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Messaggi - green demetr

#526
Tematiche Spirituali / Re: Cosa sono i sogni secondo voi?
25 Settembre 2024, 19:34:20 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Settembre 2024, 19:08:49 PMGrazie per la risposta, articolata ed esaustiva. Comunque la lampada è da 100 watt (non 1000) :) . Altro punto: tra il suicidio di una persona e la canalizzazione credo  che ci sia lo stesso rapporto esistente tra il suicidio e la guida di un'auto: nessuno, a mio avviso. Chi vuole togliersi la vita lo fa e basta. Il resto è contorno, scusa, pretesto. 
Per esempio, a me non interessa conoscere il mio futuro, ma più semplicemente il perché io mi trovo qui ed ora a vivere una vita non proprio comune. 
il punto non voleva essere sul suicidio, mi son fatto prendere dalla melanconia, ma sulla canalizzazione in sè.
Comunque era del tutto irrelato alla questione del sogno.
Nessuno vive una vita comune, ognuno infatti vive la propria, o meglio, tenta di vivere la propria, non mi riferisco tanto ai tuoi problemi fisici, ma piuttosto a quelli della mente, che è oggi in catene.
Esattamente come nella caverna platonica.
Ma anche questo è irrelato, a me interessano tantissimo i sogni.
Se poi era un modo garbato di chiudere la discussione, va benissimo, non preoccuparti.
Ciauzz




#527
Riflessioni sull'Arte / Re: Il romanticismo tedesco
25 Settembre 2024, 19:29:33 PM
certo che la memoria fa cattivi scherzi perchè ricordavo che il principe di homburg fosse un racconto e invece è un pezzo teatrale, forse avevo letto un altra cosa.
ma che conta?
Ricordo solo lo stile che non so perchè mi viene da chiamare abrasivo, i fatti si susseguivano a velocità luce, lo stile ti torceva le budella, e ti faceva entrare in un mondo di fuoco, di azione, di intellettualità pura.
Il racconto di Kohlhaas non è da meno.
Il crescendo furibono a cui sto assistendo mi ricorda di antichi sentimenti e antiche visioni.
C'è qualcosa di geometrico in Kleist, d'altronde in un passaggio parla di un pendolo d'oro della giustizia, la giustizia come vendetta per la mancata giustizia. Ma su tutto il tempo. Il tempo scandisce il destino di questo personaggio.
Non ha l'epica dell'apertura dell'Iliade. Di come un eroe diventi un farabutto.
Di come molti achei morirono per Lui Achille, e di come molti tedeschi ignari morirono per Lui Kohlhaas.
E' solo un abbrivio questo parallelo, Omero poi salpa per un grande narrazione che si farà mito, leggenda. Kleist uccide il mito sotto lo stile che torchia il pensiero e lo costringe nelle morse del tempo breve, brevissimo.
Certo che fa impressione come uno stile che in teoria è paratattico in realtà si costruisca su frasi molto lunghe, con l'uso magistrale della virgola.
E' un trattato sull'uso della virgola. Io sono sconvolto.

Giusto cosi per dire delle prime impressioni, di come il tiranno, il giudice corrotto al suo servizio...tutto è contro il popolo.
Ma il popolo tace, si fa convincere dai soldati, tranne Kohlhauss, che diventa già leggenda.
D'altronde è proprio questo il punto, la leggenda è dentro la giustizia.

Ma il racconto va avanti...alle prossime.
#528
Riflessioni sull'Arte / Il romanticismo tedesco
25 Settembre 2024, 19:15:57 PM
Ci sono cose segrete, solo per fini intenditori.
Il romanticismo tedesco parlava di mostri, mentre l'italia parlavi di patria.
E' normale che sia stato frainteso.
Persino il buon Leopardi parlava di tromboni tedeschi.
Ma se uno pensa che il perturbante freudiano viene introiettato come lettura di Hoffman, poi non ci dobbiamo lamentare dell'immenso vuoto che c'è.
Per esempio i titani di jean paul, me lo dovrò leggere in inglese....
C'è qualcosa che non torna in Italia...è incredibile come siamo arretrati intellettualmente, oltre ogni altra cosa ovviamente  :D.

Si! sto leggendo il Kohlhaas di Kleist...un autore della mio periodo liceale, quando senza saperlo la filosofia stava cominciando a lavorarmi sui fianchi e a farmi legggere TUTTI gli autori più sbagliati nel trentennio successivo.

