Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - anthonyi

#5161
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
03 Ottobre 2019, 19:34:22 PM
Citazione di: InVerno il 03 Ottobre 2019, 14:44:24 PM
Questione culturale?  Nella maggior parte dei casi le persone "scelgono" la religione con cui vengono a contatto per prima,

Ciao Inverno, a me non risulta che la cultura venga scelta dalle persone, la cultura è ciò che ci hanno trasmesso i nostri padri, si spera il meglio della loro esperienza. Il fatto che il crocifisso rappresenti una parte importante della nostra storia è per me la ragione per la quale deve stare nelle scuole dove si viene educati tutti con gli stessi contenuti e nessuno sostiene che questo sia indottrinamento. Dopo essere state educate le persone fanno scelte libere e consapevoli e quella croce possono rifiutarla o accettarla nel modo che ritengono migliore per loro, ma questa scelta libera possono farla solo perché sono state educate e conoscono il significato di quella croce.
Un saluto
#5162
Attualità / Re:Russia connection
03 Ottobre 2019, 14:35:41 PM
Qualche aggiornamento sull'inchiesta. Sembra che sul telefonino di Savoini i magistrati abbiano trovato una copia del documento che era stato redatto dall'avvocato Meranda, i cui contenuti sono conformi a quelli che già si sapevano.
Proprio ieri, poi, Salvini ha detto pubblicamente che tra guardie e ladri lui preferisce stare dalla parte delle guardie. Mi domando come lui consideri Savoini, visto che ha rifiutato di denunciarlo, come segretario della Lega, per i danni arrecati al partito stesso quando affermava di contrattare le tangenti per quel partito.
Un saluto
#5163
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
03 Ottobre 2019, 14:18:28 PM
Ciao Eutidemo, mi pare che della questione del crocifisso si era già discusso in un altro topic. Qui non posso che ripetere quello che avevo già detto.
La questione del crocifisso non è religiosa, è culturale. Per me non c'è altro simbolo che sintetizzi meglio la storia e l'identità Italiana ed Euroccidentale, se qualcuno è infastidito dalla sua presenza potrei consigliare qualche giorno di terapia, in fondo si tratta solo di una fobia come tante altre.
Un saluto
#5164
Citazione di: Hlodowig il 30 Settembre 2019, 15:50:01 PM

@baylham, se mi è permesso, ma sempre con gentilezza e mai per comando, posso chiederti cosa ne pensi degli scontri intergenerazionali? Soprattutto l' ultima fase di questo mezzo secolo.

Grazie ✋


Mi associo alla richiesta di Hlodowig, facendo presente che a norma del regolamento di Logos le argomentazioni personali devono essere chiare e complete.
Un saluto.
#5165
Citazione di: Hlodowig il 29 Settembre 2019, 23:39:45 PM
Grazie @bobmax e @anthonyi, per le vostre gentili risposte.

Ho usato di proposito il termine capitalismo (senza virgolette), proprio perché credo, sia la naturale tendenza intrinseca del sistema socio-economico di questi ultimi anni.

Fatto salvo che di economia non ne capisco un tubo, in quanto non ho studi competenti sulla materia, ma cerco di infarinarmi le mani come meglio posso.

Tra l' altro, mi piace come si inizia a delineare il discorso; da una parte, l' amico bobmax impone ragione e cuore, dall' altra, l' amico anthonyi impone una certa dose di cinismo (che non vuole avere certo un significato negativo, ma piuttosto di allerta) e rigida attenzione.

Credo che la ragione principale, nell' uso dei mezzi tecnologici, stia nella velocità con la quale le varie notizie girano, si diffondono, piuttosto che nel loro principale uso.

Per quanto riguarda invece, il modo in cui queste tecnologie si usano, li credo sia un discorso legato alla cultura locale o quantomeno, al grado di istruzione.

Penso che, come accennato, dietro la Sincerità di una mente giovane, vi siano persone altamente competenti (almeno spero), che cercano di far qualcosa.

Il mio pensiero, più che altro flette su di un quanto improbabile, ma possibile rimodellamento delle coscienze.

