Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2020, 14:15:27 PM
Mia cognata adottava in casa di riposo due mascherine sovrapposte, occhiali, visiera e guanti e non è mai entrata, almeno da quello che ricorda, in contatto diretto con un contagiato, lavorando nel preparare la mensa, eppure venerdì scorso è risultata positiva al tampone, senza alcun sintomo. Il che, mi ha detto per telefono, l'ha vissuto come un'autentica beffa ( o presa per lo deretano dalla vita, se si preferisce...).
Le mascherine chirurgiche non sono DPI. Tua cognata è la prova provata che in un ambiente chiuso, tipo le RSA, ma pure le fabbriche, le mascherine sono solo specchietti per allodole, perchè l'aria si satura comunque di virus e prima o poi lo becchi se c'è. Però riducono la concentrazione inalata e un organismo sano quei pochi riesce a contrastarli. Probabilmente nella casa di riposo c'era tra gli ospiti o i colleghi, forse asintomatici e quindi inconsapevoli di esserlo. Come tua sorella prima de tampone. Il gran numero di positivi sani fa pensare che dal punto di vista epidemiologico questo virus è realmente poco più di un'influenza e pure la sua letalità percentuale lo è. Neppure sul piano della contagiosità è diverso da un virus influenzale vaccinabile. L'unica differenza è di tipo patologico nei casi severi: resistenza alle terapie e morte per asfissia polmonare. Molti vecchi muoiono per complicazioni influenzali ogni anno, ma almeno i familiari li potevano assistere fino alla fine. Con questo il rischio è troppo elevato anche per familiari giovani.
Su Fusaro
Che la cialtroneria di questi governanti abbia lasciato solo l'alibi di metodi fascisti concentrazionari per combattere l'epidemia è acclarato dalle esperienze di altri paesi europei. Che l'italica sbirraglia e i federali regionali abbiano indossato l'orbace con libidine estrema (navi, elicotteri, fuoristrada, proclami e comportamenti umilianti...) è pure acclarato. Così pure che quel tipo di politici e i loro cortigiani della repressione troveranno abbondanti elementi di formazione per eventuali piani autoritari ancor più degli elementi di studio di epidemiologi e virologi. Che poi Fusaro ci confezioni sopra la sua consueta lectio antiglobalista è pure altrettanto evidente.
Però in questo caso bisogna dire che la lectio gliel'hanno servita su un piatto d'argento al di là di ogni suo possibile desiderio. Fatta la tara del plusvalore retorico, direi che stare in compana è pratica igienica per un pericolo forse più grave dell'epidemia. Per chi ne dubitasse, anche costituzionalisti, giuristi e legulei ben poco engage si sono preoccupati per questa deriva autoritaria.

) a piede libero ? c.s.