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Messaggi - Eutidemo

#5476
La VIGNETTA del mio precedente POST, si riferisce alla notizia, secondo cui Mattarella vorrebbe procrastinare a tarda sera l'incontro che deve avere oggi con Salvini.
Chissà per quale motivo ;D
#5477
Ciao Anthony. :)
La circostanza che tutte le interpretazioni che hai letto tu, da parte di "...vari giornalisti e politici...", convergano sull'interpretazione data da Salvini, non dimostra assolutamente NIENTE!
Ed infatti:
1)
Il tuo è il classico "argumentum ad judicium" (ovvero "argumentum ad populum") che costituisce un tipo di "fallacia di consistenza", nella quale, cioè, si afferma che una tesi sia corretta perché è sostenuta da un gran numero di persone; il che è logicamente errato.
2)
Ad ogni modo, il tuo "argumentum ad judicium" è doppiamente fallace, perchè fa appello al giudizio di "giornalisti" e "politici", i quali sanno "leggere" le sentenze allo stesso modo in cui un troglodita saprebbe "leggere" la Critica della Ragion Pura di Kant; se tu ti riferissi all'interpretazione della maggior parte dei "giuristi", la tua argomentazione sarebbe parimenti fallace (sotto il profilo logico), però, almeno, sarebbe un po' più plausibile.
Al riguardo, non possiedo una statistica delle opinioni in merito della maggior parte dei "giuristi", ma, almeno quelli che conosco, hanno interpretato la sentenza esattamente come me; in particolare, proprio ieri ho letto che, in una intervista rilasciata al FOGLIO, Carlo Nordio ha espresso un parere in merito, molto simile (se non identico) a quello mio.
Così scrive.
"Ho letto le motivazioni della sentenza. Il giudice di merito cui si rinvia la decisione non potrà che applicare un principio sacrosanto, fissato dalla stessa Cassazione: le somme sequestrabili devono avere un nesso pertinenziale con il prodotto o il profitto del reato. La Guardia di finanza deve reperire denari o beni equivalenti riferibili alla Lega, inclusi quelli eventualmente trasferiti all'estero, purché siano pertinenti con il reato. Possono essere aggredite esclusivamente le acquisizioni realizzate fino al momento del reato, non quelle attuali o future. E' inconcepibile che, se oggi io dono un obolo alla Lega, questo sia sequestrato per un reato con cui non ha alcun nesso".
Sottoscrivo parola per parola!
Sono invece perfettamente d'accordo con te  che bene ha fatto il nostro PdR Mattarella , sempre sia lodato, a precisare che non intendeva aggiungere ulteriore confusione partecipando a questo sterile dibattito con Salvini, ed invero:
a) a differenza di Salvini, lui conosce benissimo il principio della divisione dei poteri, in uno Stato di Diritto;
b) sarebbe stato inutile e poco proficuo, appunto, sterilmente mettersi a dibattere con un troglodita circa il senso giuridico di una pronuncia giurisdizionale.
Un saluto :)
#5478
Attualità / Re:La penale da un miliardo di euro
08 Luglio 2018, 15:52:21 PM
Quando ero bambino ero un appassionato del gioco del calcio, ed ancor più da ragazzo, quando cominciai a giocarlo anche di persona; ma da quando divenni adulto, smisi di interessarmene sia attivamente sia passivamente, limitandomi a seguire soltanto le partite dei campionati europei e mondiali.
Però, pian piano, cominciai a trovare il gioco sempre più stupido e noioso, fino a che smisi del tutto di seguirlo; rammento che l'ultima partita che vidi fu quella in cui l'Argentina vinse i campionati mondiali con un fallo di mano di Maradona (che anno era?).
La cosa mi disgustò così profondamente, che alla noia si aggiunse il disprezzo per la totale "antisportività" del football, successivamente aggravato dai numerosi scandali del settore, e dall'entità delle somme sproporzionalmente percepite dai calciatori; a cui, peraltro, non ho mai contribuito con un centesimo, perchè allo Stadio ci sono stato una solta volta in vita mia (con un biglietto regalato)...e me ne sono poi pentito, perchè la trovai una delle esperienze più deludenti e deprimenti della mia vita.
