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Messaggi - bobmax

#526
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
16 Dicembre 2023, 06:01:47 AM
Una reazione davvero ingiustificata Alberto. Probabilmente dovuta alla mancata comprensione che la mia non è una "risposta", perché equivale a dire: Essere = Nulla.

È lo slancio della mia anima nel Nulla / Dio. E non è nient'altro che la mistica. Niente del mio sacco.
Ma che te lo dico a fare...

La risposta concreta, scientifica, vorresti darla tu, evidentemente.
Senza però mai verificare per davvero le tue effettive conoscenze scientifiche.

Pure Monod ti sfugge.
Per non parlare della fisica...
Reazione sgangherata, che d'altronde non mi stupisce, visto le continue persistenti contraddizioni.

Epperò, speravo che almeno vi fosse buonafede...

Va beh, prendiamone atto, ignorato definitivamente.
#527
Varie / Re: Rastislav ed il nuovo enigma dei chiodi.
15 Dicembre 2023, 20:31:19 PM
Il segno x diventa /

Traslando in basso a sinistra il chiodo inclinato verso destra, spostando l'altro chiodo in alto a destra e ruotandolo con la stessa inclinazione del primo.
I due chiodi risultano così allineati e componenti il medesimo segmento che è quello della divisione.
#528
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
15 Dicembre 2023, 15:30:11 PM
Citazione di: Jean il 15 Dicembre 2023, 14:26:49 PMOk, ci sono solo io e Dio (il mondo).
E tu?
Ci sei solo tu e Dio?
O tu che mi rispondi sei Dio stesso?
Se mi risponde qualcun altro, magari differentemente... è sempre Dio che recita più parti in commedia (divina)?


Sì, ci sono solo io e Dio.

Così come solo tu e Dio.

È l'Uno.

Sembrerebbe in effetti una contraddizione...
Ma se l'amore incomincia a crescere in te, diventi consapevole che ci sei solo tu e Dio.

In qualunque forma compaia l'altro, come adesso io che ti parlo, sempre si tratta di Dio.
#529
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
15 Dicembre 2023, 14:01:31 PM
Citazione di: Jean il 15 Dicembre 2023, 13:44:51 PMCiao bobmax,

appreso il mittente (caos = Dio?),  chi è il destinatario del dono?

Sei tu.

D'altronde, se ben ci rifletti, ci sei solo tu.
Ci sei solo tu e... Dio.

Sei stato gettato nel mondo.
E il mondo, è Dio.

Dio che è lo stesso Caos.
E questo lo puoi intuire se consideri l'amore. Se inizi a intravedere che l'amore muove ogni cosa.
L'amore che altro è se non autentica libertà?
E la libertà non è forse proprio e soltanto del Caos?

Tu sei il figlio unigenito.
Finché ci sei, finché esisti.
Quando non ci sarai più, tornerai a essere ciò che sei sempre stato: il Padre, il Caos.
#530
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
15 Dicembre 2023, 13:29:46 PM
Alberto, penso di aver compreso il tuo approccio.
Tu cerchi di affrontare la metafisica rimanendo però nell'ambito scientifico.
Ma questo è impossibile.

Se si insiste in questa direzione, si cade inevitabilmente in aporie.
A cui si cerca di rispondere, ad esempio,  con delle discontinuità.
Ma non vi può essere alcun strappo logico, nella evoluzione della realtà.

E questo è l'inestimabile dono di Dio: la necessità che regna sovrana nel mondo.

La nascita della vita non ha nulla di illogico o discontinuo. Lo illustra molto bene, per esempio, il premio Nobel in biologia Jacques Monod con il suo "Il caso e la necessità". Che tuttavia non si avvedeva del limite che pur aveva davanti.

Fai bene a approfondire le tue conoscenze scientifiche. Ma queste sono solo propedeutiche al salto che poi sei costretto comunque a fare.
E cioè, che la necessità tutta non è che un dono.

Non vi è nessuna legge assoluta, nessuna causa-effetto, nessuna necessità.
Tutto quello che c'è, è soltanto un dono, contingente.
Un dono del Caos, un dono di Dio.
#531
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
15 Dicembre 2023, 11:45:01 AM
Alberto, occorre fare un passo in più.

Sì, è difficile, ma necessario.

È difficile perché si deve affrontare l'ovvio. Ma non è proprio questo il compito della filosofia?

Non noti le contraddizioni intrinseche nel tuo dire?

- Elaborazione di informazioni che trascende (!) le leggi fisiche.

