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Messaggi - Lou

#556
Citazione di: Sariputra il 22 Settembre 2017, 11:30:40 AM
Citazione di: Lou il 21 Settembre 2017, 19:14:43 PMEssì, ma l'essere-pragmatici non autorizza nè é sufficiente a ritenersi e dirsi fuori da un processo di cui si è fruitori dei risultati. :P

Naturalmente concordo con te ma , lo stesso, io li trovo FANTASTICI!...Sono una specie di zecca in c..o (ops! sederino) all'"American way of life"...

Io li trovo un tantino opportunisti all'occorrenza, ma questa mia impressione non contrasta in toto col tuo giudizio.
#557
Essì, ma l'essere-pragmatici non autorizza nè é sufficiente a ritenersi e dirsi fuori da un processo di cui si è fruitori dei risultati. :P
#558
CitazioneSicuramente questi allegroni di hamish ( si fanno di quelle cantate corali memorabili... :o ) non fanno ricerca scientifica.
Beh, ma in base al principio di "reale utilità e necessità", all'occorrenza, se ne avvalgono, della ricerca scientifica. ;)
#559
Citazione di: antonio il 04 Settembre 2017, 22:32:19 PM
Ultimamente trovo difficile trovare argomenti a favore di scienza e tecnologia, mentre mi risulta piuttosto facile rilevare i potenziali ed attuali danni risultato di secoli di investimenti collettivi in ricerca scientifica e tecnologica, evidentemente risorse distratte da altre ricerche. Anche perché se da un lato vedo come fatto necessariamente negativo un risultato di tanti sforzi e ricerche, a spese della collettività, quale ad esempio armi sempre più distruttive e bombe atomiche, più difficile mi risulta dare un giudizio così assoluto, ma in positivo, su tecnologie quali mezzi di trasporto, internet, i mass media e via dicendo. In estrema sintesi, lo sproporzionato sforzo collettivo imposto ai popoli per sviluppare scienza e tecnica mi appare ingiustificato, anche perché scienza e tecnica mi pare producano rilevantissimi effetti negativi certi, mentre parlare di benefici altrettanto rilevanti è più problematico. Se da un lato l'inquinamento mi appare come un male certo , trovo più difficile considerare un bene , ma forse neppure un qualcosa di necessario o utile, la consegna amazon di un pomodoro utilizzando un drone. In altre parole, mi appare francamente spropositato l'obolo alla luce dei risultati, altre volta addirittura paradossale, come nel caso di ricerche che richiedono ingentissimi capitali alle masse per risolvere gli effetti primari o collaterali prodotto da altre ricerche e tecnologie, una catena di sant'Antonio.

Diciamocela tutta, la storia è troppo piena di storie mille volte ripetute, gli uomini costruiscono le armi per usarle, un pomodoro è un pomodoro, buono o cattivo indipendentemente dalla modalità di consegna, drone o mani di contadino, può allora una persona che lavora a progetti scientifici e tecnologici, alla luce dei risultati ed impatti ad oggi prodotti,  pensare ragionevolmente sia necessario, urgente o addirittura cosa giusta farlo?
Personalmente trovo inderogabile la destinazione di fonti e investimenti collettivi nella ricerca scientifica e tecnologica, i cui risultati, impiego e applicazione, ad esempio, in ambito medico, dubito fortemente e ragionevolmente possano ascriversi alla sola categoria del "danno".
E, assai più banalmente, sono tecnologia i mezzi che ti permettono di esprimere e comunicare questa tua analisi, questo tuo pensiero critico, a cominciare dal linguaggio.
#560
Non proprio, è un discorso delicato, la vita è alternanza di salute e malattia, una danza in equilibrio precario tra istanze antentitetiche , malattia e salute, nella vita non si escludono mutualmente, ma sono, in molti casi,  costretti a convivere, convivere, alternarsi, trasformarsi. La sintesi degli opposti e il logos che li sottende non annulla i termini.

...
Sul simbolismo dell' arte e nell' arte mi prendo tempo.