Siete liberi di non credermi, ma da allora giuro che non ho mai più assistito a NESSUNA partita di calcio, neanche internazionale (a parte una a cui fui costretto ad assistere negli anni '90); e a me stesso, in effetti, la cosa sembra così eccentrica e bizzarra, visto il legittimo interesse che il calcio suscita in tutte le persone normali, che una volta chiesi un parere, circa il mio anomalo disinteresse, ad un mio amico psichiatra (veramente).
Il quale confermò che un po' matto ci sono sul serio...ma che, però, c'è del senno nella mia pazzia!
Quindi, del caso  "Rinaldo" (che suppongo sia un giocatore di calcio) e della penale da un miliardo di euro, non ne so assolutamente NIENTE, per cui non posso esprimere alcun parere al riguardo; comunque, visto l'importo, presumo che si tratti del risarcimento ai familiari per il suo decesso o per una sua grave invalidazione permanente durante una partita...ma mi sembra comunque una somma alquanto esagerata!
Ed infatti, a quanto mi risulta, il più alto risarcimento riconosciuto in caso di "morte sul lavoro", fu quello di  540.000 euro alla convivente, ai figli e ai parenti dell'operaio deceduto il 16 agosto 2009 dopo un volo di sette metri mentre lavorava alla rimozione dell'eternit dal tetto dell'oleificio R.M. in via delle Piagge a S. Alessio; ma, in genere, le provvisionali per chi muore sul lavoro, sono MOLTO più basse!
Tra 540.000 euro e un MILIARDO c'è una bella differenza! ;D
#5479
Attualità / Re:Autocertificazione dei vaccini.
08 Luglio 2018, 12:40:40 PM
Citazione di: InVerno il 08 Luglio 2018, 08:32:33 AM
Mi sembra un chiaro "occhiolino" alle famiglie novax a cui si assicura una scappatoia su carta per perseguire le loro teorie sul  succodilimone+bicarbonato, cioè un dispositivo criminogeno. Ma d'altro canto i 5s si sono presi in carico questa storia e ora da qualche parte dovevano sbattere, poteva andare anche peggio (potrà?). Peggio ha fatto il governo precedente con la storia dell'obbligo che ha dato adito agli amici del succodilimone, ovvero i complottardi, mettendo insieme due parti di paese che era meglio stessero in un angolo e divise. Possibile che non si possa semplicemente agire sulla responsabilità civile? Non vuoi vaccinare tuo figlio perchè ti sei laureato all'università della vita, se tuo figlio prende il morbillo da non vaccinato paghi in solido tutte le spese mediche e ospedialiere, i danni permanenti e non, a tuo figlio e ai bambini che ha contagiato, e rispondi penalmente di decessi e handicap. Non credi che prevenire sia meglio che curare? Allora paga le cure e i danni che fai con le tue teorie, e vai a vedere se su google la ricerca "dove trovare centomila euro" ha qualche risultato .

Sottoscrivo, soprattutto per quanto riguarda il morbillo.
#5480
Attualità / Autocertificazione dei vaccini.
07 Luglio 2018, 14:03:30 PM
Non un certificato della Asl che attesti l'avvenuta vaccinazione, ma basterà un'autocertificazione per consentire l'iscrizione a scuola dei bambini per l'anno scolastico 2018-19; questa è la novità inserita nella circolare emanata dal Ministero della Salute dalla titolare del dicastero Giulia Grillo e dal collega del Miur, Marco Bussetti. 
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4306713.pdf
A me sembra che la presunta "semplificazione", sia in contrasto con l'49  del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445, il quale sancisce che i certificati medici e sanitari non possono essere sostituiti da altro documento, ivi comprese le "autocertificazioni", salvo diverse disposizioni della normativa di settore; le quali, nel caso di specie, non mi sembra affatto che sussistano, in quanto una semplice circolare ministeriale non può costituire o sostituire una disposizione normativa.
