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Messaggi - anthonyi

#5581
Citazione di: InVerno il 09 Aprile 2018, 11:16:50 AM
Sono d'accordo con chi ha detto che era evidente il cambio di rotta sull'euro del 5s, chi l'ha votato per quello probabilmente non seguiva la politica da qualche anno, ma non mi sembra siano stati truffaldini con l'elettorato a riguardo. Peraltro non si capisce quale sarebbe l'alternativa all'atlantismo, seguire Putin? E' vero che parecchi siti di informazione filo-russi stanno ancora pompando 5s (insieme a Lega), e i 5s si dovrebbero rendersi conto che questi "aiuti" sono solo all'apparenza gratis, il conto arriva dopo, e se non vogliono pagarlo dovrebbero essere più chiari con il benefattore russo, esattamente con affermazioni come quelle. L'Italia che vuole uscire dall'Euro è ridicola, al di la del QE che passa dalle banche con le ovvie conclusioni che le PMI possono trarre, si vadano a vedere i fondi strutturali europei a progetto che sono somministrati dal governo\regioni. Una situazione imbarazzante, continuiamo a non utilizzare la gran parte dei soldi che rimangono invischiati nelle pastoie burocratiche e nel clientelismo tipico proprio di quella nazione sovrana che qualcuno vedrebbe come la manna. Ci vuole una faccia come il culo a buttare nel cesso il 70% dei fondi tra incartamenti e "telefonate all'amico" e lamentarsi che l'euro è una disgrazia, nel frattempo che l'AgenziaEntrate (tutta italiana) si comporta con metodi mafiosi per la riscossione dei crediti. La questione dell'euro potrebbe anche essere fondata, ma finchè lo stato italiano ha questi risultati, nemmeno se stampassimo dobloni e fiorini cambierebbe qualcosa, ma la ricerca dell'età dell'oro nella mentalità di alcuni è troppo forte, facile scaricare il barile sulla moneta europea quando nelle questioni tutte italiane lo stato si comporta come una disgrazia nella vita delle persone. Avete sentito qualcuno in campagna elettorale promettere lo sfruttamento dei fondi strutturali? Ah già, per quello servirebbe far politica, non demagogia.

Ps. E' tutta colpa di Soros

Ciao Inverno,
Io non mischierei le politiche Europee dei grillini con la questione Putin. E' assolutamente evidente che tutta l'area NATO vive una profonda crisi strategica. Mantenersi legati alle logiche NATO, quindi, non serve a nulla anzi cambiare politica revocando le sanzioni a Putin e magari cercando di favorire tavoli di equilibrio allargati si farebbe un favore sia all'economia Italiana, sia alla gestione degli squilibri mediorientali. Putin è a tutt'oggi uno dei leader più affidabili tra le grandi potenze, sicuramente lo è più di Trump. Il problema è che l'incapacità di molti leader Europei, che hanno favorito in questi anni una eccessiva espansione ed est della UE senza tener conto degli squilibri che questi allargamenti producevano, ha creato le premesse per quella reazione militare che la Russia ha avuto nei confronti dell'Ucraina. Impariamo a gestire meglio i nostri affari interni, sia Italiani che Europei, e vedremo che anche esternamente le cose andranno meglio.
Un saluto
#5582
saluto Jacopus e acquario69,

questo dibattito (Io sono dalla parte di Jacopus) è singolare in questo 3D tenuto conto che  l'Eletto ha ormai superato da tempo la fase Zen dell'antieurismo. Se se n'è accorto anche Di Maio che, come diceva Supermario: "Euro is irreversible" allora è proprio finita.
Comunque riguardo all'affermazione di acquario69 che l'Euro serve a far scorrere la ricchezza dal basso verso l'alto è vero esattamente il contrario.
Nei paesi sovranisti, come era l'Italia un tempo, i politici facevano i loro affari portando lo stato in deficit e poi risolvevano tutto stampando moneta con l'inflazione e la svalutazione. In altre parole facevano pagare il deficit a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori. Con l'Euro questo non si può fare più, è per questo che i politici di destra sono arrabbiati con l'Euro.

