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Messaggi - Ipazia

#541
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
26 Aprile 2024, 14:26:55 PM
L'evoluzione è destino dei viventi. Di fronte al destino non si discute: si agisce.
#542
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
26 Aprile 2024, 11:47:52 AM
Citazione di: Alberto Knox il 26 Aprile 2024, 10:45:38 AMSono solo simulatori di coscienza ipazia. Per noi uomini , interagendo con loro , parrà che hanno effettivamrnte qualcosa di ricondcubile ad uno stato cosciente. Ma è solo il grande gioco di prestigio della tecnologia implementata. Uno specchietto per allodole dal bisness spropositato. l 'i.a. impiantata sui robot pare far loro azioni pienemanete coscienti ma è solo un illusione.
Anche il logos è uno specchietto: per umani. Un espediente tecnico destinale, ma sempre techne rimane. Implementabile in una macchina con un limite che supera se stesso rapidamente assomigliando sempre più all'umano.

Il quale, se gli fosse bastata la materia-energia, se ne sarebbe rimasto sugli alberi a mangiare banane.
#543
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
26 Aprile 2024, 06:46:54 AM
Andando per metafore di fisica, vi è indubbiamente un salto quantistico tra il segnale di disagio della coda del gatto e quello di gioia della coda del cane ed il logos, il quale rappresenta effettivamente l'archè dell'universo antropologico, come comprese Eraclito e rilanciò, sovradimensionandolo, Giovanni.

Un secondo salto fatale fu l'entanglement di tale stato attraverso la scrittura, espediente tecnico capace di superare simultaneamente grandi distanze di spaziotempo, ottenendo gli stessi effetti sul recettore umano.

Il terzo salto è l'implementazione del logos nella macchina, a completamento dell'artificio della duplicazione umana e della riproduzione del logos.

In effetti dal complesso bailamme di linguaggi naturali di salti se ne sono fatti molti ed in ciò sta la specificità antropologica.
#544
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 21:26:12 PM
A me ribolle dentro che uno che non conosce la differenza di linguaggio del corpo di due animali domestici di specie diversa parli di linguaggio.
#545
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 19:23:13 PM
Trovo più fecondo partire dalle cause ultime seguendo a ritroso la catena causale, piuttosto che ipostatizzare cause prime di dubbia operatività. Così procedono pure i naturalisti che studiano il linguaggio animale: lo scodinzolare del cane ha un significato ben diverso di quello del gatto.
#546
Solo un I.A. (Idiota Artificiale) può mettere nella stessa categoria dell'occulto: Società Chimica Polacca, Accademia dei Lincei, Royal Society e Massoneria.

Quest' ultima peraltro ha cambiato assai la sua natura dai tempi di Newton e Mozart a quelli di Licio Gelli, in cui di occult(at)o ci sono solo le trame Nato.
#547
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 12:32:28 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 25 Aprile 2024, 12:01:18 PMSono invece "essenzialmente" la stessa cosa. Tu sai che stai usando un linguaggio, mentre tutti gli altri esseri viventi sono inconsapevoli, proprio come inconsapevole è la mela che cade da un albero.
L'inconsapevolezza fa si che non sia possibile "creare" un linguaggio per comunicare. Quindi gli esseri viventi, non consapevoli, non comunicano ma interagiscono, proprio come interagisce una mela con il suolo (o con la testa di Newton).

Evidentemente non hai avuto esperienza di cani e gatti in casa. Riescono a comunicare perfino con gli umani, col linguaggio verbale e corporeo di cui dispongono. Inclusivo di una evidente carica emotiva. Poi, se uno vuole ridurre a istinto inconsapevole pure la spiritualità umana, libero di farlo, ma pure liberi di confutarlo.
#548
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 11:47:09 AM
Citazione di: Il_Dubbio il 25 Aprile 2024, 10:00:45 AMDue computer possono "comunicare" tra loro nonostante siano due oggetti inanimati e quindi non biologici.

Obbiezione fallace che mi aspettavo: comunicano grazie al "disegno intelligente" di chi li ha prodotti e programmati. In assenza di ciò non esisterebbero nemmeno.

CitazioneL'essenza del linguaggio si basa sulla "interazione" fra soggetti (animati o no) attraverso dei segnali che viaggiano nello spazio e nel tempo.

E' l'essenza, cioè vuol dire che se eliminiamo l'interazione a qualsiasi livello, non è possibile alcun linguaggio.
Per cui si deve partire dalle fondamenta.