Cioè, un periodo questo, nel quale si cercano alternative che da una parte, portino i soliti benefici ai soliti innominabili, dall' altra, un diverso approccio con mamma terra e di riflesso, per la rimanente società umana, una più attenta consapevolezza.

Di rimando, molto probabilmente (o quantomeno spero) anche l' intero convoglio emotivo, che potrebbe essere ri-valutato anche da chi, la formazione sociale la domina. (prendendo a prestito le parole dell' amica Ipazia)

È possibile, secondo voi, questo stato futuro di cose?

Grazie ✋
Ciao Hlodowig, il mio cinismo è una semplice visione disincantata della realtà.
In tutte le visioni mitologiche del mondo, c'è la chiara definizione del cattivo, che è sempre esterno a chi esprime questa visione (Poi puoi chiamarlo Capitalismo, Elite, Nomenklatura ....) e quella dell'eroe, in questo caso l'eroina, che combatte contro questo cattivo.
Ieri sera da Fazio hanno proprio parlato di questa "sincerità", che sta diventando il pretesto per dare sfogo ai peggiori istinti di pancia.
L'altro giorno si è vista la scena interessante con Trump che andava alle Nazioni Unite senza degnare la piccola Greta di uno sguardo, e lei che faceva fatica a controllare le sue emozioni di rabbia.
Naturalmente non è strano che una ragazzina di 16 anni, con le sue particolarità, abbia queste reazioni. Quello che è strano è che sia uno come Trump, sia una come Greta, abbiano avuto la possibilità di parlare al mondo da quella sede.
Un saluto
#5166
Ciao Hlodowig, benvenuto in Logos. Noto che hai la tendenza a ripetere un concetto problematico come "capitalismo", per cui mi è difficile parlare con te come farei con un bambino.
Di Greta sappiamo che ha un certo numero di sponsor in alcune società che si interessano di problematiche ecologiche, per cui il sospetto che dietro ci sia qualche interesse economico è perfettamente legittimo. Il punto è che dietro qualsiasi scelta pubblica c'è chi ci guadagna, e chi ci perde, per cui lo stesso sospetto vale per chi contrasta le tesi ecologiste.
Io comunque non esagererei gli effetti di questo movimento, dal 68' in poi di movimenti del genere ne abbiamo visti tanti e il risultato è solo una grande carica di adrenalina per questi giovani che vogliono cambiare il mondo mentre twittano con il telefonino di ultimo grido, per produrre il quale è stato necessario fare tonnellate di scarti di lavorazione e per muoversi usano il ciclomotore o la minicar. D'altronde bisogna capirli, loro manifestano di venerdì, saltando la scuola, perché il fine settimana hanno cose importanti da fare, come fare il weekend a Parigi, o andare a s(ballare) in discoteca.
Personalmente, comunque, considero Greta un'altra figlia di quella grande deriva populista che sta progressivamente distruggendo la capacità di confrontarsi con la complessità del mondo, il surriscaldamento c'è, non c'è alcun dubbio, ma per confrontarsi con esso servono persone competenti e non quella sorta di Savonarola del ventunesimo secolo quale Greta è.
Un saluto.
#5167
Citazione di: inquieto68 il 29 Settembre 2019, 01:32:28 AM
All'interno di una  visione atea o agnostica, Dio potrebbe essere definito come:
una metafora, una rappresentazione simbolica (antropomorfa o meno) e metafisica di un determinato concetto astratto, sommo ed assoluto: la Verità, il Bene, la Giustizia, la Bontà.