E' inutile piangersi addosso. Apriamo un diario personale delle letture.
In ritardo, ma sempre meglio che la cacca intellettuale dei censori del nostro tempo di post-modernità (il niente).
#529
Attualità / Libano
25 Settembre 2024, 18:59:20 PM
Vi ricordate il Libano, con le sue meravigliose gole naturali?

Bè tra poco non ci sarà più.  :D

PS
Niente Palliwood, niente Tunnell....oh finalmente un pò di manovra.
Quei cattivoni degli ebrei.  :D
#530
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
25 Settembre 2024, 18:51:50 PM
Ovviamente vincerà la sinistra facendo entrare abusivamente, volevo dire con un permesso di soggiorno temporaneo, migliaia di votanti messicani.
Lo sanno tutti Euditemo  :D 
Come se questo (chi vince) cambiasse di una virgola le intenzioni dei grandi agglomerati finanziari, massoni e anche un pò stronzi.
#531
La logica (impersonificazione? dio?) non ha una sua volontà.

E' l'uomo che DECIDE quale senso dare alla propria vita, la direzione, la logica semplicemente, quando razionale e naturale, ci aiuta a mantenerci nel SENTIERO, facendoci notare i bias, i pericoli. etc...
#532
Tematiche Filosofiche / Re: L'inferno!
25 Settembre 2024, 18:18:04 PM
Interessante post.

Ma l'inferno non è quello cristiano, ma è quello biblico.
Quando sta scritto e la terra era vuota e desolata.
Nella Bibbia quando vi sono endiadi è come se si aprisse un passaggio temporale.
Ecco che siamo portati nello scheol, laddove come nei miei sogni vi sono portali di luce verde che portano ai piani superiori (immagino angelici...ma tanto per dire mi sono bloccato lì).
Il panorama è quello del bujo totale.
E' questo l'Altrove.

Agamben ragionava sul concetto di crimen....perchè l'uomo lo ha introdotto?
Perchè dobbiamo essere colpevoli prima ancora di esserelo?
Chi decide della colpevolezza.
Se rapino una banca che si è autoemessa un patrimonio di 50miliardi di euro, mandandomi sul lastrico perchè ha impoverito il valore della mia casa, con l'intento di buttarmi fuori di casa....è ancora una rapina? O Forse è una resa dei conti...una questione MORALE, questa parola sconosciuta alla legge. (no non dico quella scritta, parlo di quella che permette tutto quello che vedo...nell'assoluta impunità...solo i poveri vengono puniti, manganellati e senteziati a 7 anni (mi pare) per aver messo un post su facebook).
Come diceva Sciascia d'altronde in ouverture al caso majorana, la polizia non fa alcunchè di niente, è la popolazione che di NORMA, nel senso di normalità, è pacifica.
Ora perchè nell'autunno dell'anno domini 2024 la cronaca nera apre le pagine dei tg?

E' ovvio che il DIO che sa tutto....ma DIO sa tutto?
Chi è questo Dio che da la colpa all'uomo?

non sono forse gli stessi DEi che hanno detto che ora l'uomo sa esattamente come noi? (genesi)

poichè sappiamo allora siamo buttati fuori dall'eden?

L'unica cosa che so Eutidemo è che Dio non è un contabile, e che probabilmente l'inferno presunto tale, quale prigione, sia vuoto.
Dio è buono come anche tu mi pare sia d'accordo.

E' lo scheol che è pieno di ombre, ossia è la terra che è MARCIA DENTRO.
E NOI (non certo Dio) lo sappiamo benissimo...

Uscire dal giardino è un atto di dimenticanza...pur sapendo NON VOGLIAMO RICORDARE DI SAPERE. (e per essere sicuro ci abbiamo messo pure un GUARDIANO....mmmm l'ho già sentito da qualche parte...ah si Freud....)

A me pare ovvio.
Ciauzzz!

ps-
Ecco forse la violenza non sopporto...non l'ho mai sopportata perchè non l'ho mai capita veramente.

psss
Ma ricordiamoci che Dio è il Dio degli eserciti....checchè il crocefisso facesse finta di niente....e forse è questa la sua grandezza.
#533
Stavo pensando a come agisce l'industria culturale.

E allora rilancio ma se l'oggetto in sè non esiste e il soggetto che noi siamo esiste...
come facciamo a dire che esistiamo se l'oggetto non esiste ? che ci permetta di dire che siamo soggetti voglio dire?

