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Messaggi - Alberto Knox

#526
Citazione di: green demetr il 22 Gennaio 2024, 21:30:25 PMCome già aveva scritto Orwell, noi siamo già da tanto tempo in uno stato totalitario.
la fattoria degli animali certo. è bastato vedere come è andata con la rivoluzione Francese per capire il circolo vizioso . Gli stessi che avevano proclamato la rivolta sotto la bandiera di fraternité , liberté e  legalité sono finiti poi per cadere nella stessa trappola pur abolendo la monarchia. Fraternité se la son giocata subito, appena ricostruito il nuovo ordine e poi anche le altre due. E il gioco oppressi & oppressori dal quale gioco sorge la domanda ; e tu da che parte stai?
#527
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 19:41:02 PMNoi esistiamo eccome, e sciogliere un bambino nell'acido oppure curare con un farmaco fanno parte delle nostre espressioni,
espressioni dalle quali sorgono le domande esistenziali. Tu dici "noi esistiamo eccome" sì, noi esistiamo ma sappiamo chi siamo? avevo scritto nel topic "il senso di existere" alcune cose che vado a riprendere ; " La parola esistere viene dal latino "exsistere" e significa "uscire fuori" , uscire fuori da che cosa?..
  Nella grave crisi in cui siamo immersi, necessitiamo continuamente di avversari per definire le nostre identità. Sappiamo alla perfezione cosa vogliamo avere ( ricchezza, piacere, potere, figli...) ma non sappiamo più chi vogliamo essere. Non lo sappiamo anche perchè la società non ce lo chiede, La televisione ci istruisce nell essere consumisti , c'è troppa pubblicità e troppi reality show, fiction,  che ci vogliono di-vertire , il messaggio è ; se vuoi star bene  devi uscire da te stesso. Non pensare, divertiti, esci da te stesso (di-vertire, di-vergere da) . E a forza di uscire da se stessi l'homo sapiens è diventato homo consumis , ed è più facile dirigere un paese di homo consumis che governare su homo sapiens. è come un cerchio che gira formato da  lavoro, famiglia , chiesa, posizione professionale , consumo e divertimento. E noi giriamo in questo ingranaggio sociale  pensando che questo è quanto.   lavorare, cose concrete, se ho bisogno so come muovermi, e poi i 15 giorni di ferie all anno , farsi una famiglia. E così non serve più che io mi chieda  il senso della vita, altri hanno già stabilito come deve essere la vita e come deve essere vissuta.
Così "da dove vengo?"  diventa "quanto guadagno?", "dove vado?" diventa "cosa mi compro?". E ci sono tante persone che vivono così l'intera vita senza mai essere usciti da quel cerchio . Vivono ma non existono , l'exsistere che dicevo prima "uscire fuori".
#528
...."noi, che abbiamo fatto esperienza delle oraganizzazioni totalitarie di massa, sappiamo che il loro primo interesse è quello di eliminare qualunque possibilità...di solitudine. Così noi possiamo facilmente testimoniare come non solo le forme secolari di coscienza ma anche quelle religiose vengono eliminate quando non è più garantito lo stare un pò da soli con se stessi. In certe condizioni di organizzazione in politica la coscienza non funziona più , un essere umano non può mantenere intatta la propia coscienza se non può mettere in atto il dialogo con se stesso, cioè, se perde la possibilità della solitudine necessaria per ogni forma di pensiero."

Noi non abbiamo a che fare con organizzazioni totalitarie di massa però abbiamo a che fare con potenti organizzazioni di cattura della nostra attenzione e mi riferisco ai cosidetti social media , le fiction  e tutte queste cose che catturano il nostro tempo e la nostra attenzione e non ci fanno essere soli, ma non quella solitudine che è isolamento che sarebbe negativo  ma di quella solitudine positiva che si chiama "raccoglimento" quando pensi e soppesi le cose le persone te stesso,quello che dici quello che non dici , quello che hai fatto quello non hai fatto e ti conosci.
