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Messaggi - Ipazia

#5161
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
12 Novembre 2020, 22:21:53 PM
Non credo si possa ignorare l'identità della persona pensante e sognante, che si rivela anche nell'andamento fenomenologico dei sogni ed in particolare nel carattere personale delle dramatis personae che li popolano. La psicoanalisi ha individuato delle regioni psichiche all'interno di una medesima personalità, più o meno coesa. Bisognerebbe proporre qualcosa di meglio, prima di passare la psicologia dei sogni in giudicato.
#5162
Tematiche Spirituali / Re:Spiritualità atea
12 Novembre 2020, 21:38:49 PM
Prima che anche questa discussione devii verso la contrapposizione atei-teisti inviterei a concentrarsi sul significato della spiritualità che consiste sostanzialmente nella ricerca di senso a cui la risposta Dio è una risposta storicamente importante, ma una tra le tante possibili, peraltro piuttosto macchinosa nella sua formulazione e persuasività (vedi discussione sul dubbio).

La soluzione umanistica mi pare più ragionevole - centrata su un soggetto meno opinabile di una divinità - e semmai si deve confrontare con le posizioni nichilistiche, tanto in campo teista (come  insegna Nietzsche) che in campo ateo-scientista.
#5163
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
12 Novembre 2020, 21:21:59 PM
Quali altre coordinate ? Quello che si sogna non è disgiunto da quello che si vive nella fase vigile. La realtà è un produttore instancabile di eventi eccezionali "inspiegabili". Ma pure di strategie cognitive che alfine li spiegano. Ad esempio: fulmini, terremoti, pestilenze, diluvi, eclissi e cataclismi vari, attribuiti anticamente - ma qualcuno ci crede anche oggi - a volontà sovrannaturali, si sono via via rivelati per quello che sono, perdendo il loro carattere di eccezionalità.

Il realismo ripaga sempre i suoi fedeli  ;D Basta aver fede e non stancarsi mai di ricercare la verità  8) Non quella metafisica, che non si è mai capito che cosa sia, ma quella immanente al processo evolutivo dell'universo: la adaequatio rei et intellectus. Partendo dalla cosa (res), non dall'intelletto.
#5164
Citazione di: Phil il 12 Novembre 2020, 11:03:16 AM
...Tuttavia il dubbio può sopravvivere alla sua (dis)soluzione proposta dalla fede, cambiando di senso e direzione, proprio perché ha radici anche nella completezza dell'evidenza esperibile: ad esempio, se prima si dubitava che la persona si spegnesse totalmente nella morte, poi si può dubitare che davvero ci sia dell'altro, poiché tale fede fornisce la desiderata ulteriorità ma non inappuntabili argomentazioni in merito.

Innescando così una specie di double bind su cui i teologi saltano la corda da tempi immemorabili, perfezionando sempre più la loro arte persuasiva. Quanto al credente, questo doppio legame dubitativo non è certo un bel vivere e richiede abbondanti dosi di fede per essere superato. Di qui la convinzione che ci vuole la fede, ovvero la grazia, nella sua forma più sacrale, esclusiva e miracolosa.
#5165
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
12 Novembre 2020, 18:40:53 PM
Philo-sophia significa amore della conoscenza. Il realismo, ponendo l'accento del discorso sulla realtà, è più fedele a tale etimo di qualsiasi fantasia idealistica o sofisma metafisico.
#5166
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
12 Novembre 2020, 15:13:29 PM
Il realismo é venerabile pensiero filosofico. Posso sognarmi di volare tutte le notti, ma il sogno non mi fa crescere le ali e la psicologia dà risposte, di modalità scientifica, assai  convincenti su tale sogno ricorrente.
#5167
Tematiche Spirituali / Re:Spiritualità atea
12 Novembre 2020, 14:51:19 PM
Concordo con il post di InVerno, ma a difesa di Odifreddi va compreso che il suo "Credo" é parodistico e si riassume meno catechisticamente nell'evidenza dell'umano come prodotto evolutivo della Nnatura.

Girandola in positivo, la spiritualità a-tea é umanesimo, e mi pare che anche questo fosse chiaro dalla mia apertura.

L'umanesimo é prodotto dello spirito in quanto aggiunge all'immediatezza dell'approccio infantile la domanda di senso, che peraltro anche l'infante pone assai presto.