Mi pare un bel modo di passare dalla nevrosi (incapacità di vedere i propri bias) alla psicosi pura (incapacità di agire con la realtà).

In effetti i potenti vogliono che diventiamo psicotici, infatti non penso esista un servo meglio di così.

la lotta di classe coi psicotici.... :D
#534
La grandezza di Platone non è semplicemente di aver SCOPERTO nell'iperuranio la presenza di "oggetti" morali.
Ma di aver indagato le ottusità e gli escamotage con cui il potere ci schiaccia.
In Platone fin dai primi dialoghi "filosofici" ci prepara ad un pensare individuale, e giammai collettivo.
La figura di Socrate chiaro maestro nell'apologia, diventa mera ombra di se stesso nel menone.
Perchè?
Perchè Platone fa dire a Socrate alcune cose? Se non per testare a fondo il futuro pitagorico? Il pitagorico essendo anzitutto un modo di stare al mondo e non un semplice scriba, uno zelante delle abitudini, degli scritti, degli IPSE DIXIT.
Come ha già detto il "nostro" Eutidemo, già nell'Eutifrone Platone chiede di schierarsi.
E' chiaro fin da subito che Platone richiede il coraggio di pensare alle cose sottese alla normalità del vivere quotidiano.
Della polis, che per un greco aveva valenza assai diversa che per noi.
Anzitutto per via dell'educazione. Tanto la nostra è asettica e disumana, tanto quella di Platone è una erotica. Come d'altronde lo è l'Iliade e l'Odissea, come lo sono le tragedie greche.
La paura e l'eroe. Di questo si tratta. L'uomo e il Dio.
Purtroppo io sono arrivato a queste conclusioni un pò troppo tardi nella vita, e mi dispiace che certe intuizioni verranno sempre più dimenticate dalla società contemporanea.
Ma io non sono affatto per la segretezza. Che pro ci sarebbe in quella?
Il messaggio platonico si deforma e viene dimenticato in tutto il periodo romano e nel medioevo.
Ritorna in forme magiche durante il rinascimento, ma non certo per via della segretezza, bensì perchè platone veniva studiato dagli arabi.
Capisco la necessità di Platone di mettere alla prova i suoi discepoli, ma oggi che fatica dobbiamo fare per uscire da alcune impasse?
Per esempio è evidente nel Critone come la conoscenza di omero sia fondamentale.
Ho dovuto fare un pit stop in quel di Omero...e niente le cose non migliorano, ci ho impiegato un pò a capire perchè Omero cominci a fare una lunga carrellata di tutti gli achei.
ma non mi spiego perchè gli dei tradiscano.
che ovviamente non significa perchè gli dei tradiscono, ma perchè Omero ci narra di questi tradimenti....
questa domanda non riesco a rispondere per ora....
Siamo indietro raga! molto indietro....

Ovviamente le note a più di pagine dell'industria culturale sono ridicole a dir poco....
E poi si chiedono, visto che è una nicchia di gente che fa di tutto per non pensare e non far pensare, come mai i giovani non siano più interessati ad Omero....
8) QUESTO TRISTE MONDO MALATO
#535
Citazione di: Eutidemo il 22 Agosto 2024, 11:16:25 AMCONCLUSIONE
In conclusione, almeno secondo me, Socrate "voleva" essere giustiziato.
Ed infatti:
1)
Una volta riconosciuto colpevole (sebbene, a mio avviso, ingiustamente), se Socrate avesse proposto come sua pena l'"esilio", sicuramente l'avrebbe ottenuto in luogo della "pena capitale".
Però lui lo rifiuta dicendo: "Dovrei proporre l'esilio?
Forse è questa la pena  che voi considerereste adatta a me! 
Ma, cittadini ateniesi, dovrei davvero essere posseduto da una gran voglia
di vivere, se fossi così sconsiderato da non saper vedere che voi, pur essendo miei concittadini, non
siete riusciti a sopportare il mio  modo di vivere e i miei discorsi e vi sono diventati tanto oppressivi ed odiosi che ora cercate di liberarvene: altri, forse, li sopporteranno più facilmente?"
***
In pratica rivela chiaramente che vuole morire!
Ed infatti, più avanti, lo ammette espressamente:
"Mi è chiaro
che ormai per me morire ed esser liberato dal peso dell'azione era la cosa migliore!"
***
.
2)
Una volta condannato a morte, se Socrate avesse accettato di fuggire, come fece Anassagora e come gli avevano proposto i suoi amici, si sarebbe potuto salvare lo stesso.
Ma lui si rifiuta per rispettare le leggi della città!
Scusa, che, secondo me, non regge, in quanto lui, le leggi della città, le aveva già violate proponendo per sè un "premio", invece di una "pena".
(NOTA 1)
Per Davidson il decreto venne usato  solo per Anassagora, ma non per Socrate né per Protagora, come invece sostengono Morrison e Parker; per la cui tesi io propendo, considerata la somiglianza tra il decreto di Diopite e l'accusa di "empietà" ("ἀσέβεια") di Meleto.

