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Messaggi - anthonyi

#526
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
24 Marzo 2025, 19:10:10 PM
Citazione di: iano il 24 Marzo 2025, 17:59:09 PMHai ragione, ti devo una spiegazione.
Il libero arbitrio io lo intendo, essendo ignorante di testi sacri, come quella cosa per cui tu decidi senza sapere  cosa deciderei, esattamente come non sai quale faccia uscirà quando lanci un dado.
In tal senso libero arbitrio e caso si equivalgono, e intendevo perciò che tu non avessi aggiornato la tua visione della scienza alla recente introduzione del caso.

Libero arbitrio e caso non sono equivalenti, concettualmente il libero arbitrio é un'incertezza strutturale, non può essere prevista. 
Il caso invece deriva da limiti della nostra conoscenza, o comunque lo supponiamo prevedibile, ma non previsto, allo stato attuale delle conoscenze, ma lascia spazio alla possibilità di prevederlo in futuro, da fiducia alle potenzialità della scienza. 
#527
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
24 Marzo 2025, 17:38:54 PM
Citazione di: iano il 24 Marzo 2025, 16:15:36 PMStai dalla parte di una scienza non aggiornata, però, e lo sai bene.
Fammi capire, tu parli di libero arbitrio, cioé una tesi teologica del decimo secolo, è dici a me che la mia visione scientifica non sarebbe aggiornata?  ??? ???
#528
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
24 Marzo 2025, 15:44:51 PM
Citazione di: iano il 24 Marzo 2025, 14:53:05 PMSiamo liberi di dividere gli uomini in buoni e cattivi, ma poi l'origine di questa divisione non bisogna andarla a cercare altrove se non nel nostro arbitrio.


Il libero arbitrio é dogma di fede, iano, ed é in contrapposizione con la teoria meccanicistica e con qualsiasi idea di scienza dell'uomo. 
Decidi tu da che parte stare, io per me sono dalla parte di una visione scientifica dell'uomo.
Il problema centrale, comunque, non é separare gli uomini, ma le loro azioni, che possono essere buone o cattive in ragione delle loro conseguenze. 
Il problema é quanto ha senso lasciare gli uomini liberi di sbagliare, oppure creare una struttura che acquisisca l'esperienza di tutti coloro che ci sono stati e la trasmetta agli altri. Questa é una delle funzioni che storicamente hanno avuto le religioni.
Personalmente poi, non credo che chi sentenzia "così é scritto", si nasconda, semplicemente dice la verità se quella cosa é veramente scritta. 
Se partiamo dall'idea che ha senso che l'esperienza del passato sia trasmessa allora il "così é scritto" ha un profondo senso. 
#529
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
24 Marzo 2025, 14:43:42 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Marzo 2025, 08:42:58 AM. Ed è anche qui che risiede il conflitto bene-male, poiché essendoci parzialmente svincolati dalla natura e dalla filogenesi, possiamo apprendere anche il male e "raccontarcelo" come bene. Per questo la r eligione non ha alcun plusvalore etico rispetto ad un soggetto che si è emancipato da essa, ma può averlo per soggetti deboli o che hanno appresso modelli di sopraffazione e prevaricatori. Non a caso molti soggetti devianti, trovano un loro equilibrio attraverso la religione. Purtroppo, i benefici delle religioni sono spesso controbilanciati da effetti patologici, come il famoso "stato di minorità" o la censura di ogni pensiero non ortodosso, o anche, last but Not least, la concezione paranoica e scissa del mondo (i buoni e i cattivi).
Non seguo la tua logica, jacopus, tu dici che siccome la neo corteccia ci emancipata dalla natura, è quindi possiamo concepire il male come bene, allora la religione non ha un valore aggiunto. Direi che é l'esatto contrario, l'esistenza di principi etici fondati su un Dio astratto, é un punto di riferimento che ci protegge dal rischio di concepire il male come bene.
Condivido l'idea che comunque la religione può avere più valore per soggetti dalla psiche più fragile, i quali possono a mio parere assumere maggiore sicurezza nella loro vita sociale proprio grazie ad essa.

