Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Pio

#526
Anch'io uso il dito spesso sul telecomando  :P Amadeus è sicuramente molto professionale, sa il fatto suo, ma io non sopporto il suo fare il finto tonto quando capitano provocazioni politiche o altro. Sembra cascare dalle nuvole invece sa tutto, ha pianificato tutto, essendo anche il direttore artistico del festival. Poi non sopporto che siano i ricchi a farci la morale.
#527
Una cosa assurda del festival di Sanremo è la sua durata. Sei ore di trasmissione in media con all'interno una ventina di brani musicali. Considerando che una canzone dura in media circa 3 minuti e mezzo, mettiamo 5 con la presentazione, saranno massimo 2 ore, ma stando larghi. È le altre 4 ore? Fanfare, predicozzi buonisti, inni di Mameli, baci gay, rievocazioni, monologhi, lettere da leggere con inviti a Kiev, sorrisi di circostanza, calcioni ai poveri fiori, già agonizzanti perché recisi, non rientranti nell'inclusione sociale, pubblicità come non ci fosse un domani, tatuaggi a perdita d'occhio, ecc. Per me la musica è solo un intermezzo , un  pretesto per la logorrea dilagante. Fosse almeno una pausa di qualità, ma a parte 3-4 canzoni che si possono ascoltare, come scriveva un critico musicale su un quotidiano, cosa resta?
#528
Come si potrà un giorno fare la carità ai poveri se il contante verrà abolito? Andranno in giro con un terminale pos? Si appoggeranno su una carta prepagata? Un c/c costa troppo per un diseredato dal mondo. Ti daranno la ricevuta e così lo stato potrà tassare anche la carità verso i più miseri, dopo non aver fatto nulla per trarli  fuori realmente dalla loro   condizione?
#529
Tematiche Filosofiche / Re: Vita, nascita e morte
08 Febbraio 2023, 19:12:09 PM
Concordo. La morte si contrappone alla nascita e non alla vita. Infatti la morte è una fase della vita stessa (fase finale).
#530
Tematiche Filosofiche / Re: Edonismo unica via?
07 Febbraio 2023, 11:03:32 AM
La paura della sofferenza è nettamente più forte della ricerca del piacere, l'abbiamo visto anche con la pandemia. Quale folle andrebbe con una donna/uomo bellissima/o sapendo che può trasmettere una malattia terribile, per fare un esempio? Io quindi capovolgo la tesi: l' uomo cerca continuamente il piacere per fuggire e dimenticare la sofferenza e la consapevolezza della morte. Il piacere è quindi l' OPPIO dell'umanità.
#531
Tematiche Filosofiche / Re: Edonismo unica via?
07 Febbraio 2023, 08:21:02 AM
"Piacere" è un termine polisemico con molti significati: piacere sensoriale, soddisfazione interiore, sollievo, gioia altruistica e altri. Dire che la vita è solo ricerca del piacere non vuol dire molto se consideriamo che c'è un'enorme differenza tra un significato e l'altro. Possiamo considerare sullo stesso piano il piacere provato dallo psicopatico nell'ammazzare qualcuno è la soddisfazione provata dal medico che riesce a salvare una vita? Evidentemente no. Spesso poi ci dimentichiamo che la vita non è solo piacere o dolore ma anche una quantità di tempo fatto da sensazioni neutre che non ci procurano dolore o piacere e che scorrono come un fiume di cui raramente siamo consapevoli, essendo irretiti dalle sensazioni che colpiscono di più la nostra attenzione.
