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Messaggi - baylham

#526
Attualità / Re:Il valore della libertà
13 Maggio 2020, 09:35:08 AM
https://www.istat.it/it/files//2020/05/Rapporto_Istat_ISS.pdf


"Considerando il mese di marzo, si osserva a livello medio nazionale una crescita del 49,4% dei decessi per il complesso delle cause. Se si assume come riferimento il periodo che va dal primo decesso Covid-19 riportato al Sistema di Sorveglianza integrata (20 febbraio) fino al 31 marzo, i decessi passano da 65.592 (media periodo 2015-2019) a 90.946, nel 2020. L'eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati Covid-19 (13.710). A causa della forte concentrazione del fenomeno in alcune aree del Paese, i dati riferiti a livello medio nazionale "appiattiscono" la dimensione dell'impatto della epidemia di Covid-19 sulla mortalità totale."




Per me questo è sufficiente a giustificare le misure di isolamento sociale, senza le quali il numero dei morti sarebbe stato ben maggiore, e a destituire numerose tesi prive di fondamento, a partire dalla diffusione in Italia del virus da novembre.


Che gli uomini siano mortali è notorio, altrettanto notorio è che la maggioranza preferisce vivere anche a 80, 90 anni.
#527
Attualità / Re:Il valore della libertà
13 Maggio 2020, 01:20:26 AM
Uno studio su base campionaria che non specifica i criteri di determinazione del campione è divertente (per evitare fraintendimenti, come si è selezionato il campione di "soggetti lavorativamente attivi", da quale popolazione statistica). Altrettanto bizzarro che non siano indicati i tipi di test sierologici adottati (oltretutto 3 tipi diversi), il loro grado di affidabilità.
Uno studio superficiale.

Sull'affidabilità dei test sierologici:

https://www.ars.toscana.it/articoli/4290-coronavirus-come-funzionano-cosa-sono-test-rapidi.html


"i) si è partiti analizzando il campione residente nelle regioni piu fredde ed umide, per valutare immediatamente, in una fase ancora iniziale della diffusione, il contrasto nell'incidenza del virus in rapporto alle condizioni ambientali;

l) i tempi massimi di intervallo per ognuno dei quattro step sono stati determinati in una settimana per evitare che la caratteristica velocità di diffusione del Covid19, alterasse eccessivamente le percentuali differenziali tra le regioni;"


"Tempi: esami realizzati dal 25 febbraio a venerdì 2 aprile compreso Stato clinico riferito: nessuna manifestazione febbrile, solo leggere sindromi influenzali."


Due estratti contradditori con la tesi che l'epidemia si sia diffusa da novembre in Italia, tesi che comunque non può essere sostenuta sulla base di test sierologici iniziati in Italia alla fine di febbraio. Infatti tale tesi nello studio non c'è.
#528
Da quel poco che ho letto sulla vicenda Aisha ha raccontato di essere stata rapita e di non avere subito altre violenze dai rapitori, che si è convertita alla religione islamica, ha cambiato il suo nome ed è contenta di essere libera e in Italia.
I sospetti, illazioni sul suo rapimento non mi interessano, non sono un investigatore, poliziotto, giudice o giornalista, sono contento per lei.

Sul cambio del nome: in Italia il cognome è quello del padre oppure il cognome di entrambi i genitori, il nome lo scelgono i genitori al momento della denuncia anagrafica, prima dell'eventuale battesimo cristiano. In questo senso intendo che la scelta del nome non dipende dalla religione, ripeto è una scelta dei genitori.
Non conosco a fondo la religione islamica, il Corano è per me illeggibile nonostante alcuni miei tentativi, non ho alcun interesse per quella come molte altre religioni che respingo in modo categorico per i loro contenuti inaccettabili. Della conversione di Aisha non mi interessa, la mia è solo una curiosità riguardo al cambio del nome, che oltretutto in Italia è possibile soltanto per motivi eccezionali.
#529
Attualità / Re:Il valore della libertà
11 Maggio 2020, 17:49:56 PM
Studio Bacco boicottato? In effetti leggo molte interviste, chiacchiere rivolte alla massa del pubblico e nessun articolo, studio pubblicato su una rivista medica, specialistica.