#529
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 19:41:02 PMLa scienza, quella medica, ma pure la fisica, bisticciano per voci diverse.
sì certo, ci sono senz'altro opinioni contrastanti , specie nella medicina fra i dottori. Però nella fisica non sono tanto d'accordo . Prima della scoperta del bosone di Higgs c'erano almeno tre diverse scuole di pensiero sul conferimento della massa. la teoria delle stringhe , il vuoto quantomeccanico e il bosone di Higgs. Trovavi libri a riguardo nei negozi di libri . Ora che è stato confermata la scoperta del bosone di Higgs non si sente più parlare della teoria delle stringhee viene dai più considerata  una costruzione matematica infondata , una speculazione. Ancora meno si sente parlare del vuoto quantomeccanico di Massimo Corbucci, ma queste due teorie erano in voga fino a pochi anni fa. Quindi certo che ci sono dispute ma poi si arriva alla  conclusione , è questo il punto , conclusione che da conformità alla scienza. Nella filosofia e nella religione no, non c'è uniformità. Non si fa altro che mettere in campo opinioni e discutere su opinioni . Nella fisica e anche nella medicina non si va solo su opinioni, si oltrepassano le opinioni. Ed è questo che noi dobbiamo fare.
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 19:41:02 PMLa legge umana oppone un controverso all'universo originando il diverso
complimenti per l aforisma, condivido.
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 19:41:02 PMOra, se tu estendi "La legge" e la tratti come altre sentenze che quotidianamente si producono nei confronti di altri, ecco, proprio questo genererebbe la disarmonia di cui parli
sì la disarmonia è un fattore antropologico e sta nel rapporto con se stessi e con il prossimo, le sentenze sul prossimo innescano un meccanismo retroattivo per cui che alla fine è un gettare letame sul prossimo in un circolo vizioso di un tutti contro tutti. Necessitiamo quindi di trovare la maniera di ritrovare armonia e infondere armonia nei nostri cerchi sociali, in famiglia , a lavoro a scuola, dal panettiere sotto casa. infondere armonia al sistema. tutto è sistema.
#530
Citazione di: Ipazia il 21 Gennaio 2024, 18:44:26 PMLa caciara avviene quando si mischiano rozzamente questi due percorsi della realtà e le rispettive ontologie.
Per questo ho detto più di una volta che uno dei compiti principali della filosofia odierna è quella di fare chiarezza.
Penso che dovremmo impegnarci anzitutto su questo. Purtroppo quello che si nota è che si mettono in campo giochi linguistici con lo scopo di ottenere ragione (anche senza averla)  e non con lo scopo di capire. L' arte della dialettica permette di eludere la ragione  e di ottenere consenso anche se in realtà si ha torto. Uno di questi metodi è utilizzare un linguggio ambiguo ( a volte sibillino) oppure criptico, allo scopo di non far intendere chiaramente quello che si voleva dire, in modo da lasciare spazio all ambiguità. Un altro metodo è quello di trovare un punto debole nei discorsi altrui e utilizzarlo per smontare l'intero discorso così che da un discorso potenzialmente fertile lo si sterelizzi completamente.
Ma così non si va da nessuna parte e invece di progredire si arretra e tutto va in caciara.  Ovviamente rimane giusto battersi quando si pensa di aver ragione ma bisogna farlo senza ricorrere ad espedienti subdoli e disonesti , occorre mostrare coerenza anche quando si ha torto e non essere prevenuti nei confronti del prossimo . Ora qualcuno dirà "ah ma allora lo hai scritto a te stesso tutto questo discorso" e quindi rispondo subito "sì, lo scritto a me stesso".. ma vale per tutti.
#531
Citazione di: Ipazia il 20 Gennaio 2024, 22:12:13 PMDirei con buona pace di Kant, della cosa in sé,  e del rapporto tra percezione e realtà, che l'evoluzione naturale ne sa più di tutti i filosofi e ha tarato gli apparati sensori delle sue creature a prova di sofismi e scetticismi gnoseologici.
come si dice "per la natura è un problema già risolto" è vero. Ipazia ha fatto bene a criticare la filosofia di Kant . Non possiamo permetterci di pensare ad un filosofo e alle sue argomentazioni come pietre irremovibili della storia . Fra l altro la cosa in sè è stata abbondantemente criticata con argomentazioni quanto mai logiche e razionali perchè le conoscienze , il pensiero , il nostro rapporto col mondo cambia, non è statico, si evolve , è lo Spirito del mondo di Hegel.
