Citazione di: Ipazia il 08 Maggio 2019, 21:26:54 PMQuesto discorso, a mio giudizio, vale per un malato terminale non per un omicida.
Perchè forse è più umano permettergli di scegliere tra la morte e quel che gli rimane da vivere dentro una gabbia.
Citazione di: Ipazia il 08 Maggio 2019, 21:26:54 PMQuesto è un altro caso ancora e mi dà una gran tristezza. Penso a Lucio Magri, vicenda che ho seguito e che mi ha turbato molto. E' dunque questo il degno finale di un uomo che ha dedicato la vita alla rivoluzione? Può darsi. Non sta a me giudicare ma, ripeto, mi intristisce tantissimo. Pur tuttavia non è di questo che stiamo parlando. Stiamo trattando l'argomento pena di morte che è tutta un'altra cosa.
Non gli si dà la morte per punizione, bensì la possibilità di scegliere. Come nella clinica svizzera. Se è cristiano sceglierà la vita, se non lo è ha tutto il diritto di scegliere lui di che morte morire. Con tutti i supporti psicologici (e religiosi se lo desidera) del caso.
Citazione di: Ipazia il 08 Maggio 2019, 21:26:54 PMNon so esattamente cosa vuoi trasmettermi però ti esprimo che, per quanto mi riguarda, non lo so cos'è la morte.
Mi pare arrivato il momento di superare il tabù della morte e guardarla in faccia per quel che è.