Adesso, in relazione al mutuo senza garanzia, Siri rischia una denuncia anche da parte mia, per PLAGIO (scherzo)!
Ed infatti, in un mio libro edito nel 1987 da una nota casa editirice (di cui, per tutelare la mia privacy, preferisco non fornire riferimenti) nell'analizzare il fenomeno dei trucchi escogitati da alcuni paraventi per dissimulare le proprie malefatte economiche e finanziarie (fiscali, valutarie ecc.) illustravo le varie tecniche utilizzate già allora, e vari casi pratici di condotta elusiva in cui mi ero imbattuto personalmente, nell'esercizio delle mie funzioni.
Tra le quali tecniche, almeno all'apparenza, una "assomiglia" molto quella di Siri.
***
LA TECNICA DA ME ILLUSTRATA
Una delle tecniche da me illustrate, mira a prevenire:
- sia l'accertamento fiscale di un maggior reddito, a causa di spese eccessive del contribuente, non corrispondenti al reddito dichiarato (spese in genere derivanti dall'acquisto di immobili) ;
- sia le relative indagini di polizia giudiziaria, per accertare l'eventuale provenienza criminale degli occultati redditi stessi.
Ed infatti, ai sensi del 4° comma dell'art.38 del DPR 600/74 (e successivi aggiornamenti), indipendentemente da altri indizi, si puo' sempre determinare "sinteticamente" il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere da lui sostenute nel corso del periodo d'imposta, che eccedano il reddito dichiarato (anche negli anni precedenti), salva sempre, ovviamente, la possibilità di prova contraria.
Ed allora, nel libro, facevo l'esempio di Tizio, il quale dichiara (aggiornando la valuta) un reddito di 25.000 euro, ma che, criminosamente o meno, ha in realtà guadagnato ben 1.000.000 di euro.
Mica se li può tenere nella vasca, per farci il bagno tutte le sere come Paperon de Paperoni, no?
Che fare allora?
Tra i vari metodi, spiegavo anche il seguente, facendola qui un po' più semplice di come mi era capitato di riscontrare il caso in concreto:
a)
Tizio è amico di Caio, che ha una Banca, ed al quale fa un bonifico fiduciario criptato e vincolato su una banca estera pari a 1.000.000 di euro.
b)
Caio, la cui Banca è ora ultragarantita dal conto estero di un 1.000.000 di euro, eroga a Tizio un mutuo di 500.000 euro, il quale rilascia una garanzia immobiliare "di mera facciata", magari appositamente sopravvalutata.
c)
Con il mutuo, che, in realtà sono soldi suoi, il nostro Tizio acquista un immobile senza pagarlo in contanti, il che darebbe luogo ad accertamenti di vario genere, come sopra spiegato; fa invece finta, non avendo denaro sufficiente, di aver dovuto contrarre un mutuo... come, in genere fa qualunque povero cristo si compri casa.
d)
Al fine di evitare ulteriori rischi, inoltre, Tizio lo intesta ad un familiare, Sempronio, il quale, però, contestualmente gli rilascia una "PROCURA IRREVOCABILE A VENDERE"...per cui, di fatto, il vero proprietario resta Tizio.
***
LA PRESUNTA TECNICA DI SIRI
Ora, ovviamente, io non so se Siri abbia letto il mio libro ed abbia "effettivamente" fatto qualcosa del genere; anche perchè, stupidamente, non avrebbe neanche simulato di dare qualche cosa a garanzia del mutuo, come, invece, nel caso da me riportato.
Inoltre, per tale faccenda, almeno sino ad oggi, Siri non è stato neanche inquisito; e, anche se lo fosse, dovrebbe comunque essere considerato innocente fino alla sentenza definitiva.
Per cui, ovviamente, scherzavo nel dire che adesso Siri rischia una denuncia anche da parte mia, per PLAGIO.
Però, quello che secondo me è assolutamente CERTO, è che stava cmq ponendo in essere una operazione indubbiamente STRANA, e, magari per mera COINCIDENZA, molto simile a quella descritta nel mio libro.
Ed infatti:
a)
Sebbene sia legalmente lecito, è da escludere che una qualsiasi banca, anche se "amica", eroghi a chiunque mutui di quella portata senza la benchè minima garanzia "effettiva" (palese od occulta).
b)
Sebbene legalmente del tutto lecita, è da escludere che una procura "irrevocabile" a vendere, non nasconda un qualche secondo fine; il quale, in genere, consiste in un negozio simulato o indiretto, a seconda dei casi.
Ed infatti, il patto di irrevocabilità della PROCURA (che è un negozio unilaterale), sebbene lecito, si risolve in una clausola priva di senso giuridico; ed invero, solo qualora la PROCURA sia collegata ad un diverso ed autonomo negozio gestorio bilaterale, quale il MANDATO, si ha un negozio può essere irrevocabile, cosa che, però, non si estende MAI alla collegata procura.
Cioè, in pratica:
- non si può revocare l'incarico dato a compiere una certa attività giuridica nell'interesse (mandato) del conferente;
- invece può, comunque, essere revocata da costui la facoltà di compierla in nome (procura) di lui stesso, in barba a qualsiasi patto di "irrevocabilità".
Per cui, se non quello illustrato nel mio libro (che avevo riscontrato nella mia esperienza reale), quello che per me è INDUBBIO è che SIRI qualche cosa "MOLTO STRANA" la stava sicuramente architettando; per carità, "strana", ma magari del tutto lecita ed innocente, come non dubito che avrà ampio modo di spiegare alla stampa!