Un saluto
#5583
Citazione di: Socrate78 il 08 Aprile 2018, 18:21:18 PM
Risposta originale la tua Suttree, sicuramente, l'unica che ammette sostanzialmente l'esistenza di una realtà soprannaturale anche se in modo diverso dai comuni dogmi religiosi.

@Antony: Ma non è per caso che stai peggio se smetti i riti quotidiani solo perché credi che essi abbiano effetto come accade con un placebo? Forse nel tuo caso è davvero suggestione e quindi forse se inizi a convincerti di essere completamente sano guarisci davvero o sbaglio?......

Magari fosse così facile, in realtà bisognerebbe precisare cosa si intende con peggio o meglio. Le volte nelle quali l'ordinarietà di certi riti è stata interrotta, sia per mia volontà che per causa di forza maggiore, in realtà i segni di sfogo come smorfie, alterazioni della voce, tensioni muscolari, non ci sono. Ci sono però dei mal di testa che io ho ormai imparato ad interpretare perché sono il segno del fatto che la "cosa" sta lavorando. Questo "lavoro" lo fa spesso di notte per cui mi è capitato di svegliarmi la mattina con un profondo senso di rabbia. Ricordo molto bene il mio passato, caratterizzato dalla formazione di pensieri "duri", ossessivi, che si confondevano con i miei e che avevo difficoltà a differenziare dai miei, oggi a mente serena so che questi pensieri ossessivi erano il frutto di una costruzione sistematica che dipendeva dalla forza di questa cosa e che la forza di questa cosa può essere ridotta con la preghiera. Dal punto di vista razionale io non mi spiego il perché (Sono una persona molto razionale e per passione personale conosco bene la psicologia e la psichiatria), ma parlare di placebo per me non ha alcun senso, non lo ha al livello di complessità delle esperienze che ho vissuto e delle cose che ho capito da queste esperienze.

Un saluto
#5584
Citazione di: green demetr il 08 Aprile 2018, 12:54:55 PM


Come dice antony una volta che ha preso vita, non ce se ne può sbarazzare.

Per questo è presente come forza paranoica, e quindi porta alla depressione.

Per poterne uscire, non rimane che come antony molto bene ha precisato, far del nostro meglio per conviverci.

Se la depressione è la coperta che ci portiamo dentro, il diavolo è il mostro seduto sulla nostra spalla.
In entrambi i casi si deve trovare qualcosa che ci porti avanti, una disciplina, una routine.


Ciao green demetr,
mi sa che tu tendi ad esasperare quello che dico, il male è una forza che si può tenere sotto controllo ma bisogna evitare l'illusione che se ne andrà. E' un po' come fanno con i drogati in disintossicazione, gli spiegano che resteranno drogati, in quanto hanno vissuto quell'esperienza, anche se non si drogano più. Ed è la coscienza del loro stato che in realtà li difende dal pericolo di ricascarci.
Io difendendomi dal male in realtà ho sconfitto la depressione, perché la depressione era causata dal male. Il male certo non se n'è andato ma non ha più la forza di indurmi quella sofferenza che mi induceva nel passato, e io so che se smettessi i miei riti quotidiani (Lo so anche perché l'ho sperimentato) tornerebbe a prendere forza.
Un saluto.
#5585
Citazione di: Socrate78 il 07 Aprile 2018, 22:30:35 PM
Guarda, ti consiglio di recitare spesso il Rosario, è un toccasana per la spiritualità e anche per eliminare appunto determinati disturbi o possibili vessazioni malefiche. Per il resto ti auguro di cuore che questi disturbi di qualunque origine siano abbiano presto a cessare e anzi pregherò per te. Un caro saluto.