In ogni caso, a mio modesto avviso, sarebbe bene che, con successiva circolare, venisse almeno previsto quanto segue:
1) 
I genitori che intendono limitarsi a presentare una mera "autocertificazione", vengano avvisati formalmente che:
al soggetto autore di una falsa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sono applicabili le sanzioni previste dall'art. 483 cod. pen., cioè, fino a due anni di "gattabuia";
- che la scuola effettuerà concretamente dei controlli a campione sulla veridicità di dette dichiarazioni presso la ASL competente, e che, nel caso i falsa attestazione, verrà inoltrata denuncia all'Autorità Giudiziaria. 
2) 
L'obbligo delle scuole di effettuare almeno un "minimo quantificato" ed ineludibile di tali controlli a campione.
---------------------------------------------------------
Secondo me, infatti, ciascuno è libero di non vaccinare nè se stesso nè i propri figli, il che potrebbe avere un apprezzabile effetto evolutivo (scremando la specie umana dagli imbecilli); ma nessuno è libero di mettere a rischio di contagio i figli degli altri, nelle aule scolastiche! >:(
-------------------------------------------------------------
#5481
Temo che nè Salvini nè la maggior parte dei giornalisti abbia letto bene il testo della della sentenza n. 29923/2018, con cui la Cassazione ha disposto il rinvio al Tribunale di Genova della questione del sequestro dei 49.000.000 connessi ai reati di Bossi e Belsito, altrimenti non avrebbero fatto tanto rumor per nulla!
Ed infatti la Cassazione ha testualmente scritto:"...la fungibilità del denaro e la sua stessa funzione di mezzo di pagamento non impongono che il sequestro debba necessariamente colpire le medesime specie monetarie illegalmente percepite, bensì la somma corrispondente al loro valore nominale, ovunque venga rinvenuta, una volta accertato, come nel caso in esame, il RAPPORTO PERTINENZIALE, quale <<relazione diretta, attuale e strumentale>>, fra il danaro oggetto del provvedimento di sequestro ed il reato del quale costituisce il profitto illecito."
Per cui, in effetti, la Cassazione non si è mai sognata di affermare che dovessero essere sequestrati tutti i quattrini della Lega, bensì solo quelli che hanno costituito profitto del reato (ove tale nesso venga accertato); il che è OVVIO, in quanto trattasi semplicemente di assicurare ciò che proviene dal reato la cui confisca è obbligatoria ai sensi del combinato disposto degli artt. 640 quater e 322 ter co 1 c.p.
Tutto qui!
Sarà questo il principio a cui dovrà attenersi il Tribunale di Genova nel pronunciarsi sul sequestro dei soldi del Carroccio.
Ma possibile che Salvini (e/o i suoi avvocati) non leggano, o non sappiano leggere una Sentenza?
Probabilmente sì, ma si è voluta fare solo PROPAGANDA ad uso degli ALLOCCHI! ;)
#5482
ERRATA CORRIGE
Ho errato il conteggio: 113 non 70. :-[
#5483
Benvenuto nella discussione, Paul 11.
1)
Hai perfettamente ragione quando dici che le statistiche che proiettano indici demografici sono fallibili, ma non sono del tutto d'accordo sulle cause che tu indichi; ed infatti, secondo gli studi più accreditati, le  cause della denatalità sono principalmente "culturali" (sembra che, più una cultura è progredita, e più diminuisce la natalità).
Le cause "economiche" e le "politiche familiari", incidono indubbiamente anche loro, ma molto meno; ed infatti, se andiamo a vedere in Europa i Paesi in cui si sono elargiti bonus bebè sostanziosi e agevolazioni fiscali per la famiglia significative, le culle non si sono affatto riempite come sperato (anzi, in alcuni casi, la natalità ha continuato a diminuire).
Però, fallibilità a parte, non può non tenersi conto delle proiezioni statistiche in nessun campo: neanche in questo!
In ogni caso, comunque, si tratta di un problema molto complesso, che meriterebbe un "thread" a parte. 
2)
Quanto al fatto che meno della metà dei datori di lavoro che gestiscono imprese versa meno della quota dovuta, a causa di agevolazioni varie, la cosa non mi risulta affatto; però non riesco a trovare conferma o smentita della cosa su INTERNET.
