Citazione di: Claudia K il 11 Maggio 2023, 00:20:44 AMNon sono Pio, ma a me sembra che quel dice abbia la sua solidissima logica.Allora aveva ragione quel periodico tedesco quando mise sulla copertina una foto di un piatto di spaghetti e una pistola, identificando gli italiani (perché agli italiani era riferito l'articolo cui faceva riferimento la copertina) come mangiatori di pasta e mafiosi? A me pare un pregiudizio! Io non nego i casi di malasanità o le truffe, però non demonizzo una categoria di lavoratori o lavoratrici. Ho 64 anni e per quasi 60 ho avuto a che fare con ogni sorta di fisioterapista: uomo, donna, di chi metteva al primo posto il proprio contratto di lavoro (per cui non voleva lavorare oltre le 16, dimenticandosi che spesso anche i cosiddetti pazienti lavorano e quindi, andare a fisioterapia in orario di lavoro, per loro non sarebbe la scelta migliore, e io stesso ho dovuto litigare col mio datore di lavoro perché non voleva concedermi i permessi retribuiti: mica andavo a divertirmi!), quindi credo di non essere così stupido da non accorgermi di eventuali truffatori o insensibili (che esistono in tutte le professioni!).
Non sarà il caso di questa brava fisio, ma insomma...la finta empatia (che è una realtà maledettamente diffusissima) è quella su cui germoglia e fruttifica qualunque truffa, comprese quelle (tanto per dire, a solo titolo esemplificativo e giammai esaustivo) dei "santoni e santone" o delle persone (uomini e donne) che...da 30-40enni di "bella presenza e scilinguagnolo agile" riescono a farsi nominare persino eredi universali da persone (donne e uomini) che hanno solo un mai soddisfatto bisogno di sentirsi dire "ma sei meraviglioso/a ! E io sono encantado/a da te, come da nessuno mai!" ....
A questo dobbiamo aggiungere che ogni buona azienda forma il suo personale nel modo più fidelizzante per il cliente (pagante) finale.
Ho già portato il caso vero di due OSS che sembrano magnifiche, ma poi...basta che una debba essere sostituita per tre giorni, e ti ritrovi il suo apparente clone, in termini di <empatia> . Mi sembra ovvio chiedersi, a quel punto, se la fantastica <empatia> sia vera o se non sia un semplice indottrinamento su "modi e forme relazionali" che omologano (per lavorare) operatori del tutto diversi pee VERA empatia.
Posso portarti un altro esempio vero , dove gli <empatici> hanno un grado di istruzione superiore sia a quella della OSS e sia a quello della fisioterapista. Ti parlo di una farmacia strepitosa che esiste nella mia città. I "commessi" (tanti) sono tutti Dottori in Farmacia.
Sono TANTI (l'azienda è davvero qualcosa di Manageriale con la M maiuscola).
Ma sai che sono TUTTI UGUALI nel rapporto col cliente?
Mi spiego.
Tutti si comportano SEMPRE come se tu cliente fossi la persona più importante del mondo.
Puoi essere il più detestabile perditempo che entra per chiedere una cretinata qualunque.
Otterrai SEMPRE che chi ti ascolta al banco si farà carico di quel che cerchi, poi andrà a prendere e ti porterà sul banco tutti i prodotti che possono soddisfare la tua richiesta, poi ti spiegherà pregi e difetti di ognuno e ti consiglierà quello meno dispendioso.
Sono tutti "empatici" o hanno solo ricevuto la stessa scuola?