https://www.istat.it/it/files//2020/05/Rapporto_Istat_ISS.pdf
"Considerando il mese di marzo, si osserva a livello medio nazionale una crescita del 49,4% dei decessi per il complesso delle cause. Se si assume come riferimento il periodo che va dal primo decesso Covid-19 riportato al Sistema di Sorveglianza integrata (20 febbraio) fino al 31 marzo, i decessi passano da 65.592 (media periodo 2015-2019) a 90.946, nel 2020. L'eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati Covid-19 (13.710). A causa della forte concentrazione del fenomeno in alcune aree del Paese, i dati riferiti a livello medio nazionale "appiattiscono" la dimensione dell'impatto della epidemia di Covid-19 sulla mortalità totale."
Per me questo è sufficiente a giustificare le misure di isolamento sociale, senza le quali il numero dei morti sarebbe stato ben maggiore, e a destituire numerose tesi prive di fondamento, a partire dalla diffusione in Italia del virus da novembre.
Che gli uomini siano mortali è notorio, altrettanto notorio è che la maggioranza preferisce vivere anche a 80, 90 anni.
"Considerando il mese di marzo, si osserva a livello medio nazionale una crescita del 49,4% dei decessi per il complesso delle cause. Se si assume come riferimento il periodo che va dal primo decesso Covid-19 riportato al Sistema di Sorveglianza integrata (20 febbraio) fino al 31 marzo, i decessi passano da 65.592 (media periodo 2015-2019) a 90.946, nel 2020. L'eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati Covid-19 (13.710). A causa della forte concentrazione del fenomeno in alcune aree del Paese, i dati riferiti a livello medio nazionale "appiattiscono" la dimensione dell'impatto della epidemia di Covid-19 sulla mortalità totale."
Per me questo è sufficiente a giustificare le misure di isolamento sociale, senza le quali il numero dei morti sarebbe stato ben maggiore, e a destituire numerose tesi prive di fondamento, a partire dalla diffusione in Italia del virus da novembre.
Che gli uomini siano mortali è notorio, altrettanto notorio è che la maggioranza preferisce vivere anche a 80, 90 anni.