#532
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 15:25:17 PMPer me, col linguaggio umano non avremmo appreso una conoscenza comune, visti i dualismi che disputano tale presunta conoscenza comune.
il sapere diventa ambiguo non appena entra in dialettica . Ma cosa mi dici della conoscienza scientifica? perchè la scienza procede, avanza  cammina e  i filosofi bisticciano per chi ha ragione e chi no? bhè prima di tutto la scienza non cade in giochi linguistici che è infine l arte della dialettica. Ma cammina tramite ipotesi, sperimentazione, riproducibilità degli esperimenti per la verifica dei risultati , non ci sono dialettiche nella scienza, c'è il dato , c'è la verifica sperimentale ed è grazie a tale verifica che la scienza procede avanza  e la filosofia e la religione girano e rigirano attorno alle stesse argomentazioni senza venirne a capo e stanno li al punto di partenza. Allora bisogna argomentare con il metodo scientifico dice qualcuno. Si certo, ma quando hai a che fare con l'etica? anche qui c'è un metodo scientifico che può rispondere in maniera univoca , certa e non ambigua? non lo so.
Citazione di: daniele22 il 21 Gennaio 2024, 15:25:17 PMNel tuo post numero 54 di stamattina hai ribaltato il senso di dominio sull'ambiente che avevi espresso in precedenza
ma in precedenza io l'avevo ben detto che l'essere umano giunge ad essere libero dalle determinazioni biologiche e ambientali nel bene e nel male. la libertà qui non è espressa come qualcosa di positivo . Potrebbe esserlo se l'essere umano fosse eticamente responsabile ma vedi io non lo so perchè l'uomo si dimostra infine responsabile e al contempo irresponsabile , così altruista e al contempo così egoista, così buono e al contempo così assassino , cioè , abbiamo sciolto un bambino piccolo nell acido! prima strangolato e poi sciolto nell acido . Dico abbiamo perchè chi lo ha fatto è appartenente alla nostra stessa specie . E però alcontempo ci sono state persone che andando contro all istinto di sopravvivenza si sono battute e sono morte per combattere queste malvagità e sto parlando Di falcone, Borsellino, il giudice Rosario Liviatino e tanti altri che si sono battuti e sacrificati per il bene comune. Io non so rispondere al come mai l'uomo è così, al contempo benevolo e al contempo malvagio, io non lo so daniele.
E per quanto riguarda Dio , bhè la penso come Newton, cioè che sia una voce relativa. Un padre è tale se ha un figlio, un Re è tale se ha un regno su cui regnare, così il punto non è sapere se Dio esiste e come è, ma se noi...esistiamo.
#533
Citazione di: green demetr il 21 Gennaio 2024, 00:16:31 AMtra l'altro va di moda l'evodevo, dove è il contrario di quello che dici tu, l'evoluzione spesso avviene tramite mostri biologici.
il caso domina.
Evo-Devo ovvero la biologia evolutiva dello sviluppo scritto da Sean B. Carrol  dal titolo "infinite forme bellissime" con prefazione di Telmo Pievani, ce lo naturalmente ;)  nè la selezione naturale nè il DNA cotituiscono una diretta spiegazione di come le singole forme si sviluppano o si siano evolute. Lo studio di questa biologia evolutiva risponde a molte domande rimaste inevase . Libro che consiglio certamente. 
#534
Citazione di: daniele22 il 20 Gennaio 2024, 21:26:09 PM"noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas" ... e questo fin da quando si è infanti anche se non lo si sa
Noli foras ire..in te ipsum redi....in interiore homine habitat veritas....
non uscire da te! ...rientre dentro di te!...la verità, abita nell uomo interiore...