Ciao Socrate78,
ti ringrazio per l'augurio, comunque se sono nelle condizioni di discutere serenamente di queste cose (In passato non lo avrei potuto fare) è chiaro che certi strumenti (Rosario, Coroncina divina misericordia) li ho usati e li uso. Comunque ti ripeto il concetto da me espresso che è purtroppo in contraddizione con questo augurio, il male non può essere scacciato, però può essere controllato, e con controllo si intende anche una gestione di quelle reazioni, smorfie, urli muti e altro, che sfogano di fuori delle tensioni che continuamente si creano dentro la testa. E' un po' come la pentola a pressione dove la valvola ogni tanto sbuffa vapore per ridurre la pressione che altrimenti la farebbe esplodere.
Un saluto.
#5586
Citazione di: Elia il 07 Aprile 2018, 17:37:01 PM
Ciao Acquario, infatti perciò sostengo che i pentastellati sono il nuovo volto della sinistra, probabilmente creato apposta, o strada facendo, per impedire che al governo vada finalmente la Destra (la vera Destra, non quella di Berlusconi) Inizialmente si proponevano come movimento di rottura del vecchio sistema, dunque con idee direi di destra, man mano che hanno conquistato la fiducia  dell'elettorato e avvicinandosi ai palazzi si sono trasformati in un altro partitucolo di sinistra.   È evidente che le élites europee e mondiali vogliono favorire le sinistre (e non è difficile capirne il perché), dunque tutte le strade sono facilmente aperte solo se si propone una politica di sinistra. Per proporre e portare avanti politiche di destra o comunque sagge, occorre molta capacità e ancor piú  coraggio.
Dato che io non soffro di fanatismo ideologico, spero che Di Maio almeno non faccia troppi danni come o peggio di coloro che lo hanno preceduto. Certo, non sono molto affidabili, hanno criticato tanto il PD, poi vorrebbero governare con questi?
Anche per arginare l'eventuale ulteriore sbandamento dei 5Stelle a sinistra (sono politicamente sbandati), penso sia meglio affidare l'incarico di capo del Governo  a Salvini.
Grillo può stare tranquillo ormai, nessuno tra le élites ha piú paura di loro, dei pentastellati. Al massimo fanno paura a noi del popolo, come ci fanno paura tutti i partiti di sinistra, perché, come diceva Montanelli:  "amano così tanto i poveri che ogni volta che vanno al potere li raddoppiano di numero". E no  si tratta solamente di povertà materiale.


Per quanto riguarda la risposta di Anthony, mi piace il sillogismo che suggerisce: se solo i cretini non cambiano mai idea e tutti gli uomini di sinistra non cambiano mai idea nonostante tutto, dunque tutti gli uomini di sinistra sono...? (Ditelo voi che io non vorrei suscitare l'ira di qualche buonista permaloso).
Comunque anche cambiare idea dall'oggi al domani o troppo spesso è da cretini o da matti.
In politica poi è ancora peggio perché cambiare cosí radicalmente idea e in breve tempo su questioni molto importanti,  vuol dire che le motivazioni fondamentali che hanno fatto sorgere e progredire un movimento o un partito politico vengono a mancare, rimangono solo gli elettori speranzosi e presi per il naso.
Inizialmente anch'io avevo sperato nel M5Stelle, ma giá  da un 3, 4 anni non ci credo piú, e i fatti mi stanno dando ragione. Um Movimento che si autodefinisce né di destra, né di sinistra, né  di centro, vuol dire che non possiede nessuna base, ed è come la casa costruita sulla sabbia di biblica memoria.
Un'ideologia o un pensiero che faccia da fondamento e supporto alle proposte politiche che si vogliono vedere ralizzate, bisogna averla. Altrimenti si diventa ciò che sta diventando il M5Stelle: cangianti, inaffidabili, pronti a farsi dimenare da qualsiasi vento. Hanno raccolto molti attivisti di destra e di sinistra; ma ne sono rimasti per la maggior parte (direi per un buon 70, 80%) di sinistra. Sarà un caso che  Di Battista (che era di destra) si è defilato, vista ormai l'impronta sinistroide che ha preso il movimento?