In ogni caso, tieni presente che, trattandosi di lavoratori extracomunitari, la stragrande maggioranza di loro (forse la maggioranza, ma dovrei appurare) svolge proprio l'attività di colf o badante.
3)
E' invece vero che  i contributi versati vengono portati in deduzione del reddito nella formazione dell'imponibile fiscale, il che abbassa il valore impositivo di chi li eroga; nel mio caso, infatti (se non ho sbagliato i calcoli), il mio gravame trimestrale di 566 euro, mi fa ottenere un risparmio fiscale, rapportato a trimestre, di circa 70 euro.
4)
In effetti, ci sarebbe da aggiungere una cosa: i lavoratori stranieri che svolgono l'attività di colf, badante, giardiniere, autista ecc, per conto di privati (che ritengo siano la maggioranza, ameno nelle città), non sono assoggettati a ritenuta d'acconto, per cui, per pagare l'IRPEF allo Stato Italiano, "dovrebbero" presentare la dichiarazione dei redditi, cioè il mod. UNICO, se il loro reddito supera gli 8.000 euro.
A quanto pare (ma anche a tale riguardo non trovo i dati esatti), da indagini iniziate l'anno scorso da Padoan, quelli che adempiono ai loro obblighi fiscali si contano sulla punta delle dita: quasi NESSUNO fa la dichiarazione dei redditi, per cui sotto tale aspetto, non mi pare che contribuiscano molto alla ricchezza del Paese.
Occorre tuttavia tenere presente che, comunque, in tal caso si tratta per lo più di evasione dovuta a SCUSABILE IGNORANZA, e non a DOLO; il che eticamente può giustificare il danno erariale...che, però, permane! :(
#5484
Citazione di: baylham il 06 Luglio 2018, 18:18:19 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Luglio 2018, 15:53:16 PM
Un saluto a tutti, Boeri confonde il concetto di immigrato con quello di immigrato lavoratore regolare e di solito le percentuali di immigrati con lavoro regolare sono molto basse anche quando questi vengono regolarizzati rispetto all'immigrazione.
Quello che poi Boeri non comprende è che il punto nodale sono i posti di lavoro, se ce ne fossero tanti sarebbe facile organizzare selezioni all'estero per venire qui, o magari richiamare quegli Italiani che se ne sono dovuti andare, per cui quando avremo eccesso di domanda di lavoro e tutti i nostri giovani e disoccupati lavoreranno organizzeremo una bella immigrazione programmata per la felicità di Boeri & C..

Boeri non è uno sciocco come Salvini, non fa alcuna confusione. Gli immigrati sono già una parte rilevante, indispensabile, in percentuale degli occupati in Italia e lo saranno sempre di più in futuro.

La demografia a meno di sconvolgimenti imprevedibili, per i prossimi 15, 20 anni è già sostanzialmente data in termini di natalità e mortalità. L'elemento su cui si può agire è la mobilità, in ingresso e in uscita. Per cui intanto l'Italia si tiene gli immigrati che ci sono e poi deve augurarsi di riuscire a programmare una bella immigrazione, altrimenti è spacciata economicamente.

Porre in concorrenza i disoccupati italiani, i giovani in particolare, con gli immigrati significa che si immagina l'economia italiana rivolta a settori con basso capitale materiale ed umano, il contrario di quello che va fatto.

Sottoscrivo ;)
#5485
Ciao Baylham!
Non ho assolutamente capito il tuo contorto ragionamento; che cosa mai vorrebbe dire? ::)
A me, senza starci tanto a girare intorno con ipotesi irreali, sembra che il ragionamento da fare sia molto più elementare.
Per semplificare al massimo, restando paradigmaticamente all'esempio della mia colf:
- Boeri calcola il contributo economico dei lavoratori stranieri, moltiplicando 716 euro per il numero complessivo  di detti lavoratori;
- per me, invece, è un computo assolutamente SBAGLIATO, in quanto Boeri dovrebbe moltiplicare per il numero complessivo  di detti lavoratori stranieri, ESCLUSIVAMENTE la quota di contributi effettivamente rimasta a loro carico, cioè, per restare al mio esempio, 150 euro!
