Con parole tue, non importa cosa abbia presente io, che intendi con "rivoluzione vera" ( rivolta ? @.@ ), puoi descrivemi in cosa consiste?
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Mostra messaggi MenuCitazione di: bluemax il 28 Maggio 2018, 18:08:06 PMPer "rivoluzione vera" che intendi?Citazione di: donquixote il 28 Maggio 2018, 17:35:26 PMCitazione di: baylham il 28 Maggio 2018, 17:07:53 PMSe è vero allora il popolo italiano li punirà severamente alle prossime, imminenti elezioni. Oculati analisti politici (ad es. D'Alema) la pensano diversamente. Vedremo
Se prima potevano sussistere dei legittimi dubbi riguardo l'influenza dei "poteri forti e delle lobby bancarie", oggi credo che questi dubbi si siano tramutati in certezze per la stragrande maggioranza dei cittadini. E' paradossale, ma il "gombloddo" è vero, è tangibile, è reale. Abbiamo assistito ad un colpo di stato senza nemmeno uno straccio di marcia, senza neanche un carro armato per le strade. Questo significa solo una cosa: la nostra democrazia è virtuale, ossia non è realmente li dove i politici "democratici" ci dicono. Esiste un concetto di democrazia scritto sulla costituzione, ma alla luce dei fatti è evidente che tale concetto non trova alcun riscontro in quella che è la realtà delle cose.
Il popolo ha votato in elezioni libere e democratiche e questo voto è stato completamente ribaltato da un Presidente della Repubblica che non risponde più alla patria bensì alle istituzioni Europee se non alle cancellerie straniere. Quando i carri armati di Pinochet si avvicinarono al palazzo di Salvador Allende, gli uomini del Presidente aprirono il fuoco e morirono per difendere la democrazia e quel governo di espressione popolare. Qui invece le istituzioni sono CONTRO il governo espressione del voto popolare. Per riassumere questo paragrafo: una volta per affossare un governo democratico si doveva combattere e sparare cannonate contro i palazzi - oggi basta che lo spread aumenti di 30 punti in poche ore.
Il presidente della repubblica secondo me DEVE essere messo in stato di accusa nonostante le chances che quest'ultima venga confermata siano pari allo zero cosmico.
La messa in stato di accusa dovrebbe essere richiesta dalla lega, dai 5 stelle, da fratelli d'Italia, da quella parte dei PD. FI e di LeU che ancora hanno l'interesse dell'Italia prioritario sull'interesse del partito (pochi a dire il vero).
Ma quell'atto servirebbe ad evidenziare che esiste una rottura NETTA tra le istituzioni di questo paese (che ormai si comportano come i peggio regimi collaborazionisti degli anni '40) e il popolo sovrano la cui sovranità è stata di fatto cancellata da quasi 24 ore.
Le strade, la storia insegna, a questo punto sono due: elezioni anticipate e affermazione della volontà popolare.. oppure la rivoluzione. Rivoluzione vera...
Citazione di: bluemax il 25 Maggio 2018, 16:37:11 PM- hai espresso l'idea infondata sè non con fumose, fallaci e stereotipate argomentazioni che le donne non sono capaci di insegnare, di produrre e di comprendere un pensiero filosofico, matematico etc.Citazione di: Jacopus il 25 Maggio 2018, 12:29:36 PM
Puoi spiegare l'avverbio "purtroppo"?
... scrivo di fretta... perdonami se non entro in dettagli sui singoli punti.
certo.
Ho messo "purtroppo" per cercare spiegare meglio un concetto.
Mentre da una parte "il sapere è per molta parte di stampo ebraico" viene immediatamente difeso (e non ho nulla in contrario in quanto anch'esso un dato di fatto) da un "purtroppo" volutamente messo, dall'altra parte quando la frase diventa "il sapere è di stampo maschile" si cerca di nasconderlo o di negarlo con ogni mezzo.
Questo, secondo me naturalmente, dovrebbe portare ad una più attenta riflessione e cercare di capire cosa stà accadendo alla nostra società.
Solo 50 anni fa il maschio era fiero di esserlo. Oggi ha paura persino di scriverlo sui documenti e di dirlo.
Oggi essere donna è essere MEGLIO... essere gay è stare al passo coi tempi, difendere la propria cultura è essere xenofobo, far giocare i figli ai soldatini o con le pistole è sinonimo di violenza, mangiare carne è da uomo delle caverne, fare il proprio ruolo è 'antico' o peggio 'medioevale' ma soprattutto DIRLO è PROIBITO.
- Ricordi la reclame di DENIM (per l'uomo che non deve chieder mai ?) Bene... un esempio di come quella reclame fu tolta perchè non paritaria nei generi. ed insieme ad essa tantissime altre reclami sono state tolte o modificate (questo non accade naturalmente per i prodotti femminili dove Donna è Meglio).
