Siamo d'accordo, paul, sul fatto che la politica ha assunto toni personalistici a danno della politica assembleare. In questo però un vantaggio c'è. Renzi fonda il suo partito, se ti sta bene la politica di Renzi lo voti, se non ti sta bene non lo voti. E' più trasparente di una situazione in cui tu voti un PD perché ti aspetti un certo tipo di politica, e poi questa cambia perché i manovratori delle correnti hanno deciso di destituire Prodi che alle elezioni era stato presentato come candidato premier.
Berlusconi nominerà chi gli pare a lui, ma questo i suoi elettori lo sanno e, presumibilmente, lo condividono.
Un saluto
Berlusconi nominerà chi gli pare a lui, ma questo i suoi elettori lo sanno e, presumibilmente, lo condividono.
Un saluto