grazie Daniele, è vero? è propio così ? voi cosa ne dite a riguardo? Una che di certo pensava di sì era Hannah Arendt che come sapete ha vissuto nei tempi del regime totalitario di Hitler , E quindi lo ha vissuto sulla pelle e da tale esperienza ha scritto , fra gli altri, un libretto piccolo, ma molto interessante , si intitola "Socrate"  l anno di stesura originale è del 1954 e circa nella metà di questo libretto si trova la seguente frase; " Noi, che abbiamo fatto esperienza delle organizzazioni totalitarie di massa sappiamo che il loro primo interesse è di eliminare qualunque possibilità di..." ragazzi , secondo voi come continua il testo? Ipazia come continua il testo? qual'è il primo interessi di un organizzazione totalitaria di massa ? è eliminare la possibilità di...?
#535
Citazione di: daniele22 il 20 Gennaio 2024, 18:07:56 PMAllora, prima devi spiegarmi come siamo precipitati nella disarmonia
ok una cosa alla volta . La mia tesi è questa ; Parto dalla constazione che il linguaggio e il pensiero concettuale hanno permesso la costruzione , l 'accomulazione e la trasmissione di un sapere comune. Di conseguenza l'evoluzione storica dell umanità segue un ritmo enormemente più veloce dell evoluzione puramente organica, filogenetica , di tutti gli altri esseri viventi. Però gli istinti , ovvero le modalità innate di azione e di reazione , rimangono legati anche nell uomo al ritmo evolutivo degli organi , che essendo considerevolmente più lento , non riesce a stare al passo con la sua evoluzione storica culturale . Concludo che quindi le tendenze naturali , che negli altri esseri viventi sono armonizzate, in quanto equilibrio  fra evoluzione organica e evoluzione mentale e non hanno alcun conflitto fra una certa tendenza interiore e un certo dovere naturale, in noi non sono più perfettamente sincronizzate con le condizioni di civiltà in cui l'uomo è venuto a trovarsi ad opera delle sue attività mentali. è questo squilibrio ad aver generato disarmonia . L'uomo è costretto a vagliare alla luce del pensiero concettuale ogni singolo impulso, che nel caso di un animale selvatico può seguire senza freni perchè l'istinto lo consiglia sempre per il bene dell individuo e della specie, nell uomo diviene spesso fonte di suggestioni perniciose ed è tanto più pericolosa in quanto ci parla nello stesso linguaggio in cui ci si manifestano anche altri impulsi, ai quali ancora oggi non solo possiamo ma dobbiamo ubbidire.  Non può quindi affidarsici cecamente  agli impulsi ma deve vagliare concettualmente ogni singolo impulso per rendersi conto se gli è lecito seguirlo senza offendere i valori di civiltà da lui stesso creati.
Citazione di: daniele22 il 20 Gennaio 2024, 18:07:56 PMe poi come facciamo a dominare l'ambiente dato che non mi sembra proprio che sia così.
con dominare l' ambiente intendo dire che lo abbiamo modificato, rastrellato, spianato , usurpato a nostro uso e consumo, dove c'era acqua abbiamo messo le dighe , abbiamo bucato le montagne per passare da una parte all altra del territorio, abbiamo trivellato nelle profondità della terrà fino a far uscire l oro nero e continuiamo a svuotarla dall interno , e la dove l'mabiente rappresentava una minaccia l abbiamo tagliata, rastrellata e l abbiamo uccisa e dove c'erano animali potnzialmente pericolosi li abbiamo uccisi e dove c'erano le popolazioni indigene li abbiamo chiamati selvaggi e abbiamo portato loro le nostre croci , obbligati a seguire le nostre regole e li abbiamo obbligati a diventare come noi e chi non voleva diventare come noi li abbiamo uccisi . Si sto parlando della volontà di potenza che abbiamo avuto sull uomo , sugli animali, sulla vegetazione , modificando ecosistemi perchè ci dovevamo costruire le nostre città.
Ovviamente non si tratta di un dominio totale perchè basta  uno zunami per spazzare via un intera città , un terromoto per mettere in ginocchio intere regioni , uno starnuto del sole per spazzarci via in un attimo, un meteorite che cade ecc
#536
Citazione di: daniele22 il 20 Gennaio 2024, 18:07:56 PMDispostissimo a farlo. Prima però dovresti rispondere in modo adeguato a quello che ti si contesta. E di sicuro non l'hai fatto, a parte dirmi di cambiarmi gli occhiali. Allora, prima devi spiegarmi come siamo precipitati nella disarmonia e poi come facciamo a dominare l'ambiente dato che non mi sembra proprio che sia così. Eventualmente dopo potrò cambiarmi gli occhiali
sì che te la do la mia argomentazione a riguardo e non serve nemmeno che me lo chiedi dicendo "perfavore" come avevi fatto prima . Mi si richiede di avere un tono più amichevole e giustamente io mi sforzo di metterlo in pratica , però la cosa deve essere reciproca. Adesso però devo uscire , domani argomenterò senz'altro.
