La soluzione più piana è, indubbiamente, che Celeste stia mentendo, perchè:
- se Rosso appartenesse alla tipologia di coloro che "non mentono mai", non potrebbe mai proclamare di essere un bugiardo, perchè altrimenti, almeno in quel caso, avrebbe detto una cosa falsa.
- se, invece, Rosso appartenesse alla tipologia di coloro che "mentono sempre", non potrebbe mai ammettere di essere un bugiardo, perchè altrimenti, almeno in quel caso, avrebbe detto una cosa vera.
Per cui Celeste, che sta mentendo circa quello che ha detto Rosso, appartiene evidentemente alla tipologia di coloro che "mentono sempre"; mentre Bianco, che constata tale circostanza, appartiene evidentemente alla tipologia di coloro che "che non mentono mai".
Però, non si può sapere a quale categoria appartiene Rosso, perchè non sappiamo cosa abbia effettivamente detto!
Quindi BOBMAX e GREENDEMETR, seguendo tale logicissimo approccio (anche se non lo hanno esplicitato), secondo me hanno perfettamente ragione!
***
Tuttavia si potrebbe ragionare anche in un modo alquanto "più contorto": e, cioè sostenere che, sebbene Rosso appartenga alla tipologia di coloro che "mentono sempre", in effetti potrebbe anche essere legittimato a dichiarare di "essere un bugiardo", senza violare il postulato, perchè, in tal caso, per il vecchio ed abusato "paradosso del mentitore", pur dicendo una cosa "vera", proprio perchè essa è "vera" ne discenderebbe che essa è <<anche>> inesorabilmente "falsa".
Ed infatti, proprio perchè siamo in presenza di "serpente che si morde la coda", la proposizione "io sono un bugiardo" da parte di un bugiardo, oltre ad essere "vera", è <<ANCHE>> indubbiamente una affermazione "falsa"; e, questo, pur essendo contemporaneamente "vera"...anzi, è "falsa" proprio perchè è vera.
Per cui, Celeste, potrebbe benissimo dire la verità, riferendoci una cosa del genere, e Bianco mentire...non lo sapremmo mai.
Ma a me, sinceramente, tale tipo di ragionamento non convince molto, perchè mi sembra alquanto sofistico!
***
- se Rosso appartenesse alla tipologia di coloro che "non mentono mai", non potrebbe mai proclamare di essere un bugiardo, perchè altrimenti, almeno in quel caso, avrebbe detto una cosa falsa.
- se, invece, Rosso appartenesse alla tipologia di coloro che "mentono sempre", non potrebbe mai ammettere di essere un bugiardo, perchè altrimenti, almeno in quel caso, avrebbe detto una cosa vera.
Per cui Celeste, che sta mentendo circa quello che ha detto Rosso, appartiene evidentemente alla tipologia di coloro che "mentono sempre"; mentre Bianco, che constata tale circostanza, appartiene evidentemente alla tipologia di coloro che "che non mentono mai".
Però, non si può sapere a quale categoria appartiene Rosso, perchè non sappiamo cosa abbia effettivamente detto!
Quindi BOBMAX e GREENDEMETR, seguendo tale logicissimo approccio (anche se non lo hanno esplicitato), secondo me hanno perfettamente ragione!
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Tuttavia si potrebbe ragionare anche in un modo alquanto "più contorto": e, cioè sostenere che, sebbene Rosso appartenga alla tipologia di coloro che "mentono sempre", in effetti potrebbe anche essere legittimato a dichiarare di "essere un bugiardo", senza violare il postulato, perchè, in tal caso, per il vecchio ed abusato "paradosso del mentitore", pur dicendo una cosa "vera", proprio perchè essa è "vera" ne discenderebbe che essa è <<anche>> inesorabilmente "falsa".
Ed infatti, proprio perchè siamo in presenza di "serpente che si morde la coda", la proposizione "io sono un bugiardo" da parte di un bugiardo, oltre ad essere "vera", è <<ANCHE>> indubbiamente una affermazione "falsa"; e, questo, pur essendo contemporaneamente "vera"...anzi, è "falsa" proprio perchè è vera.
Per cui, Celeste, potrebbe benissimo dire la verità, riferendoci una cosa del genere, e Bianco mentire...non lo sapremmo mai.
Ma a me, sinceramente, tale tipo di ragionamento non convince molto, perchè mi sembra alquanto sofistico!
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