- Ho recentemente letto che in inghilterra è stato tolto dalle scuole l'insegnamento della fiaba della bella addormentata nel bosco perchè il principe baciava la principessa senza permesso. Naturalmente tutto normale.
- Ho notato come i programmi TV proveniente da oltre oceano propongano sempre di piu' la donna eroina e l'uomo scemo o sottoposto
- Ho notato come le leggi stiano diventando sempre piu' a favore di un certo "sesso" scordandosi concetti di ugualianza di fronte alla legge
- Ho notato come sempre piu' la donna si vergogni di essere madre per vantarsi di essere manager o indipendente (lo era anche prima).
- Ho notato sempre più donne con piu' stupidi cagnetti al guinzaglio, sempre più spesso nei passeggini, vestiti come bambolotti invece che donne coi bambini.
- Ho notato come le donne possano esprimere violenza sul maschio col loro vestiario pretendendo poi (non si sa in base a cosa) che il maschio non le guardi.
- Ricordo ancora la proposta di legge per togliere lo status di PADRE o MADRE e sostituirla con GENITORE1 e GENITORE2
- Il voler portare violentemente la teoria gender nelle scuole
- Ho letto oggi di come delle prostitute (perchè di tal cosa si parla) che per entrare nel mondo dello spettacolo si siano ALLEGRAMENTE concesse sessualmente all' ORCO Weinstein e dopo aver ottenuto il dovuto lo hanno allegramente sacrificato.
- Ma soprattutto ho notato un maschio totalmente impaurito che di fronte ad una violenta aggressione verbale e spesso fisica rimane immobile a subire come uno zerbino.
- Ho notato come vi sia una desertificazione simbolica maschile nella letteratura e nel cinema
- Ho notato come alle donne (ed anche agli uomini) venga insegnato sin da piccoli che queste sono intoccabili qualsiasi cosa facciano (e lo fanno).
- ed ho notato altre centinaia di cose ma non ho tempo ora per elencarle... scusami...
e questo avviene OGNI giorno sempre di piu' con totale stordimento...
Ecco... è questo su cui volevo riflettere.
Che la nostra società sia al tramonto mi pare evidente... ma parlarne non guasta mai
ciao e grazie
Citazione di: bluemax il 23 Maggio 2018, 11:51:49 AMIl modello di donna combattente, guerriera è antichissimo, nulla di inedito e nuovo (per di più l'immaginario al corsetto, reloaded ai tempi che corrono, che stringe e contiene mica ci rinuncia). Un archetipo, tra i tanti, come un uomo che si pittura, elementi sommersi che riaffiorano, niente di nuovo sotto il sole.Citazione di: cvc il 23 Maggio 2018, 10:07:15 AMForse bisognerebbe anche domandarsi come mai il prototipo di bellezza cui si ispira l'uomo oggi non è più Amedeo Nazzari o Clarke Gable ma altri ideali più glabri e magari makeupizzati. Il fatto è che è normale che cambino i costumi, meno lo è che i paradigmi prposti vengano subito accettati e assimilati senza nemmeno ragionarci un pò.
Concordo a pieno titolo...
Bisognerebbe domandarsi tutto questo... e la cosa strana (naturalmente secondo me) non è il fatto che cambino i costumi (cosa naturalmente avvenuta in ogni epoca e che sempre avverrà [spero aggiungo])
ma il fatto che i "costumi" vadano nella direzione dell' omologazione anche di genere in modo cosi' rapido calpestando (o meglio cercando) totalmente migliaia di anni di evoluzione e cooperazione tra i generi.
Praticamente come vedere nel giro di pochissimi anni i Leoni andare a caccia ed occuparsi della prole e le femmine difendere il branco.
Ovviamente uno studioso degli animali (quindi vista dall'esterno) si porrebbe qualche domanda... come mai un tale e repentino comportamento che probabilmente porta all'estinzione della specie (il leone ricordo che non puo' cacciare per via della sua chioma e la leonessa non puo' proteggere il branco perchè non ne ha la forza fisica).
Dal nostro interno invece "appare" tutto normale, anzi a volte SBAGLIAMO nel giudicare (li si') la nostra società OCCIDENTALE superiore a quelle arabe o orientali (naturalmente portando loro un po' di democrazia unita a buone maniere comportamentali e di costume anche se questo altro discorso... )
Perchè appare normale ?