Non condivido la tua conclusione sul fatto che la religione abbia "effetti patologici", ritengo tale idea fondata su un pregiudizio antireligioso con il quale spesso mi trovo ad avere a che fare.
Ti faccio presente che i due paranoici più potenti e pericolosi della storia, cioé Hitler e Stalin, erano entrambi soggetti assai lontani da un condizionamento religioso. 
Quanto alla censura del pensiero, ti riprendo il punto sul fatto che la religione ha costruito forme educative, mentre l'ateismo non lo ha mai fatto.
E' facile dire "voi censurate" a chi si occupa di educare, e quindi di indirizzare le menti verso una data direzione che é stata definita come buona. Magari nel farlo si compiono anche degli errori, ma sono singoli errori rispetto a una struttura che svolge una essenziale funzione sociale. 
E comunque, jacopus, la questione di fondo é, ma il soggetto come te, che si é emancipato dalla religione, può dire con certezza che il processo educativo che lo ha formato, è gli ha permesso di emanciparsi, sia così indipendente dalla religione? 
#530
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
24 Marzo 2025, 08:20:27 AM
Citazione di: Jacopus il 23 Marzo 2025, 20:38:35 PM.  Quello che contesto è proprio il principio di fede che non ha nulla a che fare con l'etica umana. Posso fare a meno di Dio e pensare che sia comunque necessario rispettare la regola aurea. A me piace il motto di Agostino, Dilige et quot vis fac. Un motto che va oltre la fede, per stabilire cosa è giusto fare.
Addirittura nessun rapporto con l'etica. Jacopus non ti sembra di assumere una posizione estremistica.
Ma allora l'etica umana, in generale, da dove proviene? E' una genesi istintiva di origine biologica, per cui ci sono uomini buoni o cattivi in funzione dei geni?
La realtà storica é che la fede si é sviluppata con un'istituzione, detta chiesa, che ha propagandato, insieme ai suoi rituali, anche principi etici.
L'ateismo invece non ha mai sviluppato istituzioni che capillarmente propagandassero principi etici. 
Per cui un ateo può benissimo essere dotato di principi etici, ma certamente ha qualche difficoltà in più, rispetto ad un credente, a spiegare la fonte di detti principi. 
#531
Pensare che la destra siano i santi, mi fa un po' sorridere, inverno. Oltretutto mi pare che questi blocchi minoritari che cercano di captare il consenso del popolo poco avvezzo alle cose politiche siano tendenzialmente soggetti un po' rapaci, per cui la definizione di pirati può andar bene per tutti. 
Quanto poi alle posizioni politiche, destra, sinistra, ma chi se ne importa, tanto quello che dici, è che fai, quel 60 % mica lo capisce, basta promettere panem et circenses e il popolo ti applaude. 
#532
Ciao Jean Jacques, nel tuo post riporti il pensiero di Rousseau, che chiaramente tu condividi e conosci bene. 
IO ti ho già detto che non lo condivido, già dalle sue fondamenta, cioé dall'idea di uomo
L'uomo non é un essere naturalmente buono e corrotto dalla società. 
L'uomo ha naturalmente un potenziale di violenza che ha pochi equivalenti nel regno animali. Co me tutte le specie comunitarie l'uomo ha meccanismi di regolazione di questa violenza nei confronti della comunità, della sua specie, dei soggetti identificati come cuccioli.
L'uomo ha poi la caratteristica di legarsi a costruzioni astratte o ideali, tutta la nostra società é fatta di queste costruzioni ideali che condizionano in maniera forte il comportamento umano.
Non si può scappare dalla società perché la società é dentro di noi. Le sue componenti possono anche essere imperfette, ma se esistono vuol dire che sono state costruite dagli uomini perché utili a qualcosa. 
L'educazione é indubbiamente utile, anche quando in essa c'é qualcosa di sbagliato, perché quello che é sbagliato é comunque insieme a tante cose che sbagliate non sono. 
Poi definire cosa é sbagliato é complicato, tu hai un'opinione e le tue certezze (che possono essere sbagliate anch'esse) ma dimmi, se tu  non avessi avuto un'educazione non avresti avuto nessun criterio per separare il giusto dallo sbagliato.
Chi critica la società nel suo complesso purtroppo entra sempre in questo inviluppo logico, perché é proprio a quella società che deve la capacità di esprimere un pensiero critico. 
