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Messaggi - anthonyi

#5386
Attualità / Re:SPESA IN DEFICIT PER FARE CHE COSA?
23 Giugno 2019, 22:17:09 PM
Citazione di: InVerno il 23 Giugno 2019, 21:16:07 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Giugno 2019, 18:37:34 PM
Ciao Inverno, sarebbe interessante se mi spiegassi per quale motivo pensi che l'altrui crescita mette in discussione i diritti civili. Nella mia visione diritti civili e democrazia dipendono dalla cultura civile e anche dalle disponibilità economiche perché la loro tutela ha un costo.
Non capisco cosa devo dirti, ti sei risposto da solo.. la loro tutela ha un costo (anche se mi sembra un termine blando, io l'ho chiamato "lusso") e un paese che si impoverisce per via di concorrenti "sleali" sul piano dei diritti, fiscalità etc, ha sempre meno risorse per poterseli permettere. Ovvio che più i paesi hanno fondamentali comparabili più l'effetto predatorio è mitigato, ma un paradiso fiscale o un paese che sfrutta la schiavitù cresce a discapito dei concorrenti. E' chiaro a tutti ed è per questo che diplomaticamente si è sempre provato a standardadizzare i fondamentali (secondo il modello occidentale). Uno capisce la Cina, rimane da capire perchè stati come le Bermuda non siano ancora stati messi all'angolo o esistano "concorrenti  sleali" all'interno di unioni monetarie.

Quindi interpretando il tuo discorso, una crescita predatoria, sleale, tipo paradiso fiscale o paese che non rispetta quei diritti civili indebolisce gli stessi diritti in Italia. Su questo sono d'accordo, ma non è la crescita di quei paesi la fonte del danno, ma il loro comportamento sleale.
#5387
Attualità / Re:SPESA IN DEFICIT PER FARE CHE COSA?
23 Giugno 2019, 18:37:34 PM
Citazione di: InVerno il 23 Giugno 2019, 13:03:42 PM
mi interessa preservare i diritti civili e la qualità democratica del paese, soprautto nel caso in cui la crescita dei concorrenti fosse così forte da costringerci a buttarli alle ortiche.

Ciao Inverno, sarebbe interessante se mi spiegassi per quale motivo pensi che l'altrui crescita mette in discussione i diritti civili. Nella mia visione diritti civili e democrazia dipendono dalla cultura civile e anche dalle disponibilità economiche perché la loro tutela ha un costo.
#5388
Attualità / Re:SPESA IN DEFICIT PER FARE CHE COSA?
22 Giugno 2019, 17:36:20 PM
Citazione di: InVerno il 22 Giugno 2019, 16:45:15 PM
, probabilmente perchè il RDC è in linea con il sistema tedesco, che è un sistema per molti versi moderno e intelligente, ma di cui non si sono ancora compresi a pieno i risvolti sociali particolarmente riguardo ai diritti dei lavoratori e la precarizzazione,

Io poi vorrei capire perchè siete convinti che la UE sia succube della Germania. L'insieme delle posizioni economiche riformiste della UE sono il risultato di posizioni teoriche di respiro molto più ampio alle quali la Germania stessa si è dovuta adattare, Il RdC è fortemente consigliato a tutti i paesi della UE ed oggi dopo l'attuazione in Italia c'è un solo paese, la Grecia, che non attua una qualche versione. Naturalmente non è consigliato di attuarlo in deficit, sono convinto che se chiedessimo ai membri della commissione come finanziarlo ci direbbero sicuramente che basterebbe rendere più ordinata la tassazione di rendite e patrimoni immobiliari per avere risorse a sufficienza.
Un saluto
#5389
Attualità / Re:SPESA IN DEFICIT PER FARE CHE COSA?
22 Giugno 2019, 17:15:22 PM
Citazione di: Eutidemo il 22 Giugno 2019, 15:49:13 PM
Ciao ANTHONY.
condivido più o meno tutto quello che hai scritto, salvo il fatto che la lettera redatta da Conte in Italiano sia stato un elemento "positivo" della trattativa.

