Ciao Epicurus,
stavolta sarò breve sul serio, perchè in questi giorni sono molto impegnato a scrivere per ragioni di lavoro.
1)
Quanto alla "conoscenza" ed alla "ignoranza", non posso che ribadire quanto ho già scritto, e nel cui specifico merito tu non sei entrato:
- se io ho dieci euro in tasca, e tu no, io posseggo "positivamente" dieci cose, che a te, "negativamente", <<mancano>>;
- allo stesso modo, se io ho dieci informazioni, che a te mancano, io dispongo "positivamente" di cose, che, a te, "negativamente", <<mancano>>.
Però ti vedo bene lo stesso
2)
Ok...ma meglio andare sul sicuro
3)
Sicuramente "A and B?" non è una singola domanda; anzi, a dire il vero non è neanche una "domanda", formulando la proposizione così, perchè è priva di significanza sintattica.
Ed è anche vero che è diverso dal porre due distinte domande circa "A" e "B".
Ne abbiamo già parlato a lungo, mi pare.
4)
Concordo il pieno con te:
"Ovviamente ci sono infinite vie di mezzo, combinando un po' di AND e un po' di OR. Come molte volte nella vita: più è alto il rischio più è alto il guadagno potenziale massimo, quindi più siamo prudenti più il guadagno sarà basso."
5)
Sono d'accordo; ma (a meno che non mi sia saltato qualche post), mi sembra che tu avevi proposto di costruire domande solo con l'AND, e non con l'OR.
6)
Grazie...ma era solo il racconto d'appendice.
Quanto al fatto che un essere "onnisciente", se gli chiedi: "Ti piace leggere e mangiare", riesca a capire da sè, se vuoi sapere: "Ti piace sia leggere, sia mangiare?, oppure: "Ti piace leggere, mentre stai mangiando?", bisogna vedere cosa si intende per essere "onnisciente".
Tecnicamente, secondo me, lo potrebbe capire solo essendo anche "telepatico", perchè lui possiede, sì, tutte le informazioni del mondo; ma le fornisce solo in in risposta alle domande verbali acconce ed espresse in modo non ambiguo!
Altrimenti sarebbe inutile fargli la domanda, perchè mi risponderebbe prima ancora che io gliela facessi (visto che già "sa" cosa sto per chiedergli)!
Oppure, se io fossi dislettico, e gli chiedessi: "In che anno siamo", mentre lui, invece, telepaticamente, potesse "sapere" che, invece, voglio conoscere solo l'ora, mi risponderebbe: "Le 4 e mezza".
7)
A dire il vero, non mi pare di aver mai negato il fatto che si possano usare AND e OR in riferimento ad un singolo soggetto (come avrei mai potuto); sostenevo soltanto che, a seconda del contesto, il loro significato può essere completamente diverso (ovvero, più o meno utile ed esaustivo).
Mi sa che non ci siamo capiti!
Se poi mi chiedi: "A implica (materialmente) A?"?, direi, più che altro, che è una domanda formulata in modo scorretto; ed infatti, si può "implicare" una cosa diversi da se stessi...ma se stessi "SI E'" e basta!
stavolta sarò breve sul serio, perchè in questi giorni sono molto impegnato a scrivere per ragioni di lavoro.
1)
Quanto alla "conoscenza" ed alla "ignoranza", non posso che ribadire quanto ho già scritto, e nel cui specifico merito tu non sei entrato:
- se io ho dieci euro in tasca, e tu no, io posseggo "positivamente" dieci cose, che a te, "negativamente", <<mancano>>;
- allo stesso modo, se io ho dieci informazioni, che a te mancano, io dispongo "positivamente" di cose, che, a te, "negativamente", <<mancano>>.
Però ti vedo bene lo stesso
2)
Ok...ma meglio andare sul sicuro
3)
Sicuramente "A and B?" non è una singola domanda; anzi, a dire il vero non è neanche una "domanda", formulando la proposizione così, perchè è priva di significanza sintattica.
Ed è anche vero che è diverso dal porre due distinte domande circa "A" e "B".
Ne abbiamo già parlato a lungo, mi pare.
4)
Concordo il pieno con te:
"Ovviamente ci sono infinite vie di mezzo, combinando un po' di AND e un po' di OR. Come molte volte nella vita: più è alto il rischio più è alto il guadagno potenziale massimo, quindi più siamo prudenti più il guadagno sarà basso."
5)
Sono d'accordo; ma (a meno che non mi sia saltato qualche post), mi sembra che tu avevi proposto di costruire domande solo con l'AND, e non con l'OR.
6)
Grazie...ma era solo il racconto d'appendice.
Quanto al fatto che un essere "onnisciente", se gli chiedi: "Ti piace leggere e mangiare", riesca a capire da sè, se vuoi sapere: "Ti piace sia leggere, sia mangiare?, oppure: "Ti piace leggere, mentre stai mangiando?", bisogna vedere cosa si intende per essere "onnisciente".
Tecnicamente, secondo me, lo potrebbe capire solo essendo anche "telepatico", perchè lui possiede, sì, tutte le informazioni del mondo; ma le fornisce solo in in risposta alle domande verbali acconce ed espresse in modo non ambiguo!
Altrimenti sarebbe inutile fargli la domanda, perchè mi risponderebbe prima ancora che io gliela facessi (visto che già "sa" cosa sto per chiedergli)!
Oppure, se io fossi dislettico, e gli chiedessi: "In che anno siamo", mentre lui, invece, telepaticamente, potesse "sapere" che, invece, voglio conoscere solo l'ora, mi risponderebbe: "Le 4 e mezza".
7)
A dire il vero, non mi pare di aver mai negato il fatto che si possano usare AND e OR in riferimento ad un singolo soggetto (come avrei mai potuto); sostenevo soltanto che, a seconda del contesto, il loro significato può essere completamente diverso (ovvero, più o meno utile ed esaustivo).
Mi sa che non ci siamo capiti!
Se poi mi chiedi: "A implica (materialmente) A?"?, direi, più che altro, che è una domanda formulata in modo scorretto; ed infatti, si può "implicare" una cosa diversi da se stessi...ma se stessi "SI E'" e basta!


, e tu sai solo che non li ha letti tutti, ma non sai se nessuno, o qualcuno o quale!