Gli altri 566 euro ce li ho messi io, che sono il datore di lavoro italiano.
Per cui, secondo me, il contributo "realmente" corrisposto dai lavoratori stranieri, cioè quello che ha "effettivamente" inciso nella loro sfera patrimoniale, è almeno quattro volte inferiore a quello calcolato da Boeri, in base alla contribuzione lavorativa "pro-capite" complessiva (cioè comprensiva sia della quota/dipendente, sia della quota/datore di lavoro); la quota maggiore, in effetti, è quella che che ha "effettivamente" inciso nella sfera patrimoniale non dei dipendenti stranieri, bensì in quella dei loro datori di lavoro italiani.
O, almeno, a me così pare! ;)
Per il resto, come ho detto in premessa, io sono d'accordo con Boeri contro Salvini, per molteplici ragioni che non è qui  il caso di enumerare; anche perchè, in effetti, lui le ha già enumerate ed esposte tutte benissimo.
Meno questa!:)
#5486
Citazione di: Phil il 05 Luglio 2018, 17:31:25 PM
Nella mia ignoranza in materia, direi che anche la differenza fra lavoratore autoctono e lavoratore immigrato è "formale ma non sostanziale", nel senso che (se ho ben capito) più lavoratori ci sono, più lo stato incassa tasse e contributi, più c'è gente che può spendere, più l'economia  "gira". Se questi lavoratori sono italiani o meno, non credo produca una differenza matematica nei conti; se non, forse, per la maggior tendenza degli stranieri a inviare soldi fuori dall'Italia.
Se la forza lavoro in Italia fosse tutta quasi già occupata, allora avrebbe senso auspicare l'arrivo di ulteriori lavoratori, tuttavia considerato il numero di disoccupati italiani disponibili e (suppongo, non ho dati) il basso tasso di occupazione dei nuovi migranti (i richiedenti asilo), non so quanto l'immigrazione sia una boccata d'ossigeno per il nostro mercato del lavoro (salvo riferirsi solo agli immigrati qualificati e/o che imparano adeguatamente la lingua, i quali, tacciatemi pure di pessimismo, dubito siano la maggioranza).


C'è poi la questione dei richiedenti asilo che non ottengono nessuna forma di asilo o protezione (quasi la metà, forse il 40%, se non erro) e restano, non tutti per fortuna, clandestinamente in Italia, senza contribuire quindi all'economia "buona".
A farla breve, nel mio piccolo, non sono affatto sicuro che l'arrivo di immigrati si possa collegare come causa diretta ad un miglioramento, almeno non significativo, della situazione economica o del panorama lavorativo.
Quanto dici è in parte vero; ma io mi riferivo ad un altro aspetto della questione...e, cioè, a chi è soprattutto che paga i contributi!
#5487
Citazione di: baylham il 05 Luglio 2018, 14:56:13 PM
La facile replica è che la ripartizione tra imprenditore e lavoratore dei contributi è un aspetto formale e non sostanziale.

Tuttavia poiché è difficile che dei costi, i contributi, possano alimentare sé stessi, si può affermare che i contributi sono alimentati dai ricavi delle imprese, che quindi incidono effettivamente coloro che acquistano i beni e servizi prodotti dalle imprese, i consumatori e gli investitori, tra cui rientrano nuovamente gli immigrati.

Non è affato vero: si tratta di un aspetto SOSTANZIALE!
Ed infatti, io, ogni trimestre, pago 716 euro di tasca mia per i contributi alla mia COLF, ma a lei ne trattengo soltanto 150 (circa).
Per cui la differenza di 566 euro, CE LI RIMETTO DI TASCA MIA, mica sua!!! >:(
#5488
Sono davvero sconcertato (e un po' spaventato) dal fatto che Di Maio e Salvini non abbiano la più vaga idea degli strumenti fiscali a cui stanno mettendo mano; per fortuna, invece, Tria ne capisce qualcosa, e senza che i due dilettanti nemmeno se ne accorgano (vista la loro totale incompetenza in materia), "gli cambia le carte in tavola" sotto il naso, per evitare DISASTRI.