- La coscienza che elabora... (La coscienza è un elaboratore?)

- La freccetta raggiungerà sempre il bersaglio sino alla fine dei giorni. Però anche no...

- Il caso gioca un ruolo importante nella esistenza.
(In che senso?)

Se un evento avrebbe davvero potuto non avvenire, allora è casuale.
Non che non avrebbe potuto essere previsto perché indeterminabile, proprio non era "necessario" che avvenisse!
Il caso è negazione della necessità.

Allora in che senso il caso gioca un ruolo importante nella esistenza?
È l'irrompere del Caos nel mondo?
#532
Beh, avevo lasciato sospesa la soluzione...
Comunque, escluso lo zero per tutti e tre i colori, che avrebbe poco senso, abbiamo:

Verde = 5
Blu = 8
Rosso = 1

Solo con verde = 5 possiamo avere la cifra meno significativa uguale sia negli addendi sia nel risultato.
Solo con blu = 8 possiamo avere la seconda cifra del risultato = 5
E solo con rosso = 1...
#533
Il verde può avere un solo determinato valore.
E così ne consegue per il blu e il rosso.
#534
Citazione di: ricercatore il 13 Dicembre 2023, 17:14:36 PMPersonalmente la mia interpretazione del "comandamento" dell'amore si era fermata qualche passo prima.
E cioè "arriva ad amare te stesso", seguito subito da "arriva ad amare il prossimo".
In sostanza un invito a compiere il viaggio di Dante, discendere agli Inferi, i propri Inferi (le proprie ferite emotive e i propri lati oscuri che ci ostiniamo a non voler vedere e proiettare al di fuori) e poi risalire, alleggerendosi, fino a riveder le stelle.
Sì, Ricercatore,  sono anch'io convinto che l'amore per me stesso sia fondamentale.

Ognuno ha però una sua strada.
La mia inizia anch'essa con un amore per me stesso. Ma è amore egoistico, che vuole esclusivamente il proprio bene individuale.
È un amore acerbo, limitato, ignorante, perché scambia per bene ciò che Bene non è.

La vita potrebbe svolgersi così, nella ignoranza del proprio amore egoistico per sé stessi.
Se non che, può capitare di assaggiare il frutto proibito del bene e del male...

E allora il male, che se ne stava là fuori, estraneo a noi stessi che eravamo i "buoni", si rivela invece essere in noi stessi!
Il male è in me, io sono il male!

Ecco l'inferno.
E all'inferno il mio amore incomincia a maturare. Avvertendo l'infinito amore che lo avvolge, ma che ha colpevolmente ignorato.
Dio è certo! Ma perduto per sempre.

È l'odio per me stesso. A cui corrisponde una lenta apertura dell'amore per il prossimo.

Riuscirò mai ad amare pure me stesso? Di un amore questa volta Vero?
Sembrerebbe davvero impossibile.

Comunque vada, ciò che conta è la Verità.
#535
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
14 Dicembre 2023, 16:08:03 PM
Citazione di: Alberto Knox il 14 Dicembre 2023, 15:36:00 PMCerto, hai fatto l'esempio del dado da gioco , che è un buon esempio . Dato l'impossibilità fattuale di conoscere esattamente lo stato inziale del lancio (inclinazione, forza impressa, velocità) e tutte le forze che agiscono durante il tiro del dado diciamo che il risultato è impredicibile, ma non che sia casuale.

Ora,  Avevo fatto l'esepio della freccetta da gioco dalle dimensioni di un atomo e della sua indeterminazione  fondamentale a livello quantistico. Ma se prendiamo una freccetta dalle dimensioni consuete e la fisica classica (in questo caso le leggi di Newton) dice che colpirà il centro del bersaglio, potete dare tranquillamente per scontato che lo farà.

Sì, Alberto.
Però, però... è proprio su quel "scontato" che dovremmo indagare.
Con scontato si intende che è assolutamente certo?
Che è Vero?

La legge fisica sempre sarà rispettata,  perché assoluta, non vi è nulla che la trascende?

Oppure può invece capitare l'assurdo. Ossia che la freccetta una volta non raggiunga il bersaglio, nonostante la legge?

Il caso davvero non può manifestarsi nel mondo?
E perché mai?
Visto che il mondo esiste proprio per caso...

