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Messaggi - anthonyi

#556
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 21:12:43 PM
Effettivamente "in God we trust" é solo il motto degli USA, che campeggia in molte monete e banconote dell'impero.
Comunque nella contrapposizione con l'ateismo sovietico ci sono anche valutazioni inerenti il rapporto con la democrazia, che si deve fondare su un buon sistema di valori che non possono che avere origine nell'educazione religiosa. Per la cultura americana é possibile un presidente nero, ma non un presidente ateo, ed infatti Obama dovette certificare anche lui la sua appartenenza ad una Chiesa, mi pare battista. Un ateo é considerato meno affidabile di un credente. 
#557
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 19:32:23 PM
Citazione di: Jacopus il 16 Gennaio 2025, 17:59:22 PMIo invece la vedo proprio così. La sottomissione (Islam) passa dal metafisico al mondo reale. È un modo per simbolizzare e rendere più saldo il dominio del mondo, da parte dei dominatori. Che vi sia necessità di un ordine gerarchico non lo metto in dubbio, a patto che esso sia fondato su una reale capacità di giocare tutti alla pari e che sia bilanciato da una ulteriore capacità di agire secondo giustizia e prudenza (la phronesis greca). Ovvero senza eccessi, mentre Dio è di per sè un eccesso (e serve anche a spiegare l'eccessivo successo dell'Occidente).
A proposito di fascismo e comunismo, io li considero molto simili alle religioni, stessi principi totalitari, stessa divisione paranoide del mondo in buoni e cattivi, stessa negazione dell'ambivalenza umana, stessa visione di un mondo perfetto da raggiungere nel mondo fisico (regno millenario, società comunista) o nel mondo metafisico (paradiso).
Mi pare che nel tuo post precedente tu criticavi la religione Cristiana, ora cerchi di spiazzarmi con l'islam. Certo é un cambiamento di discorso che a te conviene, visto che la gran parte delle poche democrazie che ci sono su questa terra hanno cultura cristiana. 
Io comunque sto al gioco e voglio parlarti proprio dell'islam, che certo non eccelle per regimi democratici, e mantiene regole dure, comparabili con quelle che c'erano nel nostro mondo occidentale alcuni secoli or sono. 
Si tratta comunque di regole imposte in forza della legge religiosa, che soddisfano un bisogno di organizzazione sociale senza il bisogno di "uomini forti", tiranni assoluti stile Hitler, Stalin o Kim Yong un. Queste regole sono espressione di una volontà comune di quei popoli di gestire le cose in un certo modo, non di una imposizione gerarchica di un individuo che costruisce le regole per massimizzare il suo potere. Non so te, ma io se devo scegliere tra iran (cioé il peggio dei regimi teocratici) e Corea del nord (cioé il peggio dei regimi dittatoriali laici), preferisco certamente il primo. 
Quanto alla tua equiparazione tra le religioni(senza specificare) e i regimi totalitari permettimi un sorriso bonario. Certo i regimi totalitari vorrebbero occupare il posto delle religioni ma per fortuna non ci riescono. 
La costituzione della più grande e antica democrazia repubblicana del mondo inizia con le parole "in God we Trust", non é certo un caso, i fondatori di quella democrazia avevano chiaro il rapporto tra democrazia e fede in Dio. 
#558
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 17:15:50 PM
Citazione di: Jacopus il 16 Gennaio 2025, 16:38:12 PMHai toccato un tasto interessante. Ti dirò come la penso. La religione cristiana ha pregi e difetti come ogni creazione umana, molti pregi ma un difetto radicale, che consiste proprio nella incapacità di considerare la possibilità di superare quello stato di sottomissione, che diventa la rappresentazione metafisica della sottomissione dell'uomo sull'uomo ed in questo modo la svincola da ogni valutazione critica. La cultura e perfino la natura sono mimetiche. Ripetono gli stessi principi, sia per un discorso di economia di forze (se si fanno sempre le stesse scelte si risparmia tempo e denaro) sia perchè, se quei principi hanno funzionato una volta, allora possono funzionare anche altrove. Pertanto la sottomissione ad una divinità diventa infine sottomissione ad un capo, ad un padre-padrone, ad un generale, che diventano indiscutibili impartitori di ordini.