Meno male! :)
Così, ad esempio, nel famoso pseudo-contratto gialloverde, i due insensati avevano scritto: "È necessario intervenire per l'ABOLIZIONE del REDDITOMETRO, strumento anacronistico e vessatorio di rilevazione del reddito".
Ma la cosa davvero "scioccante" è che, ascoltando il commento a tale brano di Salvini e di Di Maio, in alcune interviste, ho capito che i due caproni non avevano la benchè minima idea di cosa effettivamente fosse  il REDDITOMETRO, essendo essi probabilmente convinti che si trattasse di uno specifico strumento di persecuzione degli imprenditori...con i quali, invece, non ha ASSOLUTAMENTE niente a che fare!
Ed infatti, dai loro discorsi, si capiva benissimo che i due balordi non si riferivano affatto al "redditometro", bensì al cosiddetto "ricavometro"; cioè, a come volgarmente  venivano definiti gli "studi di settore", i quali, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i "ricavi" o i "compensi" (non il reddito) che possono essere attribuiti agli imprenditori e agli altri lavori autonomi (di cui, comunque, era già prevista dal 2019 la sostituzione con gli ISA, cioè gli  Indicatori di affidabilità fiscale, che ne costituiscono l'evoluzione).
Dei quali, nel bizzarro "contratto", invece, non si parla minimamente!
In ogni caso, si tratta di due tipi di accertamento COMPLETAMENTE diversi; ed infatti, mentre il primo (redditometro), si rivolge a tutti i contribuenti, riguarda il <<reddito complessivo>>, e parte dalle spese personali (tenore di vita), il secondo, invece, si rivolge esclusivamente  agli imprenditori e ai lavoratori autonomi, e riguarda il <<singolo reddito aziendale o professionale>>, mirando a ricostruirne le entrate (ricavi).
Ma, ormai, nel CONTRATTO c'era scritto che bisognava <<abolire>> il "redditometro", per cui qualcosa bisognava pur metterci nel DECRETO al riguardo!
Ma, poichè sarebbe stata una totale IDIOZIA farlo, in realtà nel DECRETO il "redditometro", non è stato affatto nè "abolito", nè "disattivato" (come "FALSAMENTE" proclamato da Di Maio), bensì pienamente "riconfermato".
Badate bene che non si tratta di una mia "opinione", bensì è semplicemente quanto testualmente risulta dall'ART.9 DEL DECRETO; il quale "riconfermando pienamente" il  vecchio testo del comma 5 dell' art. 38 del DPR 600/73,  continua a prevedere che, con apposito D.M., da emanarsi con periodicità biennale, ogni due anni il Governo provvederà ad emanare un nuovo REDDITOMETRO aggiornato; così come, invero <<si è sempre fatto fino adesso>>, ed infatti l'ART.9 DEL DECRETO abroga "fisiologicamente" il DM del 16 settembre 2015, con effetto dall'anno di imposta in corso al 31 dicembre 2016 (cioè, il precedente redditometro biennale), che dovrà essere sostituito da uno nuovo.
L'unica novità è che, d'ora in poi, ogni volta che biennalmente il REDDITOMETRO verrà aggiornato, si sentirà anche il parere, assolutamente non vincolante, dell'ISTAT e delle associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori; il che costituisce un "rafforzamento" dell'istituto, e non certo la sua "disattivazione", come falsamente proclamato da Di Maio.
Perciò, delle due o l'una o l'altra (o, forse, un po' tutte e due):
-  Di Maio è un BUGIARDO;
- Di Maio PARLA SENZA SAPERE QUELLO CHE DICE, non avendo letto quello che scrive (o meglio, non avendo letto quello che un altro ha scritto per lui)
Scegliete voi! ;)
#5489
In via generale, io propendo per le tesi di Boeri, per molteplici ragioni che non è qui  il caso di enumerare; anche perchè, in effetti, lui le ha già enumerate ed esposte tutte benissimo.
