Ciao Ipazia.
A dire il vero, io stesso, come te, sono portato a pensare che, tutto sommato, se Putin ha davvero in comune affari sotterranei con Trump, nel caso di una vittoria elettorale di quest'ultimo, ciò potrebbe senz'altro diminuire il rischio di un conflitto nucleare tra USA e Russia; però, se questo comportasse un abbandono dell'Europa da parte degli Usa, ciò potrebbe indurre Putin a fare il passo più lungo della gamba in direzione OVEST.
Il che risulterebbe rischioso per tutti, in quanto Francia (290 testate nucleari ) e Regno Unito (225 testate nucleari) hanno armi atomiche a sufficienza per reagire ad un eventuale aggressione russa; anche se questa avvenisse ai confini orientali dell'europa.
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Inoltre, a prescindere dalla circostanza che Putin e Trump abbiano o meno "affari zozzi" in comune, si tratta in entrambi i casi di soggetti che non mi piacciono affatto, essendo entrambi di "estrema destra" e con profili caratteriali non molto rassicuranti (per usare un blando eufemismo).
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Per cui è difficile fare previsioni certe su cosa potrebbe accadere nel caso di una (purtroppo molto probabile) vittoria di Trump.
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Inoltre, a prescindere dalla circostanza che Putin e Trump abbiano o meno "affari zozzi" in comune, si tratta in entrambi i casi di soggetti che non mi piacciono affatto, essendo entrambi di "estrema destra" e con profili caratteriali non molto rassicuranti (per usare un blando eufemismo).
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Per cui è difficile fare previsioni certe su cosa potrebbe accadere nel caso di una (purtroppo molto probabile) vittoria di Trump.
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Un cordiale saluto!
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