La discussione sul kippur è l'ennesima prova che questa non è un'isola felice. Vi sono anche qui utenti che usano espressioni da osteria o da asilo nido, pur avendo letto Nietzsche. Evidentemente lo sdoganamento di un certo linguaggio, l'accusa di essere "politicamente corretti" contro chi è semplicemente educato, provoca anche qui un abbassamento generale del livello. Da parte di tutti i moderatori noto una larghissima tolleranza, motivata in parte da una visione molto "liberal" da parte dei moderatori attivi, secondo la quale forse è meglio lasciar la parola piuttosto che censurare, speranzosi che vi sia autocontrollo. L'altra motivazione forse è legata alla constatazione di essere quattro gatti e quindi cercare di non restare in due gatti, per quanti cortesi e garbati. Personalmente a me spesso passa la voglia di intervenire di fronte a discussioni bizzarre o ricche di insulti demenziali. Probabilmente mi aspetto dei partecipanti diversi, forse anche una nazione diversa. Vabbè, prendetelo come uno sfogo ottocentesco e magari dite anche voi cosa ne pensate. Siete anche voi attratti dal mood "maranza" oppure ancora credete nella netiquette? Noi moderatori dovremmo essere più severi o va bene questo clima da pseudo-Facebook?