La risposta a questa domanda non può essere che positiva, formativa, costruttiva, a dispetto dell'a avversativo rispetto al teismo, la cui referenzialità nasce semplicemente da un errore plurimillenario nell'interrogare il mondo così com'è nella sua immanenza.
#5168
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
12 Novembre 2020, 00:41:44 AM
Siamo sempre fermi alla ricerca di verità assolute, postulate in contrapposizione alle verità "fallaci" del rapporto antropologico tra soggetto e oggetto. Come se fosse possibile postulare una realtà alternativa a quella esperibile dalla sensorialità e cognitività umana. La quale è riuscita a rendere percepibile, grazie alla scienza e alle sue applicazioni tecniche, quello che percepibile non è. Di più non è possibile fare. Altre verità non si vedono all'orizzonte. All'orizzonte reale aumentato della cognitività umana. Concordo che si può fare di più. Nel fantastico mondo delle idee, nella metafisica hard. Peccato che anche questa grazia di Dio sia umana, troppo umana, troppo banalmente umana.

Dalla realtà sub specie humana non si scappa. L'aveva già capito Protagora 2500 anni fa. La misura è cambiata, aumentata in quantità e sensibilità, ma resta sempre misura umana. L'oggettività sovrumana resta appannaggio degli dei e dei loro postulanti. Illusoria per quel che mi riguarda.

Meno illusorio è il risultato progettato che si ottiene girando la chiavetta di accensione dell'auto. L'ora della verità.
#5169
Tematiche Spirituali / Spiritualità atea
11 Novembre 2020, 22:35:29 PM
Citazione di: Gustave FlaubertQuando gli dei non c'erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c'è stato un momento unico in cui è esistito l'uomo, solo

Questa frase, ripresa da Margherite Yourcenar nel suo capolavoro dedicato all'imperatore Adriano, mi pare il miglior prologo all'argomento spinoso e complesso della spiritualità atea, la quale si è presentata a più riprese anche prima e dopo quel "momento unico".

La spiritualità atea ha il suo apeiron, l'infinito leopardiano, che passato il vagamente pascaliano spaurarsi (effraie), felicemente naufraga nel mare eterno della sua immane immanenza.

Ha la sua misura, matura già nella perfetta formulazione di Protagora, a compendio dell'intuizione Parmenidea sull'essere, coniugando tra i due l'impossibilità del non essere e la misura delle cose che non sono in quanto non sono. Il tutto posto in movimento dal panta rei di Eraclito definendo, fin dalla notte classica dei tempi, lo spaziotempo dell'universo antropologico.

La spiritualità atea ha la sua forma, disegnata da Leonardo, e aggiornata recentemente. Ma pure da un anonimo pittore rinascimentale. Forma che si esprime anche nel rispetto delle humanae litterae cui accostarsi con abiti curiali, come raccomanda Machiavelli.

La spiritualità atea ha un suo fondamento:

Citazione di: Nietzsche-ZarathustraVi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Lo sappiano o no: costoro esercitano il veneficio. Dispregiatori della vita essi sono, moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la terra: possano scomparire!

Su cui il matematico impenitente Piergiorgio Odifreddi ha scritto un "Credo"

La spiritualità atea ha una sua filosofia etica, un suo antico testamento risalente al tempo degli dei, prima che sorgessero le religioni del libro unico.

Fin dagli albori della rinascita umanistica la spiritualità atea ha trovato nel monito dell'Ulisse dantesco il senso del proprio destino nel "seguir virtute (nel senso laico di virtus romana) e canoscienza"
#5170
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Equilibrio sociale
11 Novembre 2020, 20:08:18 PM
L'esistenza e la vita sono soggette - rispettando la cronologia storica - al panta rei eracliteo prima che alla termodinamica. Se tutto scorre, l'equilibrio non può che essere dinamico. Tot umani = tot cibo. Aumentando il numero di umani deve aumentare la quantità di cibo altrimenti ce lo sognamo l'equilibrio sociale. Che, nella sua compiutezza, è piuttosto un equilibrio socioeconomico, essendo l'armonia di esso totalmente subordinata alle risorse disponibili.
#5171
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
11 Novembre 2020, 19:53:02 PM
L'idea di una scienza non democratica nasce dalla forza di gravità, indifferente ad ogni decreto, convenzione e assembramento umani. Forza di gravità fondamento, nel suo ambito, di verità (provare a negarla e vedere l'effetto che fa). Quella verità di cui la (cono)scienza è ancella.

