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Messaggi - Duc in altum!

#556
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2023, 09:29:32 AMDuc, una curiosità, sapresti immaginare un evento emergente sufficiente a convincerti che la tua fede è stata malriposta per intero o in qualche suo elemento centrale?
Salve @InVerno, sinceramente no.
Quando sei un miracolato (persona guarita miracolosamente), è difficile che ci sia un evento naturale, umano, che possa farti abiurare.
Anche se - e ci tengo a puntualizzarlo - non è che sei "salvo/santo/beato" automaticamente.
La buona battaglia è sempre in atto, anche se a un livello superiore, grazie a un evento vissuto in maniera altamente surreale e vivamente spirituale.

Non tanto per quanto possa essere prodigioso il soprannaturale, ma perché da quella esperienza non ne vieni più fuori.
La mia fede mi ha salvato né più né meno di come avviene nel Vangelo.
Solo che a me è accaduto nel 2008 mentre ero malato terminale nell'anima e credente in Mammona.


Nisi credideritis non intelligetis: Credi, quindi capisci, poi quello stesso nuovo livello di capire, ti fa aumentare il tuo credo ...e così verso l'infinito e oltre!


#557
Citazione di: Ipazia il 19 Gennaio 2023, 22:05:49 PMFigurati chi passa la vita osservando divieti assurdi e perdendo tempo in riti carnascialeschi quando (non) si accorgerà, dopo morto, che ha sprecato l'unica occasione che l'evoluzione gli ha dato.
Concordo sui divieti assurdi e i riti carnascialeschi (bellissimo sto termine, grazie, lo userò durante le catechesi), ma unica occasione de che?!

Citazione di: Ipazia il 19 Gennaio 2023, 22:05:49 PMIl bigbang è un'ipotesi che non richiede alcuna iniziazione e disciplina magica. Nessuna fede cieca ed obbedienza perinde ac cadaver. Fosse un'ipotesi farlocca non cambierebbe di uno iota la vita di chi lo ritiene plausibile.
Per me, non è farlocca, anzi come ben spiega Papa Francesco: "...la Creazione e il Big Bang non si contraddicono...".

Per chi fosse interessato:
[https://it.aleteia.org/2014/10/27/papa-francesco-la-creazione-e-il-big-bang-non-si-contraddicono/]

Citazione di: Ipazia il 19 Gennaio 2023, 22:05:49 PME' senz'altro più occamistico del creatore antropomorfico e gli risparmia una sacco di contraddizioni e figuracce.
Beh, come tu mi hai già ben insegnato: "...in materia di fede ognuno se la suona e canta come meglio crede. Vale per chi crede nella creazione intelligente e per chi crede nell'evoluzionismo casuale..." (cit. @Ipazia).

Quindi, dopo aver letto questo:
"Le probabilità che un processo spontaneo
metta insieme un essere vivente sono analoghe
a quelle che una tromba d'aria, spazzando un
deposito di robivecchi, produca un Boeing 747
perfettamente funzionante e che esso decolli".
---  (Fred Hoyle)  ---

...credo sia più occamistico la mia risurrezione.
#558
Citazione di: Phil il 19 Gennaio 2023, 22:22:57 PMSe concordiamo che alla base di ogni scelta c'è qualcosa che decidiamo di chiamare sempre e comunque «dogma», l'importante credo sia allora non confondere (almeno) i "dogmi" che sono opinioni scritte a matita su una salvietta da bar con i dogmi che sono verità assolute incise nella pietra delle "tavole della legge"; i "dogmi" che possiamo cambiare da soli (ri)pensandoci sopra un attimo e quelli che non cambiano da secoli e ai quali dobbiamo solo inchinarci, etc. fatto salvo questo tipo di distinzioni, possiamo anche chiamare "dogma" lo scegliere i numeri del lotto sperando che esca un numero; è pur sempre fondamentale condividere un linguaggio comune, per potersi capire.
@Phil, quando io esistevo lontano dal Dio biblico, sai quanto potevano interessarmi sti dogma incisi sulla pietra.
Io c'avevo i miei, e ben incisi nelle mie scelte.
Non posso sapere o indicarti quali sono i tuoi.
Dovresti solo, facendoti un po' di violenza intima (tanto non ti vede nessuno ...e tra te e te), individuare se hai, per quel che riguarda i misteri ontologici umani, delle verità assolute che - "per adesso" - le accogli come vere e giuste.