Eutidemo, non ho detto che era una cosa positiva, è in linea con una narrazione sovranista di tipo demagogico, e non aiuterà erto l'Italia, al limite potrebbe danneggiarla.
#5390
Attualità / Re:SPESA IN DEFICIT PER FARE CHE COSA?
22 Giugno 2019, 13:09:56 PM
Citazione di: InVerno il 22 Giugno 2019, 12:05:48 PM
Citazione di: Eutidemo il 22 Giugno 2019, 06:54:37 AMPoniamo che un imprenditore si trovi a corto di liquidi, e che quindi sia costretto a chiedere soldi in prestito:
- SE impiega quei soldi per effettuare investimenti produttivi, in strutture innovazioni ecc., il ricorso al credito è senz'altro giustificato,
Ne sei sicuro? Ora gira questa storia che se il governo avesse portato "investimenti produttivi" sarebbe stato accolto tra abbracci e bicchieri di spumante in Europa.. ma è questo che abbiamo visto in passato? No perchè la procedura di infrazione è stata paventata anche in passato, per misure che alcuni ritengono produttive, alcuni paesi ci hanno passato anni in infrazione..anche se facevano o promettevano investimenti produttivi.

Ciao Inverno, la valutazione della commissione Europea è articolata, e in questa articolazione c'è l'attenzione nei confronti di scelte di investimento, soprattutto quelle che l'Europa considera prioritarie. C'è poi anche una valutazione della tipologia delle spese correnti, la commissione vede ad esempio come positivo il RdC, ma in negativo quota 100. Poi certo è la somma che fa il totale, per cui magari anche se si sta sopra di qualche decimale, ma si dimostra attenzione per i consigli ricevuti, e soprattutto si sceglie di assogettarsi all'autorità della commissione, allora la commissione è elastica.
Il problema di questi attuali governanti italiani è che al di là del loro desiderio di fare deficit, loro devono dimostrare di avere esercitato una sorta di rivalsa nei confronti della commissione, della quale affermano di non aver paura. Questo rende più difficile per i membri della commissione dargliela vinta, perché in tal caso sarebbe messa in discussione l'autorevolezza della commissione stessa.
Io ho riflettuto sul fatto che l'ultima lettera redatta da Conte sia stata scritta in Italiano, non credo sia stata un'approssimazione quanto una vera e propria scelta, un'affermazione di dignità del governo Italiano rispetto alla commissione, vedremo come la prenderanno.
Un saluto, e in bocca al lupo all'Italia.
#5391
Attualità / Re:I minibot
21 Giugno 2019, 16:41:53 PM
Citazione di: Ipazia il 21 Giugno 2019, 16:19:00 PM
 

Questo per dire che qualsiasi forma di pagamento, per giunta redditizia, offerta dallo stato italiano sarà bene accetta dai cittadini.

Se così fosse, Ipazia, noi non avremmo problemi vista la dotazione finanziaria delle famiglie Italiane. Purtroppo così non è, gli Italiani non hanno un'alta propensione ad investire in titoli di stato Italiani. Il confronto che si fa spesso è con il Giappone, anch'esso un paese con alte dotazioni finanziarie private e pubblicamente molto indebitato, ma questo non rappresenta un problema perché i Giapponesi comprano i titoli del loro stato anche se hanno rendimenti molto piccoli.
Un saluto.
#5392
Attualità / Re:I minibot
21 Giugno 2019, 06:23:11 AM
Da moderatore, mi corre l'obbligo di segnalare che il dibattito è diventato OT (Anche per colpa mia).
#5393
Attualità / Re:I minibot
20 Giugno 2019, 19:02:34 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Giugno 2019, 18:36:56 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Giugno 2019, 18:09:22 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Giugno 2019, 16:45:31 PM


Meglio l'inflazione che una recessione permanente e la distruzione della propria base produttiva svenduta al Mercato.

