Citazione di: Alexander il 20 Marzo 2025, 18:50:34 PMUna cosa che colpisce molto della guerra in Ucraina è che non si parla mai delle vittime. Non ne parlano nelle cancellerie europee; non se ne parla sui media;non se ne parla nel dibattito politico. È quasi surreale. Probabilmente più di un milione di morti, tra russi e ucraini. La maggior parte ragazzi giovani, nel pieno della vita. Non si parla dei corpi dilaniati , degli arti amputati, delle teste spiccate dal tronco. L'unico che ne parla è Trump. Può essere per interesse, ma ne parla. Questa è la guerra : dolore e morte. Non ho particolare simpatia per Donald il mercanteggiatore, ma in questo sto con lui. Bisogna parlare dei morti. Perché non siano tutti morti invano. Perché non siano solo preludio a qualcosa di ancor più spaventoso, con questa folle corsa mondiale agli armamenti. C'è un silenzio assordante sulle vittime dell'atrocita' della guerra, ma si discutemolto su dove trovare i soldi per altre armi, sempre di più.Se Donald si preoccupava dei morti perché ha tolto agli ucraini quelle forme di collaborazione (intelligence, antiaerea) che permettono loro di difendersi meglio dagli attacchi russi? Quel taglio é costato un certo numero di vite umane, anche alcune civili.
E comunque le armi anche in Europa servono a salvare vite umane, si chiama deterrenza, ed é conosciuta dal tempo degli antichi romani.
Purtroppo noi europei ci siamo scoperti indifesi rispetto al pericolo rappresentato da questa Russia iperaggressiva e qualche rimedio lo dobbiamo porre in opera. Sono convinto che il progetto Van Der Leyen non valga molto, poco coordinato, soprattutto manca della collaborazione di chi di guerra se ne intende veramente, cioé gli ucraini, ma é comunque meglio di niente.