#533
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
23 Marzo 2025, 03:36:36 AM
Citazione di: Jacopus il 22 Marzo 2025, 23:24:17 PMQuesta affermazione famosa non l'ho mai capita del tutto. Cosa significa esattamente? Chi non crede in Dio fa quello che vuole? Si comporta da criminale? È un pedofilo? Si ubriaca? Senza contare che questa visione riduce Dio ad una sorta di poliziotto celeste. Insomma se ci comportiamo con senso morale e morigeratezza lo dobbiamo a Dio che "non ci permette il tutto è permesso?".
In questi giorni sto accompagnando mia madre alla messa della domenica. Confesso che lo faccio con lo spirito dell'antropologo ma anche perché so che a mia madre fa piacere e lei ora fa fatica a muoversi da sola. Ebbene nel corso della predica, il sacerdote parte con il discorso dell'uomo che è corrotto "ab origine" e che solo riscoprendo o scoprendo la religione (cattolica) può riparare (almeno in parte) quella corruzione originaria. Mi sembra lo stesso discorso strampalato. Insomma, accetto il discorso che Dio ci ha creati liberi di scegliere, ma che poi abbia anche inserito un handicap per vincere facile (l'uomo corrotto filogeneticamente da Dio stesso, che ci ha creati), questo esula dalle mie capacità razionali e dovrei assoggettarmi quindi al "credo quia absurdum", che però rifiuto essendo un credente della Chiesa Illuminista di rito kantiano.
Ferma restando la discutibilità filosofica delle parole del prete, che però hanno senso all'interno della dottrina cattolica, io non  vedo problemi di senso nell'affermazione "senza Dio tutto é permesso".
Intanto essa non riduce certamente il concetto di Dio perché definisce uno stato delle cose sulla terra, non definisce Dio. 
Essa definisce lo stato di chi non ha fede, che, secondo la religione, non dovrebbe essere dotato di un' etica interiore.
Tale opinione é certamente sbagliata, perché avere un'etica é nella normalità della natura umana, un'etica derivata dalla nostra esperienza di vita che é fatta di rapporti con tanti altri esseri umani come noi.
Ora in questi rapporti, anche l'ateo si relaziona, e quindi forma la propria etica, in funzione di altri che sono credenti. 
Nel tuo caso jacopus, la tua etica interiore dipende in buona parte da tua madre che é cristiana, quindi anche se in forma indiretta viene da Dio.
Per cui l'affermazione che é certamente discutibile in senso individualistico può avere un senso sociale.
Possiamo domandarsi se l'uomo, senza il contributo nella storia del concetto di Dio, avrebbe avuto un'etica, o se l'etica che avrebbe costruito sarebbe stata più o meno differente da quella generata dalla religione. 
#534
Citazione di: Jacopus il 21 Marzo 2025, 13:17:20 PMMa scusami Aurea. Cosa proponi in questo post? Una specie di coro in cui tutti elogiamo la santa Madre Russia. Tu hai detto la tua ed io dico la mia. Tra l'altro i miei aspetti positivi (così come quelli di uno stato) non sono mai indipendenti dagli aspetti positivi degli altri (così come degli altri Stati). Non siamo monadi e neppure gli Stati lo sono. Che la Russia sia una grande nazione non lo metto minimamente in dubbio, che abbia delle qualità neppure ma ha anche dei grandi difetti. Primo fra i quali una certa tendenza al dispotismo, che dura ininterrottamente da diversi secoli.
Ma dai jacopus, perché parli di dispotismo, dispotismo é una parola brutta. Diciamo che in Russia si tende a suggerire una buona condotta di vita, e di quello che succede a chi non la rispetta non ne parliamo, perché é brutto.
E poi in fondo é perfettamente logica l'idea che in un topic sulla Russia non sia possibile dire cose negative sulla Russia, perché in Russia é proprio cosí, e quindi il topic rappresenta bene l'ambiente che si respira nella madre Russia. 
#535
Insomma si tratta di parlare solo di cose belle, evitando le brutture come si fa con i bambini.
Non mi sembra però coerente con la richiesta di soli interventi adulti fatta nel post introduttivo. 
#536
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
21 Marzo 2025, 15:59:12 PM
Citazione di: niko il 21 Marzo 2025, 13:35:46 PMRigore e', quando arbitro fischia;