Ciao Elia,
guarda che Di Battista ha sempre dichiarato di votare a sinistra ed è stato considerato l'anima di sinistra del gruppo, pur avendo un padre molto fascista.
Al contrario Di Maio è sempre stato considerato l'anima di destra del gruppo. Comunque sulla base delle dichiarazioni di quest'ultimo loro sono un partito post-ideologico, i veri figli di questa società liquida.
Comunque in contraddizione con quello che tu dici a sinistra si cambia idea, eccome, forse anche troppo, per cui si smarrisce l'identità, è la destra semmai che è sempre coerente con se stessa, vuole comandare, e infatti il berlusca, che è la quintessenza della destra, pur avendo perso le elezioni, vuole mantenersi alle redini del comando e lo fa accordandosi (con non so quali argomenti) con Salvini al quale evidentemente la cosa conviene. Certo bisogna considerare che Salvini che ha vinto le elezioni sulla base di una aspettativa di rinnovamento della politica, ora che si impunta per mantenere il berlusca ai vertici, forse qualche delusione la da a tanti Italiani che vedono nell'accordo M5s-Lega un'opportunità di rinnovo per la politica, chissa se alle prossime elezioni decideranno di riconfermare il voto per lui invece di scorrere (Come accade in una politica liquida), verso il M5s.
#5587
Ciao Socrate78,
da oltre 10 anni mi confronto con un problema di "infestazione malefica".
Per chi non crede nella spiritualità la mia esperienza può essere interpretata come un problema psichiatrico.
In passato, cercando di razionalizzare la sofferenza che vivevo, pensavo d'altronde di essere affetto da una depressione bipolare, i sintomi che avevo, infatti, mi riportavano a questa interpretazione.
Tutto cambia dall'estate 2007 quando qualcuno riesce a convincermi a frequentare un corso per la Cresima, con ingegnosi argomenti dialettici visto che io di rapporti con i sacramenti non volevo sentirne parlare. Il confronto con quegli argomenti diventa esplosivo nella mia testa, ricordo in particolare una sera nella quale a seguito di una semplice canzoncina fatta per i bambini si innestò alla base sinistra del mio collo un nodo muscolare molto doloroso che fu il primo segno della reazione di questa cosa che era ed è nella mia testa.
Ad ottobre dello stesso anno fui esorcizzato e da allora per un lungo periodo ho vissuto un'esperienza che ho definito dello ying e dello yang per rappresentare come mi sentivo sballottato.
Progressivamente, soprattutto per effetto della preghiera, la forza di questa cosa si è allentata, continuo a sentirne quotidianamente il sibilo nella mia testa, ma non ha più la forza di iniettare come nel passato, pensieri depressivi (tipo desideri di suicidio), o pensieri blasfemi (Questi in verità li ho vissuti solo nel periodo dello ying-yang, mentre quegli altri hanno semplicemente fatto parte della mia vita fino ad alcuni anni fa).
Quello che ha ancora il potere di fare, questa cosa, è produrre delle smorfie compulsive, urli muti, e qualche volta non muti (Questa è una cosa particolare perché questa cosa sembra avere un potere di intervenire sui muscoli del collo e della testa ma molto meno sulle altre parti per cui la faccia si predispone all'urlo ma il diaframma non collabora mandando aria) e questo quasi sempre come reazione a un qualche confronto con la sacralità.
Io non so cosa sia questa cosa, quello che so è che certi strumenti nel mio caso hanno funzionato anche se i tempi tecnici non rispettano certo le esigenze cinematografiche dei film. Io interpreto le cure religiose che utilizzo un po' come le pillole per la pressione, devi continuare a prenderle ogni giorno, e se salti un giorno può essere pericoloso. Mi sono convinto che questa cosa non può essere scacciata, ma controllata si.
Non mi convince la tesi, che da qualche parte ho letto nel 3D, che il Demonio sia stato inventato dai preti, in realtà la gran parte di quelli con cui mi sono confrontato erano disagiati dalla situazione e mi sono apparsi abbastanza ignoranti al confronto con l'esperienza diretta che ho maturato. In effetti a parte 3 preghiere di liberazione e l'esorcismo nel 2007, direi che il resto me lo sono gestito da solo e dopo un certo periodo ho smesso di partecipare alla Messa preferendo seguirla per televisione. Oltretutto i problemi spirituali sono rilevati in tutte le culture umane, anche in quelle animistiche che non hanno divinità ma temono gli spiriti maligni.