In una realtà ideale, invece, l'uomo non può restare un eterno bambino (o eterno dittatore, che poi è la stessa cosa), ma deve accettare la superiorità e quindi sottomettersi, ma anche superare quella sottomissione attraverso l'introiezione di quel padre dentro di sè. Così si diventa a propria volta "padri" e il ciclo si ripete. Dio interrompe questo ciclo e dice "io sarò sempre Padre e voi sarete sempre Figli". Per questo ritengo, per certi aspetti, più raffinata la religione pagana, perchè non c'è così chiaro questo messaggio paranoide e delirante del "sempre Padre" e del "sempre figli", poichè vi è sempre una dialettica, talvolta un conflitto ambivalente fra dei e umanità. La sottomissione (Islam) interrompe questa dialettica e nega l'ambivalenza della vita umana, offrendo per ciò uno scambio: sottomissione ora in cambio della vita eterna domani.
Per non contare che "il riconoscimento" della vita altrui, in questa religione parte sempre dal presupposto della condivisione di fede. Certo è, che se il modello alternativo è quello attuale, del riconoscimento della vita altrui attraverso il denaro, allora paradossalmente il presupposto cristiano è adirittura più umano e accettabile.
Sembra il gioco dei contrari, sia con te, jacopus, che con iano, la mia interpretazione é il contrario della vostra. 
La sottomissione al principio religioso non é per nulla foriera di meccanismi di sottomissione tra uomo e uomo.
Ci sono meccanismi in ogni uomo che lo spingono o a cercare di essere dominante, oppure a cercare un buon dominatore che gli dia sicurezza e garantisca ordine sociale. 
E' la natura umana ad essere predisposta per la gerarchia, gerarchia che può essere  materiale, con un capo fisico, oppure virtuale, con un capo ideale, astratto. 
La religione offre un capo ideale che può sostituirsi a quello fisico e rendere il rapporto tra individui meno gerarchico. 
Nella Bibbia c'é una grande dimostrazione di questo, nel periodo dei giudici, il popolo di Israele si governava senza alcun re, la legge di Mosè e la sua applicazione da parte dei giudici erano condizione sufficiente per un'esistenza ordinata. 
Al contrario le ideologie totalitarie, come il comunismo e il fascismo, che tendono comunque ad entrare in conflittualità con la fede perché il loro obiettivo é sostituirsi ad essa nei cuori degli uomini, danno dimostrazione di altissimi livelli di gerarchia sociale. 
#559
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 14:06:52 PM
Citazione di: iano il 16 Gennaio 2025, 13:12:36 PMCiò che esclude con ''certezza'' il fatto che io possa divenire un credente, è che ritengo sia un errore volersi porre al centro dell'universo, fosse anche solo per concessione divina.
Prima di essere un uomo io sono un essere vivente fra tanti, senza nessun particolare privilegio.

E' singolare che tu concepisca la fede come un senso di superiorità rispetto ad altro. La fede in realtà é l'esatto contrario, un atto di subalternità, di sottomissione rispetto ad un'entità che si concepisce come superiore, il resto poi sono derivazioni eventuali e discutibili. Pensa che io sono convinto che anche molti animali abbiano una dimensione spirituale. Ho avuto molti gatti in giro per casa e fuori, e mi sono sempre divertito ad osservarne la personalità, la capacità di esprimere ed assimilare emozioni, sono certo che nell'aldilà c'é un posto anche per tutti loro. 
#560
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 11:23:01 AM
Citazione di: Koba II il 16 Gennaio 2025, 10:15:29 AMNon è la fede a dividere ma il convincimento che essa sia la base della propria identità.