Citazione di: Phil il 19 Gennaio 2023, 22:22:57 PMDa quanto mi dici (non lo sapevo) mi pare che la non-esistenza del senza-Dio, l'a-teo come illusione umana, etc. siano dogmi in cui alcuni devono credere (anche se "apparentemente" falsificati dalla realtà circostante) al punto che quando incontrano qualcuno senza idoli, gliene devono assegnare uno "d'ufficio" (chissà qual è il mio e soprattutto quanto è religioso il mio adorarlo; e così mi ritrovo ad essere idolatra ed empio pensando invece di essere ateo; evidentemente anche l'opinione, o meglio, il "dogma" che avevo su di me è piuttosto sbagliato; per fortuna che ho dogmi "a matita"...).
Non sei il solo a non saperlo, caro @Phil, ma gli ebrei erano già avanti sull'inevitabilità della fede: se non credi in YHWH non puoi che credere in altro (allora non c'erano la scienza, il determinismo e l'ateismo - idoli moderni e contemporanei - ma solo idoli come divinità), non è che puoi non credere!

Esatto, il credere di poter esentarsi dal credere è un'illusione che diviene, a sua volta, un'idolatria (visto che assoggetta adepti ogni giorno e in ogni luogo del mondo, proprio come una religione).

Citazione di: Phil il 19 Gennaio 2023, 22:22:57 PMquindi provo a chiarire: se un domani, da morto, incontro Dio, non potrò certo negare la sua esitenza, ma ciò non significa che oggi, da vivo, consideri la sua non esistenza una "verità assoluta", perché (per me) non può proprio esserlo, essendo l'esistenza di un dio non verificabile epistemicamente per definizione
Se è il mio Dio, lui è misericordioso, quindi, per non nuocere ulteriormente, potrebbe pur far finta di non esistere, così sarai alleviato (anche se vivrai per l'eternità in una dimensione-fake ...a Lui nulla è impossibile!).

Citazione di: Phil il 19 Gennaio 2023, 22:22:57 PMOvviamente, se Dio considererà episteme la mia doxa, avrà di certo ragione lui (anche perché non so nemmeno con quale doxa, pardon, "dogma" arriverò al momento della mia dipartita).
Come dicevo in un'altra risposta, se ce l'ha fatta san Disma, ce la può fare chiunque.

Sulla considerazione di Dio, a volte avere pace è meglio che avere ragione!
#559
Citazione di: niko il 19 Gennaio 2023, 15:05:53 PMSe mi avessero dato cento euro ogni volta che hai usato Fidel Castro come esempio di anima all'inferno, adesso sarei miliardario.

Cosi' tanto per dire.
Tu non credi veramente nella possibilita' del perdono divino per i comunisti.
La tua fede non e' forte.
Io sapevo che le vie del Signore erano infinite.
Stai facendo vacillare anche la mia.
Smetti ti prego.
Gentile @niko, grazie per la tua piacevole canzonatura.
Sorridere fa bene alla fede: "che tristezza quei cristiani con la faccia storta" (cit. Papa Francesco)

Come potrei essere cattolico e non credere nella santità - avvenuta e descritta - di Disma.
Il "buon ladrone" non era un semplice ladro di galline, ma un criminale tagliagole (κακοῦργοι) , quindi, forse, peggiore di un comunista per quel che concerne il "peccato".
Dunque, non è che decido io a chi viene elargito il perdono divino, ma, senza la contrizione (pentimento perfetto), pure nell'ultimo respiro come san Disma, non c'è salvezza.
Altrimenti Gesù che sarebbe sceso a fare? ...i miracoli?!

Se può esserti d'aiuto (visto che hai a che fare con una fede all'acqua di rose ...che sfacciato che sono!): uso spesso un comunista senza-dio, semplicemente per rammentare, a chi non conviene o non sa, che esso è l'alta faccia della moneta su cui già è sagomato un fascista.
#560
Citazione di: Phil il 18 Gennaio 2023, 20:26:37 PMTemo di non capire come un atteggiamento del tipo «scelgo di fare così perché mi pare (e spero) che possa funzionare» concorra a «forgiare dogmi» che, correggimi se sbaglio, solitamente non iniziano con «mi pare...» e non terminano con «speriamo... staremo a vedere».
Certo è pur vero quel che dici, ma, nel frattempo che si comprenda che quel "mi pare e spero che possa funzionare" è stato un fallimento, quelle scelte sono divenute i nostri dogmi (dogmi-autodidatti: come chi crede che il lavoro nobilita l'uomo o che ogni lasciata è persa, per poi maledire il lavoro e la dissolutezza).