Convenzionali sono le unità di misura, politiche le camarille che la parassitano, ma l'unica verità cui tutti si affidano, compresi i negazionisti, è quella scientifica. Ancora troppo limitata, rispetto alla complessità del reale, ma extra scientiam, nulla salus.

La scienza non si occupa di noumeni, ma di fenomeni. E lo fa molto bene creando ambiti di sapere in cui i modelli gnoseologici funzionano così bene da produrre prodigi reali. Semmai l'accusa di assolutismo metafisico va rivolta a chi non si accontenta di queste operazioni sull'immanente, ma vuole la verità assoluta, la trascendenza. Accusando la scienza di non essere in grado di darla o, all'opposto, di proporne una artefatta. Dimostrando, in entrambi i casi, di non aver capito nulla di come funziona la ricerca scientifica e del significato di verità scientifica.

Per quanto gli si cambi nome, forma e rintracciabilità, l'arsenico è un veleno (provare per credere). Di questa verità è fatta la scienza, e questa verità si è affinata e perfezionata soltanto grazie alla scienza. Totalmente immanente.
#5172
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Equilibrio sociale
10 Novembre 2020, 16:27:35 PM
L'equilibrio sociale é, come in fisica, la risultante del parallelogramma delle forze agenti. Con la pandemia la mia impressione è che si siano ulteriormente rafforzate le forze dominanti che agivano precedentemente: informatizzazione, disgregazione e parcellizzazione dei ruoli sociali, irrompere del piú bieco economicismo e assottigliamento di quella patina di solidarietà sociale su cui si regge il welfare state.

I contagiati Briatore, Berlusconi, Johnson, Trump, ... dimostrano come anche l'equilibrio della cura e della guarigione continui ad essere uno squilibrio di classe. Nulla di nuovo sul fronte globale.
#5173
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
10 Novembre 2020, 06:06:45 AM
Mi fa piacere che la discussione sia tornata nel suo alveo originario dove può essere approfondita anche tuttologicamente perchè il suo scopo è individuare, come ho osservato in altre discussioni, il male ed il bene a partire dall'immanenza, dagli assoluti empiricamente rilevabili al netto di ogni vaso di Pandora illusionale il cui scoperchiamento ha prodotto millenni di inquisitori, martiri suicidi e assassini, e profeti schizzati portatori di spade e scimitarre, terre promesse e soli avveniristici.

E' il percorso dell'apatia stoica, dell'atarassia epicurea e, sorprendentemente ma non troppo perchè il dna metafisico antropologico è sempre lo stesso, dell'illuminazione buddista. Tutti questi percorsi partono dall'unica verità incontrovertibile radicata nell'immanenza non illusionalmente adulterata: la finitezza della vita umana e il dolore, fisico prima che metafisico, che l'accompagna.

"Fisico prima che metafisico" anche metafisicamente. Solo così si possono disinnescare i deliri millenaristici dei postulanti dell'Assoluto che tanto dolore hanno aggiunto a quello canonico prodotto da "mamma natura". Da non deificare mai, altrimenti l'eterno ritorno infernale del delirio illusionale non cesserà.
#5174
Attualità / Re:Trovato il vaccino!
09 Novembre 2020, 23:22:06 PM
Fosse anche acqua omeopatica pagata a prezzi Bigpharma conviene farlo in quanto lasciapassare di fronte alla muraglia cinese paranoica.
#5175
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
09 Novembre 2020, 23:08:43 PM
La vita individuale autocosciente è un piccolo, irripetibile, assoluto. Non diventa un Assoluto perchè in questo caso la somma (Tutto) non è possibile, è unsinnig, priva di senso, come dicono i tedeschi. Sensata è solo la condivisione: della stessa umana sorte. Questa condivisione è il massimo assoluto che la condizione umana si può permettere. Per nulla dato ma sempre posto. Cum grano salis, ovvero cercando nell'immanenza i fondamenti veritativi ed etici capaci di non farci affogare in una palude relativistica notturna in cui tutte le vacche paiono nere.