in Italia,  lui può propagandisticamente ed elettoralmente avvalersene! 
Per esempio, ricattando bullescamente gli altri Paesi in singoli casi, e mostrando così finti muscoli agli allocchi!

***
In ogni caso, mie "Salvinate" a parte, ed a prescindere dalla "ricontrattazione" (secondo me necessaria) del TRATTATO DI DUBLINO, non è che ogni volta che arriva una bagnarola con una quarantina di disperati a bordo, si può risolvere brutalmente e sbrigativamente la faccenda "BUTTANDO IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA!"
A bordo ci può essere qualcuno che ha lo stesso DIRITTO COSTITUZIONALE (sì, proprio lo stesso "diritto") di stare in Italia, come ce l'ha Salvini, per cui non si possono in nessun caso respingere in massa, senza previamente effettuare una discriminazione tra gli uni e gli altri.
Cos' facendo, si viola:
- la nostra Costituzione;
- il diritto internazionale;
- la logica e il buon senso.
Per non dire la CARITA' CRISTIANA, che così spesso Salvini IPOCRITAMENTE invoca.
***

***
#5103
Ciao Baylham.
Forse non mi sono spiegato bene.
***
Che i migranti siano stati salvati dal naufragio da una associazione tedesca non ha la benchè minima rilevanza; ed infatti, visto che la nave batteva bandiera olandese, il territorio su cui sono avvenuti i fatti (l'imbarco) è olandese, e, quindi, la giurisdizione civile e penale è ESCLUSIVAMENTE OLANDESE.
***
Sul fatto che il dovere, obbligo del comandante della nave non è quello di fare accertamenti di sorta sui naufraghi, in quanto il suo dovere, obbligo è primo di salvarli, secondo di portarli a sbarcare in un porto, SIAMO PERFETTAMENTE D'ACCORDO; e, visto che il porto più vicino e sicuro era Lampedusa, il comandante della nave aveva il diritto-dovere di sbarcarli lì...e SALVINI NON SI SAREBBE DOVUTO OPPORRE.
Quello che sostengo io, invece, è che una volta sbarcati, poichè l'eventuale ed ipotetico reato di immigrazione clandestina si era verificato in territorio olandese (sulla nave), Salvini avrebbe potuto e dovuto rimettere i migranti all'Olanda, affinchè fosse la magistratura olandese a giudicare.
Non mi è mai passato per la mente di sostenere che fosse obbligo del comandante della nave di fare accertamenti giuridici sui naufraghi!
Non ho mai scritto una cosa del genere!!!
***
Ma è mai possibile che se io scrivo A, chi legge capisce B?
Forse è meglio che io smetta di scrivere!
***
#5104
P.S.
Quanto a politici che potrebbero al massimo aspirare al ruolo di clown in Circhi di second'ordine (sebbene con la grinta di IT), mi sembra doveroso ammettere che al riguardo, almeno in un recente caso, siamo stati battuti dagli USA.
Per ora, però, si tratta, fortunatamente, di un caso ancora abbastanza isolato!
Per il bene dell'umanità, speriamo che resti tale! ;)
#5105
Ciao Viator.
I miei ragionamenti possono anche essere sbagliati, ma sono tutt'altro che astratti, perchè, almeno a mio avviso, sulla base di essi l'Italia potrebbe "concretamente" citare in giudizio l'Olanda davanti alla C.G.U.E. (Corte di giustizia dell'Unione europea), il cui compito  è appunto quello di dirimere le controversie giuridiche tra governi nazionali che fanno parte dell'UE; per cui l'Olanda può rifiutarsi o anche far finta di non aver sentito, ma, laddove ci fosse una sentenza a suo sfavore, sarebbe obbligata ad ottemperarvi.
Tuttavia, come ho già detto in un mio precedente intervento, non conoscendo bene tale ambito giudiziario, mi astengo da qualsiasi valutazione o previsione al riguardo.
***
Quanto al fatto che i Paesi del nord Europa (e non solo loro) considerino l'Italia un territorio assai folcloristico, che al massimo può aspirare ad avere qualche peso nel Mediterraneo e che comunque non può venir preso sul serio, purtroppo, pur essendo io stesso italiano, non posso che concordare "obtorto collo" con loro; ed infatti, sia in base ai numerosi libri di storia che ho letto, sia in base alla mia stessa non breve esperienza di vita, ho avuto modo di constatare che CI MERITIAMO IN PIENO LA SCARSA FAMA DI CUI GODIAMO ALL'ESTERO. :(