Però, per onestà intellettuale, visto che le repliche di Salvini sono state molto poco consistenti una volta tanto mi sento in dovere di correre in suo soccorso e  di fornire almeno una freccia al suo arco; che, in genere, è ricco di slogan, ma è molto carente di argomentazioni veramente razionali.
Ed infatti, quello che Boeri non dice (e Salvini non rileva), è che, in genere, la quota contributiva a carico del dipendente è pari al 9,19% della retribuzione, mentre la quota a carico del datore di lavoro è pari al 32,70% della retribuzione. 
Per cui parlando di dipendenti stranieri e di datori di lavoro italiani, in realtà, la maggior parte dei contributi non li "pagano" i primi, bensì i secondi!
Quindi, a mio parere, a parte l'"aspetto meramente formale", il maggior versamento contributivo che deriva dall'immigrazione, non scaturisce dalla effettiva "contribuzione" dei lavoratori stranieri, bensì  PRINCIPALMENTE dalla "contribuzione" dei datori di lavoro di nazionalità italiana, "in occasione" dell'impiego di lavoratori stranieri.
La cosa, ovviamente, può essere interpretata come si vuole, ma, a mio parere, sottacerla è SBAGLIATO!
(NOTA: le percentuali contributive le ho tratte dal PORTALE INPS).
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=43274#%3EMalattia%3C/a%3E%20e%20%3Ca%20title=
#5490
Attualità / Re:Il problema delle migrazioni
04 Luglio 2018, 07:58:55 AM
GENIALITA' STRATEGICA
L'alleanza tattico-ideologica con gli altri nazionalpopulisti europei, si sta rivelando per l'Italia una vera e propria disfatta strategica su tutta la linea.
Ed infatti, a seguito del vertice di Bruxelles:
- non solo non siamo riusciti ad ottenere una ridistribuzione "obbligatoria" dei migranti negli altri Paesi europei;
- ma, per giunta, rischiamo pure che ci rimandino indietro i migranti di cui ci eravamo furbescamente "sbarazzati" facendoli "irregolarmente" filtrare nel resto d'Europa.
Non so se sia vero quello che dicono i nazionalpopulisti tedeschi, e, cioè, che ben 450.000 dei 650.000 "irregolari" della cui presenza in Italia si lamentano i nazionalpopulisti nostrani, in realtà sono finiti in Germania; però è certo, dati alla mano, che circa i DUE TERZI di tutti i migranti affluiti in Europa, sono stati effettivamente accolti dalla Germania.
Comunque sia, il vero PARADOSSO, è che è stata proprio la Merkel, odiata dai nazionalpopulisti nostrani,  a difendere fino ad ora le posizioni "migratorie" italiane, a fronte delle pretese antitaliane del nazionalpopulista tedesco Seehofer, che, invece, finora era idoltratato dai nazionalpopulisti nostrani; non a caso, pare che Salvini si stia per incontrare con quest'ultimo, per cercare di risolvere "amichevolmente" la faccenda, tra nazionalpopulisti.
Vedremo come.
Sembra che il "premio di consolazione" che otterrà l'Italia, sarà solo quello di una maggiore cooperazione europea nella "difesa" dei nostri confini marittimi; cosa che già da vent'anni ci promettono, ma che non si capisce bene come effettivamente realizzare, se non mettendo a maggior rischio di naufragio le imbarcazioni dei migranti, e/o spedendoli nei lager libici (ma, per questo, in fondo basta girare la testa dall'altra parte).
E i rimpatrii?
Nel 2017, tra rimpatrii volontari e i forzosi l'Italia ne ha effettuati circa 20 mila, cioè, circa 54 al giorno (un po' pochi, in effetti); in sede elettorale, Salvini promise: "Appena vado al governo ne mando a casa 100 al giorno".
Al governo ci sta da circa un mese, ma, a quanto pare, i rimpatriati sono stati circa una trentina: cioè, circa 1 al giorno! (il Viminale, però, a tutt'oggi non fornisce ancora dati ufficiali).
:DCHAPEAU :D