Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - viator

#526
Saluti e salute a te, caro daniele22. Citandoti : "Salve illustre viator ... da un po' non ci si sente, è sempre un piacere. Penso che un buon cristiano forse non sarebbe proprio d'accordo, ma volevo chiederti per quali motivi il crederla falsa (la vita eterna) gli genera spesso dei problemi".

I "problemi" generati all'uomo (fatti salvi alcuni casi individuali che rappresentano soltanto l'eccezione destinata a confermare la regola) dal credere falsa la speranza in una vita eterna.............consistono semplicemente nel veder cadere la speranza umana fondamentale (appunto il voler essere eterni(**)) e di constatarla sostituita da una nichilistica disperazione.

(**) l'uomo (TUTTI GLI UOMINI) nascendo risulta affetto da una sindrome psichica quasi inspiegabile : L'INCAPACITA' DI CONCEPIRE IL MONDO PRIVO DI SE' STESSI. Saluti.
#527
Citazione di: daniele22 il 13 Gennaio 2022, 12:23:44 PM

Tutti sappiamo quale sia la differenza tra una affermazione falsa ritenuta vera e una menzogna. Qual è il motivo per cui nella nostra società si dà, almeno apparentemente, così tanta importanza alla verità? E questo sembra innegabile quando si assistono a varie polemiche tra individui nei quali il motivo del contendere poggia sul determinare la verità di un fatto. A complicarci le cose interviene che molte nostre affermazioni, da altri ritenute false, non possano essere confutate sul piano logico. Sarà vero? Cosa può suggerire tutto ciò? La domanda che pongo infine è questa: Quale sarebbe il peso della falsità, quand'anche della menzogna, nel determinare le forme della nostra attuale realtà sociale?

Salve daniele22. L'uomo cerca la verità poichè pensa che - se quella certa tal cosa è vera - aumentino le probabilità che egli uomo trovi il modo di usare quella certa tal cosa VERA per risolvere i propri problemi, obbiettivo che non può essere raggiunto nel caso la medesima cosa venga considerata falsa.

Ad esempio - ma cuò vale per OGNI E QUASIASI UTILIZZO DI CIO' CHE SI CREDE ESSERE VERO - il credera vera la vita eterna risolve IL PROBLEMA massimo dell'uomo, mentre il crederla falsa gli genera spesso dei fastidiosissimi e talvolta dolorosi pruriti spirituali.

Per quanto riguarda la falsità - ovviamente e con infantile evidenza - il suo ruolo sociale è semplicemente quello di usarla a proprio individuale vantaggio all'interno del rapporto con gli altri. Saluti.
#528
Salve alexander. Mai mi sognai di affermare che SOLAMENTE fedi e religioni diano per scontati i valori cui tu (ed anche io, anche se in forma assai diversa) credi.

Certo, io parlo di etica, tu di morale, di Leggi, Costituzioni, Codici.

L'etica è "il comportamento intimamente e liberamente scelto", e può consistere nel trovare degno ed ammissibile - a livello di scelte personali - sia la beneficenza che l'accoltellamento del prossimo.

La morale consiste nell'insieme di regole COLLETTIVE che una comunità decide (sinceritamente od ipocritamente) di darsi per regolare la propria esistenza comunitaria. La beneficenza, all'interno delle morali più diffuse potrebbe pure risultare attività immorale, se praticata - ad esempio - donando solamente a dei ricconi.


Costituzioni, Codici, Leggi......rappresentano la ovvia canonizzazione della morale vigente all'interno di quella data società (discendono dalle diverse morali, sincere, ipocrite, ragionevoli, assurde, giuste, inique, corrotte...........).


Infatti non esistono Costituzioni, Codici, Leggi che prevedano l'obbligo di fare beneficenza........e neppure che ne impongano il divieto. Ciò appunto perchè l'etica è affare completamente diverso ed estraneo alla morale ed ai suoi frutti.

Il "dovere morale di......." è infatti espressione in sè tanto abusata quanto assurda.

Infatti tutti i doveri morali, dal momento che essendo solo morali non obbligano nessuno.............sono in realtà solo dei convenzionali auguri, inviti, raccomandazioni lasciate al "senso ETICO" di chi dovrebbe accoglierli. Per questa ragione tutti i doveri morali fanno parte delle facoltà e non possono far parte degli obblighi. Saluti.



#529
Salve alexander. Grazie per averci fatto conoscere il tuo punto di vista. Però io - aprendo il presente argomento - intendevo affrontare le conseguenze logico-pratiche della alternativa etica che avevo proposto, una volta che una ipotetica scelta "300 bimbi" venisse realizzata per grandi numeri.

E' chiaro che se - all'etica laica e personale - noi sostituiamo una volontà divina, dei comandamenti, dei precetti, dei dogmi............la musica cambia completamente e - per chi vi confida - sarà fatta la volontà di Dio. Saluti.
#530
Salve anthonyi. E' vero che nessuno si sogna di prendersi delle responsabilità evitabili.........figuriamoci i nostri Governi !.

