Citazione di: InVerno il 16 Novembre 2018, 18:32:27 PM@Deadbeef. Posizioni condivisibili, il punto è che secondo me ne Shumpeter ne altri del tempo avrebbero potuto immaginare che il prezzo marginale di alcune attività si sarebbe ridotto a zero. Come funziona una economia di scala per un giornale online? Produrre una copia o trenta miliardi di copie ha pressochè lo stesso prezzo.. E man mano che la tecnologia avanza l'economia di scala si riduce in tutte i settori.. buona fortuna a cercare l'occupazione piena in un sistema che diminuisce i posti di lavoro giorno dopo giorno. Cosa diremo agli autisti fra 10 anni? Laureatevi e fate i dottori?
Embè, chiaramente mica volevo dire che le trasformazioni del lavoro non sono importanti (ma che con i concetti di
"espansione" e di "crescita" c'entrano tutto sommato poco).
La forza del capitalismo è stata, è e sarà di adattarsi alle situazioni, per cui c'è da scommettere che saprà
adattarsi anche a questi mutamenti (che a noi appaiono grandi, ma che forse non sono più grandi di quanto lo
svoluppo delle macchine non apparisse grande ai nostri nonni).
La forza del capitalismo è stata teorizzata (a mio parere magistralmente, per quanto non lo sopporti...) da
Von Hayek: lo "spontaneo" svilupparsi degli avvenimenti crea sempre e comunque un "ordine".
Ecco, questo "ordine" è assai diverso dal capitalismo classicamente inteso (nel quale poco o nulla era "spontaneo"),
e si coniuga alla perfezione con l'oblio di ogni altro "potere" che non sia quello della Tecnica.
Dal mio punto di vista (e per tornare al tema di questa discussione), il "populismo" o "sovranismo" è il tentativo
(disperato?) di opporsi a tale "ordine".
Nella conclamata evidenza dei grandi squilibri che questo "ordine" crea, emerge l'esigenza di provare a "mediare",
a "controllare" ciò che si sviluppa spontaneamente; emerge cioè l'esigenza di provare a prevedere le "conseguenze
inintenzionali degli atti umani intenzionali" (per usare la terminologia hayekiana).
Non so, vedremo gli sviluppi. Certamente la pancia vuota fa spesso autentici miracoli...
saluti