Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#5341
Citazione di: paul11 il 19 Settembre 2020, 15:12:36 PM
Ipazia

L'uomo almeno nei tremila ultimi anni passati non ha mutato natura, ha fortemente mutato  lo scenario tecnico quasi soprattutto in occidente.


Questione di punti di vista. Dal mio ritengo che se ha senso parlare di "natura umana" questa non può che risiedere nella specificità tecnoscientifica della nostra specie e quindi la natura umana è cambiata radicalmente negli ultimi tremila anni, nello spirito ancor più che nel corpo.

Seppellire gli antichi millenari numi non è stata una facile impresa ...
#5342
Citazione di: InVerno il 19 Settembre 2020, 11:53:40 AM
@Ipazia, è strano - o forse no - che parli di questa tendenza a dare vita a relativismi con una nota negativa. Ci sono religioni in cui tutto è misurabile ed è effettivamente è parecchio complesso trovare voci fuori dal coro, lì il coro e i chierici sono le uniche orecchie a cui predica il prete.

Io non ritengo per nulla negativo il relativismo religioso e trovo in esso la dimostrazione che il DNA (o archè) religioso è integralmente antropologico.

Lo vedo inoltre come un segno positivo dell'evoluzione antropologica che ci può salvare da tagliagole e sanfedisti prolife, martiri e shahid nella luce di quel simbolo sommo della tolleranza religiosa antica che portò all'erezione di un Pantheon.
#5343
Ciao Eutidemo

Noto che riporti paro paro l'argomentazione di Pascal sulla scommessa, ma come rispondi ad altri, le condizioni rispetto alla credenza teologica sono molto variate nel tempo ed anche le relative pezze d'appoggio sono mutate per cui, di fronte alla improbabilissima esistenza dei numi (da discutere in altra sede) e alla finalmente conquistata libertà di credo degli atei, il surplus di incombenze e contraddizioni legato alla fede religiosa praticata rende più appetibile complessivamente l'ateismo.

Se poi un dio esiste davvero, non so chi tra noi due avrebbe più motivi di recriminazione.

Concordo con Paul11 che la pochezza etica di un laicismo asservito all'inumanità capitalistica abbia ridato fiato alle sirene della trascendenza che parevano definitivamente piegate dalle "magnifiche e progressive sorti", ma la rinascita é molto relativistica perché l'arché non sta nei numi ma nell'umano. E l'umano muta continuamente. Compreso il suo spazio spirituale correlato al mondo che gli sta intorno.
.
#5344
In precedenza ho mostrato quanto, in negativo, assenza di libertà e disuguaglianza siano le due facce della stessa medaglia denominata "schiavo".

Lo stesso accade, in positivo, tra i cittadini a pieno titolo della polis greca: liberi in quanto uguali e uguali in quanto liberi. Politicamente, s'intende. Ma é di questo che si parla, non del colore di occhi, capelli e pelle.
#5345
Citazione di: viator il 18 Settembre 2020, 11:51:23 AMSpiegami tu come fai a fornire le pari opportunità a chi nasca cieco, con un Q.I. di 74, nel bel mezzo di una steppa desertica etc. etc.Nei casi anche molto molto meno gravi di questi ciò che è utile sarebbe appunto la fratellanza (la quale al limite implica la parità, concetto continuamente confuso con l'eguaglianza).

"A ciascuno secondo i suoi bisogni, da ciascuno secondo le sue capacità" (cit.)

CitazioneL'eguaglianza infatti è situazione e concetto odiatissimo dalla NATURA, la quale se ne frega delle nostre etiche, morali, ideologie e religioni.

Fallacia naturalistica. Tant'è che un ottuagenario ricco può fottersene di insidie della NATURA che hanno portato alla morte tanti suoi coetanei poveri e/o meno socialmente (non naturalmente) tutelati.
#5346
Citazione di: InVerno il 18 Settembre 2020, 10:42:58 AM
Non andiamo offtopic, aprirne di nuovi con un argomento diverso è gratis.

E' proprio la indimostrabilità di Dio a produrre il relativismo religioso. Se Dio fosse dimostrato aldilà di ogni ragionevole dubbio, inclusa la sua parola autografa, secondo quanto previsto dal metodo scientifico, non vi sarebbe alcun relativismo religioso: il gatto è un gatto e se uno si ostina a dire che è un cane non resta che il manicomio.

Il relativismo religioso è l'ennesima dimostrazione della fragilità della tesi teista; un argomento in più a favore di chi scommette sull'inesistenza di Dio.
#5347
Citazione di: Eutidemo il 18 Settembre 2020, 05:13:59 AM
Rifiutare "per principio" l'esistenza di Dio, più che un "peccato", è un "errore"; ed infatti non si può mai negare con certezza tutto ciò che non è verificabile ;)

Altrettanto vale per tutte le affermazioni della sua esistenza e per le dimostrazioni ontologiche di essa.