Attendo ancora lo studio del nobel Montagnier, sulle origini del virus.


#530
Il nome è scelto dai genitori e denunciato allo stato civile dell'Anagrafe, il battesimo e la religione contano ben poco.
Non capisco perché una conversione religiosa vada formalizzata con un cambio di nome, mi ricorda il caso di Muhammad Ali.
Comunque dubito che in Italia Silvia Romano possa cambiare nome.




#531
Una cosa che non capisco è il cambio di nome.
In ogni caso bentornata libera Aisha.


#532
Citazione di: viator il 01 Maggio 2020, 17:12:33 PM

A questo punto mi sembrava di notare una possibile coincidenza : E' possibile, secondo voi che esista un rapporto tra la diffusione delle religioni tradizionali e la prosperità dei diversi Paesi ?.


Cioè, nel caso esista una qualche relazione reciproca tra fede religiosa e prosperità materiale.......................secondo voi quale potrebbe essere ? E' la diffusione delle credenze religiose che ostacola (o favorisce) la prosperità materiale dei diversi Paesi e Civiltà................oppure tale aspetto non c'entra per nulla ?.



Marxianamente, la cultura economica determina la cultura religiosa: tra la religione (Dio) e l'economia (Mammona),  l'economia prevale.
#533
Citazione di: Andrea Molino il 01 Maggio 2020, 18:13:04 PM

Invece, rivolgo qualche domanda a tutti quelli che non hanno dubbi sulla correttezza della chiusura totale all'italiana:
Avete mai pensato che oltre al virus, ci sono mille altri aspetti da considerare?
Avete mai pensato che un terzo degli italiani potrebbero dover affrontare la peggior crisi economica dal dopo guerra?
Siete sicuri che i decessi causati direttamente o indirettamente dalla chiusura, non supereranno quelli "CON tampone positivo"?


Non ho dubbio, le politiche vanno giudicate nel contesto storico in cui furono decise.

Un terzo degli italiani? Sei ottimista, la maggioranza degli italiani dovrà fronteggiare la peggiore crisi economica del dopoguerra, inevitabile. I morti prodotti dalla crisi economica si aggiungeranno a quelli prodotti dal virus.

La diffusione incontrollata del virus avrebbe prodotto una crisi economica ancora più grave, innescando una disarticolazione sociale ed economica, una ristrutturazione caotica e l'isolamento internazionale dell'Italia. Ti ricordo soltanto che un quinto della popolazione italiana ha un'età pari o superiore a 65 anni.
#534
Citazione di: Eutidemo il 01 Maggio 2020, 06:21:50 AM

Per cui, ovviamente, per verificare la "letalità" di un virus:
- non ha alcun senso accertare quando e quanto abbia colpito "da solo", e quando e quanto  invece, abbia colpito con la complicità di altre patologie;
- ha invece senso raffrontare, per periodi omogenei, "di quanto" siano aumentati i decessi, grazie all'intervento di un nuovo micidiale "killer", accorso a dare man forte agli altri che già assediavano un malato.


Condivido questa impostazione, le statistiche a sostegno ci sono.

Inoltre sono certo che senza l'isolamento sociale il numero dei morti sarebbe stato grandemente superiore, per cui non posso che approvare questa politica seguita dalla stragrande maggioranza degli stati. Stati che si sono comportati complessivamente bene come le loro popolazioni, tenendo conto delle condizioni di partenza dei sistemi sanitari.

Non mi dispiace affatto se i trasgressori dell'isolamento sociale sono stati puniti con una modesta sanzione amministrativa: trasgressori che erano isolati grazie al fatto che la maggioranza dei cittadini ha rispettato le regole di isolamento, regole che sono ispirate da sentimenti altruistici a differenza dei comportamenti dei trasgressori.