Questa tesi, Ipazia, è tutta da dimostrare, gli anni 70 ci hanno dimostrato che stagnazione e inflazione stanno benissimo insieme, e ad esse si associa la distruzione della base produttiva, soprattutto di quella di proprietà pubblica (Con quelle crisi fu proprio l'acciaio di stato a fallire, e l'Alfa Romeo venne fatta sopravvivere perché si trovò un'altra impresa, la FIAT, che se la prese in carico).

Sono stati i tuoi "competenti" che hanno distrutto la costa di Bagnoli, gli agrumeti di Gioia Tauro e la salute dei tarantini per farci poli siderurgici con minerale di ferro e carbon coke  (notoriamente abbondanti in Italia). Il fallimento di certe grandi opere nazionali racconta l'epica dell'imbecillità, ma competente, italica. Almeno, come hanno fatto le acciaierie dalle mie parti ancora bene attive, si fossero resi conto che si poteva fare acciaio anche col meno impattante rottame. Abbondante visto quanto ci hanno azzeccato i soliti "competenti" nella gestione dell'industria automobilistica nazionale riducendola ad ottima materia prima da rottame.

Quindi anche tu sei critica nei confronti dell'industrializzazione di stato nel meridione, almeno su questo siamo d'accordo. Le industrie le devono fare gli imprenditori.
#5394
Attualità / Re:I minibot
20 Giugno 2019, 18:09:22 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Giugno 2019, 16:45:31 PM


Meglio l'inflazione che una recessione permanente e la distruzione della propria base produttiva svenduta al Mercato.

Questa tesi, Ipazia, è tutta da dimostrare, gli anni 70 ci hanno dimostrato che stagnazione e inflazione stanno benissimo insieme, e ad esse si associa la distruzione della base produttiva, soprattutto di quella di proprietà pubblica (Con quelle crisi fu proprio l'acciaio di stato a fallire, e l'Alfa Romeo venne fatta sopravvivere perché si trovò un'altra impresa, la FIAT, che se la prese in carico).
#5395
Storia / Re:E se Churchill avesse avuto ragione?
20 Giugno 2019, 12:57:50 PM
Citazione di: Eutidemo il 19 Giugno 2019, 17:53:29 PM
P.S.
Dimenticavo un "piccolo" dettaglio. :-[
Per sbarcare in Veneto o in Friuli, le forze angloamericane avrebbe dovuto percorrere un consistente tratto di mare nell'adriatico; più o meno lungo a seconda del punto di imbarco, ma di sicuro più rilevante di quello dalle coste dell'Inghilterra a quelle della Normandia (o dalla Puglia ai Balcani).
Di conseguenza, le forze angloamericane avrebbero dovuto subire gli attacchi, aerei e navali, provenienti sia dalla costa italiana che dalla costa dalmatica, per una distanza ed un tempo ben superiori a quelli necessari per attraversare la Manica (o dalla Puglia ai Balcani); il che, oggettivamente, costituiva una RILEVANTE "controindicazione" ad una operazione del genere.
E' vero che:
- nell'adriatico, i tedeschi avevano a disposizione una forza di interdizione navale dieci volte inferiore a quella di cui disponevano nella Manica (comunque scarsa anch'essa);
- le esigue forze aeree dell'Asse avrebbero potuto ben poco contro la difesa aeronavale delle portaerei di scorta.
Tuttavia, a dire il vero, non conosco con esattezza la tabella comparativa delle forze in tale scacchiere, nè se le coste venete e friulane sarebbero state davvero adatte ai mezzi da sbarco; per cui, anche considerando le difficoltà SUCCESSIVE allo sbarco, di cui ho già parlato, non penso che tale tipo di operazione sarebbe potuta essere effettivamente praticabile (se non per un accesso alla pianura padana e a Milano, obiettivo secondario ma in ogni caso importante).
Altra controindicazione di una tale operazione (forse la più importante), peraltro, sarebbe stata indubbiamente quella di mettere sull'avviso con MOLTO anticipo, le forze di terra destinate ad impedire lo sbarco.
No, non penso proprio che sarebbe stata praticabile!