Non credo sia questo il punto, Koba. Una fede forte definisce l'individuo nella sua identità.
Questo non implica necessariamente il desiderio di imporre la propria identità su quella degli altri. Quest'ultimo desiderio in realtà proviene da istinti umani presenti in tutti gli esseri umani. I bolscevichi si dichiaravano atei, quindi privi di ogni fede, ma hanno imposto, anche con notevole violenza, la loro identità a tutti gli abitanti dell'allora impero russo.
E' una questione di atteggiamenti individuali che, nel caso particolare di questo dibattito sulla fede in Dio non sono neanche simmetrici visto che mentre i dichiarati atei tacciano i credenti di essere irrazionali, ciechi, dagli occhi chiusi e dal naso tappato, mentre non mi sembra che nessuno dei dichiarati credenti faccia altrettanto nei loro confronti.
#561
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 08:47:17 AM
Citazione di: iano il 16 Gennaio 2025, 07:41:24 AMCon tutto il rispetto mi sembra ridicolo che ci si possa dividere fra chi crede in un lenzuolo e chi non ci crede, 



Con tutto il rispetto, iano, questa affermazione mi sembra qualunquista.
Anche le bandiere sono lenzuola, ma gli uomini si uccidono per esse, o meglio per quello che simboleggiano. 
Nel caso poi della sindone, poi, noi abbiamo certamente il simbolo, per coloro che credono che quello sia il lenzuolo che ha avvolto Gesú morto, e che ne reca impressa l'immagine nonché i segni della passione, e anche il fatto che quello che si trova su quel lenzuolo é inspiegabile per la nostra scienza e irriproducibile per la nostra tecnologia. 
#562
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 06:18:49 AM
Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2025, 18:02:18 PMSe si ha bisogno solo di fede, allora non si comprendono miracoli, visioni, premonizioni.
In realtà la fede serve proprio per comprendere miracoli, visioni e premonizione che, se permetti, sono fatti storici che al limite la Chiesa si permette di amministrare.
Ti faccio l'esempio della Madonna della rivelazione, che appare al Beato Cornacchiola che, al tempo, era un fiero oppositore della chiesa cattolica, e in particolare del dogma dell'assunzione in cielo ed incorruttibilità della madre di Dio, e aveva addirittura comprato un coltello per uccidere il Papa. Anche in quel caso, come a Fatima, si realizzarono segni dal cielo che vennero visti da un migliaio di persone, eventi successi nella storia, per chi chiaramente vuole dare fiducia a tutti i testimoni degli eventi che sono abbastanza recenti, circa 60 70 anni fa.
Anche la sindone é un fatto storico, nessuno é in grado di spiegare come si sia realizzata, con fibre naturali che si colorano di nero una ad una in maniera capillare a livelli microscopici.
Una cosa analoga l'abbiamo anche nell'immagine della Madonna di Guadalupe che é composta da fibre naturali che hanno modificato il loro colore per formare l'immagine, e che oltretutto, incomprensibilmente, non si degradano pur essendo risaputo essere fibre di un genere molto deperibile.
#563
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
16 Gennaio 2025, 05:51:18 AM
Citazione di: taurus il 15 Gennaio 2025, 19:08:52 PMil famigerato vescovo Cirillo _ il mandante del crimine contro la filosofa Ipazia..ecc..eccc...

.
eccc..eccc....ecccc.......
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Per uno attento come te ai riferimenti storici una caduta così non me l'aspettavo. La filosofa Ipazia é stata si uccisa durante le sommosse di Alessandria, ed é probabile, anche se non certo, che sia stata uccisa da fanatici che chiaramente interpretavano in maniera sbagliata la parola di Dio, ma nessuna prova c'é del ruolo delle istituzioni ecclesiastiche, si tratta di una calunnia che girò a quei tempi in ambienti avversi alla cultura cristiana e poi ripresa nell' 800 da soggetti nemici sia della chiesa che della fede. 