E, questo, per una infinità di motivi, che non è qui il caso di elencare in dettaglio, ma, soprattutto:
- per attribuire sempre agli altri  (attualmente all'Europa) colpe che sono principalmente nostre;
- per dare troppo spesso un alto gradimento elettorale a politici che, in altri Paesi, potrebbero al massimo aspirare al ruolo di clown in Circhi di second'ordine.
Tuttavia, pur essendo molto scadenti sul piano "collettivo", nazionale e istituzionale, noi Italiani siamo però molto stimati all'estero, per singole eccellenze individuali e imprenditoriali; perchè in tale ambito, è difficile che qualcuno ci batta! ;)
***
Intendiamoci, non è che le altre nazioni siano prive di difetti; anzi, secondo me, talvolta, ne hanno anche di molto peggiori dei nostri (almeno dal mio punto di vista). :)
Però sono difetti molto diversi dai nostri.
***
#5106
Volevo ancora rimarcare un aspetto, al quale prima avevo accennato solo marginalmente.
Ed infatti, essendo pacifico e non soggetto a contestazione da parte di nessuno, che, secondo l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay" le navi sono sottoposte alla GIURISDIZIONE esclusiva dello Stato di Bandiera, così come pure ribadito dal comma 3 dell'art.4 C.P., sarebbe opportuno riflettere meglio agli eventuali (ipotetici) aspetti penali della vicenda SEA WATCH.
Al riguardo, poichè mi pare che anche in Olanda esista il reato di immigrazione clandestina ("Misdaad van illegale immigratie"), affinchè esso si configuri è necessario però accertare se l'immigrato irregolare abbia o meno DIRITTO ALL'ASILO; perchè, in tal caso, il reato ovviamente non si configurerebbe.
Ma dove mai si sarebbe verificata l'"eventuale" ed "ipotetica" condotta criminosa in questione?
INDUBBIAMENTE IN TERRITORIO OLANDESE, perchè, a prescindere dall'art.6 del trattato di Dublino, NON C'E' DUBBIO ALCUNO CHE LA SEA WATCH SIA TERRITORIO OLANDESE; per cui, stabilire se i migranti in questione, con la complicità del comandante della nave, salendo a bordo abbiano o meno consumato (o tentato) il reato di immigrazione clandestina, è compito esclusivo dei giudici olandesi, perchè e "nel loro territorio"che si è verificata la condotta. 
La giurisdizione non è di nessun altro, perchè l'ipotetico "locus commissi delicti" è il territorio olandese della nave; non certo il territorio italiano.
Ma se così è, come mi sembra difficile negare, è sicuramente di competenza delle autorità olandesi anche PRELIMINARMENTE verificare se i migranti in questione avessero o meno diritto all'asilo; ed infatti trattasi di una questione pregiudiziale alla disamina penale.
Ciò premesso, a quanto mi risulta, in tutti i casi in cui un qualsiasi individuo, di qualsiasi nazionalità, sia sospettato di aver commesso un reato in territorio olandese, e si trovi per accidente in Italia, non è solo facoltà, ma addirittura OBBLIGO dell'Italia, qualora ne abbia contezza o sentore, di estradarlo in Olanda; per cui, anche per tale motivo, una volta avvenuto lo sbarco (che per me è SCIOCCO impedire), tutti i soggetti in questione dovrebbero essere riconsegnati alla giurisdizione olandese.
Voglio proprio vedere a che titolo potrebbero rifiutarsi!
#5107
Ciao VIATOR.
Per quanto mi concerne, sinceramente, non mi pare proprio che la mia opinione possa dirsi viziata da "pregiudiziali ideologiche"; ed infatti, circa la competenza dell'Olanda a prendersi in carico i migranti della SEA WATCH, ho dovuto onestamente dare ragione a Salvini, pur considerandolo, per il resto, uno dei peggiori politici che abbia mai (s)governato il nostro sventurato Paese.