Un saluto
#5588
Citazione di: acquario69 il 06 Aprile 2018, 08:28:06 AM




Sono falsi e ambigui,come e se non peggio di chi li ha preceduti...tra qualche mese ricordati di questo post e ne avrai semplicemente la conferma

Ciao acquario69,
Di Maio la sua evoluzione pro-sistema l'ha resa pubblica da tempo, solo i cretini non cambiano idea.
Al di là della mia opinione sui 5stelle non mi sembra siano stati falsi nei confronti degli elettori.
Certo adesso il Reddito di Cittadinanza se lo sono un po' scordato, ma si sa quelle sono promesse elettorali.

Un saluto
#5589
Citazione di: 0xdeadbeef il 06 Aprile 2018, 14:28:04 PM

Pensare di lasciar "briglia sciolta" al capitalismo significa solamente accettare che l'economia subordini
la politica (anzi, che la determini); mentre pensare ad un ruolo "attivo" della politica non necessariamente
significa riesumare il "socialismo reale" (come qualche "eruditissimo" liberale darebbe ad intendere...),
ma significa primariamente ribadire la supremazia della politica; il suo ruolo di guida dei processi strumentali
economici d cui, essa, è chiamata a stabilire gli scopi.
saluti

Ciao 0xdeadbeef,
non è un caso che l'Economia si chiama Economia Politica, per cui il ruolo attivo della politica c'è già.
Il problema è un altro però, perché la politica spesso tende a concentrare il potere e, come faceva notare Hayek, questo effetto si moltiplica quando la politica domina il sistema economico. Purtroppo è lo scarto tra visioni ideali e realtà, chi sostiene il dominio della politica sull'economia spesso lo fa in buona fede perché vede in questa una partecipazione più democratica alle scelte sociali, ma l'esperienza reale ci dice che le economie pianificate sono sempre delle dittature, oltretutto economicamente poco sviluppate.
Un saluto.
#5590
Quelli che votano M5s fanno parte di una classe? Secondo me si, una nuova classe nata nel web e che si pone come alternativa rispetto alle precedenti. La classe è prodotta dalla comunicazione, perché è solo la comunicazione che produce la coscienza di classe e con essa l'unità politica. Essa non ha più un'ideologia perché non serve più, in questi tempi di società liquida anche la classe è liquida e può alternativamente adattarsi al modello sociale del PD o a quello nazionalista della Lega.
L'unica cosa importante è essere uniti e solo dopo scegliere le idee.
#5591
Attualità / Re:LOGICA E POLITICA
31 Marzo 2018, 07:11:44 AM
Buona Pasqua anche a te.
#5592
Attualità / Re:LOGICA E POLITICA
30 Marzo 2018, 17:43:36 PM
Ciao Eutidemo,
chi vivrà vedrà, comunque simpatico il quadripollo, io però berluschino non lo farei così piccolo, non dimentichiamo che lui ha sempre i soldi e le televisioni dalla sua parte.

Un saluto.
#5593
Attualità / Re:LOGICA E POLITICA
30 Marzo 2018, 07:45:49 AM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2018, 16:05:15 PM


Scherzi a parte, a prescindere (MOLTO semplicisticamente) dalla diversità tra le due parti, che è:
- antropologica (coscienze rigide contro coscienze elastiche);
- sociologica (spiantati contro bottegai);
- territoriale (sud contro nord).
non starò a ripetere per la terza volta le ragioni per le quali un governo "politico" di tal fatta, non potrebbe tecnicamente funzionare.
Ed infatti, se potesse governare UNO SOLO dei due schieramenti, "forse" il modo di sostenere finanziariamente IN MODO SINGOLO uno solo dei due provvedimenti di base (REDDITO DI CITTADINANZA e FLAT TAX) si potrebbe anche trovare, benchè io ne dubiti molto; ma, GOVERNANDO ASSIEME, è assolutamente impensabile che Lega e 5STELLe possano sostenere finanziariamente tutti e due i provvedimenti in contemporanea.