Se eliminiamo tante cose nessun linguaggio é possibile, ma l'essenza del linguaggio non sta in tante cose che possiamo eliminare le quali, senza un soggetto capace di comunicare, resterebbe mute.

CitazioneL'uomo crea i termini e le parole affibiando ad altri soggetti dei linguaggi. Ma questi altri soggetti (che per voi sono solo animati) non hanno costruito un linguaggio come lo abbiamo costruito noi. Ma il vostro ragionamento affida anche a loro un linguaggio. E perchè mai? Perchè sono enti biologici? Ma se non si rendono conto di utilizzare un linguaggio qual è la differenza fra questi enti biologici ed una mela che cade sulla testa di Newton?

Gli studi naturalistici dimostrano che altre specie oltre all'umana hanno propri linguaggi capaci di trasmettere e recepire una comunicazione. La qual cosa è essenzialmente diversa dal suono di un tuono, cascata,... che si limita a trasmettere energia attraverso la vibrazione di un mezzo conduttore di onde sonore.

Se vogliamo discutere solo di linguaggio umano nessuna obbiezione, ma non chiamiamo linguaggio o comunicazione quello di particelle inanimate perché manca, a differenza degli animali, qualsiasi presupposto semantico.
#549
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
25 Aprile 2024, 07:05:17 AM
Anche la metafisica teista si evolve. Lo può fare pure quella immanentista. Il teista Pascal era intimorito dal silenzio degli spazi infiniti, il teista Pensarbene, al contrario, vi coglie un tripudio di parti comunicanti.

L'epistème si limita a trattare ciò che è razionalmente documentabile e la metafisica concreta si occupa della coerenza di quanto postulato.

A ciascuno il suo.
#550
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 06:47:28 AM
Il linguaggio, o meglio lingua,  condivisa è quella dei dizionari che correlano un significante al significato ( in qualsiasi lingua umana e animale).

Secondo tale lingua il "linguaggio" è pertinente alla comunicazione tra enti biologici, mentre tra enti inanimati si può parlare di "interazione", non di comunicazione mediata da specifici linguaggi.

Parlare di comunicazione tra particelle non può andare oltre la metafora, che in ogni caso non è traducibile nella fenomenologia del linguaggio che pone in relazione enti biologici.
#551
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
24 Aprile 2024, 22:54:28 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 24 Aprile 2024, 22:34:41 PMIn cosa consistono queste "metafore promiscue"?

l'unico puro linguaggio dovrebbe essere quello della natura a livello fondamentale. Perchè secondo te bisognerebbe evitare di confonderlo con quello di comunicazione fra organismi biologici?

Non ne vedo la ragione




Direi di restare nei canoni del linguaggio condiviso. Evitando le metafore fuorvianti.
#552
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
24 Aprile 2024, 22:30:10 PM
Neppure un virus si accontenta di essere mera materia-energia, ma cerca di replicarsi. La biologia ha le sue ragioni che la fisica non conosce.
#553
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
24 Aprile 2024, 21:17:50 PM
Direi di evitare pure la tentazione di costruire metafore promiscue tra la comunicazione di organismi biologici attraverso un fenomeno denominato linguaggio (verbale e corporeo),  e le interazioni fisiche tra enti non biologici.
#554
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
24 Aprile 2024, 21:01:58 PM
Non è tutto così immediato il rapporto tra natura e intelletto. La mediazione è  metafisica e vale tanto nel caso di enti trascendenti che immanenti.

La metafisica "concreta" di Cacciari è ancora più necessaria di quella trascendente perché lavora sull'episteme che interpreta la natura e condiziona la nostra vita quotidiana.
#555
Benvenuta Athena. Possa il tuo carismatico nome infondere nuova linfa a questo smilzo, ma pertinace equipaggio.

Se non esistesse un'area di libertà, chi detiene il potere non si dannerebbe così l'anima per omologare cervelli e coscienze.

Ignazio di Loyola diceva: "datemi un bambino nei primi anni di vita e vi mostrerò l'uomo".

Le madrase islamiche sono luoghi di omologazione collaudate e i risultati si vedono.

Difficile quantificare lo stadio irreversibile dell'omologazione, visto quanto messo in  versi da Brecht, il cui senso è: "Generale, l'uomo può fare di tutto, ma ha un difetto, può pensare".

I metodi e tecniche attuali di omologazione ideologica e comportamentale sono molto più subdoli e pervasivi di quelli delle religioni totalitarie, per cui l'assicella della resistenza all'indottrinamento si è alzata.

Non resta che confidare nell'ottimismo di Brecht.