***
Questo, ovviamente, non significa affatto che la mia interpretazione delle Convenzioni Internazionali, da cui deriverebbe giuridicamente la competenza dell'Olanda a prendersi in carico i migranti della SEA WATCH, sia effettivamente CORRETTA, in quanto non dubito che in Olanda ci siano dozzine di avvocati in grado di sostentere il contrario; però, se me lo concedi, significa almeno che, corretta o meno che essa sia, la mia interpretazione almeno è ONESTA, in quanto non è minimamente viziata dalla mia personale (deteriore) opinione politica su Salvini. ;)
***
#5108
Ciao ALTAMAREA.
Non c'è dubbio alcuno che la Tunisia e Malta siano "porti sicuri" e vicini alla Libia, ma la Convenzione di Amburgo del 1979 e le altre norme sul soccorso marittimo, prevedono che gli sbarchi debbano avvenire nel primo "porto sicuro", e "vicino" per prossimità geografica, al LUOGO DOVE E' AVVENUTO IL SALVATAGGIO, a prescindere da quale costa provengano i naufraghi; nel caso di specie, almeno a quanto dichiara la comandante della SEA WATCH, il porto più vicino e sicuro al punto in cui sono sono stati raccolti i naufraghi, era il porto di LAMPEDUSA, e non un porto tunisino e o maltese.
Se poi questo sia vero o meno, è un altro discorso; però non mi risulta che finora la cosa sia stata documentalmente smentita.
Per cui, su tale punto, non mi risulta affatto che "Baylham abbia sputato disinformate sentenze", giacchè la vicinanza della Tunisia e di  Malta alla Libia non hanno la benchè minima rilevanza.
Mio caro Altamarea, in ALTOMARE mi sa che ci sei proprio tu.

***
Circa le tue altre affermazioni, non mi dilungo, essendo tutte OFF TOPIC.
Osservo solo, molto sinteticamente:
1)
Salvini è "morbido" come la corazza di una cozza; sebbene il contenuto della cozza e della sua scatola cranica, lo ammetto, sia molto simile.
2)
Sono invece d'accordo sul fatto che Salvini non è affatto un "bulletto" di periferia, bensì un "bullo" di prima classe; sebbene, a mio parere, il termine GRADASSO sarebbe forse molto più appropriato.
3)
Il governo precedente non era certo formato da eccelse menti competenti; ma, rispetto a quelle del governo attuale, meriterebbero tutte il premio Nobel.
***
#5109
Ciao Baylham.
Io stesso avevo detto che la mia interpretazione dell'art.6 può sicuramente prestarsi a qualche eccezione lessicale in ordine al termine "frontiera"; il quale, però, secondo me, nel caso di specie, deve essere assolutamente inteso in senso giuridico.

***
Sono d'accordo con te che: "...una NAVE non è la FRONTIERA di uno Stato", però lo è la sua MURATA sormontata dalla RINGHIERA, superata la quale, si entra fisicamente e giuridicamente nel TERRITORIO dello Stato di cui la nave batte bandiera; tanto è vero che, per le convenzioni internazionali di guerra, varcare tale FRONTIERA armati (in alto mare), costituisce un ATTO DI GUERRA, perchè costituisce tecnicamente un'INVASIONE TERRITORIO dello Stato di cui la nave batte bandiera.

***
Peraltro, l'art.4 comma 3  CP , adeguandosi alle CONVENZIONI INTERNAZIONALI come i codici di TUTTI GLI STATI DEL MONDO, sancisce che le NAVI sono considerati come TERRITORIO dello Stato di appartenenza, ovunque esse si trovino; per cui, in ipotesi, se uno dei migranti avesse commesso un reato non appena imbarcato sulla SEA WATCH, competente a giudicarlo sarebbero soltanto i tribunali olandesi.
Su questo non ci piove!

***
E se non c'è dubbio di sorta circa la competenza dei Tribunali olandesi su CHIUNQUE sia a bordo delle sue navi, essa non può mancare neanche nel caso del reato di "misdaad van illegale immigratie", circa il quale la magistratura olandese dovrebbe pronunciarsi nel caso in cui il diritto d'asilo di alcuni migranti entrati sulla nave venisse disconosciuto; tale competenza amministrativa e giurisdizionale, non può certo essere scaricata sullo Stato a cui appartiene "il porto più vicino e più sicuro", in cui la nave straniera scarica i naufraghi soltanto per provvisorie ragioni di emergenza.

***
Per cui, come tu scrivi, la nave Sea Watch 3 ha prestato soccorso in mare a dei naufraghi, il porto sicuro è l'Italia, e vanno sbarcati in Italia...ma non è questo il Paese dove hanno diritto di presentare la loro domanda di asilo; tale Paese, almeno secondo la mia interpretazione dell'art.6 del trattato di Dublino, è l'Olanda!