Citazione di: Phil il 18 Gennaio 2023, 20:26:37 PMSe poi tali "dogmi" sono mutevoli (potenzialmente, ma talvolta anche in pratica) come possono esserlo (e talvolta lo sono state) le mie opinioni, non so quanto sia corretto definirli «dogmi». Mi concederai (almeno) che non sono "dogmi" religiosi?
No, non ti posso concedere un bel niente (scusa il mio francesismo @Phil, ma credimi è pieno di rispetto!), giacché, dal punto di vista del credente nel Dio biblico, non esiste il senza-dio (l'a-teo è un'illusione umana), ma l'empio, ossia, colui che adora un idolo al posto di Dio (aut-aut).
E se non sbaglio, ciò che fa una religione è adorare un idolo/dio.

Quindi la "religione", con i suoi dogmi quotidiani (azioni di fede senza certezza che quel che si sta facendo nei fatti sia giusto e vero), può essere creata anche da un singolo individuo.

Citazione di: Phil il 18 Gennaio 2023, 20:26:37 PMSullo "sprecare" l'esistenza: se c'è una "verità assoluta" agli antipodi delle mie «opinioni, congetture, etc.» me ne accorgerò, se non da vivo (dipende dalle opinioni in questione), probabilmente solo dopo la morte e avrò allora la conferma che le mie erano, appunto, solo opinioni, congetture, etc. Sarebbe stata un'esistenza forse più "sprecata" se avessi invece ritenuto tali opinioni delle verità assolute (e magari anche dogmatiche), tuttavia, mi pare che così non sia; dopo la morte starò (eventualmente) a vedere quello che succederà.
E no, tu stesso (rileggiti) stai affermando che se hai scommesso male te ne accorgerai quando si fermerà la pallina, sicché tu sì che hai scommesso pensando/credendo/avendo fede che quella puntata era la vincente (...come verità assoluta).
La partita è finita non hai più opportunità di correggere, da quel momento la doxa è considerata/valutata/giudicata come episteme.


#561
Citazione di: Eutidemo il 19 Gennaio 2023, 06:43:49 AM
Secondo me:
- non decidiamo noi chi "essere" attraverso le nostre scelte;
- bensì le nostre scelte dipendono da chi "siamo" noi.
Ad esempio se Tizio "è" eterosessuale, sceglierà come partner una donna; se, invece, è omosessuale, sceglierà come partner un uomo.
Fino a una certa età le scelte potrebbero dipendere da chi siamo o da cosa c'hanno inculcato che siamo.
Poi si matura, si cresce, e le scelte dipendono solo da chi o cosa abbiamo deciso di essere (remember Pablo Escobar o Nelson Mandela).
Altrimenti pure Fidel Castro o Hitler sarebbero non imputabili delle loro scelte.

Sull'atto sessuale omosessuale (cosa differente dall'omosessualità) non replico, visto che il pensiero cattolico su di essa è più che conosciuto.

Citazione di: Eutidemo il 19 Gennaio 2023, 06:43:49 AM
Ed infatti, così come risulta da qualsiasi dizionario:
- "credere" significa semplicemente ritenere vera una cosa;
- "promettere", invece, significa semplicemente annunciare di volersi impegnare a fare qualche cosa.
Bene, spero di chiarire al meglio.
Dire io credo in Dio che esiste ed è il Padre di Gesù, per poi non cambiare nulla nelle mie: "...opinioni, congetture e ipotesi, sulle quali baso le scelte che la vita mi costringe a prendere... (cit. @Phil)", mentre quel che Dio dice è che devi non solo cambiare, ma addirittura invertire totalmente tutto ciò, significa essere o indifferenti al progetto divino (pensando che basta il solo credere che Dio sia vero), oppure essere ipocriti (come tanti pseudo-cattolici e fac-simile nelle varie confessioni, religioni o spiritualità).

Citazione di: Eutidemo il 19 Gennaio 2023, 06:43:49 AMQuanto all'"eucaristia", non si tratta della "fede" in Cristo, bensì della diversa interpretazione data alle sue parole nell'ultima cena da ciascuna delle varie Confessioni Cristiane; cioè di una mera "credenza" confessionale.
Dispiace dirtelo @Eutidemo, ma la parresia è parresia: istruisciti e informati un po' sulla teologia sacramentale, sei a un pessimo livello se pensi che l'interpretazione sia superiore alla fede.