Guerra e', quando Parlamento dichiara...

Nel frattempo, in un contesto civile e formale, mi sa che ti tocca far finta di rispettare, perfino i russi... dire cose del tipo: "paese con vocazione da p..." non mi pare un attacco ai governi, ma ai popoli e alle persone...

che c'e', ne conosci abbastanza da fare una statistica?

Ma anche se fosse... te lo tieni per te lo stesso...

E aspetti e speri, che quei leoni rampanti dei nostri rappresentanti e governanti dichiarino ufficialmente aperta la guerra ad un paese com settemila bombe atomiche ( :D  ce li vedi, Mattarella e la Meloni? arrivare a questi "estremi rimedi"? Rido per non piangere) per derogare a certi principi di convivenza civile ed insultare, naturalmente come parte di tue nobili esternazioni di spirito patriottico...






Io sono in un paese libero, e dico liberamente quello che penso, altro che tenermelo per me per il suggerimento intimidatorio di un niko qualsiasi. Se poi qualche russo o filorussi che frequenta il forum si offende, tanto meglio, sarà un modo per identificarlo meglio.
In guerra innanzitutto é fondamentale riconoscere il nemico. 
A proposito, la dichiarazione di guerra non si usa più, si attacca direttamente, é per questo che puoi essere aggredito, come fa la Russia con noi da anni, senza neanche rendertene conto. Ma quando te ne rendi conto sei legittimato a reagire, anzi direi che é un dovere. 
#537
Tematiche Culturali e Sociali / Re: RUSSIA
21 Marzo 2025, 11:01:34 AM
Citazione di: sapa il 21 Marzo 2025, 10:00:52 AMBuongiorno aurea, credo che nessuno sottovaluti o abbia in odio la Russia, piuttosto il problema è rappresentato da Putin, cioè da quella sorta di re/imperatore che governa il paese da più di 20 anni ininterrottamente. E che ha portato la Russia attuale ad emarginarsi sempre più, vittima, innocente o colpevole dipende dai punti di vista, di sanzioni economiche e internazionali che, poi, hanno danneggiato maggiormente chi le ha imposte, ironia della sorte... E' difficile fidarsi di chi non tollera il dissenso e invade militarmente chi non soggiace ai suoi desiderata. Detto ciò, io sono veramente costernato per la fregola di riarmo che sta pervadendo l'Europa, il nemico Putin per me non merita tante attenzioni. L' invasione manu militari dell'Ucraina è stata per me un'azione spregevole, vista anche la disparità di forze, e dannosa per tutti. Gli europei hanno scelto da decenni altre strade, la guerra la conoscono bene per averla provocata e subìta sempre, si preferiscono altre forme di competizione alla superiorità militare. In questo, e non in molto più di questo, mi sentivo orgoglioso di essere europeo. Mi metto comunque in attesa del secondo e terzo capitolo di questa tua disamina sulle superpotenze mondiali, argomento che mi interessa.
Purtroppo, sapa, la situazione la sua attenzione la merita, soprattutto perché, fino al 24 febbraio 2022 noi europei siamo stati colpevolmente disattenti. Se guardiamo ai livelli di riarmo programmato, poi, vediamo che più o meno rappresentano un recupero rispetto a vent'anni di smilitarizzazione che l'Europa ha effettivamente attuato fino al 2022.
Pensa anche la Polonia aveva ridotto le sue dotazioni.
Ma le armi non sono neanche il centro del problema, il problema sta nella sistematica disinformazione, propaganda e manipolazione politica che la Russia associa alle sue attività belliche.
E questa attività rappresenta il vero pericolo per noi europei che magari non corriamo il rischio di essere invasi militarmente, ma di essere manipolati istituzionalmente si.
Per cui non é questione di amare o odiare, ma di essere ben coscienti del pericolo che la Russia di oggi rappresenta per tutti noi europei.
E io parlo della Russia, e non di Putin, perché non voglio farmi illusioni che la cosa finisca con la fine del suo potere politico che ha atteggiamenti di violenza e di criminalità che, evidentemente, godono di un notevole consenso. Ho sempre in mente l'immagine dei cittadini del kursch che, sul bordo della strada, festeggiano le forze russe che vanno ad invadere l'Ucraina, il 24 febbraio 2022.
#538
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
21 Marzo 2025, 09:15:48 AM
Citazione di: InVerno il 21 Marzo 2025, 07:48:20 AMBeh, un tre quarti delle prostitute europee si identifica come "russa" anche se non lo è, rumene, ucraine, bielorusse, si presentano ai clienti come "russe", le prostitute sono l'ultima categoria di proletari che riconosce l'esistenza dell'URSS, il patto di Varsavia per loro non è mai finito.