***
Semmai, quest'ultima, potrebbe eccepire che, in base ad alcuni corollari dell'Accordo Sofia, l'Italia si sarebbe assunta lei la competenza a valutare le domande di tutti i migranti sbarcati in Italia; ma è una questione che andrebbe considerata a parte, anche perchè un conto sono i migranti che sbarcano direttamente sulla nostre coste, ovvero raccolti da navi italiane, mentre un altro conto sono i migranti raccolti da navi straniere, e che, per ciò stesso, sono già stati presi in carico giuridico dallo Stato di appartenenza della nave.

***
Almeno secondo la mia discutibilissima opinione, ovviamente! :)
***
#5110
Ciao JEAN.
C'è sempre l'aeroplano:D
Scherzi a parte, se non li facessero passare o l'Olanda non li accogliesse (come molto probabilmente penso che accadrebbe), avremmo comunque  "passato il cerino", al fine di attivare una procedura di infrazione dell'Olanda all'art.6 del Trattato di Dublino; in quanto, secondo l'interpretazione da me sostenuta, nel caso della SEA WATCH il PAESE DI PRIMO INGRESSO è l'OLANDA, ed è quindi è lei a doversi prendere gli immigrati della SEA WATCH, al fine di valutare se abbiano o meno il diritto di asilo.
Ovviamente, anche in tal caso si tratterebbe di una provocazione finalizzata a cambiare il trattato di Dublino, essendo comunque molto incerto l'esito processuale internazionale.
A parte questo, se è stata violata la legge nazionale italiana da parte del comandante e dell'equipaggio, si facciano sbarcare e si proceda legalmente contro di loro; ma tenere a bagnomaria sessanta persone, solo per mostrare (finti muscoli), secondo me è una cosa assolutamente stupida, disumana e controproducente.  
Cordialmente! :)
#5111
SEA WATCH: Una volta tanto Salvini ha ragione almeno al 50%, mentre l'Olanda ha torto al 100%.
Può darsi che io mi sbagli, ma mi pare che, una volta tanto, Salvini abbia ragione almeno al 50%, (record davvero incredibile, per lui) , mentre, invece, l'Olanda ha torto marcio al 100%.
Cercherò di esporre il mio ragionamento, , in senso lato, "sillogistico".
                  PREMESSA MAGGIORE
Il diritto internazionale sancisce che, in generale, ogni nave è sottoposta esclusivamente al potere dello Stato di cui ha la nazionalità, cioè lo Stato di Bandiera; ed infatti, l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay" stabilisce che le navi possono navigare esclusivamente sotto la bandiera di un unico Stato, sono sottoposte alla sua giurisdizione esclusiva, e quindi costituiscono giuridicamente parte del suo TERRITORIO.
Le navi, infatti, essendo sottoposte esclusivamente al potere dello Stato di Bandiera, rappresentano, almeno "giuridicamente", un'estensione del suo territorio fisico anche al di fuori del limite delle acque territoriali; il principio di giurisdizione esclusiva dello Stato di bandiera subisce delle deroghe solo nel momento in cui la nave entra nelle zone sottoposte alla sovranità dello Stato costiero o portuale.
                       PREMESSA MINORE
L'art.6 della CONVENZIONE DI DUBLINO 97 / C 254 / 01, sulla determinazione dello Stato competente per l' esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri delle comunità europee, stabilisce che: "Se il richiedente l' asilo ha varcato irregolarmente, in qualsiasi modo, la FRONTIERA di uno Stato membro dell'UE, e se il suo ingresso attraverso detta FRONTIERA può essere provato , l' esame della domanda di asilo è di competenza di quest' ultimo Stato membro."
Si tratta del cosidetto: "PRINCIPIO DELLO STATO DI PRIMO INGRESSO"!
Ora, il termine FRONTIERA (senza addentrarci a disquisire sulle irrilevanti differenze con il pressochè sinonimico termine confine):
- sotto il profilo GEOGRAFICO, serve ad indicare la linea di separazione fisica, orografica e idrografica, tra diverse NAZIONI, per il tramite di  rappresentazioni cartografiche del globo terrestre;
- sotto il profilo GIURIDICO, invece, serve rimarcare la separazione tra diversi STATI, ed i relativi territori in senso giuridico (come le navi e gli aeromobili) che sottostanno a leggi ed organizzazioni differenti, a prescindere dall'aspetto meramente geografico.
                           CONCLUSIONE
Se le premesse di cui sopra sono esatte (sebbene la seconda di esse possa prestarsi a qualche eccezione lessicale), secondo me ne dovrebbe conseguire che gli immigrati raccolti dalla nave olandese SEA WATCH, hanno fatto il loro primo ingresso in EUROPA in territorio OLANDESE; e non lo hanno fatto nemmeno in modo clandestino o irregolare, in quanto sono stati raccolti  volontariamente da tale nave.
La quale nave, così facendo, ha fatto sì che "automaticamente" l'Olanda abbia assunto su di sè la competenza ad esaminare l' esame della domanda di asilo da parte degli immigrati raccolti in mare; e, questo, a prescindere dal luogo in cui essi possano essere adesso provvisoriamente sbarcati per ragioni logistiche.
Negare che una nave olandese sia territorio olandese alla stessa stregua di Amsterdam, invero, secondo me osta sia contro l'art 92 della "Convenzione Internazionale di Montego Bay", sia contro l'esperienza che si è sempre fatta nell'interpretare tale articolo; ed infatti, in varie circostanze, il diniego di navi straniere a farsi ispezionare in acque internazionali da navi militari italiane, è stato -giustamente- motivato proprio adducendo che si sarebbe trattato di una VIOLAZIONE TERRITORIALE della Nazione di cui si batteva bandiera.