-----
Sul tao sono sull'ignorante andante: una domanda, l'impermanenza a cui uno di voi ha accennato è permanente? Mi spiego: il permanere dell'impermanenza non può mutare, pena il venire meno dell'impermanenza.
#561
Citazione di: Carlo Pierini il 01 Settembre 2017, 21:49:42 PM
Citazione di: Lou il 01 Settembre 2017, 21:26:16 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 31 Agosto 2017, 20:41:54 PM
Citazione di: Lou il 31 Agosto 2017, 18:31:32 PM
Carlo:
"poiché l'uno esprime la negazione frontale dell'altro; cioè, la realizzazione dell'uno comporta l'annullamento dell'altro"

Lou:
Sì, ma come fai a capire che significa salute senza rapporto, anzi meglio - correlazione - con malattia e viceversa? Solo così assumono significato i termini.
L'uno presuppone l'altro e viceversa, è una identità-nella-differenza.

Anche in questo caso si ha una complementarità debole, anzi, più che complementarità si ha una correlazione concettuale, come giustamente hai detto tu. Ma la correlazione è ben altro dalla complementarità ontologica a cui ho accennato sopra.

Sì probabile sia altro, avanzo la sgangherata ipotesi che la codradditorietà, anzi che "essere-contraddittori" sia un modo della correlazione. O li trovi del tutto irrelati  giorno e notte?

Come ho già accennato, il caso reale più emblematico della Complementarità yin-yang-Tao è costituito dalla triade uomo-donna-amore. Ecco, ci vedi qualche affinità con salute-malattia-...?


L'angolo musicale:
SIA: Cheap Thrills
https://youtu.be/iujQgWDFZc4
salute-malattia...-vita

Una nota sul video, graziosissimo.
#562
Citazione di: Carlo Pierini il 31 Agosto 2017, 20:41:54 PM
Citazione di: Lou il 31 Agosto 2017, 18:31:32 PM
Carlo:
"poiché l'uno esprime la negazione frontale dell'altro; cioè, la realizzazione dell'uno comporta l'annullamento dell'altro"

Lou:
Sì, ma come fai a capire che significa salute senza rapporto, anzi meglio - correlazione - con malattia e viceversa? Solo così assumono significato i termini.
L'uno presuppone l'altro e viceversa, è una identità-nella-differenza.

Anche in questo caso si ha una complementarità debole, anzi, più che complementarità si ha una correlazione concettuale, come giustamente hai detto tu. Ma la correlazione è ben altro dalla complementarità ontologica a cui ho accennato sopra.
Sì probabile sia altro, avanzo la sgangherata ipotesi che la codradditorietà, anzi che "essere-contraddittori" sia un modo della correlazione. O li trovi del tutto irrelati  giorno e notte?
#563
Problemi utilizzo forum / Re:Problemi tecnici nel sito
01 Settembre 2017, 09:37:52 AM
Grazie, faccio qualche prova.
#564
Carlo:
"poiché l'uno esprime la negazione frontale dell'altro; cioè, la realizzazione dell'uno comporta l'annullamento dell'altro"
Sì, ma come fai a capire che significa salute senza rapporto, anzi meglio - correlazione - con malattia e viceversa? Solo così assumono significato i termini.
L'uno presuppone l'altro e viceversa, è una identità-nella-differenza.
#565
Citazione di: Apeiron il 29 Agosto 2017, 23:33:48 PM
Citazione di: Lou il 29 Agosto 2017, 16:26:28 PMUhm... non sono ferratissima in materia, ma mi pare esistano e vengano impiegati algoritmi non deterministici, ad esempio quelli probabilistici che ammettono un - chiamiamolo - margine di scelta. Ovviamente si potrebbe obiettare (cioè mi auto-obietto) che quello che abbiamo chiamato margine di scelta sia in ultima istanza anch'esso determinato ( e così è ) da una istruzione che ammette la scelta tra diverse possibili opzioni/percorsi capace di generare risultati diversi.

