La VIGNETTA del mio precedente POST, si riferisce alla notizia, secondo cui Mattarella vorrebbe procrastinare a tarda sera l'incontro che deve avere oggi con Salvini.
Chissà per quale motivo
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Mostra messaggi MenuCitazione di: InVerno il 08 Luglio 2018, 08:32:33 AMSottoscrivo, soprattutto per quanto riguarda il morbillo.
Mi sembra un chiaro "occhiolino" alle famiglie novax a cui si assicura una scappatoia su carta per perseguire le loro teorie sul succodilimone+bicarbonato, cioè un dispositivo criminogeno. Ma d'altro canto i 5s si sono presi in carico questa storia e ora da qualche parte dovevano sbattere, poteva andare anche peggio (potrà?). Peggio ha fatto il governo precedente con la storia dell'obbligo che ha dato adito agli amici del succodilimone, ovvero i complottardi, mettendo insieme due parti di paese che era meglio stessero in un angolo e divise. Possibile che non si possa semplicemente agire sulla responsabilità civile? Non vuoi vaccinare tuo figlio perchè ti sei laureato all'università della vita, se tuo figlio prende il morbillo da non vaccinato paghi in solido tutte le spese mediche e ospedialiere, i danni permanenti e non, a tuo figlio e ai bambini che ha contagiato, e rispondi penalmente di decessi e handicap. Non credi che prevenire sia meglio che curare? Allora paga le cure e i danni che fai con le tue teorie, e vai a vedere se su google la ricerca "dove trovare centomila euro" ha qualche risultato .
Citazione di: baylham il 06 Luglio 2018, 18:18:19 PMSottoscrivoCitazione di: anthonyi il 06 Luglio 2018, 15:53:16 PM
Un saluto a tutti, Boeri confonde il concetto di immigrato con quello di immigrato lavoratore regolare e di solito le percentuali di immigrati con lavoro regolare sono molto basse anche quando questi vengono regolarizzati rispetto all'immigrazione.
Quello che poi Boeri non comprende è che il punto nodale sono i posti di lavoro, se ce ne fossero tanti sarebbe facile organizzare selezioni all'estero per venire qui, o magari richiamare quegli Italiani che se ne sono dovuti andare, per cui quando avremo eccesso di domanda di lavoro e tutti i nostri giovani e disoccupati lavoreranno organizzeremo una bella immigrazione programmata per la felicità di Boeri & C..
Boeri non è uno sciocco come Salvini, non fa alcuna confusione. Gli immigrati sono già una parte rilevante, indispensabile, in percentuale degli occupati in Italia e lo saranno sempre di più in futuro.
La demografia a meno di sconvolgimenti imprevedibili, per i prossimi 15, 20 anni è già sostanzialmente data in termini di natalità e mortalità. L'elemento su cui si può agire è la mobilità, in ingresso e in uscita. Per cui intanto l'Italia si tiene gli immigrati che ci sono e poi deve augurarsi di riuscire a programmare una bella immigrazione, altrimenti è spacciata economicamente.
Porre in concorrenza i disoccupati italiani, i giovani in particolare, con gli immigrati significa che si immagina l'economia italiana rivolta a settori con basso capitale materiale ed umano, il contrario di quello che va fatto.
Citazione di: Phil il 05 Luglio 2018, 17:31:25 PMQuanto dici è in parte vero; ma io mi riferivo ad un altro aspetto della questione...e, cioè, a chi è soprattutto che paga i contributi!
Nella mia ignoranza in materia, direi che anche la differenza fra lavoratore autoctono e lavoratore immigrato è "formale ma non sostanziale", nel senso che (se ho ben capito) più lavoratori ci sono, più lo stato incassa tasse e contributi, più c'è gente che può spendere, più l'economia "gira". Se questi lavoratori sono italiani o meno, non credo produca una differenza matematica nei conti; se non, forse, per la maggior tendenza degli stranieri a inviare soldi fuori dall'Italia.
Se la forza lavoro in Italia fosse tutta quasi già occupata, allora avrebbe senso auspicare l'arrivo di ulteriori lavoratori, tuttavia considerato il numero di disoccupati italiani disponibili e (suppongo, non ho dati) il basso tasso di occupazione dei nuovi migranti (i richiedenti asilo), non so quanto l'immigrazione sia una boccata d'ossigeno per il nostro mercato del lavoro (salvo riferirsi solo agli immigrati qualificati e/o che imparano adeguatamente la lingua, i quali, tacciatemi pure di pessimismo, dubito siano la maggioranza).
C'è poi la questione dei richiedenti asilo che non ottengono nessuna forma di asilo o protezione (quasi la metà, forse il 40%, se non erro) e restano, non tutti per fortuna, clandestinamente in Italia, senza contribuire quindi all'economia "buona".
A farla breve, nel mio piccolo, non sono affatto sicuro che l'arrivo di immigrati si possa collegare come causa diretta ad un miglioramento, almeno non significativo, della situazione economica o del panorama lavorativo.
Citazione di: baylham il 05 Luglio 2018, 14:56:13 PMNon è affato vero: si tratta di un aspetto SOSTANZIALE!
La facile replica è che la ripartizione tra imprenditore e lavoratore dei contributi è un aspetto formale e non sostanziale.
Tuttavia poiché è difficile che dei costi, i contributi, possano alimentare sé stessi, si può affermare che i contributi sono alimentati dai ricavi delle imprese, che quindi incidono effettivamente coloro che acquistano i beni e servizi prodotti dalle imprese, i consumatori e gli investitori, tra cui rientrano nuovamente gli immigrati.