#532
Tematiche Spirituali / Re: I Papi e il caso Orlandi
05 Febbraio 2023, 09:24:51 AM
Il caso Orlandi è diventato via via il paradiso dei complottari di tutto il mondo. Abbiamo avuto come responsabili: la banda della Magliana, lo IOR, i lupi grigi, la CIA, la mafia italiana, la mafia turca, i servizi segreti bulgari, il KGB, i prelati pedofili, Calvi, i servizi segreti italiani deviati, il Papa. Forse ne dimentico qualcuno. Alcuni affermano che è ancora viva ma che non si fa vedere per senso di opportunità. È piuttosto strano che una donna di 55 anni sia tenuta prigioniera da qualche parte con i mandanti e i responsabili ormai tutti morti o con la dentiera che gli casca. In quegli anni a Roma sono scomparsi ( o hanno tagliato la corda dalla famiglia) più di 300 ragazzi, in maggioranza femmine, tanto che i complottari dell'epoca parlavano di "tratta delle bianche". Emanuela potrebbe essersene andata di proprio conto o essere sepolta nel giardino di qualche maniaco, ora abitato da una giovane coppia con bambini  :-X certo che il fratello Pietro continua a puntare il Vaticano come responsabile. Ultimamente ha dichiarato che loro sanno tutto, basta che decidano di parlare. Questo dopo che a gennaio la magistratura vaticana aveva deciso di riaprire le indagini proprio su istanza della famiglia. Se il fratello afferma che sanno già tutto vuol dire che anche lui sa già tutto. Però fa solo insinuazioni e non dichiara pubblicamente quello che ritiene di sapere. Questo atteggiamento non giova e ovviamente può attirare un certo "nervosismo". Ma se Emanuela non fosse stata cittadina vaticana staremmo ancora a parlarne dopo 40 anni ?
#533
Tematiche Spirituali / Re: I Papi e il caso Orlandi
04 Febbraio 2023, 09:54:16 AM
Forse Bergoglio, che è un fumino, si è semplicemente rotto le balle di questi che continuano a chiedere verità, con cartelloni, urla e cori, a loro , ritenendoli, senza prove , colpevoli di misfatti e occultamenti, nel caso Orlandi. Hanno fatto indagini interne, hanno permesso scavi in basiliche e cimitero teutonico. Non è saltato fuori nulla di certo. Depedis è sepolto ,ma il collegamento tra questi e la sparizione della Orlandi non è provato. Emanuela era figlia di un commesso. Che senso ha rapire lei per farsi restituire del denaro dato allo IOR  invece che rapire un alto prelato?
#534
Tematiche Spirituali / Re: I Papi e il caso Orlandi
04 Febbraio 2023, 09:26:21 AM
Sono d'accordo con Anthonyi che a moltissimi piace immaginare il Papa che partecipa a orge e festini dove scorre alcool e droga a fiumi e dove si ammazzano ragazzine. Ho letto la storia su WP  e veramente è un incredibile guazzabuglio di dichiarazione contraddittorie di gente che sembrava fare a gara a chi le sparava più grosse. Dichiarazioni che si sono rivelate praticamente tutte non dimostrabili. Nella stragrande maggioranza fatte da persone inattendibili: criminali, truffatori, mitomani, ecc.  Poche cose sono sicure nel caso Orlandi. Una è che la ragazza è stata avvicinata da una persona , dopo la lezione di musica, che si spacciava per un agente della Avon e che prometteva un lavoro nel mondo della moda. Questo tizio aveva tentato di adescare altre ragazze nei giorni precedenti. Magari, occamisticamente, la spiegazione è più semplice di tutte le congetture e gli intrecci inverosimili: laOrlandi c'è "cascata" e ha fatto una brutta fine. L'adescatore poi ha fatto sparire il corpo. Sarà ormai già morto anche lui, probabilmente. È un caso diventato mediatico dove si sono buttati in molti, trasmissioni, libri, interviste,ecc.che fa vendere molto fumo e dove però c'è pochissimo arrosto.
#535
Sarà la solita minestra riscaldata. Un sacco di chiacchere, Zelensky che chiede armi, Fiorello che fa soporiferi sketch e qualche buona canzone. Solo che sei così addormentato che non te ne accorgi nemmeno.  Le scopri i giorni dopo alla radio , almeno quelle più spinte dal marketing.
#536
Quando Dio rivela il suo nome a Mosè, secondo l'antica traduzione greca, dice: "Io sono colui che è", secondo la Bibbia in lingua corrente. È tradotto anche : "Io sarò sempre quello che sono", per indicare la fedeltà di Dio alle promesse fatte. In Apocalisse è indicato come colui "che è, che era , che viene".
#537
Probabilmente gli attori non lo fanno mai, di controllare, abituati a fidarsi del responsabile delle armi che è, per l'appunto, RESPONSABILE. Tu sei un professionista di queste cose, ma può ben darsi che Baldwin non conoscesse la differenza visiva tra proiettile vero o a salve. Il giudice sembra avergli dato ragione.
