Non è facile trovare la chiave Apeiron , come dici.
Io ho abbozzato nel precedente post , che , se non si riesce a dare alla matematica lo stesso livello di essere che ha la sedia , allora proviamo a dare alla sedia lo stesso livello di essere che ha la matematica.
Cioè proviamo a portare tutto allo stesso livello.
Io non voglio togliere alcun merito al tuo amato Platone ☺️ .
Ma il fatto che la nascita della scienza possa farsi risalire al "trucco" dei due livelli di esistenza inventati da Platone , non ci conferma l'esistemza di più livelli.
Voglio portare tutto allo stesso livello , perché io credo sia unico il livello cui noi abbiamo accesso.
Per me questo livello unico , dove la differenza sostanziale fra la sedia e l'idea della sedia è una illusione , somiglia però più a quello che diciamo mondo Platonico , piuttosto che a quello che diciamo reale.
Ciò perché noi non abbiamo accesso,diretto al mondo reale , ma solo al mondo Platonico , magari moltiplicato al quadrato.
Non sto negando che vi sia un livello del reale , dico solo che noi ci illudiamo di avervi accesso diretto , mentre questo è indiretto attraverso strumenti come la matematica.
Quindi io vedo il mondo attraverso occhiali colorati , quindi il mondo mi appare colorato , così il mondo appare "color matematica".
Così io vedo il mondo come una moltitudine di oggetti , ma forse il mondo reale non è una moltitudine di oggetti.
E' la matematica ad essere quantizzata, o , a scelta , continua e perciò io vedo il mondo quantizzato o continuo.
Io non so' è non posso sapere direttamente come è la realtà.
Posso solo fare congetture , ma dal fatto che il mondo appaia discontinuo ,diviso,in oggetti distinti ,non significa che lo sia.
Non è detto che quegli oggetti distinti esistano.
E se mi appare parimenti diviso nel mondo perfetto delle idee , e in quello imperfetto del divenire , non è detto che questi mondi esistano.
La chiave quindi forse non è mettere da parte Platone , ma moltiplicarlo al quadrato.
Qual'e' il vantaggio di portare tutto ciò cui abbiamo accesso allo stesso livello?
Un vantaggio psicologico , ma non per questo di poco conto.
Continuerò a procedere per "trucchi" , ma non diro' più che sono trucchi , uscendo da tanti imbarazzanti imbarazzi.😀
Quindi , onore a Platone.😇
Io ho abbozzato nel precedente post , che , se non si riesce a dare alla matematica lo stesso livello di essere che ha la sedia , allora proviamo a dare alla sedia lo stesso livello di essere che ha la matematica.
Cioè proviamo a portare tutto allo stesso livello.
Io non voglio togliere alcun merito al tuo amato Platone ☺️ .
Ma il fatto che la nascita della scienza possa farsi risalire al "trucco" dei due livelli di esistenza inventati da Platone , non ci conferma l'esistemza di più livelli.
Voglio portare tutto allo stesso livello , perché io credo sia unico il livello cui noi abbiamo accesso.
Per me questo livello unico , dove la differenza sostanziale fra la sedia e l'idea della sedia è una illusione , somiglia però più a quello che diciamo mondo Platonico , piuttosto che a quello che diciamo reale.
Ciò perché noi non abbiamo accesso,diretto al mondo reale , ma solo al mondo Platonico , magari moltiplicato al quadrato.
Non sto negando che vi sia un livello del reale , dico solo che noi ci illudiamo di avervi accesso diretto , mentre questo è indiretto attraverso strumenti come la matematica.
Quindi io vedo il mondo attraverso occhiali colorati , quindi il mondo mi appare colorato , così il mondo appare "color matematica".
Così io vedo il mondo come una moltitudine di oggetti , ma forse il mondo reale non è una moltitudine di oggetti.
E' la matematica ad essere quantizzata, o , a scelta , continua e perciò io vedo il mondo quantizzato o continuo.
Io non so' è non posso sapere direttamente come è la realtà.
Posso solo fare congetture , ma dal fatto che il mondo appaia discontinuo ,diviso,in oggetti distinti ,non significa che lo sia.
Non è detto che quegli oggetti distinti esistano.
E se mi appare parimenti diviso nel mondo perfetto delle idee , e in quello imperfetto del divenire , non è detto che questi mondi esistano.
La chiave quindi forse non è mettere da parte Platone , ma moltiplicarlo al quadrato.
Qual'e' il vantaggio di portare tutto ciò cui abbiamo accesso allo stesso livello?
Un vantaggio psicologico , ma non per questo di poco conto.
Continuerò a procedere per "trucchi" , ma non diro' più che sono trucchi , uscendo da tanti imbarazzanti imbarazzi.😀
Quindi , onore a Platone.😇