Secondo me un quesito difficile da risolvere riguarda il fatto se l'intelligenza e l'empatia (doti sicuramente UTILI...) rendono però l'uomo effettivamente più felice oppure portino ad aumentare complessivamente le ragioni di infelicità. Sicuramente essere intelligenti porta ad avere una maggiore istruzione (anche se non necessariamente....) e un buon livello di inserimento sociale, lavori più renumerativi, maggiore capacità di badare alla propria salute e al proprio benessere, tutti fattori che in teoria contribuiscono alla felicità. Avere intelligenza emotiva (empatia) porta poi anche a comprendere le intenzioni delle persone e quindi a tutelarsi, ad aiutarle meglio. Tuttavia, chi è molto intelligente soprattutto a livello emotivo oltre che cognitivo, proprio per il suo acume, si accorgerà prima degli altri delle ipocrisie, del fatto che gli altri agiscono spesso solo per il proprio meschino tornaconto, sono vili oppure sono conformisti come un gregge di pecore, spesso compiono azioni senza alcun senso vero e solo per conformismo e quindi l'intelligenza e la sensibilità lo porteranno ad essere più infelice e pessimista. Se si pensa oltretutto al caso di un bambino geniale e intelligentissimo, molto probabilmente sarà isolato dagli altri oppure egli stesso, per la sua intelligenza, tenderà a voler star da solo perché troverà gli altri (in fondo a ragione...) più stupidi e immaturi di lui, disprezzerà i loro giochi e i loro discorsi e questo causerà problemi al suo inserimento sociale. Molti psicologi stanno sempre di più notando come alcuni presunti disturbi della condotta e del comportamento siano addirittura associati a QI molto alti negli adolescenti e i problemi forse nascono proprio dal fatto che il soggetto iper-intelligente nota come determinate regole sociali (l'obbedienza a prescindere alle varie autorità ad esempio) e il conformismo siano in fondo delle routine immotivate e senza un vero fondamento, quindi finisce per sviluppare un carattere ribelle.
Di conseguenza secondo voi l'intelligenza contribuisce alla felicità oppure ne è un ostacolo? Ovviamente voglio solo discuterne, non pretendo di risolvere in un thread una questione così complessa.
Di conseguenza secondo voi l'intelligenza contribuisce alla felicità oppure ne è un ostacolo? Ovviamente voglio solo discuterne, non pretendo di risolvere in un thread una questione così complessa.