***
Per cui, quando ieri Salvini ha detto: "Li faccio sbarcare, ma solo se poi l'Olanda se li prende!";
- ha detto una cosa sostanzialmente GIUSTA;
- ma l'ha formulata in modo SBAGLIATO.
Ed infatti, capisco che lui sia per natura un RICATTATORE (di solito sulla pelle di terzi); ma non è certo così che si comporta un uomo di Stato rispettoso del diritto, e delle esigenze umanitarie.
In tal modo, infatti:
- si passa dalla parte del torto;
- si irrigidiscono le controparti;
- ci si isola in Europa.
Non solo è poco morale, ma è soprattutto CONTROPRODUCENTE!
Avrebbe invece dovuto dire: "Io li faccio sbarcare comunque, visto che ormai sono qui da giorni a bagnomaria; li faccio riposare e li rifocillo, ma poi li metto direttamente in treno con destinazione OLANDA, perchè sono loro a dover esaminare le domande di asilo!".
A quel punto, avrebbe passato il cerino all'Olanda; e se questa si fosse rifiutata di accoglierli, avrebbe potuto citarla in giudizio, davanti all'Alta Corte Europea, per violazione e falsa applicazione del diritto internazionale (come sopra illustrato)...e forzarli a prenderseli in base ad una regolare sentenza (sebbene io non conosca affatto quale sarebbe la procedura legale).

***
In ogni caso, indubbiamente, la CONVENZIONE DI DUBLINO DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MODIFICATA; perchè è inconcepibile che l' esame della domanda di asilo debba AVVENIRE A CASACCIO, attribuendo la competenza allo sventurato "Stato d'ingresso", bensì  dovrebbe essere equamente assegnato "pro quota" programmata a tutti gli Stati dell'Unione, a prescindere da dove sbarca o da quale nave è raccolto l'immigrato da esaminare.

***
Sotto questo aspetto, il comportamento di Salvini è davvero incomprensibile, perchè SU BEN SETTE RIUNIONI EUROPEE PER CONCERTARE LA MODIFICA DEL TRATTATO DI DUBLINO...SI E' PRESENTATO AD UNA SOLA.
O meglio, è comprensibile solo se si conclude che a lui fa più comodo non modificare affatto tale trattato, perchè, visto che la cosa produce giustificato scontento in Italia,  lui può propagandisticamente ed elettoralmente avvalersene! ;)
#5112
Citazione di: Marco.L il 27 Giugno 2019, 12:46:47 PM
Eutidemo daccordissimo su tutto quello che hai scritto e preciso che non voleva essere esclusivamente un lamentarsi dei politici, fondamentalmente sono un sognatore... mi piacerebbe che ci fosse una classe politica che lavori seriamente.
Destra e sinistra come ideale ovvio che esiste, magari rapportato ai tempi di oggi, con le esigenze di oggi ma se mi guardo intorno, la maggior parte delle cose che vedo non hanno nulla a che fare con quegli ideali.
Sia che tu sia di destra o di sinistra anche estreme, io rispetto le tue idee ma non accetto che usi quegli ideali per "giustificare" la tua totale mancanza di rispetto verso il prossimo.
Per spiegare meglio il mio punto di vista, il gruppetto di estrema destra che pesta il ragazzo perchè ha la maglietta del cinema, è uguale al gruppetto ultrà che tira sassate al pulman, così come al gruppetto di bulli che se la prende con l'anziano... destra o sinistra non centrano nulla è educazione e rispetto.

