giusto per essere veloci, poi magari ti rispondo con piu argomentazioni caso mai ne trovassi di validi da presentare come contro risposta, volevo dire si, la mia non è esattamente quella di Everett. Non lo è perche credo (poi apeiron che forse è piu addentro con tali questioni se vorra dire la sua a riguardo ben venga) non è propriamente una valida teoria. Non è possibile cioè creare un mondo ogni volta che si fa una misura parziale. Non ha senso cioè avere un mondo dove abbiamo una particella localizzata e altri mondi dove abbiamo infiniti quantità di moto. Però siccome qui si entra in un discorso troppo tecnico per le mie possibilità lascio stare magari a qualcuno piu esperto. Comunque sono sicuro che quella di Everett non può portare a mondi paralleli e cooerenti.

per rendere coerente quel viaggio. Tu sei Marco1 e torni nel passato per uccidere tuo nonno. Torni nel passato, sei sempre Marco ma questa volta sei Marco2. Marco2 uccide il nonno di Marco1, non il proprio. Praticamente tu sei sempre Marco, ma ci sono copie tue che vivono in modo diverso in quanto diverse sono storie in essere.

) e darebbe ragionea chi sostiene l'oggettività, ma lascerebbe comunque un margine di libertà all'uomo di sceglersi di vivere il proprio destino. E' come se la coscienza abbia illuminato un tratto del cammino.