Ed infatti, in un mio libro edito nel 1987 da una nota casa editirice (di cui, per tutelare la mia privacy, preferisco non fornire riferimenti) nell'analizzare il fenomeno dei trucchi escogitati da alcuni paraventi per dissimulare le proprie malefatte economiche e finanziarie (fiscali, valutarie ecc.) illustravo le varie tecniche utilizzate già allora, e vari casi pratici di condotta elusiva in cui mi ero imbattuto personalmente, nell'esercizio delle mie funzioni.
Tra le quali tecniche, almeno all'apparenza, una "assomiglia" molto quella di Siri.
***
LA TECNICA DA ME ILLUSTRATA
Una delle tecniche da me illustrate, mira a prevenire:
- sia l'accertamento fiscale di un maggior reddito, a causa di spese eccessive del contribuente, non corrispondenti al reddito dichiarato (spese in genere derivanti dall'acquisto di immobili) ;
- sia le relative indagini di polizia giudiziaria, per accertare l'eventuale provenienza criminale degli occultati redditi stessi.
Ed infatti, ai sensi del 4° comma dell'art.38 del DPR 600/74 (e successivi aggiornamenti), indipendentemente da altri indizi, si puo' sempre determinare "sinteticamente" il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere da lui sostenute nel corso del periodo d'imposta, che eccedano il reddito dichiarato (anche negli anni precedenti), salva sempre, ovviamente, la possibilità di prova contraria.
Ed allora, nel libro, facevo l'esempio di Tizio, il quale dichiara (aggiornando la valuta) un reddito di 25.000 euro, ma che, criminosamente o meno, ha in realtà guadagnato ben 1.000.000 di euro.
Mica se li può tenere nella vasca, per farci il bagno tutte le sere come Paperon de Paperoni, no?
Che fare allora?
Tra i vari metodi, spiegavo anche il seguente, facendola qui un po' più semplice di come mi era capitato di riscontrare il caso in concreto:
a)
Tizio è amico di Caio, che ha una Banca, ed al quale fa un bonifico fiduciario criptato e vincolato su una banca estera pari a 1.000.000 di euro.
b)
Caio, la cui Banca è ora ultragarantita dal conto estero di un 1.000.000 di euro, eroga a Tizio un mutuo di 500.000 euro, il quale rilascia una garanzia immobiliare "di mera facciata", magari appositamente sopravvalutata.
c)
Con il mutuo, che, in realtà sono soldi suoi, il nostro Tizio acquista un immobile senza pagarlo in contanti, il che darebbe luogo ad accertamenti di vario genere, come sopra spiegato; fa invece finta, non avendo denaro sufficiente, di aver dovuto contrarre un mutuo... come, in genere fa qualunque povero cristo si compri casa.
d)
Al fine di evitare ulteriori rischi, inoltre, Tizio lo intesta ad un familiare, Sempronio, il quale, però, contestualmente gli rilascia una "PROCURA IRREVOCABILE A VENDERE"...per cui, di fatto, il vero proprietario resta Tizio.
***
LA PRESUNTA TECNICA DI SIRI
Ora, ovviamente, io non so se Siri abbia letto il mio libro ed abbia "effettivamente" fatto qualcosa del genere; anche perchè, stupidamente, non avrebbe neanche simulato di dare qualche cosa a garanzia del mutuo, come, invece, nel caso da me riportato.
Inoltre, per tale faccenda, almeno sino ad oggi, Siri non è stato neanche inquisito; e, anche se lo fosse, dovrebbe comunque essere considerato innocente fino alla sentenza definitiva.
Per cui, ovviamente, scherzavo nel dire che adesso Siri rischia una denuncia anche da parte mia, per PLAGIO.
Però, quello che secondo me è assolutamente CERTO, è che stava cmq ponendo in essere una operazione indubbiamente STRANA, e, magari per mera COINCIDENZA, molto simile a quella descritta nel mio libro.
Ed infatti:
a)
Sebbene sia legalmente lecito, è da escludere che una qualsiasi banca, anche se "amica", eroghi a chiunque mutui di quella portata senza la benchè minima garanzia "effettiva" (palese od occulta).
b)
Sebbene legalmente del tutto lecita, è da escludere che una procura "irrevocabile" a vendere, non nasconda un qualche secondo fine; il quale, in genere, consiste in un negozio simulato o indiretto, a seconda dei casi.
Ed infatti, il patto di irrevocabilità della PROCURA (che è un negozio unilaterale), sebbene lecito, si risolve in una clausola priva di senso giuridico; ed invero, solo qualora la PROCURA sia collegata ad un diverso ed autonomo negozio gestorio bilaterale, quale il MANDATO, si ha un negozio può essere irrevocabile, cosa che, però, non si estende MAI alla collegata procura.
Cioè, in pratica:
- non si può revocare l'incarico dato a compiere una certa attività giuridica nell'interesse (mandato) del conferente;
- invece può, comunque, essere revocata da costui la facoltà di compierla in nome (procura) di lui stesso, in barba a qualsiasi patto di "irrevocabilità".
Per cui, se non quello illustrato nel mio libro (che avevo riscontrato nella mia esperienza reale), quello che per me è INDUBBIO è che SIRI qualche cosa "MOLTO STRANA" la stava sicuramente architettando; per carità, "strana", ma magari del tutto lecita ed innocente, come non dubito che avrà ampio modo di spiegare alla stampa!