D'altronde, anche per accettare Lutero, Zwingli o Calvino, c'è bisogno di "fede", si necessita scommettere.


Due saluti!
#562
Citazione di: bobmax il 18 Gennaio 2023, 15:22:33 PME infatti Caino rappresenta l'effetto pratico della raggiunta consapevolezza.
È il primo uomo a pentirsi per il male fatto!
Hai saltato il passaggio fondamentale della Creazione (che fai ti sostituisci all'eventuale Dio): l'uomo non è stato creato per pentirsi.
Il pentimento è un regalo che Dio concede all'uomo per rigettare la menzogna con cui ha sostituito il Suo progetto.

Certo, Caino è l'effetto pratico del "mors tua, vita mea!".
Consapevolezza piena raggiunta dalle leggi governative che s'illudono di liberarsi del peccato, permettendo ai cittadini di poter peccare liberamente.
W Caino come modello della società futura!

Citazione di: bobmax il 18 Gennaio 2023, 17:18:30 PMSì Iano, d'altronde secondo la teoria del Big Bang l'universo non nasce forse dal nulla?
Se è una teoria, ci vuole sempre la fede (che va rispettata pure in questo caso) per credere che sto Big Bang e il nulla siano veri per davvero.
#563
Citazione di: Phil il 18 Gennaio 2023, 13:05:14 PMSe invece scindiamo la fede dal presupporre la verità del suo oggetto (e dai dogmi annessi), allora sono pieno di "fedi", ossia: opinioni, congetture e ipotesi, sulle quali baso le scelte che la vita mi costringe a prendere (con poca fede-fiduca circa la possibilità di valutare quali siano davvero le migliori; ho imparato che ciò che lo sembra a breve termine spesso non lo è a lungo termine e viceversa).
Bene, questo è avere fede pur credendo di non averla: "...opinioni, congetture e ipotesi, sulle quali baso le scelte che la vita mi costringe a prendere...", visto che non hai certezza che quelle scelte siano giuste, buone e belle, oltre che sono esse stesse a forgiare i tuoi dogmi.
Anzi, a pensarci bene, può darsi proprio che stai sprecando la tua esistenza, casomai ci fosse una verità assoluta agli antipodi delle tue:  "...opinioni, congetture e ipotesi, sulle quali baso le scelte che la vita mi costringe a prendere...".
#564
Citazione di: bobmax il 18 Gennaio 2023, 09:25:30 AMMi sto convincendo, che il male che commettiamo altro non sia che un frutto dell'amore.
Così come d'altronde lo è tutto quello che avviene.
Beh, l'avvocato di Messina Denaro potrebbe portare questa tua "convinzione" come arringa difensiva.
#565
Citazione di: Phil il 17 Gennaio 2023, 14:19:27 PME se provassimo a leggere il consiglio dell'oracolo di Delfi laicamente, come consapevole implosione del divino nell'interiorità umana, con Dio che si annulla nell'uomo e non viceversa? Ne risulterebbe un uomo terreno, senza dei, ma con un'interiorità da decifrare senza fronzoli mitologici (sarebbe, secondo me, molto meno "ridondante" e "proiettivo", nonché,  tornado al rasoio gnoseologico, più "a pelo corto").
Sì, ma devi leggerlo sempre con fede che  questo oracolo riveli la verità.
Altrimenti come puoi immaginare che Dio si annulla nell'uomo.
#566
Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2023, 06:13:35 AM
Credere in Dio, in ogni caso, non lo può certo fare chiunque, "a scelta",
Buongiorno @Eutidemo.

Certo, benissimo, ma il punto altrettanto importante, conseguenza oggettiva (cioè nessuno può scamparne!) di questa tua affermazione, è che chiunque deve credere "con/per fede" in qualcosa (che personalmente poi deciderà, per sua scelta, quale) come chi ha avuto la "grazia" di credere in quel Dio.

Non è che perché non hai ricevuto la "grazia", sei libero di poter esistere senza darti un senso di vita per fede ed essere esente da un eventuale giudizio del perché hai deciso x oppure y.
Non è che non credere in Dio dispensa dal vivere un potenziale inferno sulla Terra (che poi dovrebbe farci riflettere maggiormente su quello eventuale post-mortem).