Ciao Eutidemo,
e quali sarebbero secondo te le coscienze rigide? Certo gli M5s si portano dietro dei buoni valori ma riprendendo il buon Machiavelli: "Il fine giustifica i mezzi."
Sulla diversità sociologica, poi, hai fatto caso che sia Salvini che Di Maio non hanno una professione o un lavoro nel mondo civile, sono entrambi politici di professione (Anche se il secondo lo è a scadenza, almeno stanti le regole del M5s).
Sulla diversità territoriale non discuto, ma proprio per questa sarebbe opportuno che, per l'equilibrio del sistema Italia, governino insieme.
Il programma di Salvini è sfacciatamente a favore del Nord, così come il programma di Di Maio è sfacciatamente a favore del Sud, se va al governo uno solo l'Italia si può veramente rompere.
Oltretutto governando insieme potranno sempre dire che non hanno potuto esaudire le promesse perché impediti dall'altro contraente, e tanti italiani ci crederebbero pure ....

Un saluto
#5594
Attualità / Re:LOGICA E POLITICA
29 Marzo 2018, 07:47:44 AM
Citazione di: Eutidemo il 28 Marzo 2018, 14:30:23 PM
Ciao Anthony.
Ammetto di non essere molto esperto in materia elettorale; ma mi sembra che un "premio di maggioranza" MODERATO non dovrebbe necessariamente risultare incostituzionale. ;)
Però è vero che, stante l'attuale Costituzione, non esiste una legge elettorale che possa davvero "garantire" la maggioranza ad un vincitore, in base ad un semplice "PREMIO DI MAGGIORANZA": il che, in effetti, è giusto, perchè, nel caso di quattro schieramenti ciascuno dei quali prendesse circa il 25% dei voti, per esempio 23%, 24%, 25% e 26%, sarebbe davvero assurdo e poco democratico assegnare il 51% dei voti a chi ha un consenso effettivo nel Paese del solo 26%.
Per superare tale ostacolo, bisognerebbe prevedere un "BALLOTTAGGIO" tra il primo ed il secondo classificato, su cui convergerebbero il terzo ed il quarto; ma, in tal modo, si potrebbe finire per assegnare il 51% dei voti a chi aveva un consenso effettivo "originario" nel Paese addirittura del solo 25% (se il terzo ed il quarto convergessero su lui, per fare dispetto al primo), il che, forse, sarebbe ancora peggio.
Per cui, la soluzione più plausibile, forse, sarebbe soltanto un "premio di maggioranza" MODERATO, che non conferisse al primo classificato la maggioranza assoluta del 51%; il quale sistema, però, favorirebbe soltanto la governabilità...ma senza garantirla!
D'altronde, un sistema prevalentemente proporzionale come l'attuale, non sarebbe poi tanto male:
- se fosse concepito un po' meglio;
- se fossimo in un sistema fondamentalmente bipolare, in cui le aggregazioni pre e post elettorali potrebbero essere più facili.
Mah! ::)
Un saluto :)

Ciao Eutidemo,

Non è una questione di premi di maggioranza, che oltre un certo livello sono anticostituzionali (Lo dice la consulta non io), ma del fatto che al Senato i premi di maggioranza, a livello nazionale, non si possono proprio fare perché l'elezione è su base regionale.
Piuttosto bisogna riflettere su un altro aspetto, gli Italiani vogliono un sistema parlamentare, questo hanno ribadito con il referendum del 4 dicembre 2016, vogliono cioè che i partiti si mettano d'accordo in qualche modo per costituire la maggioranza, non si fidano di dare tutto il potere ad un solo partito.
I sondaggi dicono che una percentuale importante di cittadini vuole e si aspetta un governo Lega-M5s, vuole cioè vederli insieme al governo, vedere quello che sanno fare dopo tante promesse, e io sono tra questi.

