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Messaggi - Ipazia

#5656
Attualità / Re:Coronavirus: dagli all'untore!
23 Aprile 2020, 16:17:53 PM
Vero. Infatti Crisanti lavora con 3300 persone per passare oltre. Ma se ci mettiamo anche la cinese della Wobasto in aereo e tutte le situazioni di positivi a loro insaputa che sono stimati in milioni al nord Italia, se non siamo diventati un lazzaretto manzoniano, qualche dubbio sarà pure legittimo. Pare proprio che sia la salute immunitaria la chiave per convivere col virus, come con tutti gli altri virus influenzali che, ogni anno, scansano anche non vaccinati e uccidono migliaia di anziani giunti al loro fine vita, per una causa o l'altra, oppure insieme. Questo è decisamente più cattivello, ma incarcerare tutti è decisamente un obbrobrio. Io sono convinta che gli italiani, e non solo, visto che lo pagano non poco, dovrebbe pretendere un ssn meno cialtrone. Con meno angeli e più risorse ed efficienza.
#5657
Attualità / Re:Coronavirus: dagli all'untore!
23 Aprile 2020, 16:00:02 PM
La misura è sempre quella empirica, a partire da esperienze come quella riportata da sari. Visto il modo misterioso come la cognata è diventata positiva non escluderei nemmeno l'ipotesi di un falso positivo. L'evidenza scientifica dice che anche bambini conviventi con genitori positivi a Vo per due mesi non sono diventati positivi. Lì qualche tampone in più l'hanno fatto per confermare scientificamente le affermazioni e si sta svolgendo uno studio scientifico a livello peer review.
#5658
Attualità / Re:Coronavirus: dagli all'untore!
23 Aprile 2020, 15:44:57 PM
Come testimoniato da sari, il ssn è l'anello debole virologico di tutta la faccenda, e comunque il caso di sua cognata è ottimo per ridurre di molto la paranoia sugli asintomatici, che forse sarebbe un po' più giustificata nel caso di presenza di anziani o soggetti affetti da patologie croniche coronariche, polmonari, immunologiche,...

Più del vaccino pare proficua e rapida la via farmacologica con ricerche tipo questa che attaccano i "rostri" del mostro, e la immunizzazione anticorpale da plasma di ex contagiati o sintetica.

Fondamentale in ogni caso la tempestività dell'intervento prima che la sintomatologia precipiti. E qui l'asino ssn è già caduto e ci sono buone probabilità che cada ancora, per cui lo stato fascista preferisce le certezze del carcere duro.

Oggi ho sentito cosa dovrebbe fare un barista, ristoratore, albergatore per poter lavorare. Cose che neppure l'androide più famoso della storia del cinema ha mai visto ! E presto sarà realtà: c'è tutto nel prossimo DPCM. La saga continua.
#5659
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 15:04:31 PM
L'errore fondamentale e profondamente antiscientifico e antidemocratico è stato trattare situazioni differenti in maniera uguale. Questo egualitarismo da pulcinella ha fatto sì che si facesse un lockdown arancione per tutti, invece di un lockdawn rosso (tipo Wuhan o Vo, trasporti in primis) dove andava fatto, e uno giallo di preallarme, con molte più attività aperte, forse incluse anche le scuole, laddove il contagio non era arrivato. Con zone cuscinetto intermedie arancione (come ora).

Tale scelta più razionale e matura avrebbe comportato una assoluta severità nel controllo delle aree rosse, e un sistema di sorveglianza molto efficiente nel gestire eventuali criticità nelle aree arancioni e gialle. I tedeschi ce l'hanno fatta.
#5660
Attualità / Re:Coronavirus: dagli all'untore!
23 Aprile 2020, 14:45:15 PM
Ritengo plausibili le argomentazioni di dubbio ancora non completamente chiarito sugli asintomatici. Esemplare il caso della manager cinese asintomatica che ha infettato il paziente 0 tedesco della Wobasto (che ci avrà fatto ?) ma non i passeggeri dell'aereo che l'ha riportata in Cina il giorno dopo. Probabilmente l'asintomatico ha una carica batterica molto bassa, ancora efficacemente gestita dal suo sistema immunitario, per cui infetta poco l'ambiente. Anche il primo articolo parla di casi cinesi con sintomatologia già manifesta, nei casi di contagio riscontrati. Pare pertanto più fondato ritenere l'asintomatico contagioso solo nella fase terminale della sua asintomaticità, quando il virus, avendo prevalso sulle difese immunitarie, comincia la sua marcia sintomatica. Qualche virologo, mi pare lo stesso Crisanti, ha collocato tale fase a 48 ore prima della febbre e altra sintomatologia influenzale caratteristica. Per cui, dopo l'apertura, chiunque senta sintomi sospetti similinfluenzali dovrà subito mettersi in allarme (mandando a quel paese pure il lavoro e l'eventuale padrone) e il servizio sanitario dovrà dargli tutto il supporto informativo e diagnostico del caso. Altrimenti si torna da capo. Funzionerà così ?
#5661
Tematiche Spirituali / Re:L'illusione dell'io
23 Aprile 2020, 11:21:42 AM
Carlo Sini ci convive bene con questa "illusione" e, un tantino sogghignante, ce la spiega con parole alate (...l'infinito spettacolo... la stratificazione... corpi, strumenti, discorsi...) qui dal minuto 43,30 al 45,30.
#5662
Attualità / Re:Coronavirus: dagli all'untore!
23 Aprile 2020, 10:58:35 AM
Citazione di: Andrea Molino il 22 Aprile 2020, 23:52:40 PM
Mi scuso in anticipo per l'impreparazione, ma potreste indicarmi una fonte con gli studi relativi alla contagiosità degli asintomatici?