Qualcuno ha le statistiche dei guariti rispetto ai morti dei pazienti in terapia intensiva? Oppure di quanti pazienti non hanno avuto accesso alla cure in terapia intensiva? Alla tesi della strage di stato, preferisco la tesi della natura matrigna (e, implicitamente, dello stato benigno), come evidenziano questi due interessanti articoli:

le modalità subdole di diffusione del virus:

https://www.nature.com/articles/s41591-020-0869-5

la carenza, duplice, del sistema immunitario:

https://www.preprints.org/manuscript/202004.0436/v1
#535
La mia risposta è che la democrazia diretta non è affatto auspicabile, desiderabile e possibile per ovvie, banali ragioni economiche attinenti sia l'organizzazione che l'informazione. La gestione, l'amministrazione è una attività ordinariamente specializzata e centralizzata. L'informazione è anch'essa specializzata.
Prova ne sia che coloro che sostengono la democrazia diretta non sono nemmeno capaci di applicarla alla loro organizzazione.
Nemmeno una piccola associazione riesce a gestirsi sulla base della democrazia diretta.
Gli strumenti informatici e telematici, sebbene riducano i costi dell'informazione, non cambiano affatto la sostanza del problema.
#536
Tematiche Filosofiche / Re:Dialogo socratico Menone
26 Aprile 2020, 16:28:18 PM
Un miscuglio di democrazia e aristocrazia, con prevalenza della seconda. Condivido il nucleo democratico.
Altrettanto condivisibile che il potere spetti agli eletti scelti in base alla "virtù e intelligenza", non alla forza fisica.
Trovo superata la dimensione locale, oggi nazionalistica.
Altrettanto superata la retorica del popolo sovrano (il suddito chi è?), ma in questo brano è giustamente riconosciuto che il potere politico è gestito da una minoranza di eletti (democrazia rappresentativa).
#537
Citazione di: anthonyi il 26 Aprile 2020, 06:54:39 AM

Ciao Eutidemo, l'altro giorno hanno fatto vedere un filmato nel quale dei vigili molto cortesi fermavano un vecchietto che passeggiava sul litorale facendogli notare il rischio che correva.
La sua risposta è stata: "Ho 93 anni, ho fatto una vita bellissima, ma che me frega del virus"
Un saluto


Le limitazioni valgono anche per gli anziani, della sua vita può disporre come vuole, non di quella degli altri.
#538
Le limitazioni, restrizioni alla libertà degli anziani non sono affatto giustificate, semmai le restrizioni dovrebbero essere poste a carico di chi non lo è: come si fa a difendere gli anziani da un virus così contagioso quando il resto della popolazione non fa nulla o poco per contrastarlo?

Gli anziani vanno soggetti alle stesse limitazioni degli altri cittadini, non sono più contagiosi degli altri.
I costi delle cure mediche a carico della collettività non sono una valida giustificazione per limitare ulteriormente la loro vita: cinicamente, brutalmente, al contrario, la morte dell'anziano comporta un risparmio economico per la collettività.
#539
Attualità / Re:Il valore della libertà
24 Aprile 2020, 18:54:53 PM
Queste tabelle ISTAT di confronto della mortalità dell'anno 2020 rispetto al 2019 dei Comuni con un incremento di mortalità superiore al 20% sono per me una più che sufficiente giustificazione dell'isolamento sociale su tutto il territorio italiano.

tps://www.istat.it/it/archivio/240401

Isolamento che condivido e che ha sicuramente salvato migliaia di vite, soprattutto di anziani.
Considerando l'inadeguatezza dei mezzi sanitari per contrastare l'epidemia, il governo italiano ha fatto delle scelte sanitarie che sostanzialmente condivido, migliori di quelle di molti altri governi, soprattutto di quelli che hanno sottovalutato la pandemia.

Chi elogia le strategie di altri paesi, quali la Germania o la Corea del Sud, non tiene assolutamente conto delle risorse disponibili del servizio sanitario italiano. Ad esempio proporre o vantarsi di fare test a tappeto quando non si ha la possibilità di farli per mancanza di mezzi è semplicemente ridicolo.
#540
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 11:29:10 AM
Molti sostenitori della libertà sostengono di voler comunque proteggere gli anziani, i più colpiti, dal virus.
Possono spiegare che cosa propongono per proteggere la salute degli anziani?