@aurea, racconto simpatico, se è vero che sei salita su un mig, scusa lo scetticismo verso anonimi su internet, forse non ti sei chiesta come mai hai potuto osservare da vicino tecnologie critiche della guerra fredda in cambio di valuta straniera. Potevi fare di più, in quel periodo sparirono anche un centinaio di atomiche "in valigetta", forse se avessi aggiunto qualche franco il mig te lo potevi portare a casa e mettere in giardino, sai che figurone? Sintomi di un paese dove gli scaffali erano stracolmi. Ma per rispondere alla tua domanda equalizzatrice "Ora,quale turista SOVIETICO avrebbe potuto  andare negli USA a fare la stessa cosa?" Nessuno, mi pare strano non te l'abbiano detto, ma non esistevano i "turisti sovietici" si poteva uscire dal paese dagli scaffali pieni solo per motivi di interesse nazionale e in maniera strettamente controllata, non certo per andare a zonzo. Con tutto il rispetto, non è servito a molto andare in URSS se non hai capito che le persone che avevi intorno non avevano un decimo dei tuoi diritti, ma non è colpa tua, quell'omino tarchiato vestito di grigio che ti seguiva sempre aveva proprio come lavoro far si che non lo capissi.
Il racconto di aurea sul MIG 21  é parzialmente
 realistico, inverno. Il MIG 21, infatti é un vecchio arnese poco utile agli sviluppi successivi, ma estremamente simbolico ed utile per quelle rappresentazioni da circo bellico che tanto piacciono ai russi.
Noi occidentali abbiamo Disneyland, il luna Park, i russi invece organizzano parchi giochi che uniscono il divertimento alla propaganda della loro grande potenza bellica.
Certo una cosa é salire su un MIG 21, un'altra é volarci, per questo ci vuole un aeroporto, l'autorizzazione di volo e il MIG in perfetta manutenzione.
Per cui secondo me le ipotesi sono due, o la nostra amica ha semplicemente un po' esagerato, giusto per darsi un tono, oppure la nostra amica é stata, in quel tempo, una che conta, magari con certi ruoli istituzionali per i quali viaggiava tra USA e URSS per ragioni di lavoro.
Sinceramente io preferirei fosse vera la prima, perché nel caso fosse vera la seconda mi troverei di fronte all'evidenza di qualcuno che ha rivestito un certo potere istituzionale nell'occidente e che al contempo é molto sensibile rispetto ai messaggi emotivi propagandistici russi al punto da non avere coscienza della drammaticità della situazione politica che c'é dietro, e questo vale sia per L'URSS di allora, sia per la Russia di oggi. 
#539
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
21 Marzo 2025, 05:40:57 AM
Citazione di: niko il 21 Marzo 2025, 01:29:44 AMLa Grande Madre Russia non e', naturalmente un insulto, dite che tutto il paese "ha una vocazione da puttana" si', e' un insulto razzista, che ricade su qualsiasi lettore del forum che sia russo...

ma il nazionalismo, e il paneuropeismo d'accatto dei nostri (ridicoli) tempi, non possono che sdoganare il razzismo; figuriamoci siamo in guerra, purtroppo..



Vedi che ogni tanto la dici giusta, siamo in guerra ed é importante che c'è lo mettiamo bene in testa, soprattutto noi italiani che a quanto pare dai sondaggi non lo abbiamo ancora capito.
In guerra bisogna difendersi dalle aggressioni e chi viene ad intessere elogi sdolcinati nei confronti del nemico che ci aggredisce fa operazione di propaganda per il nemico. 
Dovremmo imparare la lezione che ci sta dando la Romania, a Mali estremi, estremi rimedi
#540
Cinema, Serie TV e Teatro / Re: Nadia è morta
20 Marzo 2025, 21:07:06 PM
Certo non era un'artista eccezionale, però é bene ricordare un paio di film con Gasmann, insomma, non era solo commedia sexy.