Lo studio è ancora in progress e diventerà fondamentale per proteggere i soggetti più deboli. Quanto riportato da Ars-Toscana è l'ipotesi più attualmente accreditata: " È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus. " Da altre fonti pare che quei casi siano meno rari di quanto dichiarato nelle 48 ore che precedono la sintomatologia menifesta.

Qui due link non esaustivi (ben fatto l'Ars toscana e aggiornato per un quadro generale sulla materia):

https://www.ars.toscana.it/2-articoli/4247-coronavirus-2019-ncov-cina-cosa-e-trasmissione-incubazione-sintomi-assistenza-clinica-prevenzione.html#contagiosita-letalita

Dall'unico studio epidemiologico italiano che si discosta dal vago forse arriveranno risposte anche su questa questione davvero cruciale in assenza di vaccino:

https://www.ilsussidiario.net/news/trasmissione-asintomatica-coronavirus-gioca-ruolo-importante-il-caso-vo-euganeo/2013373/

Penso che in rete si trovi dell'altro avendo l'accortezza di fissare la data di ricerca a tempi strettissimi perchè la questione è in rapidissima evoluzione. Ovviamente non solo in Italia si svolge la ricerca.
#5663
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 10:25:55 AM
La scienza esclude che all'aperto si determinino situazioni di rischio importanti nella propagazione del contagio. Mentre è certo che al chiuso, anche dove si poteva e non si è voluto chiudere, è certo che tali condizioni ottimali si verifichino. Se glielo spieghi anche gli italiani capiscono le cose come i tedeschi. Ma se devi costringere gli operai a scioperare perchè si ammalano per un bullone, capisci che tutta la credibilità dei decisori va a farsi fottere.

Vi sono state senz'altro situazioni di ressa circense pericolose: cabinovie e impianti di risalita, partita Valencia-Atalanta, spettacoli al chiuso, ma sparare addosso al biker o runner solitario inseguendolo coi mezzi dell'esercito è stato di una ignominia senza fine, fascista perchè sprovvista di qualsiasi fondamento scientifico. E i tedeschi che hanno saputo anteporre la scienza al fascismo lo hanno capito e non l'hanno attuato. Addirittura, capito che i bambini sono pressochè immuni, hanno tenuto aperte le scuole permettendo ai genitori - entrambi - di lavorare. Ovviamente il tutto sulla base di un monitoraggio del contagio passibile anche di misure più drastiche se scientificamente necessarie.

Anche la canea contro i villeggianti ha avuto le sue clamorose smentite (oltre a qualche conferma tipo Cortina e Tirolo). Ad esempio ad Asiago dove, malgrado gli assalti di carnevale, l'unico focolaio importante si è verificato all'interno dell'ospizio - improbabile come meta turistica  :D - , poi estesosi all'ospedale per le note defaillance delle procedure sanitarie italiote.

Detto ciò, è certo che in fase endemica accesa bisogna chiudere TUTTO, ma, 1) c'erano tutte le avvisaglie per poterla evitare e 2) una volta verificatasi bisognava dimostrare qualcosa di meglio del livello da grida manzoniane e caccia agli untori, accumulando errori su errori, fascismo su fascismo. Le due cose sapientemente mischiate, con grande dispendio di politiche repressive, al fine di permettere agli untori veri dell'intreccio politica-affari (situazione RSA da incorniciare in questo museo degli e/o/rrori) di continuare la loro opera.
...
#5664
Considerando che anche gli esperti globali hanno titubato assai prima di decidere che non era un'influenza come tutte le altre e che la sua resistenza ai trattamenti farmacologici era tale da renderla medicalmente incontrollabile, penso che la Cina se la caverà facilmente. Come hai citato pure tu anche in occidente la gara a minimizzare l'epidemia si è protratta ben oltre la fase in cui la Cina si era già dimostrata collaborativa e aveva preso drastiche misure per bloccare il contagio. Su quello che hanno visto gli esperti OMS in Cina non resta che stendere un velo di pietoso silenzio visto la demenzialità delle loro linee guida fino alla fine di marzo. Ci vorrebbe un'indagine internazionale "senza se e senza ma", non nelle corde dell'OMS che è tra gli imputati. Alla fine di tale indagine, se ci sarà, la Cina, chiamando a correo tutti gli altri, non potrà che essere assolta.
#5665
Citazione di: iano il 23 Aprile 2020, 00:23:29 AM
Ma sarà difficile individuare precisamente le cause specifiche di questo aumento , alle quali sarà difficile quindi rimediare , col rischio concreto di una nuova richiusira.