L'avveduto Pascal giró il tutto in scommessa, in cui non vi è né peccato né errore. Alla luce delle conoscenze cosmogoniche e storiche attuali ritengo più ragionevole scommettere sull'inesistenza.
#5348
Pol Pot passa, la schiavitù rimane. Che libertà può esservi se non si allineano i blocchi di partenza e non si tranciano le catene che tengono legati ad essi ? Che meritocrazia può esservi in condizioni sociali di disuguaglianza ?
#5349
Lo schiavo è la dimostrazione vivente, per assurdo come si usa in geometria, che l'assenza di uguaglianza e di libertà vanno di pari passo.
#5350
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Trinità sociale
17 Settembre 2020, 21:03:22 PM
L'economia ha sempre comandato la politica. Anche all'epoca degli imperatori romani occorreveno tanti sesterzi elargiti alle legioni per le nomine e, quando i sesterzi scarseggiavano, una congiura e via. Le istituzioni fin dall'inizio sono state emanazione del potere economico che consisteva principalmente nella proprietà fondiaria. Più grande era il territorio dominato e le tasse esatte, o meglio estorte, e più grande era il potere politico supportato dal potere militare che costava anche allora come oggi tanto denaro sonante.

La conoscenza è sempre stata ancella del potere e non ha mai prodotto un potere autonomo. Più spesso essa era appannaggio del clero che gestiva anche la formazione scolastica e nei regimi fortemente teocratici, come quelli su base cristiana o musulmana, dettava legge anche nel campo della ricerca scientifica.

Ancor meno oggi, sotto il potere assoluto del Capitale, religione, politica e scienza riescono a produrre un potere autonomo. Il Sein (del corpo sociale) attuale è scandito dal Zeit del fixing borsistico e a quel responso tutti si inchinano.
#5351
Citazione di: atomista non pentito il 17 Settembre 2020, 15:47:12 PM
Strano il come si sia "estinta" questa discussione pur non estinguendosi la pandemia.

Il problema non è la pandemia ma gli esperti, politicanti e SSN.
#5352
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Trinità sociale
17 Settembre 2020, 09:23:21 AM
Citazione di: anthonyi il 16 Settembre 2020, 22:07:30 PM
Solo che lui poi ci appiccica i Capitalisti, categoria inventata nell' 800 da Marx, tra i bellatores, e gli scienziati, tra gli oratores, è difficile cogliere il senso di certe scelte.

Come dire che nella Roma imperiale si può prescindere dagli Imperatori. Difficile cogliere il senso di certi ragionamenti.
#5353
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
17 Settembre 2020, 09:12:57 AM
Detto in parole povere: l'etica deve essere fondata e la sua scalarità non può essere arbitraria ritenendo ogni fondamento equivalente. La ragionevolezza di tale affermazione sta nel carattere sociale, plurale dei contenuti e discorsi etici non riducibili alla mera dimensione individuale, tanto in rapporto alla natura che ai componenti della propria specie (sociale per natura ed evoluzione), denominati "altro" nel linguaggio filosofico.
#5354
Tematiche Filosofiche / Re:I postulanti dell'Assoluto
16 Settembre 2020, 08:56:07 AM
Citazione di: bobmax il 15 Settembre 2020, 22:47:39 PM

L'incondizionato non ha relazioni se non con se stesso.
Perché l'Assoluto non ammette alcun condizionamento.

Di modo che la relazione Dio-uomo non è una reale relazione, ma l'illusione in cui immancabilmente cade l'uomo che cerca Dio.

E' ovvio: l'Assoluto non può avere un'escrescenza che vada oltre se stesso, quindi:

CitazioneNon vi può essere relazione con l'Assoluto.
L'Assoluto è il Nulla!

Non stringerei troppo la tautologia: mi pare più esatta, (teo)logicamente e ontologicamente, la conclusione:

CitazioneVana è allora ogni speranza di giungere a Dio?

No.
Ma bisogna essere quel Nulla.

Tutto(Dio)+Nulla(Noi) = Tutto

ovvero

1+0=1, e così pure i conti della spinoziana teologia geometrica tornano

Uno è uno tra gli infiniti nomi di Dio

Così si risolve, monisticamente, anche la questione del Male sussumendolo al Bene

Fosse mai che alla fine dei tempi ci ritroviamo anche un Lucifero pentito.
#5355
Citazione di: InVerno il 15 Settembre 2020, 19:49:01 PM
Che poi la disciplina filosofica si sia storicizzata e sia entrata nell'olimpo delle scienze umane è tutto un altro discorso, bisorrebbe inanzitutto capire se se di questa evoluzione ne abbia guadagnato e in quale senso. Quando Hawkings scriveva che la filosofia era morta e non doveva più essere insegnata perchè la cosmologia la facevano meglio i cosmologi, tirava le giuste somme di quel percorso di "specializzazione" e che gli "specialisti" si rifiutano di tirare.

Che la cosmologia non si intenda di etica é forse un particolare che sfugge ad Hawking, così come il fatto, ben noto a LW, che non si vive di sola scienza.