#564
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
15 Gennaio 2025, 17:47:46 PM
Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2025, 17:28:07 PMNon lo dice il cardinale ma l'esame al carbonio che è piuttosto preciso fino ad un periodo compreso fra oggi e diecimila anni fa. Secondo questo esame che risponde a tutti i requisiti scientifici la sacra sindone è un telo realizzato fra il 1280 e il
1360 dopo Cristo.
L'analisi é stata fatta su parti periferiche del tessuto, tessuto che ha subito i fumi di più di un incendio e che probabilmente ha avuto vari interventi di rammendo periferici nel tempo.
Comunque va bene così, la chiesa di oggi non ha bisogno di prove di alcun genere, bastano le prove di fede di quelli che credono, gli altri comunque non crederanno. 
#565
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
15 Gennaio 2025, 17:03:24 PM
Citazione di: taurus il 15 Gennaio 2025, 15:30:15 PMUna notizia della curia di Torino  traumatizzò il mondo catto-cristiano ! L' allora cardinale Ballestrero  annunciò, nell' autunno del 1988, che la sindone  custodita a Torino era nientemeno che un palese FALSO !



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E quindi tu credi a quello che dice l'autorità ecclesiastica! La Chiesa ha accettato quella versione approssimativa proprio per farvi contenti. Chi crede non ha bisogno di prove, mentre a chi non crede le prove non basteranno mai, diranno sempre che é tutto un inganno.
Poi bisognerebbe mettersi d'accordo su quello che vorrebbe dire che la sindone é "falsa", si tratta di un qualcosa dalle caratteristiche uniche che nessuno sa come possa essere stato ottenuto, e nessuna tecnologia moderna sarebbe in grado di riprodurre, se é un "falso", il falsario era veramente geniale. 
#566
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
15 Gennaio 2025, 14:21:10 PM
Citazione di: InVerno il 15 Gennaio 2025, 12:31:09 PMe la Bibbia tiene conto delle "non risposte" più famose, comprese quelle ricevute dal suo presunto figlio sulla croce, 
Eloi, Eloi, lema sabactani é la citazione di un salmo nel quale sono profetizzati alcuni degli eventi della passione, non é certo una richiesta di aiuto, che oltretutto non sarebbe coerente con l'idea che Cristo é Dio, e quindi non ha bisogno di fare richieste a sé stesso.
Comunque per i critici dell'opera divina come te va bene anche l'idea che quella sia una non risposta, sarà un modo per far identificare i tanti domandanti senza risposta in quel cristo crocifisso, alla fine, comunque la metti, é sempre lui al centro della scena. 
#567
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
15 Gennaio 2025, 13:58:30 PM
Ben 3 risposte per un solo post di circa 250 battute, poco più di un tweet. Ho la netta sensazione di aver proprio azzeccato la domanda, e vi spiego l'origine della mia riflessione.
Ho già raccontato di essere una persona esorcizzata. In un periodo della lunga fase di recupero post esorcismo (e si perché non é come nel Vangelo che il male se ne va subito) ci fu un periodo nel quale mentre guardavo la televisione la testa si girava sempre fissa a guardare lo stesso punto, cioè quell'immagine che conoscerete dove si vede l'impronta del volto di Cristo sulla sindone, è rimaneva lì bloccata finché non la riportavo volontariamente da un'altra parte. Per migliorare la situazione si dovette togliere quell'immagine, la testa continuo a girarsi in quella direzione ancora per un pò di tempo, ma gradualmente finí.
Per questo ho concluso che il male guarda Dio, é ossessionato, ipnotizzato da lui.
#568
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
15 Gennaio 2025, 05:12:06 AM
Citazione di: Visechi il 14 Gennaio 2025, 20:04:00 PM, per fortuna è solo una nostra astrusa creazione.