Ovvio... la leonessa pretende di andare a caccia col leone, pretende di ESSERE leone scordandosi totalmente di essere LEONESSA, pretende di azzuffarsi col Leone e pretende persino di vincere... e la cosa ESTREMAMENTE strana, questo si che fa pensare, è che ci sono un sacco di (passatemi il termine per favore) uomini-zerbini pronti a difendere questo stato innaturale di cose, quindi significa totalmente assorbiti da un sistema culturale a mio avviso imposto forse subdolamente.
due giorni fa ad esempio ho notato come una ragazza, alla stazione, si avventasse contro un ragazzo con parole del tipo "eh ! che ..azzo voi ! che voi mena' ? eh... chevvoi mbecille..."
ho osservato molto questa scena.
Ho notato come il ragazzo stesse comunicando con lei come si fa invece tra uomini... stava lanciando lei una serie impressionante di segnali che lei in quanto donna non percepiva. Segnali che lui era pronto allo scontro fisico.
Un altro ragazzo avrebbe capito che lo scontro era vicino e da qui la scelta se FERMARSI o CONTINUARE sapendo che l'esito sarebbe stato la "zuffa". Questa ragazza invece continuava... e continuava... e lui evitava... evitava... ma i segnali (sta cosa l'ho osservata molto attentamente) non verbali di lui ormai erano evidenti ma lei continuava a non recepirli.
Come andata a finire ?
Beh... chi aveva colto i segnali (un amico del ragazzo) è intervenuto portando via lei... lei tramutata in UOMO che stava aggredendo un altro UOMO. Beh... ho pensato... che se amava tanto essere UOMO non poteva poi lamentarsi di essere stata trattata da UOMO.
Per coloro che "non siamo animali e bla bla bla" ricordo loro che a mio avviso siamo eccome animali.... animali appartenenti alla specie umana solo circondati da pattume o giocattoli che ci fanno sentire superiori (sbagliando). La velocità con cui la tecnologia avanza (poche decine di anni) non puo' minimamente competere con la velocità con cui si evolve una specie (poche centinaia di migliaia di anni).
diamo quindi un benvenuto al nuovo MODELLO di "uomo".
ed al nuovo modello di donna
imposto dai media con una violenza sconcertante.
Ricordo infatti che in ogni film d'oltre oceano la donna assume SEMPRE il ruolo maschile
ciao e grazie della tua risposta
Citazione di: bluemax il 22 Maggio 2018, 13:07:10 PMIl fatto che il sapere che oggi si insegna e si trasmette nelle scuole sia stato prodotto, nei secoli, da rappresentanti del genere maschile - questo è un dato di fatto, le cui ragioni sono state l'impedimento all'accesso a tali processi e spazi di produzione alle donne, tranne rare eccezioni (la scuola pitagorica per citarne una), non implica di per sè che il sapere sia maschile, nè che siano di sesso maschile i più atti a trasmetterlo. Inoltre trovo abbastanza mitica l'idea che hai del sapere, frutto di mera intuizione, come se aver accesso allo studio e ai suoi spazi non stimoli intuizioni, immaginazione, curiosità e non formi competenze per gestirle e orientarle alla scoperta e alla ricerca con le conseguenti produzioni. In più spacci per dati di fatto, concesso che esistano e qui sto tenendo fermo questo assunto, tue e mie interpretazioni. Ricordo inoltre che il signor Socrate nel Simposio è tratteggiato da Platone al cospetto e in dialogo con Diotima, figura femminile, sarebbe quantomeno interessante, oltre a rintracciare un filo che unisce questa immagine a Parmenide e al suo poema, per capire che il ruolo femminile non è affatto marginale in origine, nella ricerca, nella produzione e nella trasmissione dello stesso, nelle sue differenze e analogie. L'articolazione della produzione e trasmissione del sapere è complessa, così come la ricerca e la conoscenza e ridurre tutto ciò in modo manicheo la trovo una operazione che non ne rende giustizia.
continuo a pensare che i tuoi assunti vadano ben oltre a ciò, in maniera che considero gratuita, in particolar modo riguardo al "sapere maschio" che manca ancora un argomentazione valida non aneddotica o viziata da fallacie logiche evidenti.
Non credo vi sia bisogno di argomentare su un dato di fatto.
Volente o nolente nelle scuole (almeno quelle che ho frequentato) il sapere tramandato ha una prevalenza di origine maschile. Questo secondo me dovuto al fatto che la mente maschile è (per fortuna aggiungo) differente da quella femminile (e con differente non intendo superiore ma squisitamente differente). Il sapere femminile esiste e, almeno nel passato, è stato tramandato di madre in figlia senza che per questo l'uomo volesse (potesse) metterci il naso. Giusto aggiungo. Del resto oggi le pari opportunità come pari diritti esistono ma il sapere difficilmente è arricchito da una scoperta, intuizione, curiosità femminile. Anzi a dire il vero stiamo eccedendo secondo me... cominciando ad esempio a parlare di femminicidio, quote rosa, o discriminazione sul lavoro nel caso inverso.
ciao