A me non interessa se tu credi in Gesù, questa è una tua faccenda personale, solo che invece di far sapere cosa non credi, dovresti (tu, come ogni ateo e agnostico) sventolare ai 4 venti, con la stessa enfasi, qual è l'oggetto o il soggetto o la chimera in cui credi - senza aver nessuna prova - con fede.

Il comprensivo @daniele22 l'ha ben descritto nella risposta #110: Dall'altra parte bisognerebbe sapere meglio a cosa crede il non credente.

Solo così possiamo accertare e riflettere se è vero o meno che l'uomo sostituisce Dio con il proprio Io.
Quindi non è che Dio non esiste, ma Dio non conviene a una nostra parte intima e materiale.

Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2023, 06:13:35 AM
Quanto al fatto che "Credere vuol dire promettere solennemente di dedicare sé stessi a qualcosa" suona molto bene poeticamente, ma, sotto il profilo logico e linguistico è una affermazione priva di senso.
Ed infatti:
- "credere" significa ritenere vera una cosa;
- "promettere" significa annunciare di volersi impegnare a fare qualche cosa.
Per cui, tra i due termini, c'è la stessa differenza che intercorre tra il "nuoto" ed il "poker".
Certo che intercorre una notevole differenza tra i due termini (uno ci conduce ad essere ipocriti o indifferenti, l'altro a essere maggiormente sé stessi), ma non è priva di senso.
Forse sarà che è la prima volta che hai dovuto riflettere su questa differenza vitale dell'"Io credo" ...e non l'hai afferrata pienamente!

Quando uno afferma di credere (con fede, non dimentichiamolo) può sia fermarsi al semplice credere che quel mistero sia vero e basta: "Dio c'è!", sia può vivere appieno quel mistero cambiando le sue scelte in funzione del mistero e non più del proprio tornaconto (e lì la questione: la propria convenienza, il personale profitto, l'egoistico vantaggio): "Dio c'è, quindi lo voglio pure frequentare!".

Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2023, 06:13:35 AMQuanto a Pablo Escobar o a Nelson Mandela, con il problema se si possa credere volontariamente o meno in Dio, non c'entrano niente; non capisco proprio l'analogia!
No, il problema che tu hai posto è se decidiamo o no chi essere attraverso le nostre scelte.
Ebbene sì, Pablo Escobar e Nelson Mandela (esempi all'ennesima potenza) ce lo danno per certo.

Io e tu, grazie (o purtroppo: c'è chi crede "con fede" alla sfortuna!) al destino che ha scelto la nostra biologia, il luogo di nascita e la famiglia ove svilupparci, grazie alle esperienze vissute, i libri letti e le amicizie preferite, abbiamo scelto di essere oggi - 18 gennaio 2023 - chi sono per davvero (anche se il nostro idolo che veneriamo risultasse falso, non esistente) @Duc ed @Eutidemo.

Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2023, 06:13:35 AM
Quanto all'"incontro personale" con Gesù, si tratta ovviamente di una "metafora"; perchè, ovviamente, dubito che tu lo abbia davvero incontrato "di persona", magari stringendogli la mano.
Se, invece, per "incontro personale" intendi metaforicamente un incontro di carattere "psicologico", ovvero anche "spirituale", ti credo senz'altro.
Non è una metafora, anche se non gli stringo la mano, lo incontro giornalmente nell'Eucaristia (e lì c'è pure materia palpabile: l'ostia), quindi già non è più solo psicologico o spirituale (incontri che avvengono lo stesso, anche in queste maniere, quotidianamente), ma, ripeto, è la mia fede, e mi viene da ridere al pensare che per chi è diversamente credente, io sto solo mangiando un disco di farina e acqua ...senza prosciutto o parmigiano peraltro!
#567
Citazione di: Eutidemo il 12 Gennaio 2023, 06:54:28 AMComunque resta il fatto che non si può in alcun modo scegliere se credere o meno in Dio; si può solo scegliere di "provare" a credere, ma il risultato dei nostri tentativi non dipende da noi (salvo una eventuale "autosuggestione", o, addirittura, una "automenzogna")
Credere in Dio lo può fare chiunque (è gratisse!), nel senso di dare per certo che c'è un Dio che dirige a suo piacimento tutta la giostra.