Se ne sei convinto chissà perché continui ostinatamente a parlare di lui. 
E' il grande paradosso del male, rifiuta Dio, ma continua, ostinatamente ed ossessivamente a tenere lo sguardo fisso verso di lui. 
#569
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
12 Gennaio 2025, 13:02:18 PM
Citazione di: Jacopus il 12 Gennaio 2025, 06:35:27 AMSi, perlomeno io lo sono. L'affetto non produce discriminazioni nel momento in cui comprende il mondo nella sua unità, capacità percettiva tipica dell'emisfero destro e non a caso, l'affettività è connessa con l'empatia e la compassione, la solidarietà. Sono stati affettivi arcaici che condividiamo con tutti gli uccelli e i mammiferi. L'espansione della cultura, della parola (della parola come legge) ha condizionato questi meccanismi fino a stravolgerli negli ultimi cinquant'anni,grazie all'accelerazione di alcuni processi già messi in moto da secoli. Fra questi il maggiore indiziato è proprio la sopravvalutazione di tutti i processi cognitivi classificatori, giudicanti, separatori dell'emisfero sinistro.
È vera la tua ultima affermazione, anche la parola può accompagnare e rafforzare il processo di reciprocità, di affettività e di riconoscimento fra gli uomini ed è esattamente quello che hanno fatto da millenni le religioni. Ma anche in questo caso, come nel conflitto fra emisferi, c'è stato un prezzo da pagare. Inoltre i due conflitti (fra emisferi e fra religioni) spesso si intersecano e si possono rafforzare a vicenda, oppure come in altri casi, diventare divergenti. Entrambi i modelli però (religioso e dell'emisfero sinistro) sono portatori di un alto livello di violenza. Quello di cui parlo, fra le altre cose, è come arrivare ad un nuovo livello di consapevolezza che sia anche un nuovo modo di pensare l'uomo nel mondo.
E per fare questo torno sempre a Kant.
Come tu giustamente dici, l'affettività é legata alla nostra storia biologica di mammiferi. Gestisce sistemi di relazione tra pochi individui, magari nell'uomo questa "comunità naturale" può essere un po' più ampia, ma si tratta comunque sempre di poca cosa rispetto alla dimensione della comunità umana nel mondo. Per ragionare, e prendere coscienza di quest'ultima, è delle sue relazioni olistiche, é necessario usare lo strumento razionale della parola. 
Alla base dell'affettivita poi c'é l'empatia, (consideriamo la cosa dimostrata per evitare complicazioni), l'empatia però può produrre effetti indesiderati.
L'empatia comporta che se vedo qualcuno soffrire soffro anch'io, per risolvere questa mia sofferenza posso aiutarlo, oppure allontanarlo. E spesso quest'ultima si rivela la soluzione scelta, emarginando chi é in sofferenza, togliendolo dalla vista, naturalmente il rifiuto del migrante é solo uno dei tanti casi possibili di questo rifiuto. 
#570
Tematiche Spirituali / Re: La legge della parola
12 Gennaio 2025, 05:44:26 AM
Citazione di: Jacopus il 11 Gennaio 2025, 21:46:30 PMEd in effetti questo è stato il motore del successo dell'Occidente, o almeno uno di essi, ma a quale prezzo? Il prezzo sta nell'aver misconosciuto la reciprocità e lo sguardo affettivo, che rischia di incrinare il potere della legge, poiché il suo sguardo è olistico, mentre la parola inevitabilmente separa.
Siamo sicuri che sia un prezzo da pagare? 
L'affettività é un meccanismo umano dai risvolti particolari, produce discriminazioni perché non é affatto detto che sia la stessa per tutti gli individui, e nei confronti di qualcuno l'affettività può essere negativa. Non capisco poi perché parli di reciprocità, non siamo per nulla sicuri che lo sguardo affettivo produca reciprocità, e naturalmente la parola può anche definire la reciprocità tra individui.