Sarà difficile solo nel caso che nella fattoria degli animali italiani prevalga il principio: Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri (cit). Principio che ha già causato la prima catastrofe lombarda e permesso a tutta la macchina dirigente (politicanti, espertoni, cortigiani e sbirri) di affossare la verità.
#5666
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 09:18:31 AM
Aggiungerei pure queste riflessioni di un filosofo doc: Giorgio Agamben.
#5667
Tematiche Filosofiche / Re:Il ruolo della filosofia
23 Aprile 2020, 09:09:01 AM
Io continuo a propendere, tra tutte le parti del corpo, per il cervello considerando che anche chi ragiona coi piedi pur tagliandoglieli, purtroppo, continua a ragionare. Sempre coi piedi, che non ha più se non nella forma fantasmatica in cui risiedono; dove ? Nel cervello, che è l'unico organo non asportabile se vuoi continuare a ragionare (anche la ragione sta nel calderone psichico). La coincidenza tra cervello e calderone psichico non è organica, materica, bensì funzionale, per cui è giusto intenderli come enti diversi, ma indissociabili nella loro piena funzionalità evolutiva che le neuropsicoscienze, e pure la filosofia (materialista), chiamano giustamente unità psicosomatica (u.p.s.).

Ti posso venire incontro ammettendo che una importante lesione organica altera anche la coscienza di sè e quindi la psiche, proprio perchè siamo u.p.s., ma un conto sono le device e un conto la cpu: anche l'u.p.s. ha le sue gerarchie organiche e funzionali.
#5668
Tematiche Filosofiche / Re:Il ruolo della filosofia
23 Aprile 2020, 08:06:15 AM
Anche estendendo il calderone psichico al di fuori del brain, il teorema materialista non cambia:

No body, no party  :D
#5669
Tematiche Filosofiche / Re:Il ruolo della filosofia
22 Aprile 2020, 17:52:08 PM
Citazione di: giopap il 22 Aprile 2020, 17:24:56 PM

giopap:
Veramente non so più quante volte ho provato, mediante rilievo empirico, falsificazione osservativa della tesi opposta, che i processi neurofisiologici cerebrali (materia: "realtà ontologica1") necessariamente corrispondenti ai pensieri e ragionamenti, compresi quelli per progettare e costruire macchine volanti (e anche alla materia fenomenica) sono ben altra, diversa cosa da questi ultimi (mente: "realtà ontlogica2").

Se la prova non é pervenuta, non é perché non sia (e parecchie volte) partita da parte mia.


La prova non è pervenuta perchè non prova nulla aldilà di essere detta. Invece la mia prova empirica lo è:

se tagli un dito il calderone psichico continua ad esistere, se togli il cervello - oppure lo danneggi fino a renderlo "piatto" mantenendo le funzioni vitali -, no: tutto il calderone psichico scompare insieme all'organo cerebrale o alla sua funzionalità.

Detto in forma aforistica: no brain, no party. Verificato 101%

Se poi uno afferma che le due cose sono contigue ma sono enti diversi (ontologia) dovrebbe pure dimostrarmi che cosa è la cosa contigua al cervello, ma non cervello. E qui si cade nell'indimostrabile. Danneggiando il cervello si danneggia pure l'ineffabile psiche che sta da qualche altra parte ?

Invece associare il cervello alle funzioni psichiche non solo è empiricamente dimostrabile al di là di ogni ragionevole dubbio, ma è pure in piena sintonia col paradigma epistemologico del rasoio e col simplex sigillum veri, meno dimostrabile, ma epistemologicamente fecondo.
#5670
Tematiche Filosofiche / Re:Il ruolo della filosofia
22 Aprile 2020, 17:09:55 PM
Citazione di: viator
Scusami ma - a questo punto – dovresti spiegarmi – se vorrai – in qual modo il modello sociale egualitario (forse sinonimo di "dittatura del proletariato"?) dovrebbe e potrebbe accogliere al suo interno "inclinazioni e talenti individuali", cioè quella "brutta roba" che ha da sempre alimentato la diversificazione, l'egoismo, le ambizioni personali all'interno di tutte le società del passato e del presente.

Innannzitutto ad alimentare tutte quelle brutte cose non furono i talenti individuali ma le spade dei pretoriani a servizio degli autoproclamati talenti, il cui unico talento fu semmai eccellere nella violazione dei comandamenti quinto e settimo della cristianità. Tal quale oggi, con strumenti bellici, giuridici, economici e retorici decisamente più sofisticati. Ma neanche troppo. Anche i filosofi sono per lo più emanazione di quelle classi sociali che avendo tutto il necessario per vivere agiatamente potevano deinde philosophari.