Un saluto
#5595
Citazione di: stefano il 26 Marzo 2018, 10:05:36 AM
La ricchezza materiale,l'avere piu del necessario è una cosa giusta?
Il messaggio cristiano gia da 2000 anni ci pone davanti a questo problema.
Dai testi evangelici si puo immaginare che Gesù il nazareno detestasse la
ricchezza come un accidente che si frappone tra Dio e l'uomo.
Infatti,lui diceva,come può l'uomo vedere Dio nel suo prossimo se questi è suo servo?
Come puo amarlo e onorarlo quando erige muri e barriere per proteggere la propria ricchezza?
Il messaggio cristiano possiede un potente principio di equivalenza : ogni uomo è importante
quanto Dio e quando dice "ogni uomo" intende tutta l'umanita credenti e non credenti.
Quello "strano" nazareno lasciava così all' umanita un messaggio di uguaglianza
che andava oltre la religione e nel tempo generò ideali che si potrebbero definire:democrazia,
oppure socialismo e poi ci furono rivoluzioni ,sconvolgimenti violenti in nome dell'uguaglianza sociale.
Ma l'essere umano nonostante tutto,anche se di sinistra,anche se rivoluzionario ancora oggi non riesce
a capire quello strano messaggio e mantiene nei confronti della ricchezza un atteggiamento duplice:
critico quando si tratta della ricchezza altrui ma comprensivo quando si tratta della propria ricchezza.
Negli anni 70 il nostro paese pullulava di rivoluzionari purissimi,educatori del popolo che
predicavano la rivoluzione imminente ma poi in qualche modo scoprivano che le grandi teorie
rivoluzionarie all'occorrenza si possono adattare a una vita piu comoda,si puo continuare a
lottare contro il sistema senza rinunciare al proprio benessere e,perche no? arricchirsi.
"Arricchirsi è glorioso" diceva il grande capo del comunismo cinese Deng Xiao Ping.
Infatti oggi nella gloriosa repubblica popolare i comunisti cinesi si arricchiscono in nome
della rivoluzine e lottano contro l'odiato sistema imperialista americano
Perche lottare contro un sistema si deve sempre.Oggi tutti lottano contro un sistema,un
sistema qualsiasi,colpevole di qualsiasi cosa.Enormi sistemi di potere di fronte ai quali
svanisce ogni colpa personale...
E' possibile immaginare un essere umano che "lotta" contro la propria ricchezza?
Lottare per "non" avere piu del necessario...avrebbe un senso?
In questo mondo sembrerebbe di no.Pare che la ricerca dell'equità abbia poco senso
nella nostra piccola vita personale ma un grande senso nelle grandi teorie antisistemiche,
oggi ce ne sono tante,basta scegliere quella appropriata....
Cosi alla fine rimane solo lui,quell'oscuro nazareno di 2000 anni fa che imperterrito
ci interroga uno ad uno: "Arricchirsi è giusto?"

Ciao stefano,

il problema non è la ricchezza ma l'atteggiamento umano nei suoi confronti. Qualcuno ha scritto: "Il denaro è un buon servo ma un cattivo padrone".
Se un povero, pur non avendo alcuna ricchezza, desidera ardentemente quella altrui credendo che in essa vi sia il senso della vita e della felicità non è in condizioni migliori di un qualsiasi miliardario che fa la stessa cosa.
Nelle beatitudini vi è il concetto di "poveri di spirito", la cui interpretazione è conflittuale ma in una versione intende il fatto che l'individuo si sente povero indipendentemente dalla propria ricchezza perché non da ad essa alcun valore.

Un saluto

P.S. Ma questo 3D non sarebbe stato meglio tra gli argomenti religiosi?