Citazione di: Eutidemo il 06 Novembre 2019, 13:25:22 PMCiao Eutidemo, se funzionano i forni dell'ILVA (Che non possono smettere di funzionare perché è problematico riaccenderli) questi inquinano, magari a un livello superiore a certi massimali perché non sono stati ancora adottati gli interventi di abbattimento programmati, i quali chiaramente necessitano di un tempo per essere realizzati, un tempo che, chiaramente, è stato già previsto nel contratto firmato da Mittal.
- il fatto di avere preso formalmente in carico un'impianto che è una bomba ecologica, funzionante o non funzionante, non comporta "comunque" alcuna responsabilità penale per i soggetti subentranti, in quanto costoro, anche in assenza di "scudo" non sarebbero minimamente responsabili degli illeciti commessi da chi li ha preceduti;
- una volta preso formalmente in carico tale impianto, però, i soggetti subentranti divengono "ipso facto" responsabili degli illeciti successivamente commessi nella gestione dell'impianto in questione, anche se in prosecuzione ed in "continuazione" dei precedenti illeciti altrui.
In assenza dello scudo un magistrato rileva le emissioni oltre i massimali e può chiudere la fabbrica fregandosene dei termini del contratto.
Può succedere poi che venga rilevato inquinamento nelle falde acquifere, sia io che te siamo d'accordo che quell'inquinamento viene dal passato, ma il magistrato può non pensarla così, può pensare sia colpa dell'attuale amministratore, non scudato, e quindi chiude la fabbrica.
Qui non stiamo parlando di eventualità, il primo amministratore straordinario nominato dal governo ricevette l'avviso di garanzia pochi giorni dopo essere stato nominato e fu necessario scudarlo, poi sappiamo tutta la battaglia che c'è stata al riguardo tra governo e magistratura.
Un saluto

I mongoli (intesi come grande orda) di per se non avevano una cultura scritta, ma dopo la disgregazione, tanti "mini-khanati" hanno resistito anche fino a non molto tempo fa, e hanno una serie di tradizioni derivanti da quella mongola che oggi sono "folkloristiche" ma che sono scritte e fondanti delle culture uzbeke, tagike etc. Proprio intorno alla caduta dell'impero romano la prima battaglia per difendere la fede cristiana è in Armenia, contro i Sassanidi. Per difendere il loro diritto di professare il cristianesimo 60mila uomini ne hanno sconfitti tre volte tanti meglio equipaggiati (pure i romani evitavano volentieri i Sassanidi).
). Nel mio caso sono stato 'salvato', negli anni, dalla terra e dalla terraglia che lavoravo (San Benedetto: il sempre saggio "ora et labora" che, nel mio caso è diventato "medita et labora"...) e dalle donne (meravigliose... "die mutter, die mutter"...) che mi circondano/avano...che probabilmente sono mancate a Nietzsche (Krshna/Dio stesso non può essere veramente Krshna senza l'amore di Radha, nella mitologia visnuita...).