Ma che cosa è per davvero il credere in Dio?
Non mi stancherò mai di sottolineare che credere non significa semplicemente che una cosa sia vera.
Credere vuol dire: "promettere solennemente di dedicare sé stessi a qualcosa".
Nel nostro caso è la decisione/promessa/alleanza di consegnare tutto l'Io a Dio.
Questa risoluzione non è un obiettivo da raggiungere, ma l'inizio di un meraviglioso (nonostante fallimenti, malattie e morte) cammino di allegria e serenità.

Quindi, la decisione se orientare o meno la propria esistenza in Sua direzione (l'unico autentico credere in Dio), non può avvenire senza il nostro assenso ...mi dispiace, eminente @Eutidemo, non è stato il caso o la fortuna a far decidere a Pablo Escobar di essere Pablo Escobar o a Nelson Mandela di essere Nelson Mandela, altro che non dipende da noi!

Assenso anche involontario: infatti come esiste il peccato di omissione (complicità invisibile al peccato), c'è anche l'inclusione inconsapevole di dedicarsi a Dio (ossia, collaborare con la verità di sto Dio senza confessarne l'esistenza - vedi Gino Strada - azione che come abbiamo visto la può fare chiunque sia perché è gratisse, sia perché non serve poi tanto!).

Concludo ricordando che è pur vero e fondamentale, che se non avessi fatto l'incontro personale con Gesù (ho pregato con fede dopo 25 anni e la mia fede mi ha salvato), avrei ancora i poster di Pablo Emilio Gaviria Escobar dietro la porta della mia cameretta!
#568
Citazione di: bobmax il 11 Gennaio 2023, 19:47:58 PMNo, per te il Cristianesimo è un insieme di dogmi.
Questo è il tuo punto di vista che io rispetto, ma ho già ribadito che il cristianesimo è un'incontro con Gesù (tutto il resto del cristianesimo è noia ...o gusto della comprensione, come ben spiega @Phil), quindi con una persona che non concede dogmi, ma certezze verificabili, soprattutto osservando come man mano - giorno dopo giorno, relazione dopo relazione - vengono meno tutti gli altri pseudo-dogmi (tipo: l'autentico cristianesimo è nella mistica), mentre la Croce resta sempre salda al centro dell'Universo ...che può solo girargli intorno!
#569
Citazione di: Phil il 11 Gennaio 2023, 21:44:35 PMNon si tratta banalmente di "politicamente corretto", poiché questo si limita a dare una retorica e ipocrita "pacca sulla spalla" a chi non la pensa come noi; ciò di cui parlavo è invece la curiosità (e la possibilità) di comprensione, fuori da logiche diplomatiche o di facciata. Comprensione che ovviamente non comporta concordare: posso leggere un autore filosofico, cercare di capirlo il più possibile pur avendo, personalmente, una visione diametralmente opposta; è quello che insegna a fare la filosofia, e l'ermeneutica in particolare (ad esempio, tutte le domande e le obiezioni che ti ho posto sul cristianesimo, l'amore, il perdono, etc. mi hanno aiutato, tramite le tue risposte, a capirlo meglio; tuttavia, che me ne faccio se resto comunque ateo? Misteri del "gusto della comprensione").
Caro @Phil, concordo pienamente, ho solo voluto essere maggiormente provocatorio.
#570
Citazione di: Phil il 11 Gennaio 2023, 16:29:03 PMSia il credente religioso che il non credente, se interessati alla comprensione, hanno la possibilità di sospendere fra parentesi la "propria verità" per essere meglio in grado di provare a comprendere quella altrui, sempre che la rigidità della "propria verità" non intralci eccessivamente tale sospensione deformando l'avventurarsi nell'altrui orizzonte
Bello, ma nel Vangelo non esiste il politicamente corretto, bensì l'amore per l'empio (cioè: colui che non sta centrando "ancora" il bersaglio).

Ben venga, dunque, l'ascolto del punto di vista (fede) altrui su Dio (cosa che avviene - e a me personalmente giova - in questo meraviglioso forum**), ma il cristianesimo è fondato sul fatto che Gesù non ha mai sospeso la "propria verità", anzi, ci ha insegnato come si testimonia ininterrottamente sta verità.

Anche perché, cosa dovrebbe comprendere, Bernadette Soubirous, innanzi a qualcuno che le spiegasse l'inesistenza della Madonna?

Quindi, discutiamo, interagiamo, confrontiamoci, con veemenza e deferenza, ma ognuno con la propria ragionevolezza di fede.

**: ai moderatori e fondatori ...mi dovete un caffè! ;D