Il problema è comunque pratico. Manca il tempo (una vaccinatura praticata come TSO richiederebbe qualche decina di anni, dato il numero di soggetti da trattare, il numero di medici non obiettori e non contagiati, quello di infermieri non obiettori e non contagiati), mancano i denari (vabbè, basterebbe lasciar raddoppiare il debito pubblico, tanto i nostri creditori hanno fiducia illimitata nei nostri Governi), mancherà un Presidente della Repubblica antifascista che avalli i comportamenti di un Governo che prende provvedimenti fascisti come quello da te invocato...................


...............ecco, sta tutto nella parola "fascista", la quale evoca tempi e provvedimenti del tutto fuori moda.

Basterebbe ripristinare l'Istituto del Confino. Per Decreto Governativo, tutti i vaccinati (spontaneamente !) vanno confinati in una precisa porzione del territorio nazionale, alla quale nessun no-vax può accedere.In questo modo, tra l'altro, si chiarirebbe rapidamente la questione della vera efficacia dei vaccini.

In tal modo, se i vaccini funzionassero, i no-vax sarebbero liberi di impestarsi tra loro mentre, se si scoprisse che i vaccini sono una mezza bufala, il Governo potrebbe dare il "liberi tutti" abolendo il Confino e senza essersi macchiato di un abominio quale il TSO per i no-vax.

Purtroppo c'è anche qui un piccolo problema pratico : l'Italia non dispone di abbastanza isole o località isolate per potervi confinare la massa dei vaccinati oppure dei no-vax !.

Disgraziatamente noi italiani abbiamo - TRA GLI ALTRI - tre grossi vizi : mangiamo troppo, trombiamo troppo, non siamo capaci di conteggiare quanti "ospiti" non registrati sono arrivati da noi in questi decenni.

All'epoca dell'infausto Impero Sabaudo-Fascista (anche allora riuscimmo a costruire un Impero dei Debiti che ci costò più di quanto ricavammo dal suo sfruttamento)..............allora sì che di spazio ne avevamo e col Confino ci giocavamo.............Saluti.
#531
Presentazione nuovi iscritti / Saluti
11 Gennaio 2022, 15:27:26 PM
Salve Ciro73. Benvenuto a te. ...............e la certezza (fideistica) ne è la fine. Saluti e salute a te.
#532
Citazione di: atomista non pentito il 11 Gennaio 2022, 12:40:37 PM
Totalmente equivalenti essendo l'aderire ad una delle due opzioni , quale che sia , una scelta del tutto egoistica. In ogni caso lo faccio per me , né per il parente , né per i bimbi.

Salve atomista. grazie anche a te. Replica, la tua, perfettamente sensata in chiave degnissimamente solipsistica. Saluti.
#533
Tematiche Filosofiche / Chi creò chi
10 Gennaio 2022, 21:08:16 PM
Salve anthonyi. Certamente, io ho glissato circa l'ipotesi (la granitica certezza ?) sostenuta dalla grande maggioranza degli umani (ed a me perfettamente nota), cioè il convincimento che esista sia un Dio creatore che un Uomo creatura.

Ma l'ho fatto per evitare le ciclopiche contraddizioni generate da tale tesi, dal momento che esse contraddizioni (queste sì ingenue ed infantili, altro che i miei quesiti logico- filosofici !!) sono già state lunghissimamente trattate qui dentro e là fuori nel mondo, ed io non ho certo voglia di rifare l'esegesi di tutti i testi sacri.

Se poi tu accetti l'idea della coesistenza di un Dio ontologico "non creatore" e di un Uomo in tutto estraneo ad esso/egli, il quale Uomo abbia indipendendentemente, autonomamente concepito il concetto di un Dio......la coincidenza sarebbe veramente, veramente singolare !. Saluti.

#534
Tematiche Filosofiche / Chi creò chi
10 Gennaio 2022, 19:13:20 PM
 Salve. Ennesima riflessione stupidina. A proposito della cosiddetta "creazione".




Pensavo : ma chissà se fu Dio a creare l'Uomo o piuttosto l'Uomo a crearsi un concetto di "Dio".




Come già sapete, io non brillo mai per originalità. Ma che quesito infantile !




Pensavo comunque a quale delle due ipotesi la logica umana dovrebbe tendere, tralasciando ogni diverso impulso psichico, spirituale, educativo................




Orbene......a me pare che l'esistenza di Dio (quale Entità o che altro lo si voglia in sè supporre) risulti, secondo logica e filosofia, possibile ma non certa (non mi risultano dimostrazioni della sussistenza di una sua ontologia).




Sempre secondo me, trovo che logicamente e pragmaticamente l'esistenza dell' Uomo sia invece una realtà, una certezza (magari convenzionale, magari discutibile in chiave nichilistica........ma negando ontologia all'umano.....non si capirebbe in qual modo si potrebbe poi attribuire una qualsiasi ontologia al divino !!!)