1 milione... erano Lire ovviamente

Condivido tutto!
E soprattutto apprezzo l'onestà della tua piccola confessione.
CHAPEAU! :)
#5113
P.S.
Ovviamente, quando ho detto "tenetelo a mente, se, come CADEAU di San Valentino, volete regalare un immobile alla vostra ragazza!", stavo scherzando.
Sia perchè, come ho detto, trovo deprecabile ogni sia pur minima forma di elusione, sia perchè sono anni che non seguo più da vicino la materia, per cui ignoro se ci siano state evoluzioni normative o esegetiche che abbiano risolto tale (piccolo) problema. 
Magari voi e o la vostra ragazza potreste anche beccarvi un accertamento.
#5114
Al riguardo, si tenga in primo luogo presente la seguente distinzione:
- l'EVASIONE è costituita da un comportamento "illecito" del contribuente che, violando la normativa, evita (dolosamente o colposamente) di versare l'imposta dovuta;
- l'ELUSIONE, invece,  è costituita da un comportamento "lecito" del contribuente, il quale pur rispettoso della lettera della normativa tributaria, tende tuttavia ad  evitare il pagamento dell'imposta  dovuta, con condotte il cui solo scopo preminente è quello di sottrarsi all'obbligo fiscale.
Al riguardo, sebbene la normativa tributaria abbia creato un notevole apparato di cosiddette "norme-antielusive", nonchè una apposita procedura allo scopo di ottenere un parere in ordine alla disapplicazione di una determinata "norma antielusiva", tuttavia non esiste una vera e propria "norma antielusiva generale"; benchè al riguardo sussistano varie sottili disquisizioni giuridiche, sulle quali (per misericordia) sorvolo.
***
Ovviamente, non vi rivelerò certo qui i vari casi nei quali il gravame fiscale può essere auto-ridotto dal contribuente, senza violare la legge e senza correre nessun rischio, bensì semplicemente:
- applicandone la lettera;
- frustrandone lo spirito.
Ed infatti, si tratta di un fenomeno che personalmente ho sempre cercato di contrastare, non certo di favorire!
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Però, considerata la sua marginalità, la sua scarsa rilevanza economica e la sua pregnanza esemplificativa, almeno uno, molto facile da capire, voglio rivelarvelo; anche perchè già lo feci pubblicamente, molti anni fa, con un articolo -sebbene all'epoca riferito all'ICI- pubblicato sul Sole 24, per invocare una modifica normativa che impedisse la cosa.
Tale articolo, tuttavia, servì a ben poco, perchè, nel sostituire anni dopo l'IMU all'ICI, il nostro distratto legislatore riprodusse "tel quel" la precedente "difettosa" norma.
Mi riferisco all'attuale comma 2 dell'art 9 del D. Lgs. 14/03/2011 n. 23, il quale recita recita: "L'imposta (IMU) e' dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si e' protratto il possesso; a tal fine il mese durante il quale il possesso si e' protratto per almeno quindici giorni e' computato per intero."
E se Caio vende a Tizio un immobile il 14 di FEBBRAIO?
In tal caso, Tizio non deve pagare l'IMU per tale mese, in quanto il suo possesso si e' protratto per MENO DI QUINDICI GIORNI, e la stessa cosa vale per Caio; quindi, per il mese di  FEBBRAIO, l' IMU non la paga nessuno dei due.
Si potrebbe obbiettare che Tizio e Caio dovrebbero pagarla metà per uno, ma non è così, perchè l'IMU si paga esclusivamente per "MESI INTERI", e non per frazione o a giorni; come, appunto, la stessa norma sancisce.
Peraltro, le stesse procedure di pagamento predisposte dall'Agenzia delle Entrate, anche volendo non riuscirebbero a frazionare il mese di febbraio, che, quindi, "SALTA"; così come salterebbero le procedure di accertamento, perchè il software identifica come "carente pagatore" per un determinato mese, ESCLUSIVAMENTE CHI, PER QUEL MESE, HA POSSEDUTO L'IMMOBILE PER "ALMENO 15 GIORNI".
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Tenetelo a mente, se, come CADEAU di San Valentino, volete regalare un immobile alla vostra ragazza! :D  :D  :D
#5115
E.C.
"così come non significherebbe che non esistono più nè gatti nè cani, solo perchè è invalsa l'abitudine da parte dei maiali, di travestirsi  a volte da gatti e a volte da cani"