Avendo avuto la fortuna di vivere la maturità sessuale in un'epoca e area geografica in cui una donna poteva esprimere liberamente la sua sessualità ne ho fatto, nell'età in cui essa era prorompente, un uso ad ampio raggio sperimentando, esclusa l'omosessualità (ma all'inclinazione sessuale non si comanda, neppure con l'ideologia), un po' di tutto: rapporti occasionali e amorosi. I limiti me li sono posti da me sulla base del mio desiderio del momento e della valutazione razionale delle situazioni che si venivano creando. Ho sempre relazionato con partner sulla mia lunghezza d'onda in fatto di etica sessuale e questo ha comportato anche situazioni multisessuali. Alla fine ho trovato un compagno di giochi anche più interessanti di quelli sessuali e mi sono accasata stabilmente ritenendo superata la fase della iniziazione sessuale.
Io penso che, al pari di altri talenti, nella sessualità una persona possa esprimere se stessa con grande soddisfazione propria e di chi condivide l'esperienza, tenendo conto della diversità di inclinazione verso questa specificità umana, per cui la soluzione migliore è trovare partner ben sintonizzati sulla tua magnitudo sessuale senza forzature eccessive.
Pur non avendo pregiudizi moralistici, e per mia fortuna neppure lo stato di bisogno, non ho mai dovuto barattare la mia sessualità con vantaggi mercantili, siano essi di tipo professionale, matrimoniale o da marciapiede. Non so come ci si trovi nella condizione di vagina a cottimo, ma dubito sia una esperienza piacevole e sono felice di essermela risparmiata.
Immagino che neppure "masturbarsi dentro una vagina", più o meno a pagamento, sia un'esperienza gratificante. Opinione condivisa pure dai compagni con cui ho condiviso la mia sessualità. Beati pur'essi di non dover aspettare una sposa illibata o pagare una prostituta per vivere la loro.
Io penso che, al pari di altri talenti, nella sessualità una persona possa esprimere se stessa con grande soddisfazione propria e di chi condivide l'esperienza, tenendo conto della diversità di inclinazione verso questa specificità umana, per cui la soluzione migliore è trovare partner ben sintonizzati sulla tua magnitudo sessuale senza forzature eccessive.
Pur non avendo pregiudizi moralistici, e per mia fortuna neppure lo stato di bisogno, non ho mai dovuto barattare la mia sessualità con vantaggi mercantili, siano essi di tipo professionale, matrimoniale o da marciapiede. Non so come ci si trovi nella condizione di vagina a cottimo, ma dubito sia una esperienza piacevole e sono felice di essermela risparmiata.
Immagino che neppure "masturbarsi dentro una vagina", più o meno a pagamento, sia un'esperienza gratificante. Opinione condivisa pure dai compagni con cui ho condiviso la mia sessualità. Beati pur'essi di non dover aspettare una sposa illibata o pagare una prostituta per vivere la loro.

E nelle prospettive individuali sono ben più di centomila.