In effetti non hai torto ci sono algoritmi probabilistici ma mi sembrava di capire che Alice e Bob fossero deterministici. In ogni caso ritengo che più togli (in modo opportuno) la correlazione tra il "risultato finale" dell'algoritmo dalle condizioni "iniziali" più finisci di avvicinarti a creare esseri viventi di silicio (e capaci quindi di evoluzione "spontanea"). Il problema è che la stessa definizione di "vita" che si usa nella biologia è una definizione convenzionale. Ci potremo chiedere dove inizia la coscienza ma ahimé sappiamo stabilire se per esempio un insetto è cosciente? Essendo un animale direi che un po' di coscienza, magari a livello rudimentale, è presente. Ma cosa non è cosciente? Qual è il confine?
Guarda proprio di recente rilessi un articolo ( a dire il vero un po' datato - '74 - ma sono quelle questioni "inattuali" e in parte irrisolte che attraversano il tempo o son  senza tempo...)  del filosofo Nagel "Cosa si prova a essere un pipistrello?" che offre una vastità e miriade di quesiti su cui riflettere.
Ora, come ben dice Jean, Alice e Bob non sono che un pretesto carico di sviluppi ulteriori, vita, coscienza, linguaggio, saperi, tecnologia, confini, forse... limiti e tutte le possibili correlazioni del caso  etc.
Programmi che automodificano il proprio codice ne esistono, i virus informatici, mi risulta si avvalgano di questa capacità "adattiva/evolutiva" per "sopravvivere" e proliferare in "ambiente".
Personalmente mi rimane ferma l'idea socratica per cui una coscienza primaria sia propria di ogni essere vivente, ovviamente occorre stabilire quel labile confine tra vivente e non vivente o ripensare i criteri per poterlo stabilire, in ogni caso è dalla vita che tutto ciò sorge, al di qua delle singole e più o meno convenzionali definizioni.
#566
Buonpomeriggio,
chiedo se è possibile abilitare e/o attivare l'editor di testo nell'inserimento e compilazione dei messaggi anche sul tablet, come compare su pc/Mac e, nel caso, se mi potete spiegare ( grazie anticipate ) come si fa che sto non proprio sveglissima. =.=
#567
Citazione di: donquixote il 29 Agosto 2017, 21:59:32 PM
Citazione di: Lou il 29 Agosto 2017, 21:34:32 PM
Penso che pensi male: la  filosofia  non nasce come come ricerca della verità, il problema della verità diventa tale solo con l'avvento del cristianesimo, per gli antichi filosofi il problema centrale e decisivo  è l'essere in quanto qualcosa.
E cosa sarebbe l'archè, il principio primo di tutte le cose che è stato di volta in volta identificato con l'acqua, il fuoco, l'apeiron eccetera se non la verità dalla quale poter dedurre tutto il resto? E casomai il Cristianesimo ha al contrario accantonato il problema della ricerca della verità in quanto questa era stata assunta come "rivelata", occupandosi della sua spiegazione. Poi il problema della ricerca della verità si è ripresentato con Cartesio e i filosofi illuministi fino ad arrivare a Nietzsche che è stato l'ultimo ad occuparsene.
Per quanto mi riguarda è in primis un problema d'essere in quanto "qualcosa", come scrissi.
Che poi, come ben descrive jacopus, che il concetto di verità sia pensato forse  anche nell'antichità come accordo tra intelletto e cosa ne discuteremo.

#568
Citazione di: Carlo Pierini il 29 Agosto 2017, 21:49:10 PM
Citazione di: Lou il 29 Agosto 2017, 21:34:32 PM
Penso che pensi male: la  filosofia  non nasce come come ricerca della verità, il problema della verità diventa tale solo con l'avvento del cristianesimo, per gli antichi filosofi il problema centrale e decisivo  è l'essere in quanto qualcosa.
Appunto: la ricerca della verità sull'essere, non chiacchiere vane sull'essere.
Dai su, non fare il sofista, che fa comodo.
#569
Penso che pensi male: la  filosofia  non nasce come come ricerca della verità, il problema della verità diventa tale solo con l'avvento del cristianesimo, per gli antichi filosofi il problema centrale e decisivo  è l'essere in quanto qualcosa.
#570
anche - sia.
Un filosofo che "sostiene e afferma" il relativismo, non è un filosofo, perchè?