All'interno di una prospettiva fideistica e monoteista Dio è:
ll Creatore del cosmo, Il principio e la fine del tempo e dello spazio, la mente creatrice del tutto, il Logos che esiste da sempre e per sempre

Ciao inquieto68, un benvenuto in Logos. Credo che la separazione che fai, tra rappresentazione atea e fideistica non basti.
Intanto non vedo perché un ateo non debba concordare con un credente il concetto di Dio, tanto lui non crede nella sua esistenza e quindi qualsiasi descrizione di quell'essere inesistente va bene.
E' per il credente che si pongono le distinzioni, e non so se tutti i credenti siano disposti ad accettare la definizione forte che tu dai di Dio, magari c'è spazio per definizioni più deboli, che so, un Dio d'amore che cerca di aiutarci come può.
Un saluto
#5168
Citazione di: Ipazia il 28 Settembre 2019, 00:23:53 AM
Citazione di: Ettore Angelo Rossi il 26 Settembre 2019, 16:47:34 PM
L'umanità ha bisogno di qualcosa a cui rivolgere lo sguardo-un ideale, un sogno, un 'aspirazione. Possiamo pensare a quell'ideale come Dio.

Ma anche no, visto come i teisti hanno (mal)trattato gli atei per secoli; oppure gli stessi teisti di un dio con un nome diverso. Oppure addirittura con lo stesso nome.

Ma anche si, Ipazia, l'idealismo comporta spesso la vessazione di coloro che non accettano quell'ideale, sia nel caso di ideale religioso, sia nel caso di ideale politico.
#5169
Attualità / Re:Articolo 67 della Costituzione italiana
28 Settembre 2019, 07:21:22 AM
Citazione di: paul11 il 27 Settembre 2019, 23:52:08 PM


Avete comunque ragione, ed è paradossale che possiamo assistere ad un trasformismo dell'intero partito ,che prende via via posizioni diverse o dal programma uscito vincente da un congresso e potremmo trovare uno o più membri parlamentari che invece attenendosi alla posizione originaria e non trasformistica del partito, si trovino in unaa posizione "incompatibile". Quì tengo conto della "buona fede" politica, non di interessi privati del singolo parlamentare. A quel punto sorge un altro problema nel rapporto membro parlamentare e partito. Rimane parlamentare, (traditore per il partito) e va ad es. nel gruppo misto, come fanno quasi tutti, oppure si dimette e torna alla vita civile (come vorrebbe il partito, (e mi pare anche M5S).

Ciao paul11, direi che hai colto nel segno, il vincolo di mandato si può interpretare in tanti modi, ma quello nel quale lo interpreta Di Maio è il più discutibile, cioè quello del servilismo rispetto al capo politico. Faccio presente che nel caso di dissociazione più rilevante dal punto di vista politico, come quella di Paragone che non ha votato la fiducia al governo, Di Maio non ha detto nulla. In realtà la questione viene fuori solo dopo che una senatrice ha "osato" andare nel partito di Renzi, cioè quel soggetto politico contro il quale Di Maio si era tanto speso, anche mentre si costruiva il governo PD-M5s.
Per me è evidente che lo considera un oltraggio alla sua presunta autorevolezza nel partito.
Un saluto
#5170
Ciao Eutidemo, il caso di tuo padre è significativo, dal punto di vista giuridico avrebbe potuto anche essere considerato come omicidio. Ed è probabilmente una situazione non eccezionale nella quale viene in qualche modo favorita la fine dell'agonia di un malato terminale.
Naturalmente è un altro caso particolare e problematico del fine vita, differente dal caso Dj Fabo che non era per nulla in fin di vita e che senza il veleno svizzero chissà per quanti anni avrebbe continuato a vivere e a soffrire.
#5171
Ciao Eutidemo, mi domando se, in relazione alla decretazione della CC di ieri, sia pertinente il titolo del topic che presenti.
L'accanimento terapeutico può essere interrotto quando si vuole perché ogni atto terapeutico deve essere accettato dal ricevente.
C'è poi l'eccezione delle terapie salvavita: idratazione, respirazione, nutrizione artificiali, riguardo alle quali mi sembra ci furono altri interventi della CC sul caso Englaro, ma comunque siamo fuori dal caso di ieri che è un caso di "assistenza all'eutanasia", nel quale cioè sono stati messi in atto interventi attivi che hanno determinato la morte in un certo modo.
Al riguardo, comunque, io concordo con le decisioni della CC che, in effetti, non fa che cercare di adeguare, il nostro diritto, al diritto di sistemi giuridici più avanzati.
C' è un punto della loro decretazione, però, che mi fa sorgere un dubbio, cioè il fatto che secondo la CC ogni caso dovrebbe essere sottoposto al parere della commissione etica, questo darebbe spazio alla continuazione di quelle stesse posizioni dogmatiche che sono nella nostra politica all'interno della commissione stessa. Sarebbe preferibile la definizione di criteri oggettivi che definiscano il diritto all'eutanasia.
Un saluto
#5172
Citazione di: viator il 24 Settembre 2019, 22:18:22 PM
Risalve, anthonyi. Un'ultima precisazione a proposito di : "Se c'è un senso alla mia vita in questo Universo, e l'Universo è necessario per questa mia vita, allora anche l'Universo ha un senso".
Quindi abbiamo che è l'esistenza dell'uomo a dare un senso all'esistenza dell'Universo. Tesi già udita e che non commento per non infierire contro la mancanza di buonsenso.
Solamente chiedo : quale era il senso dell'Universo quando l'uomo non era ancora apparso ?
Ah già, dimenticavo ........ ci fu qualcuno che creò simultaneamente il tutto dal nulla. Saluti.