Ciao Eutidemo, la lunghezza del tratto Bari - Delta del Po (Secondo me sarebbe stato il punto migliore per effettuare lo sbarco, praticamente indifendibile da parte di chi sta a terra per l'assenza di rilievi, per la numerosità degli spazi di sbarco, per l'impossibilità di posizionare cannoni difensivi sulla sabbia, per il tipo di vegetazione che rende facile nascondersi e proteggersi) è effettivamente eccessiva(soprattutto per i bombardieri di medio raggio necessari allo sbarco), infatti io ero dell'idea che lo si doveva realizzare in due tappe, la prima con la conquista del porto di Ancona, e poi con lo sbarco sul Delta. La questione degli attacchi aerei secondo me non è rilevante, non lo fu nel caso dello sbarco in Normandia, a maggior ragione non poteva esserlo in quei territori che erano marginali per il Reich.
Devo dire che ho cercato dati sulle forze navali ed aeree del Reich nell'area adriatica ma non ho trovato molto, a quanto ne so, comunque, non c'erano sottomarini.
Ti saluto
#5396
Attualità / Re:I minibot
20 Giugno 2019, 06:42:52 AM
Citazione di: Ipazia il 19 Giugno 2019, 19:19:21 PM
Ovvero l'ammissione al sistema Euro (Prodi benedicente) prevedeva una garrota che ora ci costa 15 miliardi all'anno. Va bene vedere il bicchiere mezzo pieno (le cose vanno bene  ;D ...) ma a questo punto è mezzo pieno di veleno  >:(

Certo Ipazia, se nel conto non ci metti i vantaggi dello stare nell'Euro rispetto alla moneta sovrana, cioè la bassa inflazione che vuol dire tutela di pensioni, redditi da lavoro dipendente e piccoli risparmiatori, è chiaro che i conti non ti tornano.
Checche tu ne possa dire stare nell'Euro è di sinistra, perché protegge i succitati soggetti deboli, mentre la Repubblica delle banane, con la moneta che perde valore, internamente e sull'estero, è quella che più conviene ai ricchi, che hanno gran parte delle loro ricchezze in beni reali e in valuta pregiata.
Un saluto
#5397
Attualità / Re:I minibot
19 Giugno 2019, 18:06:15 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Giugno 2019, 15:25:15 PM

Intendi i voucher orari che hanno ridotto i lavoratori ad escort, soppressi dal decreto "Dignità".

......
Stipulati da chi. Mica solo da Berlusconi e Tremonti. Ciampi, Dini, Draghi, Prodi,...c'è tutto il gotha dei "competenti" tra coloro che hanno svenduto l'Italia giocando al casinò. Per questo amo tanto (e voto) gli incompetenti.
Ciao Ipazia, Per me il lavoro regolare è sempre meglio della disoccupazione e del lavoro nero, comunque anche considerando solo i contratti a tempo indeterminato (Chiaramente con il nuovo art. 18) c'è stato un aumento di oltre 500.000 unità. Facciamo così, quando Di Maio avrà raggiunto anche lui un incremento di 500.000 unità a tempo indeterminato (Che saranno sempre con il nuovo art. 18 perché di ritornare alla vecchia versione non ne parla nessuno, anche se prima criticavano tanto quella nuova), ne riparleremo.
I derivati sono stati stipulati dall'Italia alla fine degli anni 80, sono uno dei tanti impegni che abbiamo dovuto adempiere per poter essere ammessi nel sistema Euro, sono stati molto criticati, soprattutto perché non furono sottoscritti da politici ma negoziati direttamente dai vertici tecnici del Mef, comunque sono l'esatto contrario del casinò perché servivano a proteggerci se le cose andavano male, invece le cose sono andate bene perché Supermario ha portato i tassi a 0 per cui siamo noi a dover pagare, oggi.
#5398
Attualità / Re:I minibot
19 Giugno 2019, 17:36:56 PM
Citazione di: InVerno il 19 Giugno 2019, 15:41:29 PM