#537
Citazione di: Koba II il 20 Gennaio 2024, 15:35:19 PMFino a Kant, il quale invece risolve il problema in modo molto più ingegnoso: non c'è nulla che ci possa garantire che le nostre rappresentazioni ci dicano come la realtà è in se stessa
sì perchè la realtà in se stessa opera al di fuori dei limiti di ciò che noi uomini possiamo conoscere .il materiale dell nostra conoscienza proviene dai sensi ma essa si adegua alle propietà della ragione. Quindi per kant esistono due tipi di condizioni che contribuiscono al modo in cui gli uomini conoscono il mondo : le une sono le condizioni esterne che percepiamo con in sensi e di cui non sappiamo niente prima di averle percepite , le altre sono le condizioni interiori presenti nell uomo , per esempio il fatto che ci rappresentiamo tutto sotto forma di eventi nello spazio e nel tempo e come processi che seguono un inviolabile legge di casualità. Ma spazio e tempo e categorie sono strutture vuote , si riempiono di esperienza con la realtà , che poi questa realtà sia inconoscibile in quanto gli oggetti dell esperienza sono la "cosa in sè" sono d accordo.  Anche noi , però, in quanto creature razionali  facciamo parte di ciò che kant chiama "la cosa in sè" , e quindi, del mondo come è in sè indipendentemente dalle nostre rappresentazioni e sensazioni.

p.s
scusa se mi sono espresso in maniera aggressiva , mi sono lasciato prendere da quello che avevo in mente io. Spero che non mi terrete il brocio a vita tu e bobmax. Cercherò di argomentare piu pacatamente. Possiamo riprendere da qui?
#538
Citazione di: Pensarbene il 20 Gennaio 2024, 17:05:19 PMla Terra non è Il Mondo, è uno dei pianeti che esistono nella galassia e nell'universo.
Prenderla come soggetto di filosofie,religioni,esoterismi,
speculazionu varie per cercare di capire l'universo stesso in questi termini è da folli.
No attenzione, con mondo non intendo questo pianeta , intendo che su un pianeta dell universo è nata la vita . Questo è il punto . Poi può essere certamente nata anche su in altri pianeti ma non li so indicare in base alle mie conoscienze. Chissà cosa c'è la fuori che noi non sappiamo.
#539
Citazione di: daniele22 il 20 Gennaio 2024, 17:01:42 PMForse sarebbe meglio che ti cambiassi gli occhiali
Io mi cambierò gli occhiali quando tu ti sarai cambiato i tuoi.
#540
Citazione di: Ipazia il 20 Gennaio 2024, 14:30:47 PMCi vuole consegnare l'episteme, il respiro della realtà, il "Deus sive Natura" di Spinoza. Noi che di strada all'episteme ne abbiamo fatta fare lo chiamiamo "Universo" e il suo respiro/pneuma, chiamiamo "evoluzione". Non sarà una gran cosa, ma è quello che passa il convento reale.
Per Spinoza noi siamo attributi della sostanza unica che è Dio e che è natura , in Eraclito vuol dire che noi siamo attributi del logos?
Citazione di: Ipazia il 20 Gennaio 2024, 14:30:47 PMOgni speculazione sulla realtà ha essenza metafisica. Il suo carattere speculativo ci deve mettere in guardia
Fidati sto cercando di stare attento, non ho fatto voli pindarici conspevole di camminare senza terreno . ma almeno ci provo a dire qualcosa e cotruire una metafisica viva. Sto parlando della vita,  sto parlando del mondo, della mente, della ragione  e del rapporto fra mondo e ragione , se questa non è metafisica viva allora non so che cosa lo è.