Ciao viator, la domanda di senso è naturalmente antropocentrica, perché è una domanda fatta dall'uomo. Dire "che senso ha" oppure "che senso ha per me" è esattamente la stessa cosa.
Il senso è una categoria culturale, abbastanza simile alla coscienza, noi oggi siamo coscienti che c'è stato un tempo nel quale l'uomo non esisteva, per cui noi oggi siamo coscienti di quel tempo anche se non c'eravamo, allo stesso modo noi oggi possiamo dare senso a quel tempo.
Un saluto.
#5173
Ciao Yeliyel79, benvenuto in logos, fai bene a farti tante domande, anche se non riesci a trovare risposte. Pensa che invece ci sono quelli che domande non se ne fanno e sembra abbiano tutte le risposte per le domande degli altri.
Forse però, abbassando l'asticella, può diventare più facile.
Ad esempio, invece di chiedersi perché è nato l'Universo, ci si può domandare perché si è nati, qual è il senso della propria esistenza nella propria realtà.
Paradossalmente la risposta a questa piccola domanda permette di rispondere alla precedente: Se c'è un senso alla mia vita in questo Universo, e l'Universo è necessario per questa mia vita, allora anche l'Universo ha un senso.
Un saluto
#5174
Storia / Re:Spie russe
23 Settembre 2019, 14:55:21 PM
Nessuna confusione, Eutidemo, tu stai parlando dei servizi Russi che agivano in Italia, io ti ho parlato di quelli USA che agivano in Italia, e riferendomi a quelli Italiani non posso che parlare di quelli Interni che di logica si confrontavano, e a volte collaboravano, con quelli.
Un saluto
#5175
Storia / Re:Spie russe
23 Settembre 2019, 08:04:01 AM
Ciao Eutidemo, bel topic, però il tuo proposito di parlare delle spie USA è complicato. Noi eravamo e siamo alleati degli USA per cui quelle informazioni sono molto più protette di quelle riguardanti l'URSS.
C'è poi da dire che mentre i servizi segreti russi cercavano di deviare le nostre istituzioni, i nostri stessi servizi segreti erano deviati, per cui cercavano di deviare le deviazioni e facendo ciò costruivano una soluzione abbastanza equilibrata.
L'altro giorno ho visto il film di PIF, che parla del patto stretto tra istituzioni USA e mafia siciliana, un patto riguardante la gestione del potere nel nostro paese nel dopoguerra. Gli USA erano coscienti della posizione di confine culturale che aveva il nostro paese e del fatto che le mire di Stalin si sarebbero sicuramente indirizzate nei suoi confronti, per questa ragione così come fu forte l'azione da parte dell'URSS, così fu forte la reazione da parte degli USA.
Non c'è da meravigliarsi che l'URSS avesse dei collaboratori nel PCI, visto che probabilmente anche gli USA ne avevano, e al riguardo qualche voce da questo ruolo anche ad un funzionario del PCI che poi sarebbe diventato Presidente della Repubblica !
Un saluto