Non credo proprio che si provi più meraviglia se non crediamo in Dio. Pensiamo solo all'estatica meraviglia di un San Francesco d'Assisi davanti al creato ( a quello che per lui era manifestazione di Dio), che lo portava a commozione dinanzi ad ogni creatura, come riecheggia nel Cantico. Apprezzare la bellezza è una facoltà soggettiva, indipendente dal credere o non credere in Dio. È una questione di SENSIBILITÀ.

ma poi sai che gli frega? Mica crepano loro