#536
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
14 Dicembre 2023, 14:29:12 PM
Citazione di: Alberto Knox il 14 Dicembre 2023, 14:10:06 PMIl momento esatto in cui un atomo instabile decadrà in uno più stabile è ritenuto casuale e impredicibile. Ciò che si può fare, dato un campione di un particolare isotopo, è notare che il numero di decadimenti rispetta una precisa legge statistica.

È indeterminabile, ma non casuale.

Sebbene si usi il termine "casuale" per indicare un processo stocastico, in realtà ogni volta che abbiamo a che fare con delle probabilità abbiamo  una indeterminabilità, non un'effettiva casualità.

La probabilità è infatti utilizzata per gestire fenomeni non determinabili.
Se lancio un dado vi è una probabilità che esca un certo risultato.
Ma non perché questo risultato sia casuale, solo perché è indeterminabile.

Il caso non sottostà ad alcuna probabilità.
#537
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e Filosofia
13 Dicembre 2023, 16:41:26 PM
Farsi una cultura di base su un argomento scientifico richiede di norma non poco impegno.
Una fatica che si è spesso tentati di evitare.
Convincendosi che insomma si sa abbastanza.

Inoltre, solitamente, chi si crede competente in un campo scientifico, pur non sapendone in realtà nulla, è convinto di esserlo pure in altri ambiti.
Perché rotti gli indugi non vi sono più remore a spaziare ovunque.

Abbiamo così i tuttologi.
Un bel problema, perché la tuttologia è incompatibile con la filosofia.
#538
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e Filosofia
13 Dicembre 2023, 10:32:30 AM
Ma cosa significa "masticare un po' di scienza"?
Direi che vuol dire avere cognizioni sufficienti per arrischiarsi a ragionare su temi scientifici.

Per verificare di possedere questa minima necessaria competenza, occorre confrontarsi con chi ne dovrebbe sapere di più.
Leggere testi che non siano solo di pura divulgazione.
Provare a risolvere esercizi di base.
E non demordere, soprattutto non mentire a se stessi!, illudendosi di aver "capito" quando invece non tutto torna...

Oltre a questa competenza, per non restare comunque un semplice "dilettante" della scienza, il filosofo deve necessariamente fare pure il "filosofo".

Cioè indagare la metafisica che fonda la conoscenza scientifica.
Mentre lo scienziato può evitare di approfondire la metafisica su cui si regge ogni suo sapere, pur essendone doverosamente consapevole, il filosofo deve indagarla. Questa è infatti la sua ragion d'essere.

Allora, concetti come probabilità, determinismo, indeterminismo, casualità, devono diventare oggetto di studio per il filosofo. Che non può trattarli superficialmente come ovvietà.
Non può cioè dare per chiaro e scontato ciò che invece non lo è affatto.
#539
Varie / Re: Rastislav e l'enigma dei colori
12 Dicembre 2023, 07:35:32 AM
Direi che lasciare un settore con il colore originale, che poi è stata la idea di Phil, sia una soluzione ancor più semplice.

Le possibilità inesplorate, quando si mostrano e magari semplificano ulteriormente ciò che già appariva semplice, hanno sempre un non so che...
È come un accenno a un'armonia nascosta.
Una profondità, che quando sembra di aver colto il fondo, ritorna a immergersi nel reale.
#540
Tematiche Filosofiche / Scienza e Filosofia
11 Dicembre 2023, 14:53:54 PM
Sebbene vi possano essere scienziati filosofi, così come filosofi che masticano discipline scientifiche, vi è una fondamentale differenza tra scienza e filosofia.
Perché la scienza si occupa di come funziona il mondo, mentre la filosofia è interessata alle ragioni della esistenza del mondo.

Cioè la scienza studia ciò che esiste,  la filosofia indaga cosa lo fa esistere.

La scienza è fisica.
La filosofia è metafisica.

La filosofia necessita della scienza, delle sue scoperte, dei suoi modelli, per trarne la concretezza e l'ispirazione delle sue speculazioni metafisiche.

Mentre la scienza, sebbene a volte non ne sia consapevole, trae dalla filosofia la metafisica che permette di dare un senso a se stessa.
Senza metafisica, implicita o meno non importa, la scienza non potrebbe produrre nulla di sensato.

Chi ritiene di essere scienziato, ma non è consapevole della metafisica a cui fa inevitabilmente costante riferimento, in effetti non è scienziato.

Ma pure chi vuol fare filosofia, argomentando sulle eventuali implicazioni di recenti o passate scoperte scientifiche, di cui non sa però sostanzialmente nulla... non fa affatto un buon servizio alla filosofia.