Al contrario, siccome penso che un vero superamento dell'attuale forma capitalistica può passare solamente attraverso il superamento della valuta tradizionale e delle banche (idea di cui mi ha tralaltro convinto un banchiere centrale, non un sovversivo sovietico) penso che le criptovalute siano un esperimento interessante anche se finora non sono certamente una risposta definitiva. Il tentativo di facebook è invece la solita solfa,



Ciao Inverno, ho preso qualche informazione sul progetto di facebook e mi pare che stiano facendo sul serio, funzioneranno più o meno come una banca che con una base di valori finanziari reali produrrà una moneta elettronica agendo con il tipico moltiplicatore monetario, a maggior ragione direi allora che la cosa è pericolosa perché la raccolta di risparmio è soggetta al controllo delle banche centrali.
Io poi non riesco a capire come mai chi è critico nei confronti della finanza creativa che tanti danni ha fatto con la crisi del 2006-2008, poi però sostiene la finanza virtuale!
Un saluto, e sempre W Mario Draghi.
#5399
Attualità / Re:I minibot
18 Giugno 2019, 19:28:22 PM
Citazione di: InVerno il 18 Giugno 2019, 15:34:09 PM
Davanti a queste buone notizie uno non può che chiedersi se anche gli stati, così come aveva progettato Varoufakis, non potrebbero battere criptovaluta e pagare gli interessi in tal guisa. Ovviamente nessuno si pone il dubbio che questa iniziativa di Facebook abbia carattere eversivo, far battere moneta alle multinazionali è un idea geniale che NON ingrasserà le fila dei sovranisti !



Ciao Inverno, in realtà non è la stessa cosa, gli stati hanno un potere coattivo che fa di una nuova moneta qualcosa di differente da quello che può essere un'iniziativa privata.
Le criptovalute, sul cui divieto io comunque sarei d'accordo perché possono creare vari problemi di bolle speculative e di gestione truffaldina, dovranno sempre basarsi sulla fiducia di coloro che le accettano in pagamento, e le imprese che operano con esse dovranno sempre trasformare queste valute in moneta legale, naturalmente nei termini definiti dallo stato in cui hanno sede fiscale o legale.
Un saluto, e W l'Euro e il suo protettore Mario Draghi, che oggi ha fatto tanto incxxxare Donald Trump.
#5400
Attualità / Re:I minibot
18 Giugno 2019, 14:51:14 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Giugno 2019, 14:00:02 PM

Almeno si fa quello che in Italia non si faceva più da tempo immemorabile: anteporre i problemi reali del popolo reale all'assalto alla diligenza delle mafie finanziarie e politiche. Poi è chiaro che con le casse svaligiate e i gioielli di famiglia rubati dai precedenti governi di centrodestra e centrosinistra, la risalita non è facile.



Fare alzare i tassi d'interesse sull'onda di proclami disordinati e irrazionali come "Me ne frego", oppure "abbiamo sconfitto la povertà", provocando un aumento del costo degli interessi cumulato nel tempo che, a tutt'oggi, è quantificato in 17 miliardi di Euro,
è segno del fatto che non si ha neanche la coscienza di quello che sono  i "problemi reali". Riguardo ancora ai cosiddetti "problemi reali", i governi Renzi-Gentiloni viaggiavano al ritmo della creazione di circa 700 nuovi posti di lavoro al giorno, i tuoi pupilli, invece, quanti ne stanno creando di nuovi posti?
Comunque Ipazia, prima non avevi risposto alla mia domanda se sia bene fare i derivati oppure chiudere i contratti. Nello specifico del contratto chiuso da Monti io ex-post direi che chiuderlo sia stato un bene, visto e considerato che dopo quella chiusura, con il QE di Draghi, i tassi europei sono scesi a livelli minimi e quindi se il contratto fosse rimasto aperto lo stato avrebbe dovuto sborsare un bel po' di soldini (Gli altri contratti che sono rimasti aperti ci stanno costando mediamente 15 miliardi di Euro l'anno).