#538
Più che la paura della morte è la domanda di senso che avvicina oggigiorno le persone ad un insegnamento religioso. La scienza non ha risposte per la domanda di senso, occupandosi del come ma restando muta sul perché.
#539
È un passo importante questo tuo finale di post perché in effetti, almeno in Occidente, si sta passando da una fede come cultura dominante (non si può non credere)a una fede non più manifestazione di potere, ma fede minoritaria che viene SCELTA. E sarà inevitabilmente sempre più così. Si è partiti dalle catacombe e si finirà per tornarci, almeno culturalmente. E sarà un bene per la fede. Bisogna recuperare autenticità e semplicità. Naturalmente i Diocleziano dei nostri tempi  ne gioiranno.
#540
Citazione di: Phil il 22 Gennaio 2023, 21:07:33 PMIl terzo momento è quello "fatale" dell'agnosticismo: nel momento in cui il credente sente come «inevitabile il dover dar conto a se stesso» (non a Dio) della credibilità della propria fede, l'ha già persa... (e magari temporeggia perché non se la sente di elaborare il solito lutto di cui sopra). Se ci si erge a giudici della fede, con anche solo la possibilità di ritenerla indegna di essere creduta (o, come accade sempre più spesso, la si personalizza con postille, asterischi ed interpretazioni personali) allora la fede religiosa non è più tale, ma diventa fede senza religione, o al massimo fede con religione "fatta in casa" (liberamente ispirata a quelle storiche).
Niente di nuovo dai tempi del medioevo: se la fede cerca appoggio fuori da sé, come già detto, sceglie di entrare in un campo minato dove non ha nulla da guadagnare in termini di credibilità. Basterebbe solo aver fede e godere dei suoi effetti positivi (in fondo, come diceva qualcuno «per la fede non c'è rimedio e non c'è ragione...»); se non se ne è capaci, per spirito critico o altro, il tentativo di compromesso teorico è spesso ancor più "debole" e fallace del dogmatismo da cui parte, perché non ne ha né la storia, da strumentalizzare ad hoc, né maggiore plausibilità empirica, non potendosi basare su rivelazioni o (pre)supposti eventi di contatto fra terra e Cielo.

Sulla quantità di atei nel mondo, lo trovo un dato piuttosto irrilevante, soprattutto se letto storicamente. Quali sono i criteri per interpretarlo? Che "la maggioranza ha ragione", come all'epoca in cui la maggioranza credeva in assurdità? Ovviamente no. Se gli atei fossero il 99% degli umani, ciò scalfirebbe di un solo capello (a proposito di rasoi) l'infalsificabilità dell'esistenza di Dio? Ovviamente no. E se diecimila anni fa, gli uomini forse erano tutti atei o al massimo animisti o panpsichisti, poi sono diventati tutti religiosi ed ora forse stanno tornando atei e "quantisticamente animisti", significa qualcosa in termini biologico-evolutivi? Probabilmente no; tuttavia sul rapporto fra fede ed evoluzione, basta rivolgersi anche superficialmente all'antropologia culturale, alla psicologia, etc. che hanno già dato risposte chiare e collaudate: la paura di morire è innata nell'uomo, come l'avversione per la perdita, il bisogno gruppale di essere guidato (v. anche ricerca di "senso"), il voler trovare una spiegazione a ciò che lo stupisce, il cercare riscatto (o più selvaggiamente vendetta) sociale e non (come segnalato da Niko), etc. su questa radice istintuale e neuro-biologica, secondo me (e magari sbaglio), si basa lo sviluppo della storia della fede, elevata alla capacità di astrazione tipicamente umana e alla potenza di tradizioni, culti e culture sedimentate nei secoli.
È magari sbagli anche tu... :)) Troppe certezze hai caro Phil. Quasi un dogmatismo laico fatto di ipotesi è teorie considerate CERTAMENTE vere. Non capisco perché dà così tanto fastidio che il credente sia anche lui una persona in ricerca, con i suoi dubbi e le sue fragilità umane.  Certo giova ridurlo a una specie di macchietta, ma non è questa la realtà della fede, caso mai della superstizione. Penso che non sia  opportuno scadere in una specie di avversione ideologica verso il credente perché porrebbe fine inevitabilmente al dialogo.