All'interno di queste mie tesi, assecondando una interpretazione fideistica, avremmo quindi un Creatore il quale forse esiste ed un Creato il quale esisterebbe certamente




Ma secondo logica, cosa vi appare più probabile ?. A me pare più probabile che sia stato l'Uomo (il certamente esistente) ad aver creato il concetto di un Dio (solo possibilmente esistente e pure incredibilmente incorporeo e silenzioso).




Saluti.
#535
Salve koba. Ma io non ho obiettato circa l'intenzione ETICA, ho voluto solo puntualizzare la mia critica circa il MOSTRARLA : autocitandomi : """Non sono però d'accordo sul fatto che tu debba scegliere ed impegnarti nel- e per- MOSTRARE"".Saluti.
#536
Citazione di: Alexander il 09 Gennaio 2022, 15:51:59 PM
Il concetto di "prossimo" è stato rivisto in chiave cristiana da quello di "farsi prossimo". In questo senso non si fa un calcolo utilitaristico (tipo tot vaccinati-tot morti, ecc.), ma dovrebbe manifestarsi come uno slancio del cuore verso chi interroga il tuo farti prossimo. Oggi puoi farti prossimo verso il congiunto che non ha soldi per pagare la retta e un domani, se ne hai la possibilità, farti prossimo di qualche bambino che soffre la fame e la miseria. Dove ti senti più interrogato nel tuo farti prossimo. Perchè alla fine potresti pensare che costa meno dare 9 euro al mese a 300 bimbi che pagare la retta e sentirti condizionato verso un congiunto. Piombando così nel solito calcolo utilitaristico. In generale, come regola, dove "fa più male", dà più fastidio, è presente l'interrogativo.


Salve alexander. Grazie. Ma, hai letto ? : "Per favore........che qualcuno non "faccia il furbo" dicendomi che Tizio dovrebbe fare entrambe le cose. Quelli sono i 2700 Euro e basta e, se nella realtà e talvolta le Contesse tornano......in questo caso sarebbero i Conti che proprio non tornerebbero". Saluti.



#537
Salve niko. Bravissimo !! Dimostrazione che la realtà include anche la limitazione (quella degli speculatori filosofici) ma non si fa certo arrestare da essa !!. Saluti.
#538
Salve niko. Citandoti : "Poi, per come la vedo io e molta fisica moderna, l'asino non può essere perfettamente posizionato tra le due balle di fieno in un dato istante di tempo, quindi, semplicemente, andrà sempre verso quella più vicina per auto incremento di una differenza di spazio infinitesima ma ineliminabile".

Verissimo, peccato però che queta sia la conclusione razionale umana della situazione; Il fatto non è la impercepibile differenza della distanze dei mucchi di fieno (che nè gli asini nè gli umani potranno mai efficacemente PERCEPIRE).......dal momento che la scelta tra i due mucchi andrà fatta appunto sulla PERCEZIONE, non basandosi su differenze quanto si voglia piccole.

Certo, si potrebbe sempre spiegare all'asino cos'è la fisica moderna. Saluti.
#539
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
08 Gennaio 2022, 21:02:00 PM
Salve jacopus. Hai ragione. Soprattutto circa l'appesantimento (l'inutilità non la cito poichè fa già parte degli effetti d'elezione del mio esprimermi). All'effetto "aerostato" (la verità ci rende liberi e ci fa volare) vedo che tanto ha già pensato subito Ipazia, ammannendoci una oretta e più di collezione di "mantra da stabulario" che dovrebbero avvalorare la sua visione della questione.

Un pochetto come se un qualche fanatico religioso integralista ci sottoponesse un qualche "videoclip" di una quindicina di ore (tanto le grandi verità più le pompi più ti elevano) di ispirate testimonianze miracolistiche "vere e sputate", recitate da qualche suo "follower". Saluti.
#540
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
08 Gennaio 2022, 16:44:29 PM
Citazione di: Ipazia il 08 Gennaio 2022, 16:24:49 PM
Oggi ho passato su una salita lunga e ripida con gli sci di fondo uno sciatore con scritto ITA sulla tuta. Si è spostato e mi ha lasciata passare. Mi sono trattenuta dal chiedergli se aveva subito il "vaccino".

Salve Ipazia. Scusami ma non ho capito : "ITA" ? Ma che vuol dire ? Imposta sul Turismo Alpino ?. In televisione mi è già capitato di osservare immagini di atleti delle nostre nazionali nelle varie discipline, e tutti, mentre si "riscaldavano" a bordo impianto o percorso, indossavano tute con cerniera la quale separava un "ITA" da un "LIA" (ITA-LIA).

Io ho sempre interpretato che si trattasse di una manifestazione di lutto per la dipartita di una certa - a me del tutto sconosciuta - "Lia .......".

Oppure possiamo prevedere che Lia - prima o poi - torni ?. Urgono lumi. Grazie e saluti.