Anche secondo me il dialogo va letto come una chiara volontà di "suicidio" di Socrate.
Ma questo è molto evidente nel dialogo successivo il CRitone, che va letto insieme a questo.

Su YouTube vi è un video che parla della difesa disastrosa di Socrate, che come appunto Eutidemo fa notare raccoglie meno voti al secondo giro che ha primo.
La motivazioni per alcuni è che ha indisposto chi cercava di dargli una chance di "punizone" diversa.

Il punto è perchè Platone un simile dialogo apparentemente senza senso?
Mero storico o filosofo che lancia messaggi criptici nel testo (come fanno del resto tutti i grandi autori)?

Ovviamente io sono per la seconda interpretazione, oggi non a caso malfamata dall'industria culturale, nella sua infinita servitudine ai potenti di questo mondo.
#536
Tematiche Spirituali / Re: Cosa sono i sogni secondo voi?
25 Settembre 2024, 17:20:03 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 24 Settembre 2024, 16:06:26 PM
Chi vivrà, vedrà... giusto? 
 
Il sogno di solito è un rebus per comunicare qualcosa sotteso al nostro inconscio.
Interessante l'uso delle parole a cui uno senza pensarci fa riferimento.
Chi vivrà (il vecchio è morto) vedrà (il lampadario da 1000W).
Di mezzo ovviamente l'infanzia, custodita da un ricordo (la videocamera).
Qualcosa dell'infanzia che è stato rimosso e ora chiede urgentemente di vedere luce.
Naturalmente la chiave che il sogno ti dà riguarda i nomi (o i cognomi) e i ricordi ad esso legati.
Forse come Freud spesso insegna un luogo che ha suscitato qualcosa in noi, e che appartiene all'infanzia, quando c'erano questi cugini di tua madre.
Il nome di questo luogo è associato al tuo senso di "morte", che può essere sia qualcuno che era morto all'epoca e ti aveva fatto impressione, o qualcosa legata alle paure (la morte) che va nascosto nell'inconscio.
E' sempre l'Edipo o qualche altra sorta di mostro?
Ricordati le rappresentazioni nel sogno sono condensatori, acronimi, sinonimi, metonimie, allegorie, dissociazioni e altri rompicapo del genere, proprio come la settimana enigmistica, o la Sfinge.

Attenzione ai canalizzatori, ho visto cose inspiegabile accadere a casa di un amico suicida, allorchè la madre lo richiamò a sè per delle risposte.
Un caro saluto Albe, se ci senti.
Ciauzz!!!
#537
Prego per Gerusalemme.

E disse che il 9 presagisce il 10. cosi il dio presagisce il dio.

e cosi i suoi multipli. 99...999....9999 etc...

se io ribalto 666 è il diavolo, ma il diavolo se sommato è di nuovo 9.

e infinite altre delizie.

queste cose erano note ai greci. oggi dobbiamo rimetterci a studiare....

non è però questo il mio compito.

perciò prego per la salvezza di gerusalemme.
#538
Per superare le ombre bisogna diventare DEI.

Per questo mentre la sua mente corrosa dalla nevrosi lentamente scivolava nella psicosi, riuscì negli ultimi attimi del suo pensare in grande, di poter diventare S.PAOLO, solo lui aveva capito che NOI SIAMO IL CRISTO.
E cosi il buon nice si firmava IL CRISTO.

Alta cosa è il cristianesimo, questa aberrazione contro-natura, moltiplicatore di ombre, di leggi contro l'uomo e contro gli DEI.

Ma quando MAI il cristo si è mai permesso di dire l'immondizia che ha creasto il cristianesimo.

ha talmente seppellito le coscienze di letame, che persino coloro che erano lontano dalle sue leggi fasciste, sono MORTI dall'odore nauseabondo delle sue masse deliranti e infami.

l'anticristo è quello che ci voleva, io non mi permetterei MAI di avvicinarlo a quell'opera di suprema CABALA che è il GIOBBE.

Nietzche è LUCE SOLARE, il GIOBBE è LUCE LUNARE, o forse LUCE NERA, come meglio si capisce da quel: " e la terra era vuota e desolata" che in ebraico vuol dire mille altre cose.
Un passo per volta, la BIBBIA è immensa...e immense sono le sue storie.

Ma Nice poco ne sapeva, forse si avvicinò troppo tardi allo Heine.
Di cui purtroppo non so ancora niente.
Ma se Nice ne capì la grandezza, è mio compito capirla anch'io.

Insomma la cosa a me non pare così netta.

Invece su Platone Nietzche ha sbagliato e non si è mai discolpato per esempio...sono due casi differenti Platone e Cristo.

Eppure il Cristo è fatto ad immagine di Platone.

Come dire Platone già conosceva il Cristo.

etc....sono  mille le storie....approfondiamo caro amico
#539
Tematiche Spirituali / Re: Cosa sono i sogni secondo voi?
24 Settembre 2024, 14:19:01 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 01 Settembre 2024, 11:20:44 AMUltimamente io ho avuto un paio di sogni "premonitori" che mi hanno annunciato un mio cambiamento interiore. Vedremo!

Che ti è successo?
#540
Tematiche Spirituali / Re: Cosa sono i sogni secondo voi?
24 Settembre 2024, 14:17:53 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 01 Settembre 2024, 11:20:44 AM
Buongiorno a tutti. Da qualche tempo sto approfondendo il tema dei sogni, forse perché ultimamente riesco a ricordarmene qualcuno, che a volte mi turba e altre, più semplicemente mi incuriosisce e mi ha invogliato a studiare qualcosa al riguardo.
Per esempio: si narra che Lao Tzu avesse sognato di essere una farfalla e il sogno gli sembrasse talmente nitido, reale da fargli sorgere un interrogativo: "E' stato Lao Tzu a sognare di essere una farfalla, o è la farfalla a sognare di essere Lao Tzu?"

Un altro esempio, un racconto: un imperatore di un Paese orientale non meglio precisato, sognò l'arrivo imminente della morte e quindi raccolse i "dotti, medici e sapienti" del suo impero per chiedere loro lumi. Purtroppo per l'imperatore, ricevette una risposta affermativa. Allora, nel tentativo di sfuggire alla morte, nel bel pieno della notte, l'imperatore si vestì in modo semplice, per non farsi riconoscere, prese il suo cavallo più veloce e iniziò a scappare il più lontano possibile, per sfuggire alla morte. Arrivato molto lontano, scese da cavallo, perché entrambi avevano bisogno di riposare. Mentre ancora l'imperatore stava accarezzando il cavallo, esso si imbizzarrì perché aveva visto o fiutato un pericolo. L'imperatore si voltò e vide una signora vestita di nero, sogghignante, che gli annunciò che lo stava aspettando: era, evidentemente la morte.

Ancora: si narra che Tartini, quando stava componendo l'opera "Il trillo del diavolo" non riuscisse a trovare la soluzione per terminare l'opera e che, dopo essersi assopito e risvegliato, viceversa la portò a termine, affermando di aver avuto in sogno la soluzione del problema.

Ultimamente io ho avuto un paio di sogni "premonitori" che mi hanno annunciato un mio cambiamento interiore. Vedremo!

Voi cosa pensate dei sogni? Grazie.

La mia visione era già freudiana, ma non avevo ancora capito quanto lo fosse.

Questa estate mi sono convertito a lui.

I sogni sono un ponte con l'inconscio.

L'inconscio è un luogo abitato....è questa la cosa che più mi spaventa.

Perchè anch'io li sento, e purtroppo se li senti LORO arrivano.

Grazie al cielo per ora vigo in stato di torpore intellettuale....ma il romanticismo tedesco è già li che batte alle porte.

Ho paura ma è anche una delle missioni che mi era stata data.

Lo sapevo ancora prima di saperlo...a capo dei fantasmi